Ricorso

Un ragazzino entra in Tribunale con una lettera che declama ad alta voce:

Io sottoscritto Fernando Batista, nato in Granada, terra Iberica, il giorno XX del mese IX dell'anno di Grazia CMLXX attualmente apolide, in quanto ho ripudiato le mie origini ed il cognome Ribeiro, con la presente Richiedo pubblica udienza per difendermi dalle accuse di blasfemia, in quanto mai ho bestemmiato contro alcuna divinità in vita mia, seppur ateo. Chiedo tale udienza per difendermi da accuse che offendono il mio onore e che nascono da probabili incomprensioni in quanto io, da ateo, non ho alcun interesse, se non quello puramente accademico, verso alcuna divinità che considero quindi parimenti degne di rispetto.

Non mi presento di persona in quanto temo per la mia incolumità ma sono disposto a presenziare in qualsivoglia evento pubblico per derimere il presente caso.

In Fede.

Fernando Batista.

Il ragazzino infine consegna al primo burocrate disponibile la lettera, scappando poi velocemente.