Roger vs Rafa: le 50 cose da dire sulla rivalità

Prese da un articolo da Ubitennis. Condivido quasi tutto, specialmente la numero 46

1. Il paradosso di Basilea: Nadal è più forte di Federer, ed è per questo che Federer è più "grande" di Nadal. La prima affermazione si spiega con gli scontri diretti (14-8), la minore età di Nadal (ha ancora margini), alcuni record già strappati allo svizzero dallo spagnolo. La seconda si intuisce a livello matematico: Federer gioca il tennis più completo tecnicamente mai visto e detiene quasi tutti i primati che contano, a cominciare dai 16 Slam vinti (e le finali, e le semifinali consecutive). Il risultato: è il più GRANDE (non forte) giocatore di tutti i tempi. Dunque, per logica, anche di Nadal.

2. (corollario alla prima). Senza uno straordinario avversario come Rafa, Roger non avrebbe mai trovato le motivazioni per arrivare alla soglia dei trent'anni così tirato a lucido di fisico, a livello tattico (grazie ad Annacone) e deciso a fare cose (l'aggressività continua, ad esempio) che cinque anni fa non avrebbe fatto, un po' per pigrizia un po' per inutilità (non sarebbero servite).

3. Nadal si è migliorato in maniera ancora più netta del suo avversario, perché partiva da più indietro come doti naturali. Quanto fatto e in così giovane età, per raggiungere e superare (in classifica) Federer, è straordinario. Nessun altro n.2 aveva lavorato così duramente e con tale costanza per diventare n.1.

4. Ormai, dopo cinque anni di sfide, è difficile pensare a cosa sarebbero stati uno senza l’altro. Avrebbero vinto molti più titoli, e questa considerazione è disarmante se pensiamo che già questa duplice dittatura cancella tutti gli altri.

5. Chi riesce a completare questa è bravo: Federer sta al tennis (inteso come completezza tecnica e allo stesso tempo efficacia) come X giocatore sta a Y sport…

6. Nadal e Federer hanno spostato così tanto (e tante volte) l'asticella uno davanti all'altro, che gli altri hanno addirittura smesso di provare a saltare

7. La diagonale "dritto di Nadal sul rovescio di Federer" è stata la via crucis dello svizzero in passato. Prima cercava di uscirne come da un labirinto mortale. Poi, per lungo tempo, di abbattere un muro. Adesso, quel muro, ha imparato a saltarlo.

8. Se Federer fa due passi in campo colpendo sul dritto, non c'è pallina che torni indietro, neanche con Nadal. Se Nadal fa due passi in campo colpendo sul dritto, la pallina torna indietro massimo due volte, prima che le gambe di Roger cedano.

9. Nadal ha migliorato il servizio esterno da destra proprio per garantirsi un'arma in più contro Federer. E ora supera anche i 200 km/h.

10. Federer ha migliorato il top spin di rovescio proprio per Nadal, che sul suo back (letale per tutti gli altri) per anni è andato a nozze.

11. Contro Rafa, Roger ha difficoltà a esprimere per due set consecutivi il suo più alto livello di gioco. Spesso per motivi tecnici, spesso perché Rafa alza il suo di livello, altre volte per motivi incomprensibili (o retaggi di Nadalite latente).

12. Nadal, nelle migliori giornate, il livello di gioco contro Roger può mantenerlo alto anche tre set di fila, come accaduto spesso in passato.

13. Nadal ha sempre avuto al fianco Zio Tony, Federer ha cambiato diversi coach (che per lui è un "ruolo" un po' anomalo) e tutti di gran nome. Anche questo, in fondo, rispecchia il loro modo di essere e di giocare.

14. Si diceva che Nadal arrivasse "cotto" a fine stagione e al Master. Piano piano ha corretto anche questo, dosando meglio le forze. Qui può ancora migliorare e vincere per la prima volta l'Atp Tour World Final.

15. Federer, a quota 5 Master con Lendl e Sampras, con ogni probabilità li staccherà in futuro, perché ormai a certe quote ama viaggiare da solo.

16. La Coppa Davis e l'oro olimpico rimangono a oggi la vera differenza che possiamo evidenziare a favore di Nadal.

17. (corollario alla 16): Ciò che manca a Federer è (più dell'oro olimpico) la Coppa Davis. Colpa l’essere nato in Svizzera? No. Perché Wawrinka vale quasi il n.2 di Spagna. E comunque Nadal la gioca volentieri.

18. Ma Roger non poteva nascere 200 chilometri più a sud?

19. La frase "Federer è più forte di me, è più forte di tutti" fa onore a Nadal, che evidentemente ignora il Paradosso di Basilea di cui sopra. Umiltà da n.1.

20. Il paradosso di Maiorca: Nadal, assunto a piccole dosi, allunga la carriera di Federer: Rafa costringerà Roger a giocare sino a 33-34 anni, ben dopo Londra, perché lo svizzero possa difendere i suoi record dal sorpasso che (possibile, di questo passo) arriverebbe in futuro. Difficilmente, per caratteristiche fisico-atletiche, Nadal farà altrettanto, almeno a livelli alti come gli attuali. Dunque, il giovane potrebbe non superare mai il vecchio nonostante lo scorrere del tempo lasci supporre il contrario.

21. (corollario alla 20). Gli ultimi tre scontri diretti, in due anni e mezzo, dicono 2-1 a favore di Federer (e due match sulla terra, seppure veloce e particolare come Madrid). Ciò dimostra che Roger invecchia bene.

22. (corollario alla 20). Ciò non toglie che per anni abbia preso anche batoste, ammalandosi di Nadalite acuta. Improbabile invece che Nadal soffra di Federerìa, nemmeno occasionale.

23. Che Nadal sia favorito sulla terra e sfavorito sul veloce non ha più molto senso: i due sanno giocare alla stragrande ovunque, e tra l'altro anche togliendo l'indoor, Nadal è ancora avanti negli scontri diretti. E' vero che erba e cemento sono più lenti di una volta? Ok, ma allora vale anche per Federer che vanta 6 Wimbledon, 5 Us Open e 4 Australian Open.

24. In ogni caso, è bene pregare affinché Federer smetta il più tardi possibile, perché è uno show che non avrà repliche.

25. I due fanno solo credere di essere amici. Uno quando va a casa penserà "che buzzurro quello", e l'altro "un giorno o l'altro gli stampo un drittaccio su quel sorrisino". Da scommetterci.

26. (corollario alla 25): Provocazioni a parte, danno l’idea di essere quei coniugi che davanti ai parenti si tengono per mano facendo finta che il matrimonio sia saldo, e poi una volta arrivati a casa ognuno per conto suo: ovvero, uno nel salotto indoor, l’altro sulla brandina nel giardino in terra battuta…

27. (corollario alla 25). Essendosi incontrati quasi sempre in finale, le parole dello sconfitto grondano ogni volta pura retorica. "Oggi hai giocato un tennis fantastico" è la scusa più banale che possano dire uno all'altro, visto che è da almeno quattro anni che lo fanno entrambi (il tennis fantastico).

28. Quando gioca contro Federer, Nadal non salta come un grillo, perché comunque rispetta l'avversario campione.

29. (corollario alla 28): Doveva dare proprio fastidio, a Roger, quando Rafa indossava quegli odiosi calzoni al ginocchio e la canotta.

30. (corollario alla 28): Per contro, Federer in finale a Wimbledon vestito in blazer color panna - quasi fosse uscito da un film del 1935 - deve far sorridere (e tanto) il maiorchino.

31. Nessuna altra epoca è stata segnata così intensamente (non a lungo, intensamente) da una rivalità ad alto livello. Il numero di settimane al 1-2° posto (e fra i primi quattro) lo conferma.

32. Un nuovo sorpasso nel 2011 è più che probabile, visti i tantissimi punti che Nadal dovrà difendere e i “pochini” di Federer da febbraio sino ad agosto.

33. Nell'Era "Open" non c'era mai stata un'epoca tanta "Closed": nelle ultime sei stagioni, 24 Slam, 3 soltanto sono andati ad altri giocatori che non siano Nadal e Federer.

34. La frase "Ci vedremo il prossimo anno" è una banalità che i tennisti usano durante la premiazione nel salutare il pubblico. Per un giocatore qualunque, già è un azzardo dirlo in un Atp Kitzbuhel qualsiasi, visto che un disastro in classifica - dodici mesi più tardi - potrebbe impedire l'ingresso nell'Entry list. Nadal e Federer invece possono dirlo al Master senza alcun tentennamento. E qualcuno può pensare che nel 2011 non saranno a Londra? Fantastico.

35. La più bella giocata di Federer a Londra, paradossalmente, è una frase detta ai giornalisti, che sorprende un po' visto l'usuale profilo basso dello svizzero. Quando gli hanno chiesto se fosse emozionato per avere incontrato Maradona, ha detto, lapidario: "Forse è Maradona a essersi emozionato nell'incontrare me". Impagabile.

36. I due hanno portato il tennis a una dimensione mediatica sconosciuta.

37. (corollario alla 36): sono anche personaggi, molto naturali e poco costruiti, che si completano bene.

38. I giornali e le tv danno così tanto spazio alle imprese dei due campioni, che Borg, McEnroe, Lendl e Sampras dovrebbero scrivere almeno una mail di protesta retroattiva.

39. Il tennis è tornato popolare in Italia, patria del "bipolarismo" politico, calcistico e d'opinione, soprattutto grazie a loro due. Lo dimostreranno le decine di commenti a questo articolo.

40. Eppure, quando conosciamo persone che non li hanno mai visti giocare perché sprovvisti di tv satellitare, la domanda nasce spontanea: ma è davvero possibile andare avanti senza avere mai assistito a una loro sfida?

41. Quel tifoso che a Londra aveva il doppio poster girevole con Federer su una facciata e Nadal sull’altra, probabilmente è stato assalito fuori dal palazzetto. Prima dai tifosi di Rafa, poi, girato l’angolo e inconsapevolmente, da quelli di Federer. Ma bravo lo stesso.

42. Non ricordo di aver visto spesso tutta la famiglia Nadal e la famiglia Federer alla stessa finale. Chissà, forse la rivalità si allarga e sta diventando una saga famigliare stile kolossal anni Trenta.

43. Se Federer fosse un attore, sarebbe Dustin Hoffman. Se lo fosse Nadal, invece, Sylvester Stallone.

44. Nadal ha girato un video con Shakira ed è finito al n.1 della hit parade. Strano che Federer non abbia deciso, per eguagliarlo, di cantare insieme a qualche altra cantante. Ma chi si addice allo stile dello svizzero? (suggerimenti...)

45. Gli organizzatori dei tornei probabilmente pregano perché siano sempre le prime due teste di serie. Così la domenica si fa il pienone sulla fiducia.

46. Tutti noi, nonostante vi siano bravi giocatori sul circuito, senza una finale tra i Due avvertiamo una sensazione di vuoto.

47. Chi avrebbe vinto di più senza Federer e Nadal negli ultimi 8 anni?

48. Tutti gli altri giocatori, a partire da Djokovic e Murray, per far parlare di sé devono entrare in un articolo che ancora una volta parla di Roger e Rafa, e addirittura aspettare la considerazione n° 48. Ciò dimostra quanto siano stati sfortunati a giocare in quest'epoca!

49. (corollario alla 48): tra l’altro hanno la più straordinaria giustificazione di ogni tempo: “Eh, ma come diavolo faccio a batterli questi in una finale?”.

50. Infine, Ubaldo: Ubitennis sarebbe lo stesso senza Nadal e Federer?