Role di riferimento:
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Riassunto
Aine manda una lettera a Nygreilde e le due si incontrano in baia. Qui il Cigno trova la Tigre molto stanca per, secondo i ricordi di lei, una brutta sbornia. Anche Aine non ha un bell'aspetto, sconvolta dalle preoccupazioni dovute alla scoperta delle "strane abitudini" della sorella Ithilbor. Mette in guardia Nygreilde che , immemore di essere stata vittima di creature simili alla sorellastra, per tranquillizzare Aine, andrà a trasferirsi dagli ospitalieri rimanendo per lo più disorientata dall'affermazione della sorella e prendendo atto dell'omissione grave della madre nel non parlarle di quell'altra sorella sconosciuta.
Registrazione
Una missiva viene fatta recapitare alla bettola. Il nome di Nygrilde Wright è chiaro ed è affiancato da un sigillo che chiude la missiva di ceralacca. Un drago con accanto la lettera A.
“Kaetaa Nygre. Non voglio distoglierti dai tuoi impegni, ma ho bisogno di vederti. Incontriamoci alla baia quando il sole è nel suo punto più alto. Aine”
NYGREILDE { Baia } Profonde occhiaie scure solcano il volto della giovane Tigre dei Wright. Non ricorda molto della sera precedente e le sembra strano essersi svegliata, tramortita, fuori dalla bettola. I ricordi che conserva della serata non le paiono così bagnati di alcool da giustificare una sbronza tale da farla addormentare così, come una senza tetto, appoggiata alla parete esterna della bettola. Eppure non riesce a darsi altra spiegazione, eppure non riesce a non provare vergogna. Ricorda chi sono stati i compagni della serata, una bella bambina ed un uomo, suo zio, molto affascinante. Ricorda anche che la bambina ha qualcosa a che fare con il custode della biblioteca di Barrington... chissà magari si incontreranno di nuovo e la piccola, o l'uomo potranno colmare le lacune della sua memoria sulla serata trascorsa con loro. Ma ora non è il momento di pensare a questo, infatti Nygre stringe tra le mani una pergamena inviatale dalla sorella che le ha chiesto di recarsi in baia per vederla. E' un po' preoccupata la Tigre, forse infatti Aine è l'unica persona di cui le importi davvero qualcosa, verso la quale sente un sentimento di vero affetto. L'unica insieme alla madre, nei confronti della quale, però, sente anche e sempre molta soggezione, come se lei fosse, più che la sua genitrice, una sorta di maestra. Sa già Nygre che alla sorella non farà parola della notte passata e se quella le chiederà spiegazioni saprà quale bugia inventare. Intanto è giunta in baia, la veste elegante color porpora che accarezza il suo corpo di giovane donna, la profonda scollatura che attrae lo sguardo sul collo e sul petto candido, dove dondola il ciondolo a forma di tigre. I capelli, che il sole accende del colore delle fiamme, sono raccolti elegantemente, lasciando però che una parte di essi accarezzi le spalle e la schiena. Sarà già arrivata Aine? La Tigre la cerca con lo sguardo mentre il suo mantello nero ondeggia al vento della baia.
AINGEAL { Baia } ° { Il sole è alto eppure il calore sembra dissolversi nell’aria pungente. Il clima comincia a volgere verso l’autunno e solamente sull’isola si avverte il tepore nella sua eterna primavera. Ha il viso pallido di chi mangia e dorme poco, stretta nel mantello scuro come la notte, solamente qualche ciocca bionda incornicia la stoffa del cappuccio come se fosse un delicato ricamo. Ha il cuore appesantito dagli ultimi eventi, ma l’animo della giovane draconica è forte e temprato dalla simbiosi. Ora come ora non potrebbe fare a meno del suo fidato amico. E’ lui che tiene insieme i pezzi del suo cuore. Ha scritto una missiva veloce alla sorella la sera prima, anche lei deve sapere, soprattutto perché dimora in questa terra dimenticata dalla Dea. Non può permettere che qualcuno possa approfittare di lei. Indossa pantaloni marroni, la camicetta bianca e il corsetto rosso che non riempie più come qualche settimana fa. E’ smagrita e invece di sbocciare nella sua femminilità sembrerebbe regredire a quello stadio in cui ancora le differenze tra maschio e femmina sono appena visibili. Al fianco destro pende la spada assicurata tramite la cintura che gira più volte attorno alla vita sottile del cigno d’oro. Ha lanciato il sacchetto di monete al barcaiolo chiedendogli di aspettare. Non sembrava molto contento l’uomo, ma la consistenza del piccolo involucro di cuoio ha fatto in modo di fargli cambiare immediatamente idea. La vede avanzare proprio mentre salta giù dal piccolo pontile di legno. Assomiglia molto alla madre, nell’eleganza, nel portamento… se ne rimane per un momento a guardarla, proprio come faceva da piccina, affascinata dai suoi modi. Ha sentito tanto la sua mancanza, ci sono momenti che vorrebbe tornare bambina per poter essere la cantastorie della gemella, per raccontarle quelle storie inventate solo per farla ridere. Alza il braccio per farsi notare lasciando che i ricordi di disperdano proprio come il calore del sole. }
NYGREILDE { Baia } Ecco la vede giungere, il suo piccolo Cigno, quella sua gemella così diversa da lei eppure così indispensabile alla sua vita. Ricorda con rammarico e tristezza i lunghi periodi di lontananza tra loro, ricorda perfettamente la sua mancanza quando era lontana, quanto avrebbe voluto parlarle e raccontarle le sue giornate in Irlanda, in Belgio, in Francia...chissà se fossero state vicine alcune cose non sarebbero accadute, e lei non sarebbe ciò che è ora. Ma Nygreilde non è il tipo di fanciulla che ama cullarsi nel rimpianto... ha imparato a vivere ogni giorno senza farsi troppe domande su quali saranno le conseguenze delle sue azioni e questo è forse il suo maggiore punto di forza, ciò che l'ha sorretta e la sorregge anche ora. Lentamente si avvicina al Cigno, le sorride. Un dono raro il suo sorriso, che è come un raggio di luna, luminoso e bello ma senza calore. Non come quello della sua Aine. Ma il sole che rischiara quel volto di ragazza pare essere nascosto dalle nubi quella mattina. Le sopracciglia della Tigre si inarcano appena, perplesse. Ma solo quando sarà abbastanza vicina alla sorella oserà chiedere, con la sua voce bassa e naturalmente sensuale * Cosa è successo Aine?* Gioca forse di anticipo Nygreilde per evitare che la stessa domanda sia posta a lei, ma attende con sincera preoccupazione la risposta. Non un bacio, non un abbraccio donerà alla sorella, mai è stata avvezza a tali manifestazioni, ed il tempo e la vita non le hanno fatto di certo cambiare questa abitudine.
AINGEAL { Baia } ° { Fa scivolare il cappuccio sulle spalle lasciando libera la chioma di spargere i suoi fili d’oro nel vento. Molto più chiari rispetto a quelli della gemella ma al sole, i riflessi rossi si accendono rivelando una somiglianza impressionante. Il Cigno e la Tigre. Due bambine particolari che sono cresciute ognuna sviluppando la sua indole. Si avvicina e ricambia quel sorriso, molto diverso da quello della sorella, che osserva in viso con occhio critico, perché a quanto pare non sta messa meglio di lei. Si acciglia nel vederla così pallida, non che abbia mai avuto questo gran colorito, ma lo sguardo è spento e il violaceo che fa da contorno ai suoi occhi la mette in agitazione. Le sue labbra si schiudono ma Nygre l’anticipa con quella domanda. } Potrei chiederti la stessa cosa… { Risponde prendendola sottobraccio e continuando a camminare senza aggiungere altro per il momento. Respira lentamente cercando un posto dove potersi sedere. Lo trova in un cumolo di rocce non troppo distanti, una leggera insenatura che le terrà sicuramente al riparo dal sole e da sguardi indiscreti. } Siediti Nygre. Per favore. { E’ stanca, affaticata, ma è più la preoccupazione per la sorella e per i suoi confratelli che le fa perdere il sonno e l’appetito. Per quanto riguarda la causa del suo malessere… non sa ancora come affrontarlo. Forse dovrebbe chiedere direttamente a lei,a Ithilbor. Scuote appena la testa. } Nostra madre ci ha nascosto molte cose a partire dal nome di nostro padre. { Non le rivela che lei l’ha scoperto. Dovrebbe dirle anche che è morto e per il momento non se la sente. } Abbiamo una sorella maggiore. Si chiama Ithilbor. L’ho conosciuta qualche luna addietro, è stata lei a riconoscermi. Lei sapeva di me, di noi. { Si siede anche il cigno su una pietra più bassa,infilzando i gomiti sulle gambe per sorreggersi il viso nelle mani chiusi a coppa. }
NYGREILDE { Baia } Volutamente ignora l'affermazione di Aine che, di fatto, non risponde alla sua domanda. Ha faticato molto la Tigre ad arrivare in baia, e forse solo l'amore che nutre per quella sorella che è parte di se, le ha dato la forza di fare tutte quella strada. Quando l'altra le chiede di sedersi perciò Nygre non se lo fa ripetere una seconda volta e con grazia si poggia al sasso indicatole dalla consorella. Nonostante quello non sia il più comodo dei divani la tigre ne trae comunque un sollievo per le sue gambe deboli e stanche. Ma la notizia che il Cigno le porta non giova di certo alla sua mente stanca. Lei non ha altre sorelle che Aine, chi è ora questa Ithilbor? Da dove spunta? Come ha osato la loro Madre nasconderle una notizia tanto grande. Per qualche istante le parole di Aine rimangono come sospese nell'aria in attesa di essere percepite e fatte proprie dalla Tigre. Lo sguardo di ghiaccio di quest'ultima si sposta perciò per qualche minuto dal volto della sorella al lago, nel quale sembra perdersi. * Perchè dovrebbe importarmi di questa Ithilbor- dice poi all'improvviso- forse nelle nostre vene scorre lo stesso sangue, ma lei per me non è nulla. Non più di qualsiasi delle tante nullità che camminano su queste terre* Afferma tornando a guardare Aine *Dovrebbe essere lo stesso per te... cosa ti importa di lei?* nessun sorriso solca il suo volto di fanciulla dai lineamenti delicati, nessuna paura nel dire quanto ha detto. Poche persone, forse solo due hanno il suo affetto. altri per lei hanno la stessa importanza dei sassi dove ora sono sedute.
AINGEAL { Baia } ° { La guarda per un momento e potrebbe quasi leggerle sul suo viso tutte le domande inespresse che affollano la sua mente. Le stesse che quella notte hanno sopraffatto anche la sua. [//Empatia lvl3 ]} Mi fece promettere di non andare da nostra madre a tartassarla di domande sul perché la sua esistenza fosse stata nascosta e io in quel momento mi sono sentita di accogliere quella sua richiesta. Poco importava, ormai il legame era stato ristabilito. Le domande a nostra madre non avrebbero certo minato un rapporto che avrei voluto costruire. { Ascolta il dire tagliente della sorella e le si rivolta guaradandola con una intensità tale da lasciarla probabilmente sconcertata. } Tu te ne eri andata, non puoi immaginare quanto io abbia avvertito la tua mancanza. Ci sono stati momenti in cui mi sono sentita terribilmente sola. L’idea di aver trovato una sorella mi ha, in quel momento, resa felice. Avrei voluto consolidare quel rapporto, sai quanto ci tengo ai legami… non volevo che l’unica cosa che avessimo in comune fosse il grembo di Alexandra. { Prende un profondo respiro tornando a guardare il riverbero della luce del sole sullo specchio d’acqua. }
NYGREILDE { Baia } La profonda differenza tra le gemelle si nota anche e sopratutto in questo, nel loro diverso modo di affrontare le cose. Tanto si accalora Aine, quanto fredda rimane Nygre. No, nel suo modo di vedere le cose è difficile comprendere i sentimenti di Aine, lei che è divenuta via via più indifferente ai legami umani, tranne a quello con la gemella. Anche per la stessa madre i sentimenti non sono semplici e puri come quelli per Aine, non sono così forti. Ed ora il cigno le viene a parlare di una sorella sconosciuta. Sospira in una maniera talmente graziosa che potrebbe sembrare lei stia recitando, solo allora risponde, calma come se stesse parlando del meteo *Aine, so bene quanto tu ci tenga ai legami, ma ormai dovresti sapere che l'unica persona alla quale puoi affidarti è te stessa... tuttavia davvero non capisco cosa ti interessi e ti preoccupi tanto riguardo una sorella che hai appena conosciuto... questo non riesco a comprenderlo davvero. E' a causa sua che ti sei ridotta così?* Insiste e solo sulle ultime parole il volto di Nygre si mostra preoccupato. Rimane tuttavia composta senza lasciare che lo sguardo di ghiaccio abbandoni le movenze della sorella.
AINGEAL { Baia } ° { Ma ora quanto risultano stonate le sue parole. Che legame potrebbe avere con quella sorella? C’è una parte di sé che è inorridita, ma l’altra? L’altra persegue ancora un ideale di famiglia che non esiste e, che, per quanto possa metterci tutta la sua buona volontà, difficilmente riuscirà ad avere. Ithilbor, qualsiasi creatura essa sia, è sicuramente forte, e il cigno deve preservare i suoi affetti mettendoli in guardia. } Il mio cuore è la mia forza. Siamo diverse, l’hai detto tu. Comunque… te ne ho parlato solamente perché devi stare attenta a lei. Ithilbor, o Melanie, a volte preferisce dare questo nome, non è come noi… lei si nutre di sangue umano… non so quanto possa essere pericolosa, ma un mio confratello ha assaggiato un suo morso e i sentimenti che albergavano sul suo viso, non erano certo di ammirazione, piuttosto di orrore. { Si rivolge verso Nygre e cercherebbe di posare le sue mani sulle sue. Non nasconde la sua preoccupazione. Perché dovrebbe. Può la gemella potrà leggere in quei suoi occhi simili ai suoi, l’angoscia che alberga nel suo cuore. } Stai attenta ti prego, non farmi stare in pena. Non ho idea di quante ce ne siano come lei, potrebbe essere solamente una… oppure un esercito… Promettimi che farai attenzione. Non ti fidare di nessuno in questa terra. Chiedi alloggio agli ospitalieri, non rimanere in bettola… anche se preferirei che tu venissi a stare da me… Pensaci… non voglio ostacolare il tuo cammino, vorrei solamente saperti al sicuro. { Le stringerebbe le mani facendole avvertire l’importanza di quelle parole anche con quel gesto. }
NYGREILDE { Baia } Ora le sopracciglia di Nygre si corrucciano talmente tanto che l'inizio di entrambe quasi sembra si tocchino. Dunque è quella la preoccupazione di Aine, ha paura per la sua salute. Cosa rara, il cuore della Tigre si intenerisce e lascia che la sorella le stringa le mani *Starò attenta Aine- promette con un sorriso. Ah se solo ricordasse il motivo reale della sua stanchezza odierna se solo sapesse che ben due delle creature figlie di quella sua sorella della quale ignorava l'esistenza sono anch'esse bevitrici di sangue. Cosa proverebbe la Tigre?- Che vuol dire che beve sangue? Uccide le persone e poi beve? E' un'assassina perversa? .... Io non capisco come questo sia possibile* Dice scuotendo il capo così da accendere di mille fiamme i suoi capelli. Quindi continua *Cercherò un rifugio più sicuro della bettola... ma Aine, non verrò ad Avalon. La mia strada credo inizi da qui* Afferma con convinzione accarezzando poi la mano della sorella come a volerla tranquillizzare. Un rarissimo gesto di affetto del quale, ne è certa, il Cigno saprà fare tesoro.
AINGEAL { Baia } ° { Sono notti che non dorme per le domande che affollano la mente del giovane cigno. Domande terribili, inquietanti. Orribili. Domande che prendono voce sulle labbra di Nygreilde. } Non so rispondere alle tue domande. So solamente che lei si nutre delle persone quando ancora sono in vita. E’ stato proprio il mio confratello a confessarmelo. Lui che è stato la cena per quella creatura oscura. Non so se abbia ucciso per questo… ma non sarò io a cercare la risposta a questa domanda. { Lo sguardo della draconica si riversa sulle loro mani intrecciate, una carnagione molto simile la loro, soprattutto in questo periodo in cui Aine si sente sopraffatta dalla preoccupazione e dall’angoscia. Ricambia quella carezza senza però alzare ancora lo sguardo sulla gemella. } Non ti voglio relegare ad Avalon, saresti libera di andare e venire a tuo piacimento perseguendo quello che è il tuo obiettivo. Ma saresti con me… saresti al sicuro… { Evita di guardarla perché se lo facesse i suoi occhi si colmerebbero nuovamente di lacrime. }
NYGREILDE { Baia } Stringe le mani della sorella con forza, non è brava con le parole, non è brava con i sentimenti nè con la tenerezza. Non lo è mai stata e non le interessa neppure esserlo. Ha visto troppe persone dolci e buone essere schiacciate, si è sentita lei stessa così quando si è mostrata a qualcuno con il cuore tra le mani. Ma alla sorella vuole sinceramente bene e non vuole ferirla. E' per questo che le risponde con tutta la dolcezza della quale è capace * Aine, lo so che tu mi lasceresti libera, ma io non voglio stare sull'Isola in questo momento. Cercherò ricovero dagli ospitalieri, e se non me ne daranno tornerò alla Fortezza Arcana... anche se spero di non averne bisogno. So badare a me, non temere* Troppo presuntuosa e orgogliosa Tigre, ma d'altra parte la fanciulla ha imparato a sue spese quanto cari siano i debiti da pagare e lei non ne vuole con nessuno, non più.
AINGEAL { Baia } ° { I suoi occhi continuano a guardare quelle mani intrecciate e pallide tanto sono strette tra loro. Ascolta le parole della gemella e scuote il capo. Come potrebbe badare a se stessa se nemmeno Fehrer, un grande combattente, è riuscito ad imporsi contro quella creatura? Sarà in pericolo, lo sarà sempre finchè rimarrà su questa terra e lei non può farci nulla se non pregare la Dea di preservarla e divenire più spesso a controllare che stia bene. } Se ti riduci così…mi costringi a venire più spesso… { Ora la guarda preoccupata, dispiaciuta sì da quel rifiuto, anche se può comprendere le sue motivazioni. Del resto ei non ha guardato in faccia a nessuno quando decise di rimanere alla loggia. } Ti sei data al vino o a qualche altra bevanda forte? Mi dici perché sei così pallida? Hai certe occhiaie che in confronto io ho un colorito sano. Tieni, mangia questa almeno! { Dalla tasca tira fuori una mela rossa. Sembrerebbe succosa e la porgerebbe alla gemella. } Dai mangia… non ce la faccio a riportarti in braccio… quel vestito pesa più di te!!! { Allungherebbe le labbra in un sorriso. Almeno lei è quella di sempre. }
NYGREILDE { Baia } Non ha voglia di rispondere al Cigno, proprio nessuna. Le sembra così assurdo ammettere di aver bevuto troppo, lei in genere così misurata, così controllata... eppure in cuor suo non trova altri che quella assurda spiegazione insieme ai ricordi di quei due, zio e nipote... *Ho trovato un libro molto interessante in biblioteca e ho letto fino a tardi...era quasi l'alba quando ho preso sonno e poi la confusione della bettola mi ha svegliata appena due ore più tardi [Sotterfugio liv. 1]* Non trova idea migliore che mentire anche al suo stesso sangue. Accetta però volentieri la mela che Aine le porge, addentandola e lasciando che il succo dolce le scorra nella gola e le ridoni un po' di energia *Sai bene che non ho mai avuto un aspetto molto florido, figurati dopo una notte insonne!* Le sorride ora mentre addenta nuovamente la mela *Non devi avere paura per me Aine, davvero... nostra madre sentirà le mie proteste per avermi nascosto una tale sorella...quanto a lei... non voglio incontrarla, se lo vuole venisse lei a cercarmi. Per me lei non è niente* Di nuovo asserisce seria, mordendo altra mela attenta a non sporcarsi.
AINGEAL { Baia } ° { La guarda in viso mentre inscena quella sciocca bugia. Alza appena le sopraciglia per quel misero tentativo, come se potesse nasconderle veramente qualcosa. [//Empatia lvl 3] } Sì certo, raccontalo a qualcuno che non ti conosce. Non voglio sapere se sei stata con un uomo, benché un po’ di discorsi del genere non mi farebbero certo male… ma evita di raccontarmi bugie. Dimmi solo che non hai voglia di parlarne e per me si chiude qui il discorso. { l’osserva addentare la mela… altro che nottata a leggere i libri… scuote appena il viso. } Ti ho solamente messo al corrente perché tu facessi attenzione. Ci sono creature che non si fanno scrupoli a quanto pare… Prendi le tue cose e vai dagli ospitalieri. Chiedi di Lady Dodaiux, conosce nostra madre e conosce me, vedrai che ti ospiterà più che volentieri. Se avessi qualsiasi tipo di problema, ti prego, ti supplico non tenermi all’oscuro, sai che puoi sempre contare su di me. Noi siamo una cosa sola e vorrei continuare a tenerti per mano, come facevamo da piccole. { Le sorride affettuosamente. } E poi qualche volta vieni a trovarmi… puoi sempre fare una passeggiata e respirar un po’ d’aria buona. Vorrei raccontarti tante cose… { Le sue guance prendono un po’ di colore al pensiero di Gheof. }
NYGREILDE { Baia } Non mi va di parlarne* Afferma seria, abbassando lo sguardo per la bugia scoperta *Andrò dagli ospitalieri e magari... chissà magari potresti anche venire tu a trovarmi... Dal colore che vedo sulle tue guance penso che troverò i tuoi racconti interessanti* Sorride ironica addentando ancora la mela fino a finirla, con una certa voracità che in effetti non le è propria, ma che la stanchezza e la debolezza fanno sorgere in lei. *Sono un po' stanca, ma qui si sta così bene, se vuoi puoi rimanere Aine, adesso anche io voglio che tu mi stringa la mano* Arrossisce appena e abbassa lo sguardo Nygre, non è da lei manifestare i suoi sentimenti così apertamente, ma ora davvero le farebbe piacere non rimanere sola mentre , guardando le onde del lago, cerca di rilassarsi.
AINGEAL { Baia } ° Certo che verrò… ora che sei tornata non ho intenzione di lasciarti troppo tempo da sola! { Incrocia le braccia al petto socchiudendo appena le palpebre fingendo quell’aria altera che poco s addice al suo carattere, per poi sollevarne solamente una spiando la reazione della gemella finendo per ridere a quella deduzione della sorella. Si alza allungandole la mano perché possa afferrarla. Perché possa non solo aiutarla ad alzarsi, ma anche stringere con lei quel patto che hanno sempre e comunque sostenuto. } Noi due sempre. L’una per l’altra. { Aiuterebbe così la tigre a rialzarsi. } Tornerò presto promesso… e ti racconterò di Gheof! { Si arrossa ancora di più il suo viso. } E tu fai attenzione… intesi? { Si raccomanda ancora, non può farne a meno. } Se vuoi ti accompagno in bettola a raccogliere le tue cose. Devo saperti fuori di lì il prima possibile! { Non ha tutta questa smania di entrare in città, ma per la sorella lo farebbe. }