Revisione Ammortizzatore XR 600

Prima Puntata

L'intervento cardio-chirurgico ha come paziente un ammortizzatore di un XR 600 R del 89.

In realtà l'ammortizzatore ha già subito alcune modifiche per essere adattato al Domy (RD08) che non sono riportate in questa prima puntata. Andrò più avanti a ritroso per mostrare gli adattamenti che, per mancanza di tempo, sono stati eseguiti prima della revisione interna.

Come sanno anche le pietre, un buon ammortizzatore da adattare ad un Domy endurizzato (http://freeforumzone.leonardo.it/d/11179257/-/discussione.aspx) è il mono XR con serbatoio separato, ovvero il modello fino agli anni 89-90. Oltre il serbatoio è stato integrato nel corpo dell'ammo e per ragioni di spazio con la cassa filtro originale non è possibile montarlo.

Altra cosa che le pietre sanno è che questo ammortizzatore ha bisogno improcastinabilmente di due interventi: cambio molla e cambio tubo serbatoio con uno più lungo.

Come si può vedere qui sotto, il tubo l'avevo già cambiato (classico tubo freni in treccia) in modo da avere abbastanza lunghezza da poter ospitare il barilotto sotto la plastica laterale SX. Sulla molla invece tornerò a parlarne più avanti.



In primis via la pressione dal barilotto.



Il tappo di protezione inferiore ha una tacca utile da ribattere con uno scalpello essendo semplicemente piantata dentro. Sotto c'è il tappo vero e proprio trattenuto da un classico seger.



In 27 anni di servizio di merda ne è entrata. In primo piano il cortecco parapolvere (introvabile, meglio non rovinarlo).



Ripassiamo velocemente al barilotto. Una volta tolto il seger che tiene il tappo inferiore al suo posto, si insuffla molto delicatamente aria compressa all'interno della membrana in modo sfruttare la distensione e facilitare l'estrazione della stessa dal barilotto. Occhio a non esagerare con la pressione perché si rischia di prenderselo in faccia o ben che vada vi fate una doccia di olio gratis.



Stesso trattamento sul pompante, via il seger e giù a tirare come dannati per estrarlo. Eventualmente si può procedere al contrario insufflando aria nel barilotto per estrarre il pompante, ma poi vi ritrovereste con l'estrazione del tappo barilotto da fare a mano.



L'olio recuperato dall'ammo.


Partendo nuovamente dal barilotto si procede a smontare la vite di regolazione della compressione e relative lamelle. In modo da ripulirle dalla morchia. Male non fa sostituire anche gli oring.







Si poi passare alla revisione del pompante. Il dado sopra è avvitato a tuono e in più c'è una specie di lamatura che ne impedisce lo svitamento. Si nota lo spigolo vivo sulla dx in alto del filetto. Come fondo corsa interno il mono è provvisto di una molla di controreazione.



Ed ecco qui tutta la serie di lamelle. Si nota che ha quasi trentanni anche dalle scelte costruttive utilizzate. Il pompante ha un diametro abbastanza ridotto e le tenute sui bordi (la fascia per intercederci) è di materiale abbastanza dozzinale rispetto a quelle moderne.



In questa fase meglio essere ordinati e disporre sempre in serie i vari componenti, che saranno puliti dalla morchia uno per uno con del gasolio. Nel mentre che ci sono procedo a sostituire anche la bronzina guida stelo del tappo inferiore.

Full combat technique per svitare il piede dell'ammo. Super incrostato e incollato. Ovviamente il phon industriale aiuta, ma la pressa di più.



... Fine prima puntata

ecco...sempre così...la pubblicità sul più bello...

robydominator, 17/02/2016 22:19:

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ecco...sempre così...la pubblicità sul più bello...

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interessante voglio vedere il seguito al più presto

ho finito le patatine,di birra ne ho gia bevuta troppa....ma il secondo tempo quando inizia???

Seconda Puntata

Sfortunatamente la seconda puntata è radiofonica perché ho cancellato per sbaglio tutte le foto dell'assemblaggio.

Una volta puliti i vari componenti e sostituiti gli oring bisogna verificare lo stato della bronzina guida stelo pianta nel tappo inferiore. Vista l'età è opportuno cambiarla, ma non sempre si riesce a trovare quella identica all'originale.

Per il diametro no problem 14mm si trova senza problemi. L'altezza invece non combacia e ho dovuto tornirla di alcuni mm. Per non sformarla prima l'ho piantata usando la contropunta del tornio per imboccarla e poi ridotta di altezza una volta montata.

Il montaggio è di per se molto semplice e non richiede strumenti particolari. Conviene posizionare barilotto e ammortizzatore alla stessa altezza e riempire in primis il barilotto. Sotto battente d'olio si procede poi all'inserimento della membrana che conterrà il gas in pressione. finito il lavoro sul barilotto si passa invece alla parte un po' più difficile che è l'inserimento del pompante e dello spurgo.

Ho utilizzato un tubo di plastica del diametro esterno dell'ammortizzatore così ta alzare il livello di olio all'interno dell'ammortizzatore ad oltre il limite superiore. Una volta infilato lo stelo con il pompante e il tappo inferiore bisogna mettere un tubetto di gomma sul foro della regolazione dell'estensione così mentre si fa scorrere su e giù il pompante quest'ultimo non aspirerà aria ma olio durante l'estensione. Con un paio di pompate tutta l'aria eventuale presente nell'ammortizzatore fuorisce dall'olio presente nel tubicino fissato sullo stelo.

Infine basterà infilare l'ago della regolazione dello stelo dentro il tubicino, sempre in battente d'olio e avvitarlo nel filetto dello stelo. Una volta sigillato si può mandare in pressione la membrana (io sto dai 7 ai 9 bar a seconda dell'utilizzo) e verificare che tutto sia a tenuta.

Per ragioni estetiche ho anche sverniciato il barilotto. In origine era di un improbabile arancione/nero ora è colore alluminio.


Stasera posto le foto del lavoro quasi finito.

Manca ancora una puntata sulla modifica del piede inferiore. Sperando di non riperdere tutte le foto...

Ed ecco qua il mono "nudo" revisionato:



Per motivi estetici via il colore al barilotto. Adesso è di un bel alluminio naturale.

Ho anche dato una mano di antiruggine ai componenti poveri come ghiera inferiore e rondelle varie di supporto alla molla, oltre che sostituire il tampone fondo corsa.

Un capitolo moltoo importante nell'adattare il mono XR al domy è la molla, qui sotto la comparazione tra le molle del domy (nera) e dell'xr (rossa). Non guardate gli ammortizzatori, le molle sono calettate su due ammo RD08 solo per comodità. Oltre ad avere K differenti dovuti al diverso diametro della spira è importante notare la diversa lunghezza: quel del domy è più lunga! Quindi in primis per fare entrare una cosa lunga dentro ad uno spazio più piccolo serve qualcosa che la comprima, vedasi una pressa o un tira molle. Ma questo è il meno. Sono convinto che il culo eccessivamente alzato del domy xrizzato sia dovuto al precarico eccessivo della molla del domy (la molla si precarica di alcuni cm andandola a inserire nel mono xr). Questo naturalmente porta ad avere un culo molto alto anche con il pilota sopra, con conseguente carico addizionale sull'anteriore.

Questo l'ho scoperto andando a sostituire il mono xr con il mono WP che ho modificato con interasse variabile: anche con medesimo interasse il WP fa sedere molto di più il posteriore rispetto a quello dell'xr.

Le soluzioni sarebbero sotituire la molla (magari quella del domy prima serie è più corta? Chi ha delle info in merito?) oppure di nuovo variare la lunghezza del piede inferiore. In questo caso non potrò renderlo variabile perché gli spazi troppo esigui non me lo consentono... quindi one shot one kill tenterò una riduzione dell'interasse a "sentimento" intorno ai -4 mm, corrispondenti a circa 12mm sull'altezza del culo.



Fine secondo episodio per non vedenti.

P.S: se qualcuno vuole un report fotografico sarò lieto di revisionargli il mono!

ciao Davide, io presi una molla Eibach specifica per il mono XR600 con K=11,5.
Io mi trovo molto bene, peso 77 kg.

ps
se non sbaglio la molla del mono rd02 viaggia intorno a K=13, potrebbe forse andare bene a qualcuno "pesantello"

Madmax_63, 22/02/2016 21:35:

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ciao Davide, io presi una molla Eibach specifica per il mono XR600 con K=11,5.
Io mi trovo molto bene, peso 77 kg.

ps
se non sbaglio la molla del mono rd02 viaggia intorno a K=13, potrebbe forse andare bene a qualcuno "pesantello"

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E il k della molla originale del xr quant'è? Da quanto ho capito quella con k=11,5 l'hai presa after market. La molla del domy non dico che faccia proprio schifo, semplicemente essendo molto più lunga ha bisogno di parecchio precarico per essere montata e questo fa si che il posteriore sia molto reattivo a scapito dell'anteriore.

davide_ruf, 23/02/2016 07:50:

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E il k della molla originale del xr quant'è? Da quanto ho capito quella con k=11,5 l'hai presa after market. La molla del domy non dico che faccia proprio schifo, semplicemente essendo molto più lunga ha bisogno di parecchio precarico per essere montata e questo fa si che il posteriore sia molto reattivo a scapito dell'anteriore.

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la molla originale XR600 è 9.8

ps
non si può precaricare la molla del domy della quantità necessaria ad entrare nel mono XR, è fuori discussione.

Madmax_63, 23/02/2016 13:08:

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la molla originale XR600 è 9.8

ps
non si può precaricare la molla del domy della quantità necessaria ad entrare nel mono XR, è fuori discussione.

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Si può si può. Ci ho fatto tutta la stagione estiva.

http://freeforumzone.leonardo.it/d/11179257/-/discussione.aspx

Usi una pressa idraulica e riesci calettarla tranquillamente.

A breve le foto di come si può fare. Quando l'avevo messa su la prima volta non le avevo fatte.

Sto solo valutando un modo per ricostruire il piede inferiore dell'ammo in modo da aumetare lo spazio disponibile per la molla del domy. Work in progress.

davide_ruf, 23/02/2016 21:33:

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Si può si può. Ci ho fatto tutta la stagione estiva.

http://freeforumzone.leonardo.it/d/11179257/-/discussione.aspx

Usi una pressa idraulica e riesci calettarla tranquillamente.

A breve le foto di come si può fare. Quando l'avevo messa su la prima volta non le avevo fatte.

Sto solo valutando un modo per ricostruire il piede inferiore dell'ammo in modo da aumetare lo spazio disponibile per la molla del domy. Work in progress.

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non intendevo dire che "non si riesce a fare", con la pressa ce la metti, ma che è inconcepibile fare una modifica per migliorare il comportamento della moto e montare una molla precaricata oltre il ragionevole e le sue specifiche. Oltre a non lavorare come dovrebbe verifica anche che (riducendo in questo modo lo spazio disponibile tra le spire) non arrivino prima a pacco le spire anzichè il tampone di fondo corsa...

Il precarico è di 30 mm. Equiparabile a quello presente sull'ammo originale. Il fondocorsa meccanico della molla non è raggiunto

Terza Puntata

Il piedino...



Ci ho pensato, ripensato, sognato. Niente. Non c'è spazio. Mi arrendo, in questo caso niente piedino regolabile. Ad un certo punto forse una soluzione l'avevo anche intravista, lontanissima in fondo al tunnel. Sarebbe stato un calvario, tra progettazione e realizzazione. Un lavoro piccolo ma veramente troppo complicato per l'effettiva utilità...

Pace. Secondo calcoli astrali ho ritenuto sufficiente ridurre di 4 mm l'interasse del mono, rifacendo un nuovo piede, simile al precedente. Il campo mi darà ragione (o no) se ho azzeccato il corretto interasse.

Più tondo per noi.


Il big hole è già dell'interasse giusto per il piede. Così di fresa mi basterà sfiorare e portare via materiale.


Lo scalino superiore in cui ha sede la chiavetta blocca molla. Gli ho dato un po' di antiruggine per cancelli, male non fa vista la posizione molto critica.


Foro e filetto per lo stelo. Lo stelo dell'xr è da 14, il filetto inferiore è M14*1.5.


Dal tondo verso la sua forma finale. Di fresa.




E oplà.


Tutto questo per ridurre di 4 mm l'interasse!


Ultimi ritocchi, foratura per ospitare molla e sferetta per i "click" della ghiera di regolazione dell'estensione.


Si riparte con l'assemblaggio finale.


Tampone fondocorsa nuovo.


Primo errore di progettazione!

Mi sono dimenticato che il piede deve avere un diametro inferiore a quello del cappellotto di supporto alla molla... altrimenti non entra!

Ri-smonto e ri-tornisco. Adesso passa. Anche questo riverniciato con l'antiruggine del cancello.


Montato! Fa la sua porca figura. Molto pro.


Secondo errore di progettazione!

Minchia la molla! Diametro interno 49mm... io ho tornito a 51 per fare passare il cappellotto. La molla non passa!

Ri-smonto e ri-tornisco. Adesso passa.


Pressa si monta facilmente la molla del Domy, la chiavetta si infila sotto, nello "scalino" tra i due quadri di ferro che fungono da spessore.





La molla richiede un precarico di 30mm. A mano è impossibile, si può procede con una pressa. E' un lavoro facile, ma comprimere molle fa una certa impressione. Altrimenti si possono usare i tiramolle per la macchine, forse più comodi ancora della pressa perché si può lavorare comodamente sul banco di lavoro solo con la molla e solo dopo averla fissata sui tiramolle calettarla sul mono già compressa. Una volta ho usato anche delle fasce da tiro con crichetto.

La molla montata è del RD08, mi sembra di capire che quella del RD02 sia più corta, magari si monta senza l'ausilio di strumenti particolari!
E' interessante notare che la molla RD08 è leggermente progressiva, ma sul diametro anziché sulle spire! Il diametro da un lato, come ho tristemente scoperto è 49mm dall'altro invece è 53/54!. Non è così standard trovare molle dalla forma conica.
La molla dell'xr è invece cilindricissima.

Ed eccolo finalmente, lucidato, revisionato e modificato.


Da una prima prova salendoci sopra ho finalmente il culetto un po' più in basso. La moto è sempre parecchio alta, conviene tenerlo presente anche per quanto riguarda il cavalletto, allungandolo un po la moto rimane meno inclinata di lato.

Adesso non c'è che da provarla!

sei un'artista gran bel lavoro,adesso dicci come va' sul campo

STICAZZI si può dire ?

Quarta puntata

Come perdere tempo in virtuosismi inutili


La boccola in testa dell'ammortizzatore Xr ha una larghezza di 20 mm (forse non mi ricordo più) contro una larghezza di 30 mm della sede del telaio del domy. Infatti la boccola superiore dell'ammo originale è guarda caso 30 mm.

A settembre preso dalla voglia di guidare avevo montato l'ammo semplicemente con due rondelle tornite di larghezza sufficiente a coprire la larghezza nel telaio.

Facile e veloce, ma abbastanza scomodo nell'atto del montaggio / smontaggio perché le rondelle vanno dove vogliono loro. Si potrebbe semplicemente incollarle alla boccola dell'ammo oppure se non si smonta di continuo fare lo sforzo di tirare via la cassa filtro. Peccato che a casa mia gli ammortizzatori montati durino pochi giorni, soprattutto se piove!

Ingredienti:

Si parte da un vecchio ammo domy e si taglia via tutto il supporto superiore. ZAC.



Tornio, via le imperfezioni lasciate dal flessibile, diametro esterno portato allo stesso della boccola originale XR (26mm).



Un paio di martellate per centrarlo nella sua futura sede...


Pressa, fino a lasciare 4.5 mm per lato, così rimane centrato da dio.


Oplà!



30!

quanto è il negativo a moto scarica con quella molla?

GPSmax, 28/02/2016 19:15:

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quanto è il negativo a moto scarica con quella molla?

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Lo statico circa 3 cm.
Il dinamico comprensivo di esimio sottoscritto, dunque personale, è: 7 cm.

La distribuzione dei pesi sulla moto senza pilota è 46.2/53.8% di... 160.0 kg con sola riserva, sempre che la mia bilancia misuri giusto.
Percentuale cmq quasi uguale a quella riscontrata da motociclismo nel 91 sul domy originale ovviamente.

forse un pò duretta ma non male, pensavo peggio. l'hai già provata su strada?

GPSmax, 28/02/2016 23:26:

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forse un pò duretta ma non male, pensavo peggio. l'hai già provata su strada?

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Come al solito si cerca il compromesso su questo tipo di moto. Per informazione la moto ha già percorso con l ammo da revisionare circa 1600 km tra via del sale, asietta, jafferau (per me di casa visto che ci abito sotto) e asfalto vario.

Le impressioni sono positive anche su asfalto non ho mai avuto grossi problemi di ondeggiamenti ad alta velocità e in sterro va bene è una moto da andare forte.

Nel tecnico ha il problema del peso che è un handicap insuperabile (160kg).

Adesso col piedino ammo più basso dovrebbe ricevere più trazione e comodità quando c'è da mettere giù il... Piedino...

bravo molto professionale
poi facci sapere come va sul dominator

Si sà che il mono XR ha qualche carenza in fatto di idraulica, dovuto dal mio punto di vista dai seguenti fattori:
-Poche lamelle o dimensionamento delle stesse eseguito per moto + leggera e + "enduristica" come di fatto è l'XR.
-Pompante di diametro ridotto (rispetto ad altri degli anni successivi, come l'originale dominator).
-By pass in compressione dallo spillo di regolazione dell'estensione.

Per l'ultimo punto ecco la mia idea, copiata ovviamente da un ammo WP.
Dado dello stelo rifatto di fresa e tornio e aggiunta di alcune lamelle in modo da fare lavorare il più possibile lo spillo solo in estensione.

[IMG]http://i67.tinypic.com/1214pdx.jpg[/IMG]

[IMG]http://i67.tinypic.com/2ew2wd2.jpg[/IMG]

così però non lo puoi cianfrinare. metti frenafiletti?...

bella idea comunque!

GPSmax, 22/09/2016 21.12:

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così però non lo puoi cianfrinare. metti frenafiletti?...

bella idea comunque!

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È cianfrinabile eccome.la "testina" con le lamelle è piantata nel corpo del dado perché sono due entità diverse. Quindi puoi cinfrinare prima con un piccolo scalpello e poi piantargli la testina sopra con una pressetta (ha pochi centesimi si interferenza)


Altrimenti basta predisporre un grano di bloccaggio/serraggio perpendicolare al filetto (sulle facce del dado).

A ma basta il frenafiletti comunque, cianfrinatura non presente tra l'altro sui mono wp, piace di più a showa che usa filetti passo grosso rispetto al fine di white power

bravo bel lavoro adesso sappiamo a chi far rigenerare
l'ammortizzatore dopo il bel lavoro che hai fatto al tuo

nemmeno a me piace molto cianfrinare i dadi, una due volte poi si devono cambiare e se bisogna smontarli spesso è una rottura.

anche secondo me col frenafiletti si va più che bene...

Dopo aver, si fa per dire, risolto l'ultimo punto, c'è da lavorare sull'idraulica del pistone.

davide_ruf, 21/09/2016 13.57:

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-Poche lamelle o dimensionamento delle stesse eseguito per moto + leggera e + "enduristica" come di fatto è l'XR.
-Pompante di diametro ridotto (rispetto ad altri degli anni successivi, come l'originale dominator).
-By pass in compressione dallo spillo di regolazione dell'estensione.

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La mia idea è cambiarlo direttamente con uno di concezione WP, con oring e fascia raschia olio esterna, per il corpo vedremo...

Ma per far ciò c'è da partire dal'ABC, ovvero preparare lo stelo dell'ammo XR.

In questa foto si vede lo stelo post chirurgia estetica. Sto (lentamente) adattando lo stelo ad un altro pompante: riporto di saldatura sul foro originale di bypass dell'olio in compressione, lappatura nella zona della saldatura, che non è perfetta ma essendo molto vicina al pompante non avrà modo di attraversare le guarnizioni di tenuta a fondo dell'ammortizzatore dato che in mezzo c'è la molla o i tamponi interni di fondo corsa.

[IMG]http://i67.tinypic.com/33o1f9w.jpg[/IMG]

Il foro della regolazione è stato poi spostato al centro circa del futuro pompante. In pratica la regolazione in estensione ora sarà soggetta alle lamelle del pompante + le lamelle che ho aggiunto sul dato di testa.

Si spera così di migliorare il lavoro di estensione.