SOLITUDINE. --------- fonte "Tv Sorrisi e Canzoni"------

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DANIELE'67
00sabato 5 maggio 2007 12:01
"SOLITUDINE. A lungo è stata la mia condizione naturale, al punto che una mia canzone s'intitola -SOLO-. Sono figlio unico e sono cresciuto in solitudine. Quando ero piccolo chiedevo a mia madre: -Ma perchè so' sempre solo?-. E lei: -Non c'abbiamo i soldi per comprare altri bambini-. Allora io mettevo le monetine da parte e poi andavo da lei e mi a madre mi guardava, scuoteva la testa e diceva: -No, non sono ancora abbastanza. I bambini adesso sono rincarati-".
Claudio Baglioni.


Penso che la solitudine non sia poi così male se cercata e desiderata per fare silenzio intorno a se stessi.
Personalmente, amo quei pochi momenti di solitudine che riesco a regalarmi. Mi aiutano a riflettere, a scegliere.
Diversa cosa è la solitudine legata all'abbandono o alla perdita di una persona amata. In questi casi la solitudine è veramente triste e la frenesia del quotidiano molto spesso ci rende ciechi a tal punto da non accorgerci quante persone sole ci sono acconto. Alle volte anche nelle stesse famiglie.

Tornando alla definizione di Claudio sulla solitudine, mi diverte invece pensare alla sua solitudine legata dall'essere figlio unico. Me lo immagino solo soletto, teneramente aggrappato ai suoi giochi d'infanzia.
Non posso fare a meno di pensare ai tanti figli unici che oggi la ns. società genera.
Anche mia figlia è "unica". Soffrirà anche lei di solitudine? Francamente penso che i tempi siano un po' cambiati. Io ho 40 anni ed ai tempi della mia infanzia i pomeriggi erano interminabili, quasi sempre a casa al massimo giu' per strada, d'estate, col tempo buono.
Oggi mia figlia, 8 anni, ha più impegni di me, tra attività scolastiche integrative, corsi di danza, catechismo, festicciole varie, ecc.ecc. Non credo abbia il tempo di annoiarsi. Anzi noto che che incomincia a cercare i suoi spazi di silenzio semplicemente per "giocare", già...perche oggi i bimbi ...non hanno tempo per giocare.
Spero che l'affetto di cui è circondata non le faccia provare la "solitudine" d'esser figlia unica.
Credo che la vera solitudine sia proprio la mancanza di affetto.
E voi ...che ne pensate?
Saluti.
Daniele.-
oltre89
00sabato 5 maggio 2007 16:40
approvo in pieno quello che hai scritto,sono perfettamente d'accordo con te;inoltre mi fa molta tenerezza pensare a claudio che va da sua madre e le fa vedere i soldi che ha risparmiato per avere un fratellino:ve lo immaginate?
a presto!
ziabeba
00sabato 5 maggio 2007 19:12
LA SOLITUDINE
Bella discussione complimenti!

Leggendo il post mi è tornato alla mente l'introduzione scritta sul cd SOLO CHITARRE:

....perchè con una chitarra non si è masi soli. Forse, proprio per questo, quando ero inivisibile l'ho scelta come compagno di strada, tra le note di yesterday e le speranze del domani.

....E poi perchè finchè hai una buona canzone e qualcuno a cui offrirla, non senti la salita e sai che tutto è ancora possibile.

Deborah
giusyrm
00lunedì 7 maggio 2007 09:19
Re:

ciao Daniele, ogni tanto ti ritrovo su questo forum e ritrovo la tua gentilezza e saggezza nello scrivere.
Sono d'accordo con te, anche se per me ho fatto un'altra scelta dopo 6 anni, e sei anni fa ho regalato a mio figlio che non metteva soldi da parte ocme Claudio ma scriveva a Babbo Natale tutto l'anno, una sorellina. E' stato molto difficile per me che lavoro tutto il giorno ma lasciarlo solo nel futuro mi angosciava. Lo so che si può essere figli unici anche avendo tanti fratelli, nella vita niente è scontato, ma io non volevo precludere questa opportunità.
saltasullavita
00lunedì 7 maggio 2007 11:43
anche mia figlia è unica
ormai ha 19 anni e non ha mai sofferto di solitudine probabilmente perchè è nata quando io avevo 23 anni e per me oltre che essere una figlia era anche una sorellina piccola
ricordo con gioia e un pizzico di nostalgia i giorni passati insieme a giocare era un vero spasso
ora che è cresciuta per lei sono anche un'amica fidata con cui confidarsi
non so se avendo altri figli sarei riuscita ad instaurare con lei questo rapporto splendido
Teresa
acquadallaluna
00domenica 10 giugno 2007 11:59
SOLITUDINE
Povero piccolo Cucaio....niente soldi per comprare un fratellino
e così, per nostra immensa fortuna, si è fatto scudo con la chitarra prima.."con una chitarra non si è mai soli"...e poi col pianoforte, quasi a mettere un argine tra la sua timidezza e il rapporto con gli altri...
argine che ben presto ha tracimato, e non poteva essere altrimenti, lui è un fiume in piena di sensazioni, sentimenti, emozioni, che ci ha regalato in 40 anni di canzoni...
Anche io sono figlia unica, sorella mancata..mamma quando io avevo 13 anni rimase incinta, ma i dottori le sconsigliarono la gravidanza,già la mia la impegnò parecchio...ed io ad implorarla..."e dai mamma, ci penso io..mi alzo io di notte se piange,se ha fame,se devi cambiarlo,lo so che tu lavori...ma ti aiuto io.." e nel mio egoismo non capivo che il suo atto d'amore più bello fu quello di non farlo nascere questo bimbo..con gran dolore credetemi...la capisco solo dopo aver perso un bimbo anche io ..cosa significa rinunciare ad una vita che porti dentro..ma ci imposero di scegliere tra la madre e la moglie o il nascituro..e la mamma è la mamma..
Tornando a Clà...NOI FIGLI UNICI CI CAPIAMO MOLTO BENE..TRA NOI..e credo che Daniele abbia ragione quando dice che la vera solitudine è la mancanza d'affetto...sarà per questo che non mi è pesato rinunciare al fratellino...l'affetto non mi è mai mancato, in nessun momento della mia vita, da quelli poco importanti..a quelli pesanti che sto vivendo in questo periodo..sentirsi capiti ed appoggiati nelle scelte ripaga quel po' di solitudine che si è affacciata durante la nostra esperienza da figli unici fino all'età adulta.
Daniele, grazie all'affetto dei miei genitori io non mi sono mai sentita più di tanto figlia unica, è una condizione che mi è pesata poco...e poi...già sono insopportabile io [SM=g27824] figuriamoci una sorella o un fratello simili a me.... [SM=g27822]
cleo.78
00domenica 10 giugno 2007 13:08
Ciao a tutti..la solitudine davvero una condizione che io ho vissuto un po' anche avendo una sorella e un fratello.Mio fratello all'eta' di 19 anni(io ne avevo 16) per lavoro è dovuto "emigrare" a Verona lasciandomi a casa con mia sorella...purtroppo con mia sorella io non sono mai andata daccordo avendo ben 7 anni di differenza... ecco che io mi sono sempre sentita "sola" perche non potevo condividere niente con lei....la scuola,gli amori,i malesseri giovanili,non ho mai contato dsu di lei e nn mi sono mai confidata con lei....magari lo facevo con mio fratello...ma lui era lontano e non era con me!!Ecco che la mia solitudine era fatta proprio di quelle giornate interminabili passate a fantasticare e a riversare la mia voglia di vivere nelle mie creazioni...LI E VENUTA FUORI LA MIA VENA ARTISTICA CHE PER FORTUNA OGGI MI DA TANTE SODDISFAZIONI....QUINDI SONO DEL PARERE CHE NESSUN MALE VIENE PER NUOCERE...E CLAUDIO LO HA DIMOSTRATO....NELLA SUA FRAGILITA' DI BIMBO SOLO HA TROVATO LA FORZA DI RACCONTARSI E DI DIVENTARE QUELL'UOMO CHE NOI CONOSCIAMO!!!! DA LUI ANCORA UN INCORAGGIAMENTO A CHI è SOLO.....NON SEI MAI SOLO SE MILLE CUORI HANNO UN BATTITO PER TE...ANCHE SE DA LONTANO!!!!
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