Roccaforte “fa spazio” al residence
Da l'Unione monregalese 29-09-09
Roccaforte “fa spazio” al residence
Via libera alla variante al Piano regolatore, a Roccaforte: il residence “Krakoin” non ha più ostacoli. La maggioranza non vota compatta, ma la delibera passa ugualmente. «Il procedimento è corretto – è stata la dichiarazione del sindaco –: il tecnico ce l’ha confermato, e dunque approviamo».
Il Consiglio comunale si è riunito la sera del 23 settembre. Ad illustrare la variante, viene chiamato il tecnico comunale. Esordisce dicendo: «Questo procedimento riguarda diverse questioni». È vero, ovviamente: ma è solo una, quella di cui si dibatte, ovvero le modifiche inserite per consentire la costruzione del residence dei polacchi. Fra le fila del pubblico, era anche presente il procuratore legale italiano della “Krakoin”, Matteo Casassa.
La nuova variante interviene in due modi, per permettere la costruzione del residence: “riunisce” la cubatura edificabile sui terreni appena acquistati dalla “Krakoin” (il mappale “T2.1”), e consente l’innalzamento del quarto piano del palazzo.
Era la seconda volta che la variante passava al vaglio del Consiglio: la prima, due mesi fa, per l’approvazione preliminare. «L’Amministrazione intende andare avanti – dichiara subito il primo cittadino, Occelli –. Abbiamo chiesto ai tecnici se potevamo procedere, e ci hanno confermato che è possibile». Tra le osservazioni presentate, e lette in Consiglio, c’è anche quella di Legambiente: che richiede che la variante non segua l’iter accorciato di una “parziale”, ma quello completo di una “strutturale”. Cosa cambierebbe? Innanzitutto, la procedura. Dalla minoranza, lo ribadisce Testino: «Anche noi pensiamo che questa variante dovrebbe seguire l’iter più completo di una strutturale. Raggruppa la cubatura in unico punto: e questo non può non influire sul futuro sviluppo del paese. Stiamo approvando una modifica sostanziale del nostro Piano regolatore.... “camuffandola” da ritocco leggero». Occelli replica: «Non stiamo cambiando quasi nulla: con questa variante non aggiungiamo cubatura al Prgc, la spostiamo soltanto. Quindi, abbiamo pensato di farlo nel modo più semplice: ovvero attraverso una variante parziale». Altra differenza: i tempi. La procedura completa richiederebbe un cammino più lungo, con verifiche più approfondite. «Non è comunque necessario – ha ancora ribadito Occelli –. Non stiamo “forzando” nessuna norma: ciò che approviamo è lecito».
La delibera passa ai voti. Il gruppo di “Roccaforte Domani” è contrario, Teresio Rulfi vota a favore (ribadendo però, con una dichiarazione, la sua contrarietà alle modifiche relative al residence). Esattamente com’era accaduto due mesi fa, il gruppo di maggioranza si è diviso, con due consiglieri astenuti (Violino e Vivalda). A ottobre, la Commissione edilizia riesaminerà il progetto, dopo l’ultimo parere sospensivo.