Assistendo, oggi 15 ottobre 2011, qui a Torino in piazza Vittorio, alla manifestazione "Vivaulauto" indetta in particolare per propagandare le auto ecologiche, in primis le elettriche, mi vengono in mente alcune considerazioni.
Il veicolo a inquinamento zero è una pura utopia: non esiste, non può esistere! Qualunque mezzo in qualche modo perturba, col suo funzionamento, l'ambiente circostante.
Ai nostalgici della "trazione animale", il romantico cavallo, è forse il caso di ricordare che, come tutti gli animali della classe dei mammiferi, uomo compreso, rilascia nell'ambiente scarichi...solidi e liquidi, cioè feci e urine! (Nè alcuno ha mai pensato di mettere il pannolone ai quadrupedi). Tanto che, a cavallo tra 800 e 900, l'arrivo dei primi mezzi a motore venne salutato positivamente proprio perchè contribuiva a ridurre l'impatto, nelle maggiori città, dei mezzi a cavallo, (il cui numero era cresciuto a dismisura con l'espandersi dei centri abitati) con le loro deiezioni, che recavano non pochi problemi, estetici, olfattivi, igienici.
Arrivò l'auto, e a poco a poco l'inquinamento urofecale si ridusse e scomparve; sostituito purtroppo, con l'aumento esponenziale dei mezzi in circolazione, da quello atmosferico che ben conosciamo.
Le auto elettriche sembrano non inquinare, soprattutto perchè non rilasciano inquinamento visibile e odorabile e sono ancora relativamente poche sul totale; il giorno che dovessero essere in maggioranza, sorgerebbe il problema dell'inquinamento elettromagnetico, dovuto ai potenti "campi" generati dai motori, senza contare quello dato dallo smaltimento e riciclaggio di milioni di batterie esauste.
La conclusione è una sola: bisogna sfatare il mito, nato nel 900 e duro a morire, del mezzo individuale a motore per tutti, perlomeno nelle città medie e grandi, il cui prezzo per la collettività è comunque troppo alto. Occorre convincere la gente della necessità di usare il mezzo pubblico collettivo, sia esso tram, o autobus, o metropolitana, o treno locale, secondo la convenienza. I mezzi pubblici, per quanto di dimensioni maggiori di ogni singolo mezzo individuale, complessivamente inquinano comunque molto meno, qualunque sia il tipo di inquinamento. Al massimo si possono accettare i taxi o le auto a noleggio, in caso di necessità. Gli unici mezzi individuali tollerabili? Quelli a pedale: bici o risciò.
Vediamoci comunque un video, da me girato, della manifestazione torinese