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ROMA - Sei milioni di telespettatori non bastano: per il reality di Antonella Clerici si rischia la chiusura. Mentre era ancora in corso la diretta di ieri sera, il direttore di Raiuno, Fabrizio Del Noce, annunciava tempesta: "L'ipotesi di chiusura del Ristorante è realistica, il programma è stato completamente stravolto e anche la Clerici ha grosse responsabilità". Flavio Cattaneo, direttore generale della Rai, gli fa eco parlando di programmi che "partono in un modo e poi degenerano". Nella serata di oggi si terrà una riunione a porte chiuse tra Del Noce, Clerici, il produttore Paolo Bassetti e gli autori per decidere le sorti del programma. Per ora dalla Endemol, la società che produce il programma, in un comunicato si dice che c'è la volontà di giungere a un accordo, rispettando la linea editoriale della rete, per ritrovare la serenità iniziale. Quella turbata "dalle continue liti" che hanno fatto arrabbiare i vertici Rai. O "alterchi tra lavandaie", come le ha definite Giampiero Mughini ospite ieri sera in studio, commentando il comportamento della contessa Patrizia De Blank e della sua nuova antagonista Tina Cipollari.
Dopo una polemica rovente di qualche puntata fa con Marina Ripa di Meana su questioni di pellicce, ieri sera la contessa, nominata "licenziabile" da tutti i vip locandieri, e non più direttrice della cucina, si è accapigliata con la Cipollari a colpi di "falsa e ipocrita che altro non sei", "pinocchia", "sei indigesta, insopportabile", mentre l'imbarazzo di Antonella Clerici cresceva, e la conduttrice definiva la situazione "un casino generale" chiedendo addirittura di interrompere il collegamento quando la Cipollari ha cominciato ad ancheggiare provocante tra i tavoli per la nomination della rivale blasonata.
Ma non basta, perché che ci fosse qualcosa che non andava si era capito già mezz'ora prima della messa in onda con la censura di due filmati. Uno riprendeva la performance di Giucas Casella impegnato nell'ipnotizzare alcuni clienti del ristorante, il secondo lo spogliarello alla "Full Monty", dei signori locandieri - con finale in canottiera però - fatto lo scorso sabato per allietare la clientela. Il problema è che la lite fa audience, ma Raiuno non vuole somigliare troppo ai reality di Canale 5. Marcello Veneziani del Cda dell'emittente pubblica aveva sconsigliato di fare trasmissioni che rientrassero nella logica del Grande Fratello, ma produzione e parte degli autori sono gli stessi. Se Antonella verrà rimandata nella cucina di casa si saprà solo tra qualche ora, mentre Veneziani si augura che nel futuro Rai "i conti tornino sempre di più e le contesse sempre meno".
(12 gennaio 2005)