Riverberi

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Versolibero
00martedì 10 aprile 2007 17:52



Riverberi




Puro spirito
- stupore assoluto -
In penombra
- carezza leggera -
il corpo molle
le braccia in abbandono...
Riverberi filtrano
a illuminare il viso
Sul profilo due dita di luce
accarezzano petali d’amore






breeze23
00mercoledì 11 aprile 2007 20:38
Mi attendevo un finale diverso... diciamo alla "Versolibero" [SM=g27828]
Ma mi "accontento" di quei petali d'amore... [SM=g27835]

Aiutoooo! Mi sto Versoliberizzandooooo! [SM=g27825]
Abbraccio.
Versolibero
00mercoledì 11 aprile 2007 21:20
Mi attendevo un finale diverso... diciamo alla "Versolibero" [SM=g27828]
Ma mi "accontento" di quei petali d'amore... [SM=g27835]

Aiutoooo! Mi sto Versoliberizzandooooo! [SM=g27825]




Eh, no, eh! mai accontentarsi, quando ci può essere qualcosa di più! [SM=g27824]


Su su, VersoFilippolibero, vediamo come te la caveresti con le mie mani, nel riscrivere il finale:

Puro spirito
- stupore assoluto -
In penombra
- carezza leggera -
il corpo molle
le braccia in abbandono...
Riverberi filtrano
a illuminare il viso

E poi????????????????
?????????????????????



[SM=g27828] [SM=g27828]



Oltremodo incuriosita, ti saluto con abbraccio stregato [SM=g27824]

Ros


[Modificato da Versolibero 12/04/2007 9.58]

breeze23
00giovedì 12 aprile 2007 21:18
Vedo che mi sono dato la zappa sui piedi. Vediamo di uscirne fuori aggirando l'ostacolo... [SM=g27828]
Ho pensato in ufficio (che ti assicuro tutto è tranne poesia) al verso in questione (solo l'ultimo, per la verità). Tra le carte ho anche pensato al verso che avrebbe potuto sostituirlo. Ma io non sono velocissimo nello scrivere. Prima di partorire una poesia porto in tasca per settimane bigliettini di appunti per poter cambiare all'occorrenza quello che non mi piace. Per accontentarti dovrei metterci almeno...ehm... una settimana! [SM=g27835]
Ma non è questo il punto. Io credo che qualsiasi possa essere la mia proposta, questa sarà fatta in base al significato che io ho dato alla tua poesia. Voglio dire che ogni poesia è personale, porta dietro di sé il bagaglio culturale di ognuno di noi, il nostro vissuto, i nostri desideri.
Dietro i tuoi versi c'è qualcosa che solo tu hai vissuto, hai desiderato o semplicemente immaginato. Se io vedo l'ultimo tuo verso in maniera diversa è perchè, leggendo la poesia, l'ho fatta mia e quell'ultimo verso andrà a modificare la mia poesia. La tua "deve" rimanere quella che è, perchè nel momento in cui tu l'hai scritta, la tua penna è stata guidata in modo da scrivere quelle determinate parole. E nessuno può arrogarsi il diritto di entrare nelle tue emozioni e cambiarle. Ci sarà pure un motivo che ti ha portato a scrivere:"Accarezzano petali d'amore"...
Io sono dell'avviso che una poesia non si modifica. Perchè la poesia non è solo tecnica. C'è un cuore che palpita dentro e una poesia modificata non è più la stessa. Io non modifico mai le mie poesie. Solo la punteggiatura, qualche volta. Preferisco che rimangano al momento storico in cui l'ho scritta. E assimilare e utilizzare i consigli di chi ha più esperienza di me per le successive che scrivo.
So quasi per certo che non sei del mio stesso parere. Ma se fossimo tutti uguali un forum non avrebbe motivo di esistere.
Abbraccio forte.
Mi sto devesoliberizzando... [SM=g27828]
Versolibero
00giovedì 12 aprile 2007 22:01
'aspiterina, mi diverto moltissimo,
più ti fai serio e più mi diverto [SM=g27827]:


E no e no che non sono d'accordo.

Intanto, pure la mia solita stanza è tutto fuorché poesia. Eh eh, dove ci porta la mente prendendo per mano il cuore!

E poi:

"Ma io non sono velocissimo nello scrivere. Prima di partorire una poesia porto in tasca per settimane bigliettini di appunti per poter cambiare all'occorrenza quello che non mi piace. Per accontentarti dovrei metterci almeno...ehm... una settimana!"

Ma senti, se aspettano nove mesi per partorire, io potrò aspettare pure una settimana, che dici!? E poi a volte anch'io sono lenta, non c'è una regola, la poesia, comanda... lei! (per lo più)!



"ogni poesia è personale, porta dietro di sé il bagaglio culturale di ognuno di noi, il nostro vissuto, i nostri desideri.
Dietro i tuoi versi c'è qualcosa che solo tu hai vissuto, hai desiderato o semplicemente immaginato".

Certamente in linea di massima è così ma sai quante volte alziamo il braccio perché con un dito crediamo di toccare la luna [SM=g27822] e invece non sfioriamo neanche una lampadina? [SM=g27824] [SM=g27824]

Vale a dire: il contenuto, i motivi,la spinta sono quelli e tali devono essere, ma poi si può anche scrivere una frase banale, scontata, trita e risentita, (questo è un discorso generico), e quindi certamente uno e padrone di tenersela così, finché non se n'è reso conto, altrimenti perché persistere?

Io non cambio mai una frase perché me lo dice un altro ma spesso la visione di un altro mi serve come fotografia di luci e ombre di quanto ho cercato di comunicare, e per me, la condizione "idilliaca" è nell'incontro-fusione d'anime tra scrittore e lettore. Ciò è desiderio, non è legge [SM=g27827]: e non potrebbe esserlo.


"La tua "deve" rimanere quella che è, perchè nel momento in cui tu l'hai scritta, la tua penna è stata guidata in modo da scrivere quelle determinate parole. E nessuno può arrogarsi il diritto di entrare nelle tue emozioni e cambiarle. Ci sarà pure un motivo che ti ha portato a scrivere: "Accarezzano petali d'amore"..."

Niente, volevo rappresentare l'amore che va oltre quello fisico, l'estasi, con un'immagine vagamente retrò...
eppure sento che un di più, in questa poesia, non so bene cosa...



Riverberi




Puro spirito
- stupore assoluto -

In penombra
le braccia in abbandono...

Riverberi filtrano
a illuminare il viso

- Sul profilo due dita di luce
accarezzano petali d’amore -







Che ne dici?

Naturalmente non riesco nemmeno a immaginare il tuo ultimo verso...

Mi farai morire dalla curiosità! [SM=g27835] [SM=g27828]

E tutto ciò, mentre ti stai "deversoliberizzando"... [SM=g27824]

Male! Male! [SM=g27821]



Superabbraccio,

Rosanna




breeze23
00sabato 14 aprile 2007 21:19
""'aspiterina, mi diverto moltissimo,
più ti fai serio e più mi diverto"


Grrrrrrrrrrrrrrrrr!!!! [SM=g27828]


"Ma senti, se aspettano nove mesi per partorire, io potrò aspettare pure una settimana, che dici!? E poi a volte anch'io sono lenta, non c'è una regola, la poesia, comanda... lei! (per lo più)!"

Meno male che di cose da fare ne hai, altrimenti ti addormenteresti nell'attesa! [SM=g27835]


"Niente, volevo rappresentare l'amore che va oltre quello fisico, l'estasi, con un'immagine vagamente retrò...
eppure sento che un di più, in questa poesia, non so bene cosa..."


eh eh... anche tu stai cercando allora!... e chiedi a un dilettante! [SM=g27828] ...ma se mi viene qualcosa in mente... vedremo...


"Io non cambio mai una frase perché me lo dice un altro ma spesso la visione di un altro mi serve come fotografia di luci e ombre di quanto ho cercato di comunicare, e per me, la condizione "idilliaca" è nell'incontro-fusione d'anime tra scrittore e lettore. Ciò è desiderio, non è legge e non potrebbe esserlo."

Su questo sono in perfetta sintonia con te. Forse io sono ancora nella fase post-adolescenziale [SM=g27828] , quando cioè si crede che le proprie "creature" siano intoccabili. Quindi preferisco ascoltare tutti i consigli, leggere altri autori e migliorarmi. Se io vado a prendere una poesia che ho scritto 3 mesi fa (ho iniziato a dicembre, quindi sono un pivello! [SM=g27819] ),sono talmente tante le cose che cambierei che preferisco lasciarla così com'è perchè lì dentro c'è una parte di me e non posso rinnegare me stesso. Praticamente sono uno di quelli che fanno "finta" di non voler imparare.


Abbraccio deversoliberizzante... [SM=g27835]



Idromele
00lunedì 16 aprile 2007 16:13


"Puro spirito
- stupore assoluto -
In penombra
- carezza leggera -"

Lo "stupore assoluto", la "carezza leggera" e poi quei giochi di luce ... ricostruiscono un'atmosfera del tutto particolare questi tuoi versi.


[SM=g27823]
Maggiofrancese
00martedì 17 aprile 2007 00:33
Rende l'idea di una sorta di Nirvana. [SM=g27811]
Versolibero
00giovedì 19 aprile 2007 03:39
Su questo sono in perfetta sintonia con te. Forse io sono ancora nella fase post-adolescenziale , quando cioè si crede che le proprie "creature" siano intoccabili. Quindi preferisco ascoltare tutti i consigli, leggere altri autori e migliorarmi. Se io vado a prendere una poesia che ho scritto 3 mesi fa (ho iniziato a dicembre, quindi sono un pivello! ), sono talmente tante le cose che cambierei che preferisco lasciarla così com'è perchè lì dentro c'è una parte di me e non posso rinnegare me stesso. Praticamente sono uno di quelli che fanno "finta" di non voler imparare. Abbraccio deversoliberizzante... Filippo.

Condivisibile quello che dici, infatti le poesie scritte nell'adolescenza mi fanno da "diario", da foto-ricordo delle situazioni, degli stati d'animo,
sfoghi, più che poesie, comunque una parte di noi, meno esperti, ma freschi come lo si può essere solo quando s'inizia a scrivere.

Abbraccio adolescenziale, dei tempi in cui ero più dolce!
Ros


Versolibero
00giovedì 19 aprile 2007 03:40
Re:

Scritto da: Idromele 16/04/2007 16.13


"Puro spirito
- stupore assoluto -
In penombra
- carezza leggera -"

Lo "stupore assoluto", la "carezza leggera" e poi quei giochi di luce ... ricostruiscono un'atmosfera del tutto particolare questi tuoi versi.


[SM=g27823]


Molto gentie... grazie! [SM=g27822]

Rosanna
Versolibero
00giovedì 19 aprile 2007 03:41
Re:

Scritto da: Maggiofrancese 17/04/2007 0.33
Rende l'idea di una sorta di Nirvana. [SM=g27811]



Esattamente... grazie anche a te della tua sosta [SM=g27822]

Rosanna
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