Riposo Sakal

Sakal
00sabato 10 agosto 2013 18:34
Ops

Ho dimenticato di avvisare Naresh di postare in approvazione, quindi ricopio il gdr che si può leggere qui:

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10667858

Gli asterischi per role di riposo di Sakal gdr di riferimento:

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10643881

Picola nota, a me risulta che Sakal dovrebbe tornare a 400 punti in tutte le categorie, ma i conti non tornano, fate voi, poi andrò al mercato e comprerò il necessario, comunque con questa role Sakal dovrebbe recuperare 10 punti salute


ARSHAL [Sentiero/Laghetto] è un sentiero che i suoi piedi conoscono poco, quello, ma oggi Arshal ha bisogno di riflettere e mutare le proprie prospettive non sembra essere una brutta idea. Indossa l'abito rosso delle sacerdotesse di Cerridwen, è scalza e la stlla sulla sua fronte è ben visibile, come sempre...il suo aspetto non ha nulla di strano. I lunghi capelli scuri ricadono liberi otre le >> 
ARSHAL >> spalle, soltanto due ciocche laterali sono state trattenute dietro il capo, da quel piccolo dono che Naresh le ha fatto, proprio pe quello scopo. Vede il laghetto, alla propria destra e sorride...quasi s'era dimenticata della sua esistenza. Esce dal sentiero, con passi svelti, quasi fosse una bambina attirata dall'acqua e dall'ignoto. Si china rapida, una volta giunta alla riva, >> 
ARSHAL >> abbassa la mano destra e l'immerge. Solo in quel momento si rende conto del suono della cascata...già, così spesso gli umani sono sbituati ad affidarsi più alla vista che all'udito. 

NARESH )Cascata( Le piaceva stare li, al limite fra la valle dei druidi ed il boschetto, poteva guardare i pesci e stare nascosta, si perchè, era proprio seduta su un sasso scivoloso, accanto alla cascata, ma mimetizzata con lanatura, vista la sua carnagione color della terra, e la fanghiglia che si era strofinata addosso. Indossa pantaloncini marroni ed una canottiera verde scuro, i capelli, sono>> 
NARESH intrecciati, lungo la testa, a formare delle piccole codine sulla base del collo. Da li, aveva ampia visione di quello che succedeva, poteva vedere chi arrivava dal sentiero, ma non sentire se diceva qualcosa, per via del forte rumore della cascata. E' bagnata, fradicia, ma la temperatura è piacevole, certo non come quella del deserto, ma lei, vede quel luogo come un oasi. Dal sentiero >> 
NARESH giungerebbe una donna, oh, che donna, una giovane donna, molto sapiente per la sua età, non è frivola, non è sciocca, è già mamma, e pilastro di una gilda che guida l'isola, a parer suo. Vestita di rosso è la sua stella, la sua guida. Subito sobbalza, si solleva in piedi ed inizia a correre verso di lei, lungo il perimetro del laghetto. 

ARSHAL [Laghetto] le dita sottili si muovono sott'acqua e il suo sorriso è dolce...Arshal dolce? Com'è cambiato l'animo della Custode! La mano si chiude per metà, crea una sorta di coppa e torna ad alzarsi, fino alle labbra della donna, permettendole di bere un sorso. Chiude gli occhi...sente le goccioline d'acqua correre sulla sua pelle, l'erba umida di rugiata sotto le piante dei piedi, >> 
ARSHAL >> il suono della cascata, il vento che gioca tra i rami...e una corsa, ma di un piccolo animale, o di una persona? Questo non saprebbe dirlo, non senza la vista a supportarla. Eppure, lei mantiene ancora gli occhi chiusi, tentando di concentrarsi soltanto su quel suono. Un gioco, forse, o un modo per non perdere l'abitudine alla concentrazione. [Sill Volontà Ferrea, liv 3] 

NARESH )Laghetto( La piccola bambina, si dirige con foga verso colei che l'ha accolta nel suo cuore, e freme, si, freme un abbraccio, il suo calore, anche solo un suo sguardo sulla propria pelle. Si fermerebbe, ferma i passi a cinquanta centimetri da lei, si trova alla sua destra e si ferma ad osservarla, forse sta parlando con la Dea, pensa fra se, la Dea le sta dicendo di toccare l'acqua così che>> 
NARESH i pesciolini siano protetti e facciano tanti pesciolini piccoli felici. Resta li immobile per qualche attimo ancora, con la testolina leggermente inclinata a destra, curiosa. Cosa fa la mamma con gli occhi chiusi? Li chiude anche lei, ma non vede niente e quindi li riapre, tutto ciò in pochi attimi, e subito, con calma e serenità, per non disturbare il bosco e la mamma, farebbe piccoli >> 
NARESH passetti, verso di lei, con i piedi scalzi e le dita che si solleticano nell'erbetta fredda e umida. Sarebbe diretta al fianco della donna, e se riuscisse, andrebbe a sedersi al bordo del laghetto, con le gambe che penzolano ed i piedini immersi nelle acque. Le piace l'acqua, forse piacerà anche alla mamma, forse mamma è una sirenetta ancora piccola, come per le rane, ma il processo opposto. 

ARSHAL [Laghetto] la corsa si frena e le sembra che chi ha provocato quel suono sia vicino, molto vicino. Silenzio, poi piccoli passi e qualcuno che...si siede? Una persona, dunque, e piccola? [Skill Volontà Ferrea, liv 3] Volge il capo in quella direzione e finalmente le palpebre s'alzano, permettendole di scorgere la figura di Naresh. Senza ancora pronunciare una parola, siede al suo fianco >> 
ARSHAL >> e lascia che i piedi scivoli nell'acqua del laghetto. Allunga, poi, la mano destra, soprattutto l'indice e prova a toccare il piccolo naso della bambina, in una sorta di gioco che precede ogni parola. 

NARESH )Laghetto( Volge il guardo verso di lei, la sua mamma, e stavolta, viene ricambiata da quei occhi chiari incastonati nel suo viso. La stella, Naresh guarda quella, la stella infuocata che ha la sua mamma, la sua mamma che, porta il fuoco dentro. (//Cit. The road) Quasi arretra istintivamente di pochi millimetri con la nuca, mentre lei, le tocca il nasino con l'indice, socchiude gli occhi, >> 
NARESH non per paura, perchè Arshal è l'unica persona di cui davvero non ne ha, oltre al suo papà principoso, ma per semplice riflesso. Li lascia socchiusi però, perchè quel tocco le piace tanto, è come se, una dolce e leggiadra farfalla le si poggiasse sulla pelle, la senti, solo se vuoi sentirla. I piedini però, si muovono, nell'acqua, avanti ed indietro, sincronizzati. Il respiro si fa lento, >> 
NARESH e la piccola si rilassa, si sente al sicuro, solo con un tocco, questo è il potere di Arshal. 

ARSHAL [Laghetto] e la bambina non può sapere che una parte di lei preferirebbe davvero avere il potere di donare pace e sicurezza a chi incontra, invece di quello delle fiamme che riscaldano e distruggono a un tempo. Eppure continua a sorridere, perché i pensieri cupi faticano a prendere il sopravvento, quando il viso di Naresh è davanti a lei. ''Dimmi, Naresh, cos'hai imparato nella casa >> 
ARSHAL >> dei druidi?'' la voce della sacerdotessa esce bassa e serena, profonda e calda come quelle fiamme che brillano sempre dentro di lei. Non sa dove si trovi la dimora di quella congrega che ha appena citato, ma sa che sua figlia era lì, l'arcidruida gliel'ha comunicato. Muove il dito in una sorta di carezza, che dal naso si sposta alla guancia sinistra, per poi ricadere a terra e gli occhi >> 
ARSHAL >> verdi continuano ad osservare con attenzione la bambina. 

NARESH )Laghetto( Quale sensazione meravigliosa si prova con una semplice carezza, quando due pelli sono a contatto, e l'aria vibra, come il cuor suo. Sorride la piccina, si perchè avrebbe così tanto da raccontare alla sua mamma, ma quando è con lei, dimentica ogni cosa, vuole solo stringerla a se, eppure, stavolta Arshal le fa una domanda, le chiede cosa ha imparato. Be, è stata sola, non ha >> 
NARESH ancora avuto occasione di parlare, vedere, un druido, solo quando Merenwen l'ha portata li, e poi sono scomparsi tutti, forse sono degli eremiti, vogliono stare soli e non vogliono bambine fra i piedi, ma lei, ha avuto occasione di fare dell'altro. Certo non ha piantato mele per tutta la valle come aveva in programma di fare, ma li, c'è pace e serenità, sembra un mondo a parte, dunque, >> 
NARESH prenderebbe l'aria, inspirandola per poi rispondere con voce bassa e serena, e non la sua solita stridula ed esuberante, ha deciso di non disturbare più la natura con i suoi capricci. ''Naresh imparato ascolta terra'' e nello stesso tempo prenderebbe con la mancina, un pò di terriccio fra le dita, portandoselo sulle cosce, già impastricciate ''Terra tante parole'' conclude, e subito torna a >> 
NARESH guardarla, per poi inclinare la nuca e chiedere all'altra ''Faccino Cerridwen come terra pe mamma?''. Assottiglia lo sguardo, vuole sapere se, la Dea, parla a sua madre come la Terra e la Natura fa quando la si vuole ascoltare. Il cerchio della vita, come avevano parlato una volta. 

ARSHAL [Laghetto] ascolta con attenzione, perché quando si sta per un po' di tempo lontani da Naresh, diventa complicato comprenderne il linguaggio. Muove il capo in segno d'assenso ''Se la sai ascoltare, sì, vuoi vedere come può parlare Cerridwen?'' Arshal non consentirebbe ad un adulto di scorgere i poteri della Dea per pura curiosità, ma Naresh è ancora piccola ed il suo modo di comprendere >> 
ARSHAL >> il mondo è diverso da quello dei grandi. E' ancora innocente, non c'è brama di potere, o voglia d'assistere a qualcosa di magico...perché per lei ogni cosa è magica, anche la terra, in un certo senso. Attende, dunque, muovendo a sua volta i piedi nelle acque del laghetto e desiderando, per un istante, d'essere su un'altra riva. 

NARESH )Laghetto( ''Come fare Naresh sentire Dea?'' domanda, ma quella domanda contiene molto più di quanto possa credere lei stessa. Ancora sguardi, e la manina sinistra della bimba andrebbe a cercare la coscia dell'altra, per poggiarla su di essa, le Arshal acconsentisse, quasi uno scambio, un'effusione per un altra, un bisogno che lei ha dentro di se, puro e semplice contatto. Poi una domanda, >> 
NARESH arriva, e la sua mente brama sapere, la sua curiosità la spinge sempre a chiedere, a dire di si a tal richieste. Ma non uscirebbe sussurro, aria, dalla sua bocca. Solo un gesto, fatto con la nuca che indicherebbe un si. Resta in silenzio, curiosa, in attesa. 

ARSHAL [Laghetto] lascia che la bambina la tocchi ed a sua volta s'avvicina un poco, per poi provare a cingerla con il braccio destro. Ancora una volta nessuna parola esce dalle labbra della Custode, perché non è con le parole che la Dea può essere ascoltata. Lascia che la propria mente trovi il potere della Madre, quel potere che è fiamma pura, pronta per essere plasmata e portata nel mondo, >> 
ARSHAL >> da chi conosce i Suoi misteri. Non saranno fiamme, però, a palesarsi. Non ci sarà nulla di concreto e visibile...hanno parlato d'ascoltare e non è la vista, dunque, quella che Naresh dovrà utilazzare. Lascerebbe fluire le sensazioni dalla propria mente a quella della bambina. Cosa può essere la Dea Gravida per una creatura tanto giovane, come può fare in modo che lei inizi a >> 
ARSHAL >> comprendere? La sensazione di un bacio sulla fronte, di un fuoco da campo che riscalda la pelle scura della piccola ed il suono di una risata piena e sicura. Questo è ciò che Arshal vorrebbe far percepire alla figlia: suoni, sensazioni, calore e protezione. [Skill Infondere Sensazione, liv 4] 

SAKAL [sentiero] celato sotto il piwafwi tetra la sua presenza si muove in quel luogo di pace, come una metastasi che si impianta in una bimba, così oscena appare la presenza di quel malvaggio essere tra quegli antichi alberi di luce. I sensi all�erta il drow si tiene sui margini del sentiero, pronto a penetrare la foresta se sentisse sopraggiungere qualcuno. 

NARESH )Laghetto( Gli occhi si chiudono ancora mentre la Madre la stringe a se, sia che sia lei Arshal, sia che sia la Dea, sia la Terra che permette la vita a tutti gli esseri, l'aria, il sole, ogni cosa, è madre per lei, solo Arshal umana, ovviamente. Oggi imparerà una nuova lezione, ascoltare la Dea e lasciarsi guidare dal suo tocco. Come si fa? Si resta in silenzio, e si cerca di fare la brava.>> 
NARESH Sente dapprima tanti, così tanti rumori, la cascata, il vento fra le cime, e forse qualche animale nella foresta, gli uccelli che cinguettano, ed ancora qualcun'altro che vola ed altri che picchettano il legno degli alberi, forse qualcuno la osserva pure, ma piano piano, riesce a buttare fuori ognuno di questi suoni, concentrandosi, solo su una cosa, la sua mamma, ed il calore che lei>> 
NARESH sprigiona, pensa a quel giorno quando al Tempio la stella di Arshal aveva creato una forte luce, abbagliante e calda, e prova a ricordarla, e mentre ne ricorda la sensazione, crede di sentire un bacio, proprio in mezzo agli occhi, sulla fronte. Forse è la mamma, che nel frattempo la cinge a se, o forse la sua immaginazione. Sta bene, sente dentro di se una sensazione piacevole, un calore, un>> 
NARESH abbraccio, e si sente felice, è forse questo la Dea? La sensazione che ha lei quando è a casa?. Forse la Dea è famiglia, casa, affetto, calore e fiducia, tutto ciò che lei prova per Arshal, che è il suo Tempio, la sua casa. 

ARSHAL [Laghetto] e lascerebbe ancora scorrere quel potere, che è soltanto illusione e non può fare del male a nessuno...nemmeno a lei, perché non richiede una sforzo eccessivo, in realtà. ''Questa è la Madre, Naresh, che noi chiamiamo Cerridwen...ma la Dea è molto altro ancora.'' e lascerebbe sfumare quella sensazione di calore e protezione, per donare qualcosa di più luminoso: oltre le palpebre >> 
ARSHAL >> abbassate, forse, la bambina potrebbe percepire una grande luce, bianca e pura, un soffio di vento fresco che le scompiglia i capelli e le risate dei bambini nelle sue orecchie...''Questa è la Vergine.'' sussurra ancora...purezza, infanzia spensierata e speranza incontaminata. [Skill Infondere Sensazione, liv 4] Lei sa cosa verrà dopo, sa che affrontarlo non sarà semplice, ma sa >> 
ARSHAL >> che è giunto il momento di tentare. 

HERIANNON [sentiero] Elastico e tonico il passo del Vice , la ronda di giorno per il guardiano asume il sapore della piacevole passeggiata e delle mille scoperte con il folto inondato da strali solari che ne fanno risaltare all'iridi colori e l'eterogenea varietà.Procede, pur senza distrazioni a quello ch'è il compito di consegna, sensi allertati ed effigi ben in vista. 

SAKAL [Sentiero>laghetto] Attento il passo (skill di razza passo silente)di quell�essere che scivola come una macchia sudicia sul candido vestito di una sposa. Corrotto, solo un pensiero allieta la malefica mente, portare il vessillo di Lolth su quel suolo che la trina ha usurpato a colei a cui tutto è dovuto. Il cappuccio ricopre morbido il capo celando il candido crine, mentre inquietanti le >> 
SAKAL bianche iridi scivolano accarezzando nefaste il procedere del sentiero. Quando ne vede il termine, presumibilmente in un ampia radura, arresterebbe il suo procedere per spostarsi sulla sx e abbandonare il sentiero, x sei mt si addentrerebbe nella foresta, corteggiando l�ombra e lasciando che questa l�accarezzi , mentre le ginocchia ed il busto si piegherebbero, per farsi più piccolo e meglio >> 
SAKAL celarsi al mondo (skill di razza celarsi nell�oscurità). 

NARESH )Laghetto( Riuscirebbe a sentire Cerridwen ed ancora a vedere la luce vergine di Arianrhod. Conosce la storia, dei tre volti della Dea, la nascita, la vita, e la morte, più o meno, era così, detta molto semplice. Non si avvede, ne sente nessuno oltre a sua madre, ed alla Dea di cui si sente completamente avvolta, come un bozzolo, si sente all'interno di un cerchio che la protegge. Andrebbe >> 
NARESH con la mancina a toccarsi il ciondolo della Dea, facendolo fuoriuscire dalla canottiera, lasciandolo a penzolare sul petto liscio e piatto. Adesso tocca a Rhiannon, austera figura in ebano, ed attende lei, che la morte si faccia vedere, si mostri, nella sua magia. Non la teme, non ne ha paura, perchè nei suoi pochi anni di vita, ha imparato che la morte è un bene, e non un male. 

ARSHAL [Laghetto] scemerebbero ancora le sensazioni donate da Arshal...niente più luce, ma soltanto una buia notte ed è fredda, come una bambina nata nel deserto e stabilitasi ad Avalon non deve aver sentito spesso. Una risata roca dovrebbe sfiorare le orecchie di Naresh, ma anche una sensazione di pace assoluta, come si può provare un istante prima di cadere in un sonno profondo. La fine del >> 
ARSHAL >> Cerchio, il buio, il gelo terrificante, ma anche la promessa di una nuova vita. [Skill Infondere Sensazione, liv 4] Mentre lascia che il potere della Triade scivoli da lei alla bambina, dovrebbe percepire qualcosa�no, non con l�udito, ma con quel potere invisibile che è parte di lei. E� come se la sua Dea suonasse un campanello d�allarme, senza indicarle in che direzione >> 
ARSHAL >> cercare, ma soltanto suggerendo che un pericolo potrebbe esistere. [Skill Sesto Senso, liv 4] Stringe maggiormente a sé la figlia, mentre le labbra si schiudono per pronunciare ''E questo è il volto che noi chiamiamo Rhiannon.'' 

SAKAL //ovviamente sakal ha spada e pugnale adosso. 
NARESH Hai sussurrato a SAKAL - //Hai le missive piene, cmq guarda mi dispiace ma non sei armato, dovevi postarlo in on ;) Senza rancore 

HERIANNON [sentiero]Non ha la costrizione dell'armatura, gli abiti civili che indossa son resi marziali dal medaglione di congrega al collo.La mano sinistra mollemente stringe l'impugnatura dell'acciaio d'ordinanza al fianco mancino, più per prigro appoggio che per necessità. Il braccio destro segue la ritmata cadenza del passo (//armamento vestiario in scheda) che il Vice ora andrebbe a fermare >> 
HERIANNON in prossimità del bivio .Rapida la scelta della via da seguire, motivata dal fatto ch'è quella che lo condurrà sulla via verso la Fortezza. Riprende così la marcia, in direzione nord-est, sul sentiero verso la cordigliera che ben presto dovrebbe donargli l'amena vista del piccolo lago interno pozza generoamente alimentata dalle acque della sacra fonte. Attorno uno zefiro leggero trascina >> 
HERIANNON con se la frescura della vegetazione, nonostante il sole sembra arrivato al suo zenith. 

Avviso: se le armi non sono ruolate durante il round d'ingresso non sono effettivamente a disposizione del pg. Questo è solo un messaggio per ricordare a tutti quanti le regole del gioco. Nessuno ci rimette in nessun caso, tutti i pg sono disarmati. 

SAKAL [Folto>margini foresta>laghetto]E i passi accorti si muovono lenti come il viscido strisciare della serpe con il suo venefico bacio(skill di razza:passo silente). Il drow continuerebbe, per quanto possibile, a corteggiare l�ombra, indossandola come un lugubre manto (skill di razza:celarsi nell�oscurità). Forse ora inizierebbe a sentire lo scroscio dell�acqua e forse anche il vociare >> 
SAKAL proveniente dal laghetto (sensi sviluppati udito) , se così fosse si porrebbe a carponi, poi ventre a terra e inizierebbe a muoversi, di ombra in ombra, fino al margine del bosco, sporgendo parte della testa oltre un cespuglio, ancora avvolta nell�ombra amica e canaglia. Convinto di aver preso seco pugnale e spada il drow si accorge solo ora di essere uscito disarmato� Forse ora potrebbe >> 
SAKAL vedere Arshal reggere tra le braccia Naresh, un ghigno malefico si dipingerebbe sulle sue labbra di Sakal. 

NARESH )Laghetto > Passaggio dietro Cascata( La luce di Arianrhod sfumerebbe in un batter d'occhio lasciando spazio a qualcosa di molto più tetro, freddo, gelo, risate e brividi, è forse questa Rhiannon? La paura che prova un bambino solo? Lei lo ha provato. Ora però si fa tardi, deve andare a cercare il nonno, deve piantare i meli per tutta la valle dei druidi, ed ancora imparare molto altro. Si >> 
NARESH solleverebbe in piedi, deve andare, ma vuole ancora stare con la sua mamma, le prende la mano, la sinistra di Naresh nella destra di Arshal, ''veni mamma, attenta'' direbbe, e se la donna la seguisse la porterebbe con se nel fitto della foresta, per fare una passeggiata insieme. (//Uscita di Naresh ed Arshal) 

NARESH  )Laghetto > Passaggio dietro Cascata( La luce di Arianrhod sfumerebbe in un batter d'occhio lasciando spazio a qualcosa di molto più tetro, freddo, gelo, risate e brividi, è forse questa Rhiannon? La paura che prova un bambino solo? Lei lo ha provato. Ora però si fa tardi, deve andare a cercare il nonno, deve piantare i meli per tutta la valle dei druidi, ed ancora imparare molto altro. Si >>NARESH  solleverebbe in piedi, deve andare, ma vuole ancora stare con la sua mamma, le prende la mano, la sinistra di Naresh nella destra di Arshal, ''veni mamma, attenta'' direbbe, e se la donna la seguisse la porterebbe con se nel fitto della foresta, per fare una passeggiata insieme. (//Uscita di Naresh ed Arshal, salvato fino a qui, vado a postarlo) 

HERIANNON  [sentiero/pressi laghetto] Non c'è che dire è un abella scarpinata che il Vice affronta non patendo eccessiva fatica che compensa con l'allenamento e l'addestramento costante (//Resist.fatica..liv.3) e lo spirito di sacrifico che lo porta costantemente a vigilare sull'incolumità delle genti isolane. L'occhio scruta attento attorno cogliendo circa 10 mt alla sua sinistra, tra il folto che >>HERIANNON  delimiterebbe il sentiero , l'apririsi della radura e il luccichio dell'acque del laghetto e all'oto il ridente suono della piccola cascata. Tutto sembra tranquillo e scandito dalla monotona assenza d'imprevisti d'un Isola protetta da una Dea fin troppo benevola. 

SAKAL  [Margine foresta >folto] vedrebbe la bucolica scena, e subito dopo il sopraggiungere di un umano. Lascerebbe che le ombre continuassero ad avvolgerlo, mentre silente proverebbe a seguire le donne continuando a tenersi nel folto della foresta e sfruttando fronde e ombre per celare la sua presenza. (skill di razza celarsi nell’oscurità, passo silente)//GDR PAUSA 
Ambrosya0
00venerdì 16 agosto 2013 11:38
RIPOSO APPROVATO

RIPRISTINO PUNTEGGI
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