Si lamentava che Carletto non lo metteva in campo ...
ha voluto andarsene... ecco i risultati:
Rivaldo fischiato in Brasile
Tifosi del Cruzeiro contestano ET
Si sta dimostrando più amaro del previsto il ritorno in patria di Rivaldo. Dopo tre partite di campionato "Mineiro" e una di Libertadores senza gol, per l'ex giocatore del Milan sono arrivati i primi fischi. "Ci sto provando - ha detto Rivaldo - ma la palla non entra. Comunque sono tranquillo, il gol arriverà e spero accada in una partita importante. I tifosi possono stare tranquilli. Sono solo all'inizio del lavoro con il Cruzeiro".
Nel caso avesse mai sperato che lasciando la casacca rossonera si sarebbe lasciato alle spalle il periodo buio il risveglio per Rivaldo è stato davvero brusco. La pazienza del pubblico del Cruzeiro si è già esaurita dopo pochissime partite. Mercoledì notte la squadra di E.T., campione del Brasile, ha esordito nella Libertadores con una vittoria stentata per 3-1 contro i venezuelani del Caracas e l'ex Pallone d'Oro è stato anche fischiato dai 10.000 dello stadio Mineirao: pochi ma arrabbiati i tifosi del Cruzeiro.
Per il momento però lui non sembra preoccuparsi e chiede ancora un po' di tempo. Anzi, a fine gara l'obiettivo della sua rabbia era la televisione, colpevole di aver mandato la partita in diretta. "Con poco pubblico il nostro lavoro diventa ancora più difficile - ha detto il giocatore - ma se la tv mostra le partite anch'io, se fossi un tifoso, me la vedrei a casa. Era una partita importante, che verrà trasmessa anche in Europa e non ci facciamo certo una bella figura con quello stadio mezzo vuoto. Io sono comunque contento di aver scelto il Cruzeiro e non credo di aver giocato così male. La verità è che se avessi segnato un gol, la gente mi avrebbe valutato in maniera diversa. Il mio problema è che dopo sette anni trascorsi a giocare in Europa ho dei problemi a riadattarmi ai ritmi del calcio di qui, che è molto diverso".
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