Santa Rita: sale a 19 il numero degli indagati
MILANO (Reuters) - E' salito a 19 il numero degli indagati nell'inchiesta sulle presunte truffe alla clinica Santa Rita di Milano - in cui alcuni medici sono anche accusati di omicidio volontario - dopo che oggi i magistrati hanno deciso di iscrivere nel registro degli indagati anche un'anestesista che stavano ascoltando come testimone.
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Lo hanno riferito oggi fonti giudiziarie precisando che la donna - sentita dalle due pm Tiziana Siciliano e Grazia Pradella - è indagata per concorso in omicidio e lesioni personali.
Intanto Ferruccio Fazio, sottosegretario al Welfare con delega alla salute, ha detto di "aver concordato un'azione congiunta per l'analisi della situazione con la Regione Lombardia, inviando a supporto due funzionari ministeriali", come si si legge in una nota.
Fazio, che ieri aveva difeso il modello sanitario lombardo, ha ribadito "la necessità di un programma di rivisitazione del rapporto pubblico-privato che fornisca comunque un'offerta complessiva di servizi sanitari aderente al numero di abitanti".
Finora l'inchiesta ha visto 14 arresti - 13 medici e il responsabile legale della casa di cura - e un totale di 19 indagati - la maggior parte dei quali accusati di aver falsificato le cartelle cliniche per ottenere rimborsi superiori al dovuto - tra cui tre sono accusati di omicidio volontario e lesioni gravissime.
PRESUNTI FINANZIAMENTI ILLECITI
Al momento la procura di Milano non ha invece aperto alcun fascicolo di inchiesta su presunti finanziamenti illeciti ai partiti di cui parlano oggi alcuni media, nell'ambito della stessa indagine sulla clinica, secondo quanto riferito da fonti della procura precisando che i magistrati milanesi si riservano di verificare nel prosieguo delle indagini questa ipotesi.
Secondo quanto riportato oggi da un quotidiano, un teste avrebbe parlato agli inquirenti di una busta con 100 milioni di lire necessari per finanziare un partito politico di centrodestra.
Intanto il Consiglio dell'Ordine dei medici di Milano - che stamani ha deciso di costituirsi parte civile contro la clinica e contro i medici coinvolti - ha sospeso i 13 dottori accusati nel caso Santa Rita per i quali il collegio italiano dei chirurghi (Cic) chiede "una condanna esemplare".
Il vice-presidente dell'Ordine dei medici di Milano, Ugo Garbarini, ha detto che in caso di condanna definitiva i tre colleghi accusati di omicidio volontario rischiano la radiazione dall'albo.
Ieri si sono svolti i primi interrogatori dei medici arrestati e la Regione Lombardia ha annunciato la sospensione a tempo indeterminato dell'accreditamento della clinica presso il servizio pubblico.
Le indagini - ancora in corso e in cui sono indagate complessivamente 19 persone - hanno portato alla luce nel giro di due anni nella clinica Santa Rita 88 presunti casi di lesioni gravi e gravissime e cinque casi di morte del paziente, dovuti a interventi chirurgici inutili e sproporzionati rispetto alle patologie dei malati, che avrebbero fruttato circa 2,5 milioni di euro.