Roccaforte Mondovì

Sì, sono serio...perchè credo che dietro ci sia una certa "volontà politica" nel realizzarlo. Che poi sia utile e facile nella fruizione è un altro discorso.

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Scritto da: fabiotm1 22/11/2006 18.55


Ma sei serio ???

Per il Presepe Vivente di Prea... mi pare che l'ingresso fosse di 10 Euro (l'anno scorso ce l'hanno offerto a tutti e 6 perchè eravamo in compagnia della ragazza disabile Artesina Spa docet...) quanto all'osteria citata da Jcmbe non la conosco, non saprei dirti ! sm37

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credo che l'ingresso per gli adulti l'anno scorso fosse di 6 yuri comprensivo di ristoro caldo a fine tour e caldarroste durante la visita, per i bimbi mi sembra di ricordare fosse gratuito.

La cena è fissa e dalle 20,00 in contemporanea con l'inizio della rappresentazione prevede, come per tutto il paese la sola illuminazione a fiaccola, il menù e di tutto rispetto e la spesa mi par di ricordare non superasse i 25 copechi all inclusive (aperitiven und antipasten , zwei primen, zwei seconden und dolzietten varien, schnappss spirituosen caffè und mazzacaffè wein und wasser) per i piccini mi par di ricordare 1/2 botta.

da qualche parte c'e pure un sito, credo che il link fosse sul sito fireteam.it ma non riesco più a visualizzare il sito

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Scritto da: simolimo 22/11/2006 19.19
Sì, sono serio...perchè credo che dietro ci sia una certa "volontà politica" nel realizzarlo. Che poi sia utile e facile nella fruizione è un altro discorso.

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Credo anch'io che le seggiovie siano state create giusto in previsione del futuro collegamento con Lurisia, altrimenti non avrebbero alucn senso per tutte le ragioni che sono state fin qui esposte. Cesana Docet, anche se penso che sia difficile che realizzino una cabinovia come a Cesana...

Vorrei ricordarvi che le seggiovie di Rastello (come la maggior parte degli impianti costruiti ultimamente)sono un "regalo" da parte del governo e della Regione in occasione delle ultime olimpiadi invernali, come opere di accompagnamento, che il proprietario di suddetti impianti è il comune di Roccaforte, e non della Società Artesina. Ovviamente non si poteva in provincia di Cuneo accentrare i finanziamenti nei comuni di Limone e Frabose, quindi sono stati politicamente distribuiti un po' in giro anche con scelte discutibili (vedi Viola).
Una piccola annotazione per i pochi che non lo sanno: la società Artesina pagherà al comune di Roccaforte un'affitto di 2500€ annui per la gestione delle seggiovie; in pratica si è trovata a costo quasi 0 due impianti nuovi.
ciao

Il sottoscritto trova GIUSTISSIMO che la Artesina paghi SOLO 2500 € annui di canone...visto che è molto probabile che quegli impianti (il primo tronco di sicuro) girino "in perdita" (ci devono essere un tot di passaggi/anno perchè si possa considerare "ammortizzato" un impianto)!!!

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Scritto da: seirasso 24/11/2006 21.35
Vorrei ricordarvi che le seggiovie di Rastello (come la maggior parte degli impianti costruiti ultimamente)sono un "regalo" da parte del governo e della Regione in occasione delle ultime olimpiadi invernali, come opere di accompagnamento, che il proprietario di suddetti impianti è il comune di Roccaforte, e non della Società Artesina. Ovviamente non si poteva in provincia di Cuneo accentrare i finanziamenti nei comuni di Limone e Frabose, quindi sono stati politicamente distribuiti un po' in giro anche con scelte discutibili (vedi Viola).
Una piccola annotazione per i pochi che non lo sanno: la società Artesina pagherà al comune di Roccaforte un'affitto di 2500€ annui per la gestione delle seggiovie; in pratica si è trovata a costo quasi 0 due impianti nuovi.
ciao

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secondo me è stato proprio lì l'errore, secondo te ha senso un investimento a Viola o queste 2 seggiovie senza la certezza di un collegamento con Lurisia? Non srebbe stato meglio dare qualcosa in più a chi ha dimostrato negli ultimi anni una buona possibilità di crescita?

In quel "quasi 0" PENSO possano essere comprese le spese di messa in sicurezza e gestione (battitura e manutenzione) della pista nuova.
Sbaglio?

Ovvio: le spese le pagherà l' Artesina SpA.

Non capisco il senso del vostro discorso.
Aspettiamo di vedere se le due seggiovie non lavorano e poi potremo criticare l'operato di chi le ha costruite.
La nuova pista di discesa al Rastello, non credo sia malvagia, e sicuramente sarà una "variante" più impegnativa a chi, per evitare le code, rimane "perennemente" a sciare sulla Turra.
In oltre, le nuova seggiovie, all'inizio faranno sicuramente come catalizzatore per quanti partendo da Prato Nevoso vorranno completare il giro delle piste che prima si fermava alla Turra e adesso al Rastello.
Non lo vedo come una cosa completamente negativa.
Poi, basta mettere una baita dove si mangia bene e si spende poco alla partenza e tutto è risolto

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Scritto da: LKS 25/11/2006 0.19


secondo me è stato proprio lì l'errore, secondo te ha senso un investimento a Viola o queste 2 seggiovie senza la certezza di un collegamento con Lurisia? Non srebbe stato meglio dare qualcosa in più a chi ha dimostrato negli ultimi anni una buona possibilità di crescita?

In quel "quasi 0" PENSO possano essere comprese le spese di messa in sicurezza e gestione (battitura e manutenzione) della pista nuova.
Sbaglio?

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Concordo LKS !!! Più che altro ritengo totalmente inutile il primo impianto di arroccamento, (a meno di un utopistico collegamento col Pigna) ma il secondo in effetti ci ha regalato la seconda seggiovia nuova di Artesina negli ultimi 40 anni e una pista che si preannuncia davvero bella ! sm73

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Scritto da: fabiotm1 25/11/2006 10.24



Concordo LKS !!! Più che altro ritengo totalmente inutile il primo impianto di arroccamento, (a meno di un utopistico collegamento col Pigna) ma il secondo in effetti ci ha regalato la seconda seggiovia nuova di Artesina negli ultimi 40 anni e una pista che si preannuncia davvero bella ! sm73

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Perchè, la seconda seggiovia nuova negli ultimi 40 anni? La Castelino e la Quarti le hanno comprate usate?

Risposta affermativa. Anche la Mondolè.

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Scritto da: LKS 25/11/2006 0.19


secondo me è stato proprio lì l'errore, secondo te ha senso un investimento a Viola o queste 2 seggiovie senza la certezza di un collegamento con Lurisia? Non srebbe stato meglio dare qualcosa in più a chi ha dimostrato negli ultimi anni una buona possibilità di crescita?

In quel "quasi 0" PENSO possano essere comprese le spese di messa in sicurezza e gestione (battitura e manutenzione) della pista nuova.
Sbaglio?

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bravissimo, anch'io la penso fondamentalmente come te. senza entrare nello specifico di rastello (la cui efficacia potrebbe anche giustificare l'investimento) credo che eventuali finanziamenti pubblici non debbano cadere a pioggia, anche dove non serve, ma andare soloo ed asclusivamente dive servano a qualcosa!!!!!!!!!!!anche se questo potrebbe sembrare "politically incorrect", in fondo i soldi pubblici sono soldi nostri!!!!!!!!!!!pochi, vanno spesi bene!!!!!!!!!!!
non distribuiti a casaccio per non scontentare nessuno.....

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Scritto da: mimbax 25/11/2006 9.39
Non capisco il senso del vostro discorso.
Aspettiamo di vedere se le due seggiovie non lavorano e poi potremo criticare l'operato di chi le ha costruite.
La nuova pista di discesa al Rastello, non credo sia malvagia, e sicuramente sarà una "variante" più impegnativa a chi, per evitare le code, rimane "perennemente" a sciare sulla Turra.
In oltre, le nuova seggiovie, all'inizio faranno sicuramente come catalizzatore per quanti partendo da Prato Nevoso vorranno completare il giro delle piste che prima si fermava alla Turra e adesso al Rastello.
Non lo vedo come una cosa completamente negativa.
Poi, basta mettere una baita dove si mangia bene e si spende poco alla partenza e tutto è risolto

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Beh, si, dieri di aspettare prima di affermare se le due seggiovie sono state un investimento inutile. Sicuramente la seconda, che crea una pista nuova sarà più sfruttata.
Forse creando qualche attrattiva (Solarium, self Service...) in più per i non sciatori alla turra si potrebbe incentivare il "seguito" degli sciatori a trascorrere la giornata lassù. Sicuramente qualche attività in più a Rastello, oltre all' "Ostu dl Chiè" aumenterewbbe l'attenzione su queste seggiovie.
Comunque mi avete convinto a provarlo, per continuare ad ampliare le mie conoscenze gastronomiche sm85 sm87 della provincia di Cuneo...

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Scritto da: simolimo 25/11/2006 11.25
Risposta affermativa. Anche la Mondolè.

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Caspita, ma allora al Mondolè ski hanno dovuto proprio fare i salti mortali per rinnovare gli impianti...

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Scritto da: Etr500 25/11/2006 12.28


Caspita, ma allora al Mondolè ski hanno dovuto proprio fare i salti mortali per rinnovare gli impianti...

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Mi risulta che:
Castellino = ex Zerotta Courmayeur,costruita con primo prestito obbligazionario
Mondolè = ex Ciampac di Alba di Canazei
Colletto boh? non ricordo ma mi sembra arrivi anke lei dal trentino,sostituituiti tutti i seggiolini dopo il primo anno di vita xkè in caso di vento tendevano a far girare la fune (anno in cui a Parigi caddero gli alberi x vento)

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Scritto da: seirasso 24/11/2006 21.35
Una piccola annotazione per i pochi che non lo sanno: la società Artesina pagherà al comune di Roccaforte un'affitto di 2500€ annui per la gestione delle seggiovie; in pratica si è trovata a costo quasi 0 due impianti nuovi.

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Mazzalo, deve esserci qualcosa sotto perchè sta cifra è ridicola. E' stato fatto un bando di gestione?

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Scritto da: Paolok2 27/11/2006 20.48


Mazzalo, deve esserci qualcosa sotto perchè sta cifra è ridicola. E' stato fatto un bando di gestione?

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Mi risulta che per gestire un'impianto devi avere :
Un direttore impianti
Un direttore piste
Un responsabile della sicurezza
un capo impianto
Tre addetti all'impianto
Un battipista con relativo gattista

Si vede che rocfuert ci ha provato a gestire da sola la cosa ma poi ha dovuto soccombere.

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Scritto da: BUBUM 27/11/2006 21.03


Mi risulta che per gestire un'impianto devi avere :
Un direttore impianti
Un direttore piste
Un responsabile della sicurezza
un capo impianto
Tre addetti all'impianto
Un battipista con relativo gattista

Si vede che rocfuert ci ha provato a gestire da sola la cosa ma poi ha dovuto soccombere.

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spero che talvolta la stessa persona possa svolgere più ruoli, altrimenti lo credo che le stazioni piccole vanno in bancarotta... perchè ogni impianto deve avere quattro addetti (capo + addetti)?

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Scritto da: BUBUM 26/11/2006 9.58

Mi risulta che:
Castellino = ex Zerotta Courmayeur,costruita con primo prestito obbligazionario
Mondolè = ex Ciampac di Alba di Canazei
Colletto boh? non ricordo ma mi sembra arrivi anke lei dal trentino,sostituituiti tutti i seggiolini dopo il primo anno di vita xkè in caso di vento tendevano a far girare la fune (anno in cui a Parigi caddero gli alberi x vento)

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Scusami se ti correggo sempre...

Ok la Castellino, ma la Mondolè è la ex Fourclaz di La Thuile, e la Colletto arriva da Predazzo (Bellamonte).
I suoi seggiolini non sono stati sostituiti dopo un anno: lo scheletro di metallo è rimasto intatto è stata smantellata la parte di plastica "chiusa" per mettere i listelli bianchi attraverso i quali passa il vento, ma l'anima in metallo è ancora l'originale !

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Scritto da: fabiotm1 28/11/2006 13.42


Scusami se ti correggo sempre...

Ok la Castellino, ma la Mondolè è la ex Fourclaz di La Thuile, e la Colletto arriva da Predazzo (Bellamonte).
I suoi seggiolini non sono stati sostituiti dopo un anno: lo scheletro di metallo è rimasto intatto è stata smantellata la parte di plastica "chiusa" per mettere i listelli bianchi attraverso i quali passa il vento, ma l'anima in metallo è ancora l'originale !

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Mi piacciono le precisazioni poi il mio è un'allenamento della memoria,del tipo brain del nintendo ds.

INAUGURAZIONE. DOMANI


Val Ellero e Due frabose
collegate da una seggiovia

«Finalmente la Valle Ellero apre le porte al suo vero futuro turistico». Il sindaco di Roccaforte Mondovì Renato Occelli commenta così l’apertura della nuova seggiovia biposto Rastello-Borrello che sarà inaugurata domani pomeriggio (alle 16,30) con un festa organizzata ai piedi del nuovo impianto. Una capacità di 168 persone, una portata massima di quasi mille persone all’ora per una spesa complessiva di 3 milioni di euro, quasi interamente coperto dal Gal Mongioie, il Gruppo di Azione Locale presieduto da Beppe Ballauri. Dopo anni di discussioni e attese anche la Valle Ellero avrà il suo collegamento con il comprensorio delle Due Frabose. «Anche prima di partire - aggiunge Occelli - notiamo un risveglio di interesse per l’economia della vallata. Manca ancora il tassello del collegamento tra Lurisia e il Monte Pigna, ma siamo a buon punto».
Domani alle 10 sarà anche presentata una nuova centrale idroelettrica, a Rastello, che ha già fruttato al Comune 60 mila euro in sei mesi. In serata ci sarà il concerto dei Sixties Graffiti nel palatenda allestito a Rastello».

Ecco i primi "sciatori2 in coda alla seggiovia Borello - Rastello. Che dire, due ottimi impianti, il primo effettivamente lungo e freddo. Vedremo con il proseguo della stagione il loro effettivo utilizzo.




Ottima l'organizzazione del Comune di Roccaforte, il buffet si preannuncia ottimo e abbondante. Incredibile l'affluenza "alle urne".

Stasera altre foto.

Ciao

beati loro sm79

Parte la nuova seggiovia
da Roccaforte al Mondolè


“E’ un rilancio per tutto il comprensorio sciistico”

La stagione dello sci è alle porte, e se le previsioni meteo saranno confermate, il ponte dell’Immacolata segnerà il debutto con neve vera, oltre a quella programmata. Giovedì alle 18, in Comune a Cuneo, l’Atl e l’Unione Industriale presenteranno la «Cuneo neve card» e le importanti novità per piste e impianti.
Una fra le grandi opere per l’inverno 2006/2007 verrà inaugurata oggi a Roccaforte Mondovì. Si tratta della seggiovia biposto Rastello-Turra, che con due tronchi per una lunghezza totale di 2711 metri collegherà la Valle Ellero al comprensorio del Mondolè Ski di Artesina, Prato Nevoso e Frabosa Soprana. «E’ uno sviluppo fondamentale per l’intero territorio del Monregalese e Cebano - dice Beppe Ballauri, presidente del Gal Mongioie, che sui 4 milioni e 972 mila euro d’investimento, tramite i Patti Territoriali ne ha coperti la maggioranza, oltre 2,5 -. Ulteriore fatto significativo, è che la seggiovia applica concretamente i principi dei progetti comunitari Ue, con lo sviluppo sinergico dei sistemi che parte dal basso e non dal vertice».
Altri finanziatori dell’impianto che, con il biglietto giornaliero del comprensorio di 28 euro permetterà di essere in pochi minuti dall’area del Mortè e della Valle Ellero in cima alle piste del Mondolè, sono la Regione con i fondi delle Opere di Accompagnamento olimpici di Torino 2006, il Comune di Roccaforte Mondovì e la Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo. «E’ un’opera imponente, un accesso privilegiato all’altro polo sciistico d’eccellenza, con Limone, della Granda» dicono i sindaci di Roccaforte Mondovì e Frabosa Sottana Renato Occelli e Pietro Blengini. «Inoltre - aggiungono Occelli e Ballauri - con la Rastello-Turra si gettano le basi per un rilancio turistico ed economico della Valle Ellero». Saranno anche in progetto la pista di sci alpino «Borello-Rastello», il collegamento «Norea-Rastello» del tracciato di fondo e l’illuminazione notturna della pista Rastello per lo sci nordico, oltre a lavori di viabilità. «E’ un bel passo avanti per tutta la vallata - dice Mauro Magnaldi, presidente dello Sci club Valle Ellero - con un forte impulso ai giovani non solo a fare sport, ma anche ad avviare attività imprenditoriali collegate».
In 20 minuti di tragitto verranno trasportate 1000 persone l’ora. Oggi la seggiovia biposto Rastello-Turra sarà aperta dalle 11 alle 16. Poi, verso le 16,30, si terrà la cerimonia inaugurale (presenti, fra gli altri, anche il vice sindaco Riccardo Somà e il consigliere comunale Pietro Vivalda), seguita da cena a buffet, spettacolo pirotecnico con fuochi d’artificio e il concerto del ventennale della cover band Sixties Graffiti. Dalle 10 si potrà anche visitare la nuova centrale idroelettrica di Rastello gestita dalla società Ellero Energia.

Altre immagini -> LINK

Dunque che dire... intanto tra 10 minuti inserisco le foto...
poi ho cronometrato il tempo dalla rotonda di Villanova e i km fino alla partenza...
Sono 10 km esatti e 12 minuti con andatura sostenuta, diciamo che forse una decina di minuti si risparmiano rispetto ad Artesina, però la prima seggiovia è veramente lunga, in stagioni fredde quei 23 minuti interminabili di seggiovie sono un ottimo deterrente all'idea di parcheggiare a Rastello.
Concordo con Paolo, per essere delle biposto fisse sono state fatte veramente bene, ottimi gli accessi, belle le costruzioni in stile montano (biglietteria, bar e casette operatori). Però una biposto fissa per il primo tratto a mio parere è abbastanza inadeguata (d'altra parte però cosa si poteva mettere li ? una SGA ????) insomma io personalmente che sono uno che non teme gli sbattimenti non parcheggerei mai li per andare a sciare al Mondolè (come non parcheggiavo a Cesana quando c'erano le biposto), si congela.
L'aspetto più positivo è senza dubbio il panorama, non ha assolutamente eguali, ti sembra di dominare il mondo da li, poi oggi con il mare di nebbia sotto...
La pista della seggiovia Borello - Tura si preannuncia una graditissima novità sambra impegnativa e divertente, vedremo !
Ora inserisco le foto.

Ps: non badate alla data sbagliata come nelle foto del Sestriere ieri

[Modificato da fabiotm1 03/12/2006 20.41]

purtroppo arrivando in ritardo non ho fatto le risalite(ne aprofitterò questa stagione) una nota:
durante l'inaugurazione le varie autorità presenti nei loro discorsi hanno messo come priorità il potenziamento del pigna e in futuro il collegamento rastello-s.anna prea il ke vuol dire ke il mondolè superski è nell'obbiettivo di ki ha interesse nel futuro di queste vallate,ke sia di buon auspicio?
bye

ps. metterò la foto della nuova pista borello-rastello prevista nel '07

Speriamo nel Mondolè Superski sm74 sm31 sm34 sm73

[Modificato da mimbax 04/12/2006 9.05]

Eccomi provate ste nuove seggiovie , una ficata! sopratutto per la possibilita' di fuoripista che si aprono.
A presto ragazzi e buon divertimento, io non potro gustarmele come voi quindi sciateci un po anche per me e quando qualcuno trova nuove vie beh me lo faccia sapere!

Lo storico Albergo Italia verrà abbattuto e ricostruito

Roccaforte: arrivano i fondi “olimpici” per la pista di discesa Turra-Rastello

Vediamo ora le principali deliberazioni assunte nel corso della seduta consigliare. Dopo la ratifica di alcune minime variazioni di Bilancio apportate dalla Giunta, è stata approvata l’adozione della variante parziale al Piano Regolatore che offre concrete opportunità di effettuare interventi edilizi di particolare importanza. Secondo quanto si è appreso, viene concessa la rilocalizzazione di una volumetria edilizia già esistente nel concentrico di Lurisia, si prevede l’ampliamento del cimitero del capoluogo, viene autorizzato lo spostamento a valle, pressappoco di 250 metri, della centralina idroelettrica di proprietà del signor Bessone nei pressi della borgata Rastello e si potrà procedere all’abbattimento e alla ristrutturazione totale dell’ex albergo Italia, che verrà destinato a residenza abitativa e a finalità commerciali. E’ stato inoltre modificato leggermente il tracciato della pista da sci di fondo nella zona di Rastello per consentire la costruzione di una struttura agricola. Nel corso della discussione si è inoltre appreso che l’Autorità d’Ambito ha concesso un contributo di 250 mila euro per la realizzazione di un nuovo depuratore nella zona del capoluogo. «Questo intervento - ha commentato Gianluca Bruno - è di primaria importanza per la cittadinanza. Occorre procedere con urgenza». «Il contributo ottenuto - ha replicato il vicesindaco Somà - andrà a coprire metà della spesa prevista e ci consentirà di affrontare e risolvere un problema di rilevante portata. Ci attiveremo immediatamente in modo da avere il progetto definitivo entro la prossima primavera». All’unanimità sono quindi state approvate le mozioni presentate dal consigliere di minoranza Teresio Isoardi, in merito alla ristrutturazione del rifugio “Comino” e alle opere da realizzare nella zona di Rastello. A questo riguardo il consigliere Isoardi ha detto: «Occorre procedere con urgenza ad ampliare la strada di accesso agli impianti e puntare alla realizzazione di una pista di discesa dalla Turra fino a Rastello. Occorre, inoltre, procedere alla stesura di un nuovo Piano regolatore generale che possa consentire uno sviluppo edilizio armonico ed equilibrato del paese». «Mi fa piacere - ha replicato il vicesindaco Riccardo Somà - che il consigliere Isoardi riconosca l’importanza del collegamento sciistico della Valle Ellero con Artesina. Per 40 anni abbiamo assistito impotenti ad uno spopolamento continuo che ha dissanguato la nostra vallata, adesso, finalmente, stiamo constatando incoraggianti segnali di ripresa: molte famiglie giovani hanno scelto di vivere nelle nostre zone e si sta verificando un consistente movimento immobiliare». «Per quanto concerne la pista sciistica Turra-Rastello - ha proseguito il vicesindaco Somà - esiste già un progetto che la Giunta comunale approverà nei prossimi giorni. La spesa si aggira sui 500 mila euro e verrà affrontata con un contributo di 350 mila euro ottenuti dal Fondi Olimpici, 120 mila euro stanziati dalla Società Artesina e il rimanente verrà probabilmente concesso dalla Comunità Montana. Per il prossimo anno la pista dovrebbe essere realizzata»


Provincia Granda