SI...VIAGGIARE...

Viaggiare nei periodi di festa è qualcosa di tragicomico,almeno per me: l'altro giorno rientravo dal mio tour e mi sono ritrovato a bordo di un intercity insolito per orario,senza prenotazione data la fretta (avrei dovuto essere in auto).
M'imbusto nel primo buco che trovo,naturalmente ad uno ad uno arrivano i legittimi destinatari dei posti,la prima è una biondissima ragazza carica di pacchetti e con gatto annesso: mi chiede se mi dia fastidio (naturalmente no),apre la cesta ed ecco un micione docile,quasi allegro anche se impaurito.
Sguardi d'intesa (col micio!) ed ecco che arriva altra gente,un signore che ha mollato la moglie in altro scompartimento ed una coppia giovane,diretta all'estero: lui allampanato e con mezzo deretano di fuori,lei tarchiata e loquace,mini-dotata tanto che se si fosse chinata avrei potuto contarle le otturazioni...mah...bel modo di viaggiare
Si parte,io che osservo il micio spaparanzato sul sedile,attento ad ogni movimento pur nel finto dormire,le orecchie radar seguono i sussurri,man mano che si procede inizia un pellegrinaggio davanti alla porta,prima pochi poi sempre di più...e mi dico: "ok,sei un gran gnocco ma ora esagerano!" .
Illuso.
Era per il micio quell'andirivieni querulo,il tutto mentre la giovane mini-dotata sbavava per torturare di coccole il dormiente felino e,impossibilitata a farlo,ha cominciato a tormentare il giocattolo rimanente,il suo lui.
Seduta di fronte allo sfigato (ed al mio fianco) ha steso i cotechin...ehm...le gambe verso l'amichetto,rigorosamente senza scarpe ma con calze da almeno 80 denari (se non ha problemi di circolo ne ha di testa) e...cominicia lo spettacolo!
Con sapienza e mobilità pedidia invidiabile eccola ravanare tra la chincaglieria del promesso sposo,la biondina (seduta accanto a lui) mi guarda e sorride,sulle prime sono tentato d'invocare la par condicio ma mi rendo conto che sarebbe troppo per cui mi limito a ricambiare il sorrisetto complice mentre la forsennata aumenta la foga pedatoria.
L'imbarazzo sale in assonanza a qualcos'altro,il promesso sposo pare non indifferente alle prodezze e perfino il micio fiuta aria greve,forse teme i gridolini che si preannunciano imminenti o forse non vuole traslocare dal caldo sedile a causa di una nana ingrifata.
Gli ormoni volano nell'aria e subito prima che la mia fetente lingua profferisca qualche rasoiata ecco che il lume della ragione si accende nella crapa dell'omino buffo: si alza per fotografare il mare.
Cosa farà ora il cotechino? Nel dubbio mi metto un libro sull'armamentario (fosse mai! ) ma ecco che incrocio lo sguardo del micio,lui sa,ha capito e sconsolato si prepara: lei cambia posto,le adunche mani ormai avvinghiano il povero felino che s'immola per il quieto viaggiare di noi normoormonici (belin che neologista) e tutto pare tornare nella norma.
Peccato,non sarebbe stato male vedere una lotta tra insaccati.

Grazie Sasha,quando sono sceso nei tuoi occhi ho letto l'invidia.

NdR: mi sa che ho sbagliato sezione,sono un po' arrugginito...per non dire rinco .Nel caso ditelo o spostate tutto nel cestin...ehm...altrove.

[Modificato da outwired 14/05/2007 10.37]