Ricordi e materiale filoferrotranviario della nostra infanzia

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Augusto1
00sabato 10 maggio 2008 17:24
Il disegno che ho copiato qui sotto, di Blinky73, mi dà lo spunto di aprire una nuova discussione, nella quale potremo inserire disegni, modellini e materiale vario di quando eravamo bambini, a tema con la nostra passione.



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Mi raccomando, frugate nei solai!

[SM=x346219]
trammue
00domenica 18 maggio 2008 12:01
Io vorrei raccontare della mia prima volta... [SM=x346244]
Niente di pornografico, per carità! Mi riferisco al mio primo ricordo tranviario. [SM=x346232]
C’era un passaggio a livello, di quelli a quattro barriere che si chiudono a centro strada. Dalla mia prospettiva le barriere mi parevano altissime e il tram che percorreva la strada credevo dovesse passare sotto le sbarre... Ero piccolissimo, ma già mi chedevo “e col troller come ci passa?” poiché mi ero accorto che il filo aereo rimaneva al di sopra delle sbarre.
[SM=x346247]
Oggi, consultando le mappe dell’epoca mi accorgo che a napoli esistevano solo due passaggi a livello attraversati dal tram: quello di agnano come noto non aveva le barriere ma due cancelli scorrevoli su binari, quindi doveva essere per forza quello di bellavista, sulla circumvesuviana. Ed io a bellavista ci sono stato una volta sola: in villeggiatura quando avevo solo due anni appena compiuti! [SM=x346230] [SM=x346228] [SM=x346230]
Francesco E.
00domenica 18 maggio 2008 13:10
"Veniteme a truvà, stò a Bellaviiiistaaaa!".... :-)))
trammue
00venerdì 8 agosto 2008 12:43
Castighi e premi

questa sezione ha avuto poco successo [SM=x346241] proviamo a dargli una rinfrescata...

“Ah, si! Allora domani prendiamo il 129!” così minacciava mia madre [SM=x346225] quando non mandavo giù la minestra calda, magari a ferragosto! (esagero [SM=x346232] ).
Ma il castigo peggiore era quello di andare in macchina con lo zio Mario a 100 all’ora per le curve del Corso VE (!?!). Lo zio Mario aveva una 600 multipla con la quale girava per i paesi vendendo libri, e ben difficilmente quel macinino sovraccarico poteva raggiungere tale velocità, ma io ci credevo e stavo buono.

Fra i premi invece c’erano, in ordine di merito:
- prendere la metro a Campi Flegrei anziché a Piazza Leopardi
- andare a Fuorigrotta Vecchia a prendere il 2 anziché il solito 1
- la gita tranviaria a Bagnoli o, meglio, ad Agnano
- la rotonda del Capo Posillipo, non per il filobus che allora mi era alquanto indifferente, ma per ammirare il più bel panorama napoletano... [SM=x346227] Mi riferisco al parco ferroviario dell’ILVA, allora in piena efficienza, con quel viavai di trenini che dall’alto parevano un enorme plastico!
- la funicolare di Montesanto. E se poi prendevo la lode la si raggiungeva con la cumana. In realtà questo non era un premio ma una necessità, visto che al vomero c’era il dentista [SM=x346243] , ma tanto mi faceva passare anche la paura del trapano...
- e così via via, fino al massimo che era la gita sulle linee orientali, premio in realtà conquistato solo due volte, di cui una col 34 fino a Ponticelli, il massimo !!!!
- i tram provinciali, inutile sperare... Per quelli come minimo ci sarebbe voluto un sacrificio umano! [SM=x346226]

Ah, dimenticavo, fra i castighi peggiori c’era la funivia, di cui avevo il terrore solo a vederla passare!
[SM=x346247] [SM=x346247]
I was a very very supid! Magari, dico ora, questo castigo l’avessi beccato almeno una volta!
Augusto1
00venerdì 8 agosto 2008 13:02
A proposito di premi
Da casa a via Cumana, quando mio padre era al lavoro, a volte raggiungevamo io, mia madre e mia soerella le case dei miei nonni (entrambe vicine al vecchio Policlinico, a piazza Miraglia ed a via del Sole) non con la metropolitana (che non pagavamo per il lavoro di mio padre in FS) o con la Cumana (più vicina a casa) ma con il tram 2 fino a piazza Vittoria, e di lì col 24 fino a piazza Dante. L'alternativa premio era il tram 2 fino a Porto Salvo e poi dal corso Umberto il filobus CD fino a piazza Dante (o via Costantinopoli) o il bus 139 su per Mezzocannone fino a piazza San Domenico.
trammue
00venerdì 8 agosto 2008 13:16
il famoso 139 "sisaledavanti" ?
ancora girava ai tuoi tempi?
Io mi pare di averlo preso una volta, ma non ho ricordi precisi (l'ho detto, l'autobus per me era un castigo).
Mi pare che il banco del bigliettaio era montato vicino al posto di guida e l'autista ad ogni fermata perdeva un sacco di tempo fra le imprecazioni della gente.

Che tipo di vettura fosse? Penso un esatau, lo dico perchè una vettura simile (tre porte con guida a sinistra) girava per palermo.
A palermo ho imparato ad apprezzare filobus ed autobus... come si dice? 'ntiempo 'e tempesta ogne pertuso è puorto!
Francesco E.
00venerdì 8 agosto 2008 14:37
Ehm.... detta così suona moolto male!!!! ghgghghghhghg
Augusto1
00venerdì 8 agosto 2008 15:22
per trammue
Il mio 139 era fatto da Fiat 414 Scall e Fiat 416.
(ginetto)
00domenica 10 agosto 2008 19:26
Tavolini sui binari
Una sera di tanti anni or sono, dalle parti di Mergellina, tavolini e
sedie di bar graziosamente sistemati sulle rotaie (forse si erano
ispirati a Ernesto Calindri col Cynar).
Un paio di minuti per sgomberarli.
Pochi metri piu' avanti, prima di entrare nella galleria, una Citroen
CX parcheggiata "ad minchiam" impedisce il passaggio del tram.
Scendono in sei (tra cui mio padre) per spostare il pachiderma francese quel tanto che basti per liberare la via.
trammue
00lunedì 11 agosto 2008 09:16

Scendono in sei (tra cui mio padre) per spostare il pachiderma francese quel tanto che basti per liberare la via.


scena molto comune a napoli....
ma comunque anche a roma non scherzano!
L'ho già detto: roma è la periferia buona di napoli (cito luciano de crescenzo, che ha un attico con vista sui fori)
Francesco E.
00lunedì 11 agosto 2008 09:25
Eh... lui sì che NON è meridionale di qualcuno (tanto per parafrasare lui stesso)!
(ginetto)
00martedì 12 agosto 2008 04:32
Una intollerabile provocazione di Ginetto (OT)
De Crescenzo lo vedevo con la Smart a via del Corso quando per un certo periodo frequentavo la zona per lavoro.
Altre volte a piedi a Piazza Venezia, e devo dire ahime' che lo sguardo non era piu' quello vispo dei tempi di Bellavista.
Altrimenti mi sarebbe piaciuto avere la faccia tosta di rivolgergli
la domanda che mi tengo dentro da parecchio : "Scusi Ingegnere, ma se
le piaceva tanto la Napoli dei bassi come mai se ne e' venuto a Roma
e in una zona non proprio popolare ?".

Per quanto riguarda il parcheggio sulle rotaie, anche qui come dice
Trammue non si scherza, e ci sono stati addirittura casi di conduttori
pestati a sangue dagli occupatori di suolo pubblico.
Augusto1
00martedì 12 agosto 2008 07:02
per ginetto
La Napoli che piace a Luciano De Crescenzo è quella del napoletano verace (basta riguardare con attenzione i suoi film), ma non quella dei bassi e del "volgo". D'altra parte per essere al centro dello show business non hai scelta: devi stare a Roma, tutt'al più a Milano...
Ad ogni modo ogni tanto si fa vedere anche nella sua casa di via Vannella Gaetani (qualche volta mi capita di vederlo in piazza Vittoria), e fece (da ingegnere qual è) anche una rapida e curiosa sortita per ammirare - a distanza - la presentazione del tram Sirio nel 2004.
trammue
00mercoledì 13 agosto 2008 10:47

Per quanto riguarda il parcheggio sulle rotaie, anche qui come dice
Trammue non si scherza, e ci sono stati addirittura casi di conduttori
pestati a sangue dagli occupatori di suolo pubblico.


che io sappia, a napoli non mi pare ci siano mai stati pestaggi, anche perchè oltre al conducente (che forse manco scendeva) partecipavano al car lift tutti gli occupanti della vettura. anch'io a volte (anni '70) ho partecipato, anzi ho fatto finta di partecipare....
Francesco E.
00mercoledì 13 agosto 2008 14:25
Qualche pestaggio c'è stato a Torre del Greco, al tempo del tram nella cittadina vesuiviana (confermato anche nei ricordi di mio suocero buonanima): quando fu costruito il capolinea a triangolo in via Vittorio Veneto (per consentire alle nuove vetture a carrelli l'inversione della marcia), che era piuttosto arretrato rispetto a quello storico, tronco, di Piazza Luigi Palomba (grossomodo 7-800 metri) frequentato, ovviamente, dalle sole due assi, accadeva spesso che il malcapitato conducente di una carrelli venisse malmenato da qlc passeggiero troppo focoso il quale pretendeva di essere trasportato fino al vecchio capolinea; questo accadeva spesso a Capotorre dove c'era l'addetto al controllo della tratta a binario unico (si usava la tecnica del bastone-staffetta per indicare l'occupazione del percorso in senso inverso)... lì si veniva avvisati della "limitazione di corsa" (l'azienda non ha mai istituito una linea sussidiaria che avesse attestamento esclusivo sul nuovo capolinea... e d'altro canto, stranamente, tardò l'abbandono del capolinea originario per molto tempo!) a Vittorio Veneto... con imbestialimento di coloro che avevano preso il tram per giungere fino al centro di Torre (ignorando, ovviamente, che una vettura a carrelli unidirezionale mai avrebbe attestato su un capolinea tronco!); il fenomeno divenne talmente eclatante che l'Azienda fu costretta ad assumere "addetti di linea" dalla stazza corpulenta onde fungere da deterrente a qualsiasi velleità pugilistica degli utenti!
trammue
00venerdì 15 agosto 2008 09:57
ma anzichè assumere i corpulenti non era più economico lasciare sul 55 le 2assi con rimorchio e utilizzare le carrelli altrove?
o, in alternativa, istituire una navetta 2assi come si era fatto altre volte (mi pare che alla sanità, non so per quale motivo, c'era stata una cosa del genere)
marus48
00lunedì 5 luglio 2010 21:56
postare una foto
vedo che questo topic è fermo da 2 anni come mai?
nessuno ha ricordi della fanciullezza legati ai trasporti ATAN, be..io vorrei postare qui ( credo che sia questa la sezione giusta )qualche fotina, vi sarei grato se qualcuno cortesemente mi potrebbe darmi una dritta. Sono novello di questo forum ma abbastanza pratico di un forum motociclistico dove usiamo Imageshack per inserire foto, anche li c'è il Motobar dove si chiacchiera del più e del meno, diciamo tutto OT. Spero di prendere confidenza con il forum più presto possibile, vi ringarzio Mario
P.S. sicuramente c'è scritto da qualche parte, ma vi prego non mi dite di leggere tutto ho una certa età, qui leggo e quì dimentico [SM=x346240]

BiagPal
00lunedì 5 luglio 2010 23:13
[SM=g1885122] Mario dovresti copiare il link della foto caricata su Imageshack nello script indicato da Madeco nel suo post in fondo a questa pagina freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=3689940&p=1
Fa attenzione che il link o url della foto, va inserito due volte nello script.
birillo2000
00giovedì 13 dicembre 2012 06:29
Ciao, rileggendo trammue e precedenti, bastava mettere una veletta diversa per ogni tipo di vettura oppure la veletta LIMITA alle carrelli
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