Ritiro Auronzo 2015

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ℬaruch
00giovedì 9 luglio 2015 23:59
La squadra è arrivata, o almeno la prima parte della squadra
Lunedì arriveranno i nazionali, esclusi Cavanda, Ederson, Pereirinha e Alfaro, mentre Vinicius è in Canada

Questo lo specchietto delle amichevoli in programma finora


12 lug 17.00 Auronzo Auronzo
15 lug 17.00 Auronzo Top 11 Cadore
18 lug 17.00 Auronzo Vicenza
19 lug 18.00 Bruxelles Anderlecht
29 lug 19.30 Mainz Mainz
14 ago 20.45 Latina Latina














ℬaruch
00venerdì 10 luglio 2015 18:38
Oltre alle parole in conferenza di Pioli, importanti soprattutto per il mercato, qualche indicazione arriva pure dal campo nel primo giorno di ritiro: Morrison gioca in posizione da interno (ma c’è penuria in quel reparto) e Patric è già out per infortunio

da radiosei

AURONZO DI CADORE – "Propositivi, aggressivi, ritmi alti". Il Pioli 2.0 riparte dai concetti che ne hanno caratterizzato la scorsa stagione. Il tecnico di Parma ribadisce i fondamentali del suo pensiero in conferenza stampa poco prima del secondo allenamento di giornata; li concretizza poi in campo sotto un sole cocente che scalda i 300 tifosi presenti sugli spalti del campo Zandegiacomo. Morrison cattura l'attenzione, ingolosisce i presenti con i suoi raffinati tocchi nella prima fase di seduta. Nella seconda fase di muove da interno di centrocampo in una linea a tre. Il pomeriggio parte con esercitazioni di tecnica di base, abbinato ad un lavoro atletico sfiancante che riprende inzialemente quanto fatto in mattinata. C'è il pallone per la prima volta sotto le Tre Cime di Lavaredo, ma si fatica e come. "Intensità", è la parola chiave, anche nel corso delle prime esercitazioni tattiche. Movimenti in fase di non possesso sulla circolazione del pallone avversario: linee serrate, movimenti sincronizzati, scalate, pressing ed occupazione degli spazi. In fase di possesso esercitazione sulle uscite dal pressing avversario. In chiusura di seduta anche partitella a campo ridotto con il coinvolgimento di di Marchetti, Guerrieri ed il giovane Borrelli. Nella prima ora e mezza di allenamento erano stati presi in consegna dal preparatore dei portieri Adalberto Grigioni. Tecnica con i piedi per loro. Pioli e Murelli hanno lavorato con un gruppo composto da 17 calciatori di movimento. Assente Patric per il quale si attendono novità da parte dello staff sanitario. E arrivato anche il primo gol stagionale, quantomeno in allenamento. A siglarlo è Filip Djordjevic dagli 11 metri, dopo un intervento falloso di Guerrieri in area di rigore. Palla da una parte, portiere dall'altra, 1-0 per i senza fratino.
ReflexBlue74
00venerdì 10 luglio 2015 20:10
Borrelli dicono sia molto promettente, forse più di Guerrieri.
ℬaruch
00sabato 11 luglio 2015 21:53
Non dire così, altrimenti ML si convince che abbiamo il nuovo Yascin [SM=g27987]
ℬaruch
00sabato 11 luglio 2015 21:57

PARTITELLA HD 3-1 di cittaceleste

Ravel si mangia un gol, doppietta Perea, gol Keita, perla Djordjevic su punizione

Mark Lenders (ML)
00sabato 11 luglio 2015 22:37
Re:
ℬaruch, 11/07/2015 21:57:


perla Djordjevic su punizione



"oo potevi fa' 'ncoppitaja" 
ℬaruch
00domenica 12 luglio 2015 16:40
La prima formazione della stagione

LAZIO - AURONZO DI CADORE - (4-3-3) Marchetti, Konko, Hoedt, Mauricio, Braafheid; Morrison, Murgia, Oikonomidis; Perea, Djordjevic, Keita.
ℬaruch
00domenica 12 luglio 2015 18:09
Ripresa col 3-5-2: Guerrieri; Prce, Gentiletti, Radu; Patric, Morrison, Zampa, Murgia, Seck; Perea, Keita.

L’interruzione per pioggia di Wimbledon mi ha consentito di vedere un lungo spezzone di primo tempo con un Morrison reattivo, tuttocampista, 2 bei gol e un assist
ℬaruch
00lunedì 13 luglio 2015 15:06
Oggi arrivano i nazionali, tranne Biglia e credo Cataldi che si aggregheranno direttamente a Shangai. Oggi però doveva arrivare anche Gonzalez che non è arrivato: cessione imminente o è diventato un fuorirosa come Alfaro?


pizzeman
00lunedì 13 luglio 2015 20:52
Credo che gonzalez, che comunque partirà, abbia qualche giorno ancora di vacanza avendo giocato in Coppa America.
ℬaruch
00lunedì 13 luglio 2015 21:22
Potrebbe essere, ma se vedi in rete gli articoli della settimana scorsa lo davano insieme ai nazionali di oggi (è uscito molto prima di Biglia dalla Coppa). Magari è in "permesso" come Cana, ma per Cana almeno hanno fatto una nota ufficiale
ReflexBlue74
00mercoledì 15 luglio 2015 12:05
Re:
ℬaruch, 09/07/2015 23:59:

La squadra è arrivata, o almeno la prima parte della squadra
Lunedì arriveranno i nazionali, esclusi Cavanda, Ederson, Pereirinha e Alfaro, mentre Vinicius è in Canada

Questo lo specchietto delle amichevoli in programma finora


12 lug 17.00 Auronzo Auronzo
15 lug 17.00 Auronzo Top 11 Cadore
18 lug 17.00 Auronzo Vicenza
19 lug 18.00 Bruxelles Anderlecht
29 lug 19.30 Mainz Mainz

14 ago 20.45 Latina Latina



Tra queste due date che succede? Rimangono in giro per l'Europa? Tornano ad Auronzo? Si insediano a Formello?
Mark Lenders (ML)
00mercoledì 15 luglio 2015 15:10



Due foto di Felipe Anderson: la prima è del 29 maggio, la seconda è del 14 luglio.
Le ho messe a confronto perché stanotte (non riuscivo a prendere sonno) ho beccato una replica su Radio Olympia in cui l'inviato sosteneva di averlo trovato parecchio ingrassato. Salvo poi ritrattare dicendo che l'impressione si era ridimensionata una volta che il nostro si è tagliato la barba. La cosa però mi è rimasta in testa, tant'è che poco fa quando ho visto quest'altra foto



mi è sembrato veramente un ciccione, ai livelli del peggior Zarate. E allora sono andato alla ricerca di foto pre-vacanze.
Conclusione personale: mi pare un po' più grasso ma non così tanto più grasso. Voi che dite?
Drenai71
00mercoledì 15 luglio 2015 16:24
se hai visto le foto in barca a ponza, fisicamente è a posto, nel senso che non ha lardo addosso, però sicuramente qualche etto in piu a causa degli ozi c'è, perchè la faccia è decisamente piu paffuta di qualche mese fa, barba o non barba.
ℬaruch
00mercoledì 15 luglio 2015 18:49
Re: Re:
ReflexBlue74, 15/07/2015 12:05:



Tra queste due date che succede? Rimangono in giro per l'Europa? Tornano ad Auronzo? Si insediano a Formello?



Boh? Formello?

Ho visto il secondo tempo dell'amichevole, quindi per gran parte hanno giocato i "senior". Siamo riusciti a prendere gol nel finale per un errore di Parolo, che ha ripreso dove aveva lasciato (a Napoli). I nostri gol tutti di ottima fattura, in particolare grande punizione di Morrison e ottimo Felipe, che ha perso i chili di troppo della barba. Per lo spezzone che ho visto, partita senza senso, forse era meglio vedere il primo tempo, per ricavare qualche impressione tattica
ReflexBlue74
00giovedì 16 luglio 2015 11:49
Mark Lenders (ML), 15/07/2015 15:10:






mi è sembrato veramente un ciccione, ai livelli del peggior Zarate. E allora sono andato alla ricerca di foto pre-vacanze.
Conclusione personale: mi pare un po' più grasso ma non così tanto più grasso. Voi che dite?



Il viso è più "disteso", ma il fisico mi sembra a posto. Non ha depositi di tessuto adiposo, né sul ventre né sui fianchi.
C'è anche da dire che da quando è a Roma ha aumentato un po' la massa muscolare. Rispetto all'Anderson del Santos un paio di chili buoni li ha presi.



charlie_few
00giovedì 16 luglio 2015 14:03
Il fatto è che abbiamo un po' tutti il terrore di una zaratizzazione di Felipe. Quindi basta poco per spaventarci.
Mark Lenders (ML)
00giovedì 16 luglio 2015 14:23
Re:
charlie_few, 16/07/2015 14:03:

Il fatto è che abbiamo un po' tutti il terrore di una zaratizzazione di Felipe. Quindi basta poco per spaventarci.



Io semmai temo che non sia quel campione che molti danno per oggettivo, mentre sulla bontà del ragazzo e del professionista sono abbastanza tranquillo.
Del suo peso non mi sarei mai preoccupato se non avessi ascoltato quel cronista che ne parlava...
E comunque, dopo un mese e mezzo dalla ripresa dei miei allenamenti, per la sua pancia come da foto di RB farei tuttora la firma   
ReflexBlue74
00giovedì 16 luglio 2015 18:37
Re: Re:
Mark Lenders (ML), 16/07/2015 14:23:


E comunque, dopo un mese e mezzo dalla ripresa dei miei allenamenti, per la sua pancia come da foto di RB farei tuttora la firma   



Dilettante. 
Mark Lenders (ML)
00giovedì 16 luglio 2015 18:49
Peraltro 8 40enni su 10 farebbero la firma per averci la mia, eh [SM=g27989]
ReflexBlue74
00giovedì 16 luglio 2015 19:00
1974, classe di ferro.
Mark Lenders (ML)
00lunedì 20 luglio 2015 23:36
Un interessante pagellone di Arianna Botticelli di LazioNews:

Berisha 6 – C’è da lavorare. Il gigante di Pristina mostra ancora delle lacune facilmente colmabili con l’esperienza, che a lui però ancora manca. Grigioni lo striglia spesso, lui ci mette voglia e si dimostra concentrato durante gli allenamenti. Gioca centotrentacinque minuti in tre amichevoli ed incassa cinque gol, gli unici subiti dalla Lazio in questo ritiro.

Borrelli 6 – Si gode il primo assaggio di grande calcio mettendoci umiltà e voglia. Cresciuto con il mito di Peruzzi, ha rubato con gli occhi a Marchetti i trucchi del mestiere.

Guerrieri 6,5 – Il futuro guardiano della Lazio. Rispetto ad un anno fa ha compiuto enormi passi sia sotto il piano tecnico che quello fisico. Ha deliziato il pubblico con alcune parate spettacolari. Può soltanto migliorare.

Marchetti 7 – Giunto al quinto anno di Lazio, è ormai uno dei veterani della squadra. Mai come quest’anno ha preso le redini del reparto arretrato: alza la voce, parla con i compagni e impartisce ordini dimostrando polso ed un rinnovato spirito di leadership che lascia ben sperare.

Basta 6 – Arriva a ritiro inoltrato con gli altri nazionali e paga uno stato di forma ancora da raggiungere al 100%. Nonostante questo recupera palloni su palloni e riparte senza sosta. Solito instancabile lavoratore. Contro l’Anderlecht patisce i pochi allenamenti sulle gambe e soffre come non mai.

Braafheid 6 – Diligente. Questo l’aggettivo che descrive alla perfezione l’olandese. Quando c’è bisogno di un giocatore affidabile sulla corsia mancina, Pioli sa che può contare su di lui. Si vede fischiare un rigore alquanto generoso nell’ultimo test contro l’Anderlecht.

De Vrij ng – arriva da un infortunio che lo costringe a guardare i compagni da “separato in casa”. Dieci giorni al massimo e si rivedrà in campo col gruppo.

Gentiletti 5 – Parte con una marcia in meno rispetto agli altri. Lento nel coprire, in ritardo sugli interventi, si lascia spesso scavalcare dagli avversari soprattutto sui cross aerei (vedi secondo gol dell’Anderecht). Al momento non ricorda il miglior Gentiletti visto prima dell’infortunio.

Hoedt 6 – Parte con qualche timore di troppo, soprattutto negli interventi. Col passare dei giorni prende le misure e si dimostra più sicuro negli interventi inserendosi negli schemi di Pioli con maggior sicurezza.

Konko 6,5 – Voglioso e grintoso. Era da tempo che non si vedeva il francese così. Se il fisico lo sosterrà adeguatamente può di certo ritagliarsi il suo spazio.

Mauricio 6 – Nonostante la grossa mole, il brasiliano è tra i primi ad entrare in forma. Bravo negli anticipi, pericoloso in area di rigore avversaria con i suoi inserimenti aerei, crolla come tutti i suoi compagni a Bruxelles. Ma in una stagione dai molteplici impegni può senz’altro dire la sua.

Patric ng – Oggetto misterioso del ritiro biancoceleste. Tra i nuovi acquisto lo spagnolo è quello che i tifosi hanno potuto ammirare di meno: giusto uno squillo nella prima amichevole, poi solo lavoro differenziato per lui. Da rivedere.

Prce 6 – “Gioco ovunque mi dice Pioli”. Detto, fatto: difensore centrale sinistro, difensore centrale destro, mezzo sinistro in una linea a tre e per finire terzino sinistro. Questo e altro pur di mettersi in mostra. La volontà non gli manca di certo, forse necessita di un pizzico di esperienza in più. Ma il futuro può essere roseo.

Radu 6,5 – Fresco di rinnovo, si conferma leader sia in campo che fuori. Fa da “chioccia” ai nuovi arrivati ed anche durante gli allenamenti si ferma a parlare spesso coi giovani elargendo consigli preziosi. Conclude il ritiro con un lieve infortunio che gli fa saltare le ultime amichevoli.

Seck 6 – Propositivo nella prima amichevole, rimedia una brutta botta al ginocchio che lo costringe ai box per quasi tutto il ritiro. Le qualità fisiche ci sono, manca qualcosa sul profilo tattico ma il ragazzo si farà.

Candreva 6,5 – Anche lui raggiunge il resto della squadra a metà ritiro. Subito alle prese con uno stato influenzale, deve saltare anche le prime sedute con gli altri nazionali. Nonostante tutto, scende in campo ancora non al top della forma e come sempre dà il suo contributo o, almeno, ci prova.

Cataldi ng – Raggiunge per ultimo il ritiro, viene quasi subito bloccato da un’influenza, poi mister Pioli lo butta nella mischia nell’infausta amichevole contro l’Anderlecht risultando uno dei peggiori. Ma con due soli allenamenti nella gambe era difficile chiedergli qualcosa di più.

Crecco ng – Molti tifosi erano curiosi di vedere i suoi progressi, ma un infortunio muscolare lo ha costretto ad allenarsi per tutto il tempo del ritiro in maniera differenziata. Ora c’è il Pescara che lo aspetta, la promozione in prima squadra è soltanto rimandata.

Felipe Anderson 6,5 – Rispetto allo scorso ritiro sembra un altro giocatore: più sicuro di sé e più convinto dei propri mezzi. Il brasiliano deve solamente recuperare la giusta forma fisica e quello scatto bruciante che lo rendono un giocatore in grado di spaccare le partite e fare la differenza.

Lulic 6 – Viaggia con qualche giorno di ritardo e si vede: per riammirare il motorino di centrocampo che tutti conoscono ci vorrà ancora un po’ di tempo, ma il bosniaco (grazie anche alla sua corporatura esile) sembra essere già un passo avanti rispetto agli altri nazionali.

Morrison 7 – Diventa in pochi giorni l’idolo indiscusso dei tifosi. Una vera furia in campo, si allena con i nuovi compagni e subito riesce a trovare con loro la giusta sintonia. Contro il Vicenza rimedia un brutto infortunio alla caviglia che lo costringe a tornare a Roma prima del tempo e ad interrompere la preparazione.

Murgia 6,5 – Tra i giovani presenti sotto le Tre Cime di Lavaredo è stato senza dubbi uno dei migliori. Pioli gli affida le chiavi del centrocampo e con Morrison compone un’interessante coppia di regia: i due, infatti, si scambiano spesso di posizione, con l’inglese che, ovviamente, gode di maggior libertà in fase offensiva. Il classe ’96, però, impressiona tutti per personalità e qualità. Ha delle lacune sul piano fisico, ma sono facilmente colmabili con tempo e lavoro. Nuovi “Cataldi” crescono…

Oikonomidis 6,5 – Reduce dalla prima convocazione con la nazionale maggiore dell’Australia, Chris si presenta ad Auronzo sulle ali dell’entusiasmo. Al secondo ritiro sotto gli ordini di Pioli, si sacrifica in una posizione non sua (mezzala) senza perdere in qualità. Una sua possibile conferma non è poi così impossibile.

Onazi 5,5 – Un passo indietro per il nigeriano che sbaglia troppo e pecca di mancanza precisione nell’impostazione del gioco, soprattutto contro il Vicenza. Si impegna negli allenamenti, ma dimostra meno qualità.

Parolo 6 – Per un giocatore dalla sue caratteristiche, che fa del dinamismo la sua arma principale, la scarsa forma fisica si nota ancora di più. Ha il merito di “alzare la voce” al termine della sconfitta col Vicenza, dimostrandosi uno dei leader di questo gruppo.

Zampa 6 – Torna ad Auronzo dopo due anni di “gavetta”, ma sa bene che il suo momento alla Lazio non è ancora scoccato. Anzi, è stato lui il primo a chiedere alla società una nuova esperienza in prestito per poter tornare un giorno ancora più forte. Nel frattempo si dimostra un professionista esemplare, eseguendo tutti gli ordini che mister Pioli gli impartisce e tappando i “buchi” nelle esercitazioni tattiche dove ha giostrato in ogni ogni ruolo, dal terzino all’esterno offensivo, senza mai battere ciglio.

Djordjevic 6 – Ancora troppo lento negli inserimenti in area, fa fatica a trovare spazi anche con squadre minori. Ancora lontano dalla forma fisica migliore, si riscatta parzialmente con la punizione messa a segno contro l’Anderlecht.

Keita 5,5 – I tifosi lo vorrebbero sempre in campo, ma rispetto a due anni fa lo spagnolo sembra in calo. Tanta grinta, tanta spinta sulla fascia, ma poca precisione. Ha vissuto sicuramente momenti migliori.

Klose 6,5 – Il ruolo che si ritaglia nel gruppo è quello di “anziano” consigliere. Dall’alto della sua saggezza, infatti, elargisce preziosi consigli a tutta la squadra, compresi i più esperti. Al termine della gara col Vicenza resta quasi dieci minuti a colloquio con Gentiletti e Lulic, discutendo con entrambi gli errori fatti durante l’amichevole. Oltre che in attacco, è un bene prezioso anche per il resto dei reparti.

Palombi 6 – La grinta non gli manca, ma la Serie A è tutto un altro mondo rispetto al campionato Primavera. Lui però si applica con dedizione, cercando di rubare con gli occhi i segreti del mestiere da un “mostro sacro” come Klose.

Perea 5,5 – Ancora non convince. Qualche buono spunto lo regala durante le prime amichevoli, ma nulla di più. Deve ancora crescere e molto.

Pioli 7 – Un vero condottiero, capace di alternare profonda serietà a momenti di gioco e ilarità. Continua a costruire la squadra, sia in campo che fuori dal campo, puntando tutto sulla tecnica, sulla tattica ma anche sul gruppo. I risultati arriveranno grazie a queste tre armi.


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