Riforma della C unica

Da tuttolegapro
Il 21 novembre faranno la nuova riforma della lega pro

bj72, 30/10/2012 12:37:

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Da tuttolegapro
Il 21 novembre faranno la nuova riforma della lega pro

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www.tuttolegapro.com/?action=read&idnotizia=56587

La riforma della Serie B passa da quella della Lega Pro
02.11.2012 19:50 di Marco Amedeo Mazzoleni articolo letto 505 volte
Fonte: www.repubblica.it


La riforma dei campionati va avanti: dal 2015 la Serie B sarà a venti squadre, dal 2014 la Lega Pro sarà a sessanta squadre. All'appello manca solo la Serie A. Il presidente della Lega di Serie B, Andrea Abodi, intervenuto oggi al programma Raisport 1 "Mattina Sport", ha assicurato che "dal 2015 il campionato di serie B sarà composto da 20 squadre". Per una stagione i club cadetti dovranno fare un (grosso) sacrificio: solo una promozione in serie A. E' giusto scendere in B da 22 squadre, come adesso sino, a 20. Andrea Abodi è uno che sa guardare avanti, ed è uomo di dialogo: lunedì 5 novembre a Roma, nella sede dell'Istituto per il credito sportivo, è in programma la prima riunione di "B Futura", la piattaforma per lo sviluppo infrastrutturale dei club. Entro sei mesi dovrà essere pronto il primo piano di sviluppo e ammodernamento di stadi e centri sportivi delle società di B. Martedì 6 novembre, nella sede di Confindustria, sempre a Roma, Forum delle proprietà dei 22 club associati, finalizzato all'elaborazione del Piano strategico 2013 - 2016 della Lega B.

Avviata anche la riforma della Lega Pro, che sarà ufficializzata entro il 30 novembre: si è partiti da 90 club per arrivare a 60. Quest'anno sono 69, il prossimo anno ancora 69 (se riusciranno ad iscriversi), mentre dalla stagione 2013-'14 la Lega Pro avrà solo 60 società (sane, speriamo), con un solo campionato diviso in tre gironi. Un passo avanti notevole, importante è
stato anche il contributo di Giancarlo Abete nel convincere il sindacato calciatori.Manca all'appello solo la Serie A: i grandi club, guidati dalla Juventus di Andrea Agnelli, sono tutti d'accordo per avviare un percorso che porti alla riduzione dei club da 20 a 18. Bisogna vedere adesso quale sarà la posizione delle società medio-piccole: il timore è di avere meno soldi dalle tv.

Apro questo topic per non ammassare tutte le discussioni in quello Serie C 2012/2013.

Meglio così !

Noi siamo sani quindi non c'é problema

oltre alla riforma dei gironi e del numero di squadre che li compongono, mi auguro che finalmente vengano introdotte nuove regole capaci di ridurre o prevenire le situazioni di "fallimento" e anche dei punti di penalità in campionato relativamente a iscrizioni tardive ecc.

secondo me le situazioni di ogni società di calcio devono essere chiare e trasparenti sia per i tifosi che per coloro che seguono le iscrizioni e i pagamenti stagionali di mese in mese, per evitare sorprese di qualunque genere. utopia ?????

i format dei campionati non andrei + di tanto a cambiarli .. per me era tanto bello come era una volta.. se ci sono fallimenti si pescano le squadre ma non si cambiano i format.. per me almeno!!

serie A 18 squadre
serie B 20 squadre
C1 girone A 16 squadre C1 girone B 16 squadre ( sbaglio ? )
C2 girone A 16 squadre C2 girone B 16 squadre C2 girone C 16 squadre

Mi sembra un imbuto molto stretto per passare dalla C alla B. Passerebbero le prime dei 3 gironi e le seconde farebbero gli spareggi?

bj72, 02/11/2012 21:39:

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Avviata anche la riforma della Lega Pro, che sarà ufficializzata entro il 30 novembre: si è partiti da 90 club per arrivare a 60. Quest'anno sono 69, il prossimo anno ancora 69 (se riusciranno ad iscriversi), mentre dalla stagione 2013-14 la Lega Pro avrà solo 60 società (sane, speriamo), con un solo campionato diviso in tre gironi.

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Sbaglio, o l'articolo si contraddice ?

Prima parla di 69 squadre il "prossimo anno", poi di 60 dalla stagione 2013-14 (ma è questa la prossima).

Comunque, secondo me, bisognerà aspettare l'estate. Se ci sarà un'ecatombe di società, potrebbero anticipare la riforma.

La nuova riforma partirà dalla stagione 2014/15.Quindi dal prossimo anno ci saranno in seconda divisione piú squadre che andranno hai play off....cosi dicono su tuttulegapro.A chi accederà negli spareggi daranno dei soldi e guarderanno attentamente i bilanci

Palmas sul gazzettino parla di possibile C unica per il prossimo anno.
Detto che:

- non si sa nemmeno se ci iscriveremo il prossimo anno.
- non è detto che poi le società da 69 diminuiscano a 60

...sarebbe comunque l'unica possibilità per rimanere in terza serie.
Ovviamente io tifo per la C unica.

enricoutv83, 16/04/2013 11:37:

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Palmas sul gazzettino parla di possibile C unica per il prossimo anno.
Detto che:

- non si sa nemmeno se ci iscriveremo il prossimo anno.
- non è detto che poi le società da 69 diminuiscano a 60

...sarebbe comunque l'unica possibilità per rimanere in terza serie.
Ovviamente io tifo per la C unica.

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Ma!!!
Io non credo che in questa stagione possano sparire 9 squadre,in quanto non sembra ci siano grosse difficoltà economiche da parte dei club

Beh bj, non darei così per scontate queste tue certezze.
Ogni anno non si iscrivono circa una decina di squadre: quest'anno sono 69 in tutta la serie C, l'anno scorso erano 77, due anni fa 85, e tieni conto che i ripescaggi sono stati bloccati solo l'anno scorso.
Ci sono squadre che rischiano eccome, basti pensare alla nostra che nonostante sia in regola con i pagamenti degli stipendi, è a detta stessa dei dirigenti a rischio per il prossimo anno. Potrei citarti anche il Porto e il Como.

Poi ci sarebbero Casale Alessandria Andria...
Ma non so!Ho la sensazione che a differenza di altre stagioni dove già a quest'ora si sapeva già chi molto probabilmente sarebbe saltato,quest'anno sembrerebbe tutto più tranquillo

Guarda bj credimi che a metà aprile non si sa mai nulla per la prossima stagione...
Si sa di squadre messe male ma ti ricordo che l'anno scorso fino a luglio noi eravamo "tutto a posto"; non penso serva ricordarti che ci siamo iscritti per il rotto della cuffia.

enricoutv83, 16/04/2013 11:37:

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Palmas sul gazzettino parla di possibile C unica per il prossimo anno.
Detto che:

- non si sa nemmeno se ci iscriveremo il prossimo anno.
- non è detto che poi le società da 69 diminuiscano a 60

...sarebbe comunque l'unica possibilità per rimanere in terza serie.
Ovviamente io tifo per la C unica.

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Ovviamente anche io.

, 02/11/2012 21:39]

www.tuttolegapro.com/?action=read&idnotizia=56587

La riforma della Serie B passa da quella della Lega Pro
02.11.2012 19:50 di Marco Amedeo Mazzoleni articolo letto 505 volte
Fonte: www.repubblica.it


La riforma dei campionati va avanti: dal 2015 la Serie B sarà a venti squadre, dal 2014 la Lega Pro sarà a sessanta squadre. All'appello manca solo la Serie A. Il presidente della Lega di Serie B, Andrea Abodi, intervenuto oggi al programma Raisport 1 "Mattina Sport", ha assicurato che "dal 2015 il campionato di serie B sarà composto da 20 squadre". Per una stagione i club cadetti dovranno fare un (grosso) sacrificio: solo una promozione in serie A. E' giusto scendere in B da 22 squadre, come adesso sino, a 20. Andrea Abodi è uno che sa guardare avanti, ed è uomo di dialogo: lunedì 5 novembre a Roma, nella sede dell'Istituto per il credito sportivo, è in programma la prima riunione di "B Futura", la piattaforma per lo sviluppo infrastrutturale dei club. Entro sei mesi dovrà essere pronto il primo piano di sviluppo e ammodernamento di stadi e centri sportivi delle società di B. Martedì 6 novembre, nella sede di Confindustria, sempre a Roma, Forum delle proprietà dei 22 club associati, finalizzato all'elaborazione del Piano strategico 2013 - 2016 della Lega B.

Avviata anche la riforma della Lega Pro, che sarà ufficializzata entro il 30 novembre: si è partiti da 90 club per arrivare a 60. Quest'anno sono 69, il prossimo anno ancora 69 (se riusciranno ad iscriversi), [G]mentre dalla stagione 2013-'14 la Lega Pro avrà solo 60 società (sane, speriamo), con un solo campionato diviso in tre gironi. Un passo avanti notevole, importante è
stato anche il contributo di Giancarlo Abete nel convincere il sindacato calciatori.Manca all'appello solo la Serie A: i grandi club, guidati dalla Juventus di Andrea Agnelli, sono tutti d'accordo per avviare un percorso che porti alla riduzione dei club da 20 a 18. Bisogna vedere adesso quale sarà la posizione delle società medio-piccole: il timore è di avere meno soldi dalle tv.