SALMO 103:1-5

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
claudio.41
00martedì 7 agosto 2012 09:37
SALMO 103 :1-5

Benedici, anima mia,
il SIGNORE;
e tutto quello ch'è in me, benedica il suo santo nome.
Benedici, anima mia, il SIGNORE
e non dimenticare nessuno dei suoi benefici.
Egli perdona tutte le tue colpe,
risana tutte le tue infermità;
salva la tua vita dalla fossa,
ti corona di bontà e compassioni;
egli sazia di beni la tua bocca
e ti fa ringiovanire come l'aquila
.




Testimonianza, farà bene a qualcuno.
Questa testimonainza è vera, chi vive con me e chi mi è più intimo lo può a sua volta testimoniare

Nell'estate di tre anni fa, periodo in cui avevo dolori nell'anima e, fisicamente soffrivo di pressione alta, molto alta, una sera molto calda e umida, decisi di andarmi a sdraiare un po sul letto davanti al ventilatore,per rinfrescarmi un po.

Dopo non molto che mi godevo l'aria fresca, mi sentì indebolire tutto il corpo. Era come se scivolassi nel sonno, ma ero ben sveglio e cosciente.
Mi sentito "andar via" sempre di più e piano piano, dolcemente, mi trovai come fossi sopra la mia casa, fuori da essa, che la vedevo dall'alto. Andavo in su, verso il cielo; sentivo un senso di calma e quiete che di norma, qui sulla terra non sentiamo.

vedevo la casa sempre più distante,molto piccola ormai e ricordo che pensai :"sono morto......mia moglie e i miei figli sono in cucina e non sanno cosa mi è successo...quando verranno in camera e mi troveranno li, cosa faranno?"

A un certo punto vidi due esseri splendenti, due angeli, uno alla mia destra e uno alla mia sinistra ma assai più in alto ancora di me, come venirmi incontro e dietro a loro,nel centro, Gesù. LUI mi venne incontro e ricordo che Gli dissi :"Signore, la mia famiglia rimasta sola...mia moglie...", ma Lui mi mise la mano sulla mia bocca come a far star zitto. Mi guardò e disse: "torna giù, non li lascerò soli!"


Mi svegliai, ero nel letto ma mi mancava quell'enorme senso di pace e di benessero che avevo provato.
Restai li sdraiato per un po, non riuscivo a parlare,quando sentii mia moglie che era in camera da me e mi parlava,mi chiedeva cosa era successo, se stavo male. Dopo un po riuscii ad alzarmi e ripresi la vita normale.

Qualche giorno dopo, grazie all'insistenza di mia moglie, andai dal medico per dirgli cosa mi era successo e per farmi dare una controllata. Mi fece una Ecografia Cardiovascolare e guardandomi preoccupato mi disse:"caro mio, lo sai che hai avuto un infarto? Ed anche bello forte. Pensa che il cuore è circa 13 cm e tu hai una ferita lunga 8-9. Quello che è strano è che la ferita si vede che è fresca ,però è chiusa."

Mi prescrisse dei farmaci e, siccome avevo un forte dolore ad un lato del collo, mi guardò le "carotidi" (arterie tra le più grosse nel corp umano). mi disse che una, la sinistra, a causa del forte infarto, aveva subito come uno "schoc", una specie di "scossa" e quindi si era afflosciata e non stava funzionando più. A causa di quello, la carotide destra doveva pompare da sola tutto il sangue e per quello provavo dolore. Mi prescrisse un "EcocolorDoppler" alle carotidi. Presi l'appuntamento per alcuni gironi dopo.

Un giorno, mentre attendevo l'esame, stavo leggendo il Salmo 103. Quando arrivai al verso 2, "Benedici, anima mia, il SIGNORE
e non dimenticare nessuno dei suoi benefici
", una specie di "Forza" (lo Spirito Santo), mi "forzò" a ripassare mentalmente tutte le volte in cui il Signore mi aveva aiutato e tratto fuori dai vari problemi e malattie della vita (ad esempio un fortissimo mal di testa dovuto ad un incidente che da anni nessun farmaco faceva, nemmeno un po, passare. Una sera pregando toccai, in spirito, la veste di Ges. Il mal di testa passò di colpo!). Mentre stavo ripassando mentalmente le varie volte in cui avevo visto l'intervento del Signore nella mia vita , mi sentii leggere, come dall'Alto i restanti versi del Salmo, "..... Egli perdona tutte le tue colpe,risana tutte le tue infermità;salva la tua vita dalla fossa....." . DI BOTTO, avvertii che il dolore al collo era sparito.


Giorni dopo, il medico che mi fece l'ecodoppler, mi disse :"le carotidi sono perfette. Mi dica...lei non ha mai fumato, vero?"
Risposi : "non meno di due pacchetti al giorno da quando ero ragazzino".
Mi guardò sorridendo e disse : "Non scherzi su, bravo, continui a non fumare."
Sorrisi, dissi "si", e uscì con i risultati dell'esame che confermavano la perfetta salute delle arterie.



La condizione è :"NON DIMENTICARE TUTTI I SUOI BENEFICI", dopodichè, allora e solo allora , " Egli risana tutte le tue infermità".



AMEN!
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:47.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com