Montoso un'estate dopo l'altra non cambia
Si tira a campare mentre i problemi restano irrisolti
Parlano commercianti ed esercenti – Critiche alla Pro loco
MONTOSO - In estate, tempo di vacanze e di villeggiatura, Montoso vive il suo periodo migliore: i turisti affollano il piccolo centro climatico sopra Bagnolo e molte sono le iniziative e le manifestazioni organizzate dalla Pro loco. Tutto questo però non serve a nascondere i problemi di Montoso che sono tanti, ne abbiamo parlato soprattutto con i commercianti ed esercenti, che i problemi li sentono sulla loro pelle.
La prima a parlare della situazione montosina è Flora, titolare del “Dream’s bar” sulla strada che dal centro porta alle piste da sci. «Il problema di Montoso – ci dice Flora - è che dovrebbe essere vivo tutto l’anno. E invece non è così. E poi ci sono un mucchio di lavori che dovrebbero essere fatti. Innanzitutto gli impianti da sci, ma poi anche il campo da calcio e quello da pallavolo. Infine si dovrebbe pensare all’illuminazione del campetto da bocce».
Un’altra questione scottante è quella dell’organizzazione delle manifestazioni: ne parla Flora, ma ne parlano e confermano tutti i commercianti e i ristoratori da noi intervistati. Il succo del problema è che la Pro loco, secondo gli esercenti montosini, non fa quel che dovrebbe fare. «La Pro loco – dicono unanimi i commercianti - fa soltanto alcune cose, che però non vanno a vantaggio della popolazione e degli esercenti. Ad esempio mette il tendone ed organizza feste e cene, raccogliendo soldi per sé e togliendo lavoro ai ristoratori. Ma se i ristoranti e gli alberghi non lavorano in agosto o nelle domeniche estive, quando possono farlo?».
Un'altra questione riguardante la Pro loco è quella dell’elezione del direttivo: anche su questo punto sono tutti concordi nell’accusare l’organizzazione dicendo che si è fatta l’elezione a metà anno, quando a Montoso c’erano pochissimi associati. «Se facessero le elezioni del direttivo ad agosto, quando di gente a votare ce n’è tanta, le cose cambierebbero» dicono, e suggeriscono che a gestire la Pro loco siano i commercianti ed i villeggianti.
I commercianti sono concordi anche nel riconoscere quanto fatto in questi ultimi anni dal parroco: «Il parroco si è sempre comportato a favore di chi lavora qui a Montoso e sta facendo davvero molto per tutti noi». Anche l’Amministrazione comunale è ben vista dai montosini: «Questa Giunta – dice Fornero, che gestisce un alimentari in paese - ha fatto molto di più di tutte le precedenti. Purtroppo i lavori per le piste da sci non sono ancora iniziati, ma ci hanno assicurato che l’anno prossimo qualcosa dovrebbe esserci. E poi anche tutto il discorso della valorizzazione del patrimonio della Resistenza è molto significativo».
C’è invece chi è più pessimista e ha paura di non aprire il proprio locale il prossimo anno. Le difficoltà sono molte e quindi tanti temono di non riuscire neppure ad andare in pareggio. Montoso ha quindi parecchi problemi da risolvere: le infrastrutture, la promozione turistica, le manifestazioni e l’organizzazione della Pro loco. E così, con tutte queste questioni aperte, la piccola stazione climatica bagnolese si appresta ad iniziare e concludere la sua stagione estiva.
fonte:
L' Eco del Chisone