Sono tornato a collegarmi al forum dopo circa 3 giorni e,nello scorrere la lunga sequenza di messaggi, sono rimasto davvero sbalordito e sorpreso.
Mi scuso quindi in anticipo della lunghezza di questa mia risposta, ma ritengo necessario fare della chiarezza a fronte di puerili insinuazioni e reazioni che ho letto.
Cerchero’ di attenermi stretatmente ai fatti.
Punto 1. “La mia presunta fuga o stare alla finestra”
Nel mio messaggio post 58 del Giovedi’ 20-1-05 io ho definito “assurdita’” le affermazioni alla base del sito
www.luogocomune.it del sig.Mazzucco a proposito della tragedia 9-11.
Copriro’ in un punto successivo la base di tali affermazioni. In questo punto voglio coprire la stupefacente reazione del sig.Mazzucco.
A partire dal post 699 ha iniziato a reagire in maniera scomposta contro il sig.Pugliatti, senza essersi conto di aver sbagliato destinatario delle accuse.
Finalmente, il 21-1-05, il sig.Mazzucco si accorge, su indicazione del sig. Stefano F. (post 321), che ha completamente sbagliato bersaglio e, mentre si scusa con l’innocente sig.Pugliatti, il sabato 22-1-2005 (post 46) se la prende con il sottoscritto che non lo avrebbe avvertito tempestivamente del suo errore, senza minimamente porsi il dubbio che io potessi non aver seguito i messaggi del Forum nel periodo in questione. Anzi si permette di fare della puerile ironia sui miei viaggi . Riporto la sua frase dal post 46 del 22-1-2005:
“Dopodichè mi domando come una cosa del genere possa essersi trascinata così a lungo, sotto gli occhi di tutti, visto che io sono nuovo, ma fra voi dovreste conoscervi abbastanza bene. E soprattuttio, il Sig. Privitera che quella frase sa benissimo di averla pronunciata, dov'è finito? Di nuovo in viaggio? O si diverte a stare alla finestra a vedere la gente che butta via il tempo per le sue scorrettezze?”
Davvero tale atteggiamento non richiederebbe altro che una alzata di spalle e girarsi dall’altra parte, ma, di fronte a tali gratuite accuse, preferisco far conoscere la situazione degli altri vecchi frequentatori del sito, con alcuni dei quali ho un rapporto di mutua stima. Ognuno potra’ poi farsi la sua opinione sulle gratuite affermazioni del sig.Mazzucco.
Sono dirigente di una grossa multinazionale, vivo all’estero da otto anni (di cui sette tra Russia e Francia, con famiglia rimasta a Roma e mio commutare settimanale con Italia), di cui gli ultimi dodici mesi a Londra, dove ora vivo con la famiglia. Sono estremamente impegnato con il mio lavoro, che mi porta anche a viaggiare molto spesso in UK ed all’estero. La mia etica personale mi porta ad evitare di navigare in internet sul mio laptop quando lavoro, e riservo quindi le mie sporadiche incursioni sul Forum JFK allo scarsissimo tempo libero serale quando a casa sul mio pc. Gli abituali frequentatori di questo sito avranno ben visto che i miei interventi sono stati sempre saltuari e frequentemente intervallati da lunghi spazi di tempo (io ho finora postato 58 messaggi in 20 mesi, mentre Mazzucco e’ gia arrivato in meno di due mesi a 47...).
In piu’ la scorsa settimana abbiamo avuto un lutto familiare (morte di mio suocero) che ha comportato un imprevisto viaggio in Italia dell’intera famiglia per funerali e tutte le pratiche legato allo spiacevole evento. Ma evidentemente il sig Mazzucco pensa che io dovrei essere costantemente collegato a leggere il Forum, pronto ad intervenire e correggere suoi abbagli (come quello in cui mi ha scambiato con Pugliatti...).
Sono ritornato stasera a casa da un weekend passato in Italia (senza pc!) per le recenti vicende familiari, mi collego al mio PC nella mia casa inglese, mi sintonizzo sul Forum e... mi ritrovo a leggere le incredibili ironie ed insinuazioni del sig.Mazzucco.
La mia formazione ed educazione mi impediscono di dare un adeguato aggettivo a tale comportamento, lascio a voi lettori il giudizio.
Punto 2. Mazzucco e JFK
Il Sig.Diego Verdegiglio ha mostrato nel suo post 693 del 18-1-2005 la serie incredibile di gravi imprecisioni, o, per dirla tutta, falsita’ riportate nell’articolo “
E' VERO, A DALLAS CI FU UN SOLO ASSASSINO. MA NON SI CHIAMAVA OSWALD “ di Massimo Mazzucco.
Adesso vedo con piacere che il sig.Mazzucco ha ammesso che non e’ vero che il percorso della parata presidenziale e’ stato modificato all’ultimo minuto, e questo mi fa ben sperare che, quando avra’ letto il libro di Verdegiglio o qualunque altra delle tante fonti serie sull’argomento, arrivera’ alla sola logica conclusione possibile : ad uccidere JFK e’ stato LHO senza alcun complotto.
Avrebbe cosi’ compiuto lo stesso percorso logico che tanti di noi hanno fatto : partiti da credenti nel complotto (dopo aver visto il film JFK od aver letto il libro di Jim Garrison) a convinti sostenitori della tesi ufficiale.
Resto comunque dell’opinione che prima di scrivere articoli del genere sarebbe bene documentarsi un minimo, leggendo libri che propondono entrambe le posizioni di entrambi le parti (complottisti o assassino solitario). Questo eviterebbe di citare delle grossolane falsita’ (come, ad esempio, quella appena citata del percorso della parata modificato all’ultimo minuto, ma l’articolo di Mazzucco ne e’ davvero zeppo, come evidenziato dal sig.Verdegiglio).
Punto 3. Mazzucco e 9\11
Il sig Mazzucco ha pubblicato un sito internet
www.luogocomune.net con una larghissima parte dedicata al caso 9-11, in cui non fa altro che riportare e sostenere le tesi portate avanti da Thierry Meyssan nel 2002 nel libro “L’effroyable imposture”, Editions Carnot, tradotto in italiano come “L’incredibile menzogna”,Fandango Libri.
Io ho letto tale libro e lo trovo molto simile al libro “We never went to the moon” scritto nel 1987 da Bill Kaysing, in cui l'autore sosteneva che l’uomo non e’ mai andato sulla luna.
Dato che cerco sempre di leggere le due posizioni su ogni vicenda, ho anche letto l’ottimo libro di Guillaume Dasquie’ e Jean Guisnel “L’effroyable mensonge.These e foutaises sur les attentats du 11 septembre”, ed.La Decouverte e pubblicato in Italia nel 2003 con il titolo “Il complotto. Verita’ e menzogne sugli attentati dell’11 settembre”Ed.Guerini e associati, con una bella introduzione dell’ottima giornalista Lucia Annunziata. Ed ho visitato l’ottimo sito antibufala di Altissimo ed altri siti simili esistenti su internet.
Ed ho soprattutto letto le 428 pagine (+230 di allegati e note) del “The 9\11 Commission Report – Final Report of the National Commission on Terrorist Attacks Upon the United States”, composta da 10 membri di entrambi i partiti, con uno staff di primissimo piano e pieno supporto di tutte le agenzie federali e dispendio di numerosi milioni di dollari.
Bene, dopo aver letto entrambe le versioni dei fatti, sono piu’ che mai convinto che le tesi di Thierry Meyssan siano delle incredibili ASSURDITA’ e, DI CONSEGUENZA, sono delle grandi ASSURDITA’ le cose scritte nel sito di Mazzucco.
E non nascondo che dopo aver letto le dettagliate descrizioni del 9\11 Commission Report, minuto x minuto, di quel che e’ successo su quei 4 aerei, basato in buona parte sulle drammatiche telefonate dei passeggeri ai loro familiari rimasti a terra (ho anche visto molti video con interviste ai familari che avevano parlato al telefono con i propri cari sull’aereo), non potevo che provare un forte senso di fastidio e disagio nel leggere, sul sito di Mazzucco :
“si è dimostrato praticamente impossibile, per almeno tre motivi, che molti passeggeri abbiano compiuto telefonate in volo coi loro cellulari”.
Caspita, c’e’ da riflettere : gli esperti su cui Mazzucco basa il suo sito hanno mostrato che e’ impossibile per ben 3 motivi telefonare dai 4 aerei ai familiari a terra ed invece i 10 menbri della commissione, il loro staff, FBI e compagnia bella, ed i tanti validissimi giornalisti investigativi americani ( e l’America ne e’ piena, forse perfino piu’ competenti di Mazzucco) non se ne sono accorti ed hanno basato la ricostruzione dei fatti anche su quelle telefonate : o sono TUTTI degli incompetenti che ci sono cascati con tutte le scarpe o sono TUTTI membri del complotto (saranno migliaia allora!)!! Mazzucco sara' libero di crederci, come e' libero di credere che l'uomo non ha messo il piede sulla luna ma io non ci credo!
Ho anche detto che quando avro’ tempo (ma, avendo visto atteggiamenti del sig.Mazzucco, non so se me ne restera’ la voglia, francamente parlando) provero’ a riassumere piu’ in dettaglio su questo nuovo folder le ragioni perche’ considero delle assurdita’ le posizioni di Meyssan (e, di conseguenza, del sito di Mazzucco).
E lo faro’ con argomentazioni e studi fatti da altri e che mi hanno convinto, e che quindi ho fatto mie.
Non sono, sig Mazzucco, un ricercatore sul caso (forse lo e’ lei, non conosco le sue attivita’ professionali e le sue competenze specifiche) e quindi mi baso sulla lettura di testi sull’argomento da cui poi cerco di trarre le mie personali conclusioni.
Ho tutto il diritto di dire e pensare che le mie personali conclusioni, al termine di tali letture, sono che le tesi di Meyssan, riprese al 100% da lei, siano delle ASSURDITA’ cosi’ come ritengo delle ASSURDITA’ le tesi di Kaysing che l’uomo non e’ mai andato sulla luna.
Ed a tal proposito cito da una sua affermazione sul suo sito “Luogocomune.net” :
“Torniamo all’omicidio Kennedy. Man mano che nuovi personaggi nell'investigazione inciampavano nei vari elementi che non combaciavano, e sollevavano legittime obiezioni, li si prendeva da parte, e si confidava loro “in gran segreto” che a compiere l’attentato erano stati in realtà i russi, ma che se l’America l’avesse saputo si andava dritti verso una guerra nucleare. Ecco che allora quelli cominciavano a mentire, perfettamente convinti, nel crocefiggere il buon Oswald, di fare addirittura un piacere alla nazione. (Il problema, caso mai, sta nel fatto che ancora oggi l’ex-presidente Ford, unico superstite della Commissione Warren, continua a dirsi pienamente convinto della colpevolezza di Oswald. Forse non gli hanno detto che la guerra fredda è finita da un bel pò).
Discorso simile per la Luna: “Dobbiamo riuscire ad ingannare i russi – ci si confidava l’un l’altro nei corridoi della NASA - e far vedere loro di averli battuti con un tale distacco, nella corsa allo spazio, da fargli passare la voglia di spendere ancora un solo rublo nella ricerca spaziale. Altrimenti, essendo loro in realtà molto più avanti di noi, entro poco tempo sarebbero in grado di metterci sotto ed impadronirsi del mondo.” Ecco che allora astronauti, tecnici e scienziati si sintonizzavano tutti sullo stesso obbiettivo, e la bugia degli allunaggi riusciva non solo ad essere raccontata al mondo intero, ma a sopravvivere (almeno nella “cultura popolare”) abbastanza a lungo da assistere al crollo del muro di Berlino. Mentre in realtà, come si seppe in seguito, i russi non erano affatto più avanti di nessuno, i rubli li avevano già spesi tutti, e la bufala ripetuta degli allunaggi servì alla NASA, nel corso del tempo, ad accaparrarsi tanti di quei miliardi di dollari che ancora oggi ci finanzia i suoi giocattolini da mandare su Marte. (Sempre che, almeno quelli, ci vadano davvero, fuori dalla ionosfera. Io non ci giurerei).
In realtà, ovviamente, le cose non sono mai state così semplici e lineari, poichè non tutti accettavano con la stessa allegria di partecipare alla menzogna collettiva, vuoi perchè non credevano alla bugia secondaria, vuoi perchè semplicemente non gli andava di mentire. E a quel punto purtroppo, non potendo permettersi di rischiare, diventava necessario “intervenire”. Guardate solo cos’è la lista delle morti sospette collegate al caso Kennedy, oppure andate a vedere che strana fine hanno fatto gli astronauti Grissom e company (bruciati vivi durante una esercitazione nella capsula, a terra, davanti ai tecnici che “non riuscivano” ad aprire quel maledetto portello), ed avrete un’idea di quante persone al mondo ci debbano essere, al corrente delle varie cospirazioni, che si sono “convinte” da sole a portarsi il segreto fin nella tomba.”
Ecco lei e’ liberissimo di sostenere con convinzione tali tesi, mentre io sono liberissimo di sostenere che queste tesi sono delle vere assurdita’, senza che per questo lei chieda, con atteggiamente francamente puerile, che io venga espulso dal sito (riporto la sua frase : “
Ho notato nella vostra storia anche recente che più di un iscritto è stato espulso per faccende anche meno grossolane di questa, che io considero una scorrettezza plateale”).
Lascio agli altri lettori il giudizio.
E certamente non c’e’ alcun motivo per cui io debba porgerle delle scuse!
Ringrazio chi ha avuto la pazienza di leggere il messaggio per intero.
Biagio