Mortadella e Bersani...a fette sottili...!
Pur avendo votato la coerente pattuglia di Giorgia Meloni, io stesso ho condiviso per circa un mese e mezzo la speranza che l'impatto grillino riuscisse a ripulire ed innovare
quell'aula sorda e grigia di mussoliniana memoria. Me ne sono scostato bruscamente quando ho visto aleggiare il nome di quel sozzo mestatore bolognese anche nelle file del M5Stelle e, comunque, era ormai chiaro come i "Grillini" avessero fatto più proclami, chiacchiere e "danno da stallo" al Paese intero che non altro.
Ma, bene inteso, Grillo di per sè non credo abbia sbagliato nulla e, certamente ha ben scelto di non cercare accordi con un
PD inaffidabile, voltagabbana e traditore di stesso...più o meno alla stregua di quanto lo fu il defunto Ser Mirabello. Semplicemente, su quell'onda positiva elettorale che catalizzava milioni e milioni di simpatizzanti,
a Grillo è mancato quel 10-12% di consensi in più che l'avrebbe nettamente staccato dalle altre compagini in gioco. A quel punto, ad una maggioranza con SEL poteva anche arrivarci.
Per questo, un mese e passa fa,
fra i lazzi dell'amico di George, dissi che prima ancora dei programmi, in quel particolare momento storico-politico, sarebbe stato importante il numero dei consensi. Ovvero, la rivoluzione non si è potuta fare per insufficienza di adesioni...si votasse oggi, Grillo si dimezzerebbe ed il PdL sarebbe nettamente il primo partito.
Ora, va bene così; credo che ogni Italiano di buon senso debba render atto al Presidente, di un senso dello Stato davvero encomiabile; si va verso un governo di larghe intese col Cavaliere vincente su tutti i fronti e comunque, non diciamo che tutto è rimasto come prima perchè ... un bel po' di cariatidi son state spazzate via.
Coerentemente, la pattuglia della Meloni ha votato in bianco per mantenere un proprio tratteggio di smarcamento dal PdL; vedremo il seguito.
Perchè, non dimentichiamo che, istituzionalmente...il problema era l'elezione del Presidente ed ora "fare un governo" ma, la realtà è quella di un Paese allo stremo, sulla soglia di una generalizzata povertà...non lontano dalle circostanze del 1922...
Saluti presidenziali
Gianni S.
Guai ai vinti...!
Una vittoria politica. Quando tutto pareva in frantumi...