Rotonde contro gli ingorghi e per la sicurezza?

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2
em66
00martedì 23 settembre 2008 15:47
da www.ilsecoloxix.it

Rondò contro le auto killer
23 settembre 2008| Bruno Viani

La piccola rivoluzione incomincerà in Valbisagno, ma seguirà presto (i progetti sono già pronti) una seconda fase di interventi sull’Aurelia di Ponente e poi via via, con i tempi della burocrazia, in tutta Genova. La città cambia, il traffico cambia ancora più rapidamente. E le opere per aggiornare lo stato delle strade alle esigenze dei genovesi si susseguiranno già nei prossimi mesi, tra iniziative tradizionali e sorprendenti innovazioni, conferme e svolte.

Il “piano nazionale per la sicurezza stradale” è rimasto chiuso in un cassetto fino ad oggi, con alcuni interventi finanziati autonomamente dai Comuni in attesa dei finanziamenti romani che risalgono (sulla carta) al biennio 2002-2003. La cifra è ricca: 800 mila euro statali, ai quali si aggiungeranno 1 milione e duecentomila euro di competenza di Palazzo Tursi, destinati, in questa prima fase, agli interventi per la viabilità in Valbisagno. Ed è già pronto il progetto per la messa in sicurezza dell’Aurelia di Ponente da Voltri a Pra’, dove verranno sincronizzati i semafori e saranno sistemati i marciapiedi, oggi in condizioni precarie, per garantire l’incolumità dei pedoni.

Per ora, si parte dalla Valbisagno, dove l’intervento più consistente riguarderà la creazione di nuove rotonde. «Le statistiche parlano di una drastica riduzione degli incidenti, ogni volta che è possibile sostituire i tradiizonali impianti semaforici con una rotatoria - dice l’assessore alla Sicurezza Francesco Scidone - nel rapporto di quattro a uno». I dati che filtrano dagli uffici comunali aggiungono qualcosa in più: il costo di una rotatoria varia dai 150 mila ai ducentomila euro chiavi in mano, comprensivi delle opere di demolizione, ricostruzione, nuova segnaletica e creazione di eventuali isole spartitraffico. Così, il progetto di espansione dei rondò procede rapidamente e la Valbisagno è il laboratorio cittadino: alle due in cima a via Piave e alla confluenza tra via Pozzo e via Nizza, da tempo in funzione (ma finanziate solo ora) se ne aggiungeranno entro il 2009 altre in via Spensley e piazza Guicciardini, più altre due in corso Sardegna

«La verità è che quando si parla di sicurezza in città è l’auto il primo pericolo - dice il commissario di polizia municipale Rossana Monti, responsabile delle campagne di educazione stradale del Comune - in strada si muore quattro volte più che sul lavoro, il numero di morti è addirittura otto volte superiore alle vittime degli omicidi intenzionali. Eppure, anche quando si tengono comportamenti criminali, nessuno si mette al volante pensando di poter uccidere».

Per difendere i protagonisti più deboli della vita quotidiana in strada, i pedoni, la tecnologia può offrire qualche piccolo aiuto. Così il “piano per la sicurezza” che oggi parte in Valbisagno precede anche una serie di interventi “mirati”: a cominciare dalla messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali su entrambi i lati del torrente nel tratto a monte, lo stesso sarà fatto quindi in via Casaregis e corso Torino. Gli strumenti: marciapiedi “inbitori” per impedire la sosta selvaggia là dove verrebero coperti segnali stradali, ma anche posizionamento di isole a metà delle strisce zebrate che attraversano la carreggiata nei tratti a due corsie per lato. Per consentire ai meno giovani di tirare il fiato senza pericolo.

Il Comune promette “tolleranza zero” verso le infrazioni più pericolose o più incivili, come gli eccessi di velocità in sopraelevata (resta l’autovelox e presto arriverà il tutor che calcola la velocità media dei veicoli in transito) e l’abuso dei pass per handicappati. Ma usa invece il guanto di velluto per altre situazioni: «Tutte le statistiche hanno dimostrato che le videocamere ai semafori, per individuare chi passa col rosso, sono controproducenti - dice ancora Scidone - perché spingono a frenare o accelerare in modo irrazionale». Allora, visto che già erano stati destinati fondi a questo scopo, sono stati dirottati: videocamere sì, ma per monitorare i flussi di traffico di alcune vie. E poi intervenire: scientificamente, mettendo in campo contromisure adeguate.


euge1893
00martedì 23 settembre 2008 18:54
Le rotonde (o roundabouts [SM=g27985] ?) sono una grandissima invenzione e sono contento che a Genova se ne stiano introducendo in abbondanza. Io le amo molto in quanto costringono gli speedy gonzales del volante a rallentare e inoltre in quanto di solito eliminano un semaforo.
Il piccolo problema è che spesso sono realizzate malamente, e cioè non costringendo il guidatore a necessariamente rallentare e curvare a destra per percorrerle. Un esempio è il roundabout in Lungomare Canepa: venendo da Via Pacinotti, immettendosi nella stada che porta a Lungomare Canepa, occorre stare attentissimi ai personaggini che provengono dalla Fiumara: vanno a chiodo per la semplice ragione che la rotonda mal progettata non li costringe a rallentare e a curvare, ma consente loro di andare dritti.
Altra cosa che odio delle rotonde genovesi: i tognolini (vedi rotonda di Via Lagustena) [SM=g27996]
marassi1960
00mercoledì 24 settembre 2008 08:18
Assolutamente favorevole alle rotonde, anche se , come al solito, tu sei fermo per dare la precedenza a chi di dovere e le solite moto passano senza fermarsi.
la rotonda di P.zza Guicciardini esiste dalla preistoria, ma non si capisce perchè non siano mai state attivate le regole per la circolazione.
Sul discorso dei pedoni, ovviamente loro sono dei santi: nessuno cammina sulla strada, nessuno attraversa fuori dalle strisce, nessuno passa con il rosso, ecc. ecc. Ma dove vivono gli assessori? Sono mai stati in fondo a Via DeAmicis? Hanno mai visto le mandrie che si spostano senza regole?
[SM=g27996]
Il Celle
00mercoledì 24 settembre 2008 08:44
Bravo Marassi, anche sui pedoni si potrebbero spendere 4 parole: a Brignole e in via XX ci vorrebbero le telecamere anche per loro dato il modo, per nulla infrequente, che abbiamo (mi ci metto anch'io) di attraversare la strada ostacolando la marcia dei bus (quello però io non lo faccio)!
Tornando alle rotonde penso siano un investimento, spesa iniziale per installarle ma risparmio nel tempo sull'impianto semaforico.
Il problema è quando si pretende di metterle in posti che non le possono sostenere, come in Piazza Giusti, più volte proposta ma mai effettuata.
Il miglioramento della sicurezza penso sia dovuto anche alla scarsa dimestichezza che abbiamo verso questi oggetti che ci obbliga a prestare più attenzione.
lordtiranus
00mercoledì 24 settembre 2008 10:41
Bene le rotonde ma che siano fatte decentemente, con un minimo di aiuola, qualche fiore, insomma non il solito pezzo di asfalto rotondo con segni più o meno evidenti all'interno delimitato dai "panettoni", qualcuno integro qualcuno no... Stile Borgoratti..... [SM=x1405314]
em66
00mercoledì 24 settembre 2008 10:58
Non mi e` chiaro dove potrebbero essere collocate le due rotonde di Corso Sardegna. Forse agli incroci con Corso De stefanis e Via Fereggiano?
Il Celle
00mercoledì 24 settembre 2008 11:27
Negli anni si era parlato dell'incrocio con corso DeStefanis e piazza Giusti, anche perché non vedrei troppe altre possibilità...
Dacos
00mercoledì 24 settembre 2008 11:45
Anch'io ricordo che si era parlato di rotonde in Piazza Giusti e all'incrocio c.so Sardegna \ via Fereggiano \c.so De Stefanis \ via Monticelli. Per quest'ultima era però prevista una totale revisione della viabilità che avrebbe coinvolto anche piazza Galileo Ferraris con la realizzazione di nuovi sensi unici: da quanto ne so era tutto bloccato perché sarebbe stato necessario trovare una nuova collocazione per il mercato rionale del mercoledì e del sabato. La proposta di spostare il mercato sulla piastra del Bisagno era stata bocciata dagli ambulanti per i troppo vento e perché ritenuta scomoda. Non so se ora è stata trovata una nuova soluzione o se è variato il progetto per la rotonda....
ralco
00mercoledì 24 settembre 2008 13:04
Le rotonde non velocizzano il traffico, anzi lo rallentano: ma prorio per questo rendono gli incroci più sicuri ed eliminano l'effetto intermittenza che fa sì che, dopo un alunga attesa al semaforo, i bolidi si scatenino come ad un GP.
Il Celle
00lunedì 29 settembre 2008 18:26
considerazioni
Stamattina ero al funerale del ragazzo morto in moto ad Albaro giovedì scorso. Dopo un lungo riflettere e pensare in quel clima di grande dolore e tristezza per la perdita di un figlio/fratello/amico/fidanzato/compagno di classe/alunno o non-importa-che-legame-ci-unisse ho raggiunto una conclusione: siamo proprio una civiltà di merda che si pavoneggia delle sue scoperte scientifiche, che cerca di ricreare l'origine della vita, che si scandalizza di una guerra combattuta in Georgia ma che in realtà è così ipocrita da non aver rispetto per la vita, per la vita di un ragazzo che potrebbe essere, ora, tranquillo e felice in compagnia della sua ragazza o a prendere un aperitivo con i suoi amici se solo ci fosse stata una rotatoria in un incrocio che ha già creato dolore.
Forse nessuno di noi si è mai reso conto che l'incrocio tra via Boselli e via Guerrazzi è fatto proprio alla pene di segugio, che quel semaforo è un insufficiente perché Ale aveva verde eppure si è ritrovato la fiancata di un'auto davanti agli occhi, un'auto che aveva anch'essa verde perché talvolta il semaforo non basta a regolare un incrocio.
Ora, si sta a discutere su una marea di cazzate e non ci si riesce a rendere conto che è più importante dare a tutti la possibilità di arrivare alla sera con le ossa intere senza dover rischiare di stamparsi con la propria moto contro un'auto per l'inefficienza di chi dovrebbe fare il meglio per la cittadinanza. Cazzo, siamo proprio una civiltà di merda!
euge1893
00lunedì 29 settembre 2008 19:55
Conosco bene quell'incrocio.... non capisco come facevano ad avere entrambi verde! Pur essendo un grande sostenitore delle rotatorie non credo che sia possibile crearne una in quel punto, a meno di non ridurre le carreggiate agli imbocchi... le rotatorie più pericolose sono proprio quelle che consentono la marcia senza obbligare il guidatore a rallentare e a girare verso destra (esempi: Via Di Francia, Fiumara etc).
Un pensiero affettuoso per il ragazzo [SM=g27998]
Il Celle
00martedì 30 settembre 2008 08:42
Innanzitutto volevo scusarmi per i toni un po' troppo accesi del mio ultimo post ma l'emozione mi ha fatto calcare un po' la mano. Per la rotatoria ci lavorerò misure alla mano, credo si possa mettere senza sacrificare troppi spazi, vedremo.
Il Celle
00martedì 30 settembre 2008 10:35
Non riesco ad inserire l'immagine comunque una rotatoria è fattibile: si eliminerebbero le zebre che attraversano via Boselli lato centro e si ridurrebbe il transito ad una corsia per senso di marcia obbligando per forza di cose i mezzi a rallentare anche per la presenza delle zebre non più regolate da semaforo. Il rischio è quello di rallentare il traffico ma penso che sia meglio perdere 2 minuti in più ma arrivare sempre a destinazione...
euge1893
00martedì 30 settembre 2008 11:33
La vedo dura per la soluzione che hai ipotizzato: ti immagini se riducessero le carreggiate in Via Boselli che casino scoppierebbe?
Richzena
00martedì 30 settembre 2008 11:47
Una soluzione potrebbe essere fare come a Nizza, dove è pieno di Microtunnel che sottopassano gli incroci, ad esempio chi deve proseguire dritto ad un incrocio prende il tunnel che sbuca poche decine di metri dopo, chi deve svoltare resta in superficie dove una rotatoria regola il traffico, sicuramente minore...

Da noi una cosa simile c'è vicino al terminal traghetti... certo li le altezze sono considerevoli visto che ci passa pure il filobus ma a Nizza ho visto tunnel veramente bassi...
Il Celle
00martedì 30 settembre 2008 11:48
Le carreggiate rimarrebbero 2 su tutta la via, all'interno della rotonda ci sarebbe lo spazio per il passaggio di un solo veicolo alla volta. Cmq qualunque cosa si fa c'è gente che si lamenta... La cosa che non mi convince è il grado di assorbimento in caso di traffico.
papupi
00martedì 30 settembre 2008 11:58
inutile parlare di rotatorie quando manca l'educazione stradale !

Hai la precedenza ma ti sfrecciano motorini a destra e piloti improvvisati da tutte le parti.
Quella della Fiumara citata da Euge1893 e' un esempio di come comanda il piu' forte o il piu' furbo di turno.
euge1893
00martedì 30 settembre 2008 12:10
Quella lì della Fiumara è la più pericolosa in città: arrivano da Ponente come dei pazzi e non si sognano neppure di rallentare... sbagliano loro, e sono dei pazzi, ma il peggiore è chi ha progettato una roba del genere che consente a chi guida senza scrupoli di fare tutto ciò. [SM=g27996]

Al contrario, trovo molto ben fatta quella di Tommaseo e pure quella di Via Piave.
cliobini
00martedì 30 settembre 2008 12:24
In genere la pericolosità delle strade è dovuta al comportamento sregolato degli utenti e non alle infrastrutture...
euge1893
00martedì 30 settembre 2008 13:38
...se arrivi a definire infrastruttura l'aborto di Fiumara, hai ragione tu. Hai presente a quale """rotatoria""" (con tre virgolette) mi riferisco?
papupi
00martedì 30 settembre 2008 15:05
All'interno della zona della Fiumara vi sono 5 rotatorie

1) in Via Mantovani all'altezza del parcheggio dei cinema
2) la seconda all'altezza dei parcheggi del centro commerciale
3) la terza e' all'altezza della fine del Vaillant palace
4) la quarta e' grosso modo all'incrocio con l ASL 3
5) la quinta e' quella piu' pericolosa ed e' all'altezza del semaforo di Via Molteni

La quinta e' veramente una rotatoria fatta male, ma ripeto che quando ci arrivi il pericolo maggiore e' dovuto proprio a motorini, camion e macchine che si prendono il diritto di precedenza fregandosene del codice della strada.
euge1893
00martedì 30 settembre 2008 15:11
Mi riferisco per l'appunto alla quinta.... Chi viene da Ponente va semplicemente dritto, senza considerare di essere entrato in un roundabout... Può fare questo anche perché la rotatoria è realizzata con i piedi!
papupi
00martedì 30 settembre 2008 15:16
se per quello vanno dritti anche tutti quelli che arrivano sparati da Lungomare Canepa. [SM=g27988]

cliobini
00venerdì 17 ottobre 2008 16:56
A proposito di sicurezza stradale a Genova vi segnalo questa iniziativa nell'ambito del Festival della Scienza

Conferenza "Il prezzo è troppo caro"
Lollo_amt
00domenica 14 dicembre 2008 19:49
it.youtube.com/watch?v=A22NbFP1SvM
ecco la verità sulle rotonde [SM=g27986]
(ispettore)
00martedì 16 dicembre 2008 18:20
rotonde
Le rotonde velocizzano il traffico, perchè se pur è vero che si devono affrontare "lentamente", è altrettanto vero che permettono una fluidità maggiore dei flussi di traffico per motivi complicati.
C'è da dire che in città molte persone sono contrarie alle rotonde per motivi a mio parere "pregiudizievoli", e purtroppo sono troppo ascoltate da chi decide
(ispettore)
00venerdì 26 dicembre 2008 16:46
proposta di rotonda
In Valpolcevera c'è una situazione molto critica a Rivarolo in corrispondenza dell'incrocio fra la via Pallavicini direzione mare e il viadotto verso Borzoli, perchè sull'altra riva il relativo incrocio con la strada lungo la riva destra (quella percosa dal 63 per intenderci)è molto trafficato nelle ore di punta;il problema è che detto incrocio è organizzato con stop i quali tutto fanno tranne rendere fluidi i flussi di traffico.
Se ci fosse una rotonda secondo me la fluidità sarebbe molto migliore e di conseguenza tutta la viabilità ne risentirebbe positivamente...
lordtiranus
00venerdì 26 dicembre 2008 22:32
Quell'incrocio è regolato da semaforo, non da stop. E poi credo che sarebbe alquanto difficile realizzare una rotatoria nel breve spazio a disposizione e per lo più in pendenza
8670
00venerdì 26 dicembre 2008 22:52
Il semaforo non e' mai stato funzionante..e' spento da sempre
lordtiranus
00sabato 27 dicembre 2008 10:45
Forse intendevate quello in sponda destra, io mi riferivo a quello in sponda sinistra
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 05:04.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com