Riassunto: Ghadia sta tornando nel sottosuolo. Si sente enormemente stanca e la testa le gira, perde l'orientamento arrestandosi nei cunicoli e ha un attacco di nausea. Finalmente trova l'underdark e giunta qui cerca il tempio di Lolth, farà una promessa alla dea ragno e se ne andrà a riposare nella stanza.
Riposo 1 su 2 da qui:
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Ghadia: -70 Pm - 30 Pm (per erroneo riposo durante fase di mantenimento). 2 Giocate di riposo. Nella prima si dovrà giocare una stanchezza mentale maggiore, come se si fosse appena ripresa da una sbornia colossale.
GHADIA (Bosco->Sottosuolo) E' di ritorno dalla sua immane fatica in baia. Sente le membra pulsare e tremare, barcolla senza freni, si aggrappa ad ogni ramo e sa che se solo un lupo passasse sarebbe una ideale preda così ridotta. Poco ci manca che stramazzi in terra, come uno di quei cani al mercato con la lingua penzoloni, come la coda staccata di un lucertolone. Ha gli occhi incavati inscritti in >>
GHADIA lividi cerchi. Scrocchiano le giunture anchilosate e l'energia magica che ha asperso attorno a sè,che ha ruscellato fino a rammollire e inghiottire il suolo per quegli istanti è impazzita scoppiando da lei nel suo prematuro affliggersi con una tale possanza. In poche parole arrancare è la parola chiave oggi. Le sue unghie vitree stridono contro i tronchi e il suo torace è madido di sudore,>>
GHADIA che cola fra i seni, fino al ventre affannoso. Sente le cosce tremare e contrarsi. Dov'è il regno della notte eterna? Dov'è il suo regno natìo? La sola cosa che desidera ora è tornarvi.
GHADIA (->Sottosuolo/Bosco zona Ovest) La sola cosa che non può è affrettarsi, per cui è costretta a percorrere quella vastità sterminata in punta di piedi e ginocchia tremule, con l'affanno come se avesse corso troppo. Le gira la testa come per un incontro con una brocca intera di potente liquore e ha la nausea. Se non fosse sicura che è per l'incanto temerebbe di essere incinta o qualcosa di >>
GHADIA addirittura peggiore. Arranca ancora, perdendo l'equilibrio in scivolata contro una radice che la sua agilità le avrebbe invece promesso sempre di saltare e finendo con i gomiti a terra, nella melma rivestita dal manto di ombra e di esalazioni fetide. Si risolleva con la lentezza di un vecchio biascicando maledizioni in un drowish tanto stentato che neppure sua Madre quando l'ha cresciuta >>
GHADIA a latte e sangue l'avrebbe mai ricondotte alla loro lingua ''Lil wa-wa-e....waela lueth.......ww-aela ragar b---b---rorna llllueth.....wund...nind, K...k...k...yorlin elghinn...waela elfa.....'' biascica.
GHADIA (Underdark - zona ovest) Trova finalmente l'ingresso per il sottosuolo ma il lieve pendio la fa franare in una rotolata indegna di una ex Ilharess, di una Maga ancestrale, di un'Istruttrice dell'ars che fu detentore e artiglio! In poche parole cade come corpo brillo cade e rotola come una focena fra le onde. ''OLOTH DOSHHHH! SHIA MALEDETTA QUELL'ELFA E QUELL'UOMO SE LO PRENDO GLI SSSTRAPPO>>
GHADIA ....'' Ma nessuno al mondo saprà cosa avrebbe strappato visto che il ruzzolare le fa perdere la concentrazione e tanta ce ne vuole per non perdersi in quell'inghippo di corridoi. Inizia a desiderare di avere lo stramaledetto taccuino di Serhlis. Se l'avesse potrebbe averlo scritto come si ritorna anzichè orientarsi. Però in mezzo alle brume della sua stanca mente, finalmente, dovrebbe >>
GHADIA ritrovare se non l'antica lucidità almeno il ricordo vagheggiante di come fare. L'ha fatto per secoli. Può rifarlo. Dannazione. Potrebbe mai fallire una cosa così stupida? La domanda trova il vuoto come una palla d'erba che rotola. Si siede su un sasso e aspetta di stare meglio. Vomita in un angolo tutta la schiuma che ha nello stomaco e nient'altro. Dopo si sente meglio.
GHADIA (Underdark-Cunicoli) Il mucchietto di bava resterà a vegliare su quelle tenebre in mezzo a brillanti funghetti. In quanto a lei la sola cosa che oramai desidera è muoversi per e verso il fondo. Con il ventre imbarazzato, risvuotato e un certo sollievo ritrova la strada appena in tempo prima di doversene restare ad aspettare che un parirazza la trovi e da bravo drow la aiuti a crepare, non >>
GHADIA certo a tornare. Specie se è così fortunata da beccare Shynnyl. Avanza nuovamente incerta, sicuramente lenta come una lumaca verso il centro del loro regno.
GHADIA (Ventre- sottosuolo) Si deve fermare a riposare di nuovo. Ha i palpiti serrati, le pupille le bruciano. L'odore della terra è acuito ed è come se quella tomba che è l'underdark cercasse di digerirla, una volta inghiottita. Sente l'odore familiare del suolo. Quello che la Geomante ama più di tutti. Trae tuttavia rado conforto perchè anche al centro di quel piazzale è fin troppo scoperta. >>
GHADIA si impone di strisciare verso il Tempio per parlare con Lolth prima che con la Ilharess. Non che sia una meglio dell'altra, anzi. Tremende. Ma alla sua dea ragno deve donare la promessa.
GHADIA (Tempio-sottosuolo) La statua di Lolth è splendida, un colosso alto e magnifico. L'altare in pietra è rivestito dalle stoffe e lei ne sfiora un angolo andando a sedersi vibrante in ogni spossata fibra muscolare ai piedi delle zampe di ragno. ''Lolth tlu malla. L'elamshin d'lil Ilythiiri zhah ulu har'luth jal. '' (//il destino dei drow è di conquistare tutto) Ho cercato di uccidere l'Elfa ma >>
GHADIA non è stato possibile. La ucciderò, la ucciderò. Ucciderò tutti loro con la magia o con la spada. Un giorno verserò il loro sangue ai tuoi piedi, lo spalmerò sulle tue labbra, divorerai il loro cuore. Quei luccicanti alti corpi di zompettanti idioti saranno annientati. Noi siamo più furbi. Noi siamo più crudeli. Noi siamo i migliori e vinceremo. Annienterò per te quei parassiti, uno ad uno.''>>
GHADIA Giura dinnanzi alla statua. ''Forse non Suulime...magari lei la schiaccio solo un pò. '' ha premura di assicurare. Un colpo al cerchio e uno alla botte, via. Tanto la stupida aeromante è svanita nel nulla come tutta la sua stupida stirpe di stupidi. Lei, invece, vive. Vive ancora e ancora Odia. Le viene un nuovo attacco di nausea ma trovando poco elegante vomitare sulla statua di Lolth (specie>
GHADIA perchè la sua Matrona la ammazzerebbe) decide di scivolare strisciando verso la propria stanza. E cadere in meditazione riposante, ore e ore e ancora ore.