Resurrezione informatica

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ADioLaGloria
00giovedì 6 gennaio 2011 17:53
Per la serie, "A volte ritornano..."
Ciao a tutti, cari amici TdG! Non so quanti di voi si ricordano di me, ma qualche tempo fa anche io, di tanto in tanto, postavo su questo forum, poi per un periodo ho dovuto sospendere per eccessivi impegni! Per chi non mi conosce, mi chiamo Maicol (in "arte" ADioLaGloria, o ADG), e sono un evangelico pentecostale delle Assemblee di Dio in Italia. Ho sempre nutrito un forte interesse per i Testimoni di Geova, e lo nutro tutt'ora, in particolare su cosa li renda così convinti. Se parlete con un evangelico pentecostale, me compreso, vi darà che la nostra fede è assolutamente ed indiscutibilmente certa, in quanto basata sulla Parola di Dio e sulla esperienza personale di salvezza, di incontro con Dio. L'esperienza della "nuova nascita" è qualcosa di assolutamente innegabile. Che cosa rende invece un TdG così convinto? Chissà se riuscirò a scoprirlo!
In ogni caso, parafrasando un verso del libro degli Ebrei:
Questo forum...riebbe [ADG] come per una specie di resurrezione informatica! (cfr. Ebr. 11:19) [SM=g7350] [SM=g7350]
jwfelix
00giovedì 6 gennaio 2011 17:58
Re: Per la serie, "A volte ritornano..."
ADioLaGloria, 06/01/2011 17.53:

Che cosa rende invece un TdG così convinto? Chissà se riuscirò a scoprirlo!



Scoprirete la verità e la verità vi renderà liberi disse un certo Gesù [SM=g10765]
ADioLaGloria
00giovedì 6 gennaio 2011 18:22
jwfelix, 06/01/2011 17.58:



Scoprirete la verità e la verità vi renderà liberi disse un certo Gesù [SM=g10765]



Si Felix, ma quello che non capisco a proprio questo: anche noi, allo stesso modo, applichiamo alla nostra vita questo verso. Anzi, nello specifico, questo verso in particolare è stato il passaggio della Bibbia che più di tutti mi ha portato a cercare Dio.

C'è una realtà crudele dietro a questo ragionamento: io e te siamo certi, in maniera incrollabile, di essere nel vero. Eppure, uno dei due si sbaglia. La via per il Padre è solo una.
Allora cosa succede, accade che GIUSTAMENTE sia io che te diciamo: "Bene, allora facciamo riferimento alla Parola di Dio, la Bibbia". Eppure, anche davanti alla Parola di Dio io vedo, in maniera estremamente chiara che Gesù Cristo è Dio sopra tutte le cose (Rom. 9:5), mentre tu, con altrettanta chiarezza, vedi che Gesù non può assolutamente essere Dio.
E questo avviene su ogni punto dottrinale.
Qual è allora il "plus valore" di un credente evangelico: l'esperienza personale. Come quel cieco guarito da Gesù, interrogato dai farisei, anche io posso rispondere: "Guarda, tante cose non le so, ma una cosa la so per certo: prima ero cieco ed ora ci vedo". (Gio. 9:25)
Quello che mi chiedo è se anche nella vita di un testimone di Geova vi sia una esperienza personale, concreta, reale, biblica che dia la certezza della salvezza; la certezza di essere nella verità.



jwfelix
00giovedì 6 gennaio 2011 18:46
Vedi, anche quello che dici tu puo' essere l'ennesimo bivio.

Tu fai parte dell'ADI.
Conosco altri evangelici che fanno il tuo stesso ragionamento eppure non credono nella trinità. Ad esempio, un gruppo tra tanti i pentecostali unitariani. Altri, sempre evangelici non credono nell'immortalità dell'anima, altri ancora nn credono in tante altre cose a cui voi credete.
Poi ci sono anche i cattolici che dicono di aver avuto dei segni per credere.
Poi, gli avventisti.
Poi, ci sono anche tante altre fedi non "cristiane".
A questo punto la matassa è sempre ingarbugliata come vedi, nonostante il cieco che prima non vedeva e adesso vede.
ADioLaGloria
00venerdì 7 gennaio 2011 10:31
Felix, però non mi hai ancora risposto.
Qualsiasi religione ha delle "magagne" interne, compresa quella evangelica. Ti assicuro, compresa quella dei Testimoni di Geova. Tuttavia non era questo quello che ti avevo chiesto, ma piuttosto:

- esiste, per il fedele Testimone di Geova, una esperienza reale, personale, concreta e biblica che, sommandosi alla incrollabile verità della Parola di Dio, dia la certezza della salvezza?
barnabino
00venerdì 7 gennaio 2011 10:33
Caro ADLG,


Qualsiasi religione ha delle "magagne" interne, compresa quella evangelica. Ti assicuro, compresa quella dei Testimoni di Geova



Dipende dalle magagne e da come si affrontano...


esiste, per il fedele Testimone di Geova, una esperienza reale, personale, concreta e biblica che, sommandosi alla incrollabile verità della Parola di Dio, dia la certezza della salvezza?



Si. Il nostro spirito e il suo frutto manifesto testimoniano in modo reale e concreto la certezza della nostra salvezza!

Shalom
Morby968
00venerdì 7 gennaio 2011 10:43
Re:
ADioLaGloria, 07/01/2011 10.31:

Felix, però non mi hai ancora risposto.
Qualsiasi religione ha delle "magagne" interne, compresa quella evangelica. Ti assicuro, compresa quella dei Testimoni di Geova. Tuttavia non era questo quello che ti avevo chiesto, ma piuttosto:

- esiste, per il fedele Testimone di Geova, una esperienza reale, personale, concreta e biblica che, sommandosi alla incrollabile verità della Parola di Dio, dia la certezza della salvezza?




Ciao Adlg e bentornato,
beh in un certo senso ti posso dire che anche per me c'è stata una sorta di "rinascita" nel senso che quando ho fatto mia la verità riguardo al Cristo e a suo Padre ecco che ho capito il senso del battesimo e della dedicazione a Dio. Ogni giorno che mi sforzo di fare la volontà di Dio e di imitare Gesù, vedo i cambiamenti nella mia personalità, nel mio modo di pensare e di agire. Questa è la più chiara dimostrazione della potenza della Parola di Dio.
Una domanda: come fai tu ad avere la "certezza della salvezza" se questa è un atto di immeritata benignità?



Tito 3:5 “Non per alcuna opera di giustizia che noi avessimo compiuta, ma secondo la sua misericordia egli ci salvò”.

Tito 2:11 “L’immeritata benignità di Dio . . . porta la salvezza a ogni sorta di uomini”.

2 Tim. 1:9 “Egli ci ha salvati e ci ha chiamati con una santa chiamata, non a causa delle nostre opere, ma a causa del suo proprio proposito e della sua propria immeritata benignità”.
dreamflowers
00venerdì 7 gennaio 2011 12:27
Re:
ADioLaGloria, 07/01/2011 10.31:

- esiste, per il fedele Testimone di Geova, una esperienza reale, personale, concreta e biblica che, sommandosi alla incrollabile verità della Parola di Dio, dia la certezza della salvezza?




penso che sia sentire come Dio si prende cura di noi nella nostra vita se seguiamo i suoi insegnamenti che ha fatto scrivere nella sua parola scritta tramite il suo spirito santo la BIBBIA [SM=g1871111]
ADioLaGloria
00venerdì 7 gennaio 2011 14:25
Intanto grazie a tutti per le vostre risposte! (Ben ritrovati Barnabino e Morby!). Correggetemi se sbaglio, da quello che ho capito la fede di un Testimone di Geova si basa per la maggior parte su una comprensione e accettazione intellettuale dei principi dell'organizzazione, e non tanto (sebbene ci siano casi individuali) su una evidente esperienza DIRETTA di "incontro personale" con Geova?

Morby968, 07/01/2011 10.43:


Una domanda: come fai tu ad avere la "certezza della salvezza" se questa è un atto di immeritata benignità?

Tito 3:5 “Non per alcuna opera di giustizia che noi avessimo compiuta, ma secondo la sua misericordia egli ci salvò”.

Tito 2:11 “L’immeritata benignità di Dio . . . porta la salvezza a ogni sorta di uomini”.

2 Tim. 1:9 “Egli ci ha salvati e ci ha chiamati con una santa chiamata, non a causa delle nostre opere, ma a causa del suo proprio proposito e della sua propria immeritata benignità”.



Morby, ciò di cui parlo io non è che la salvezza si ottenga per opere. La salvezza si ottiene per GRAZIA (o immeritata benignità)DI DIO, mediante la FEDE nel sacrificio di Gesù Cristo. Tuttavia, una volta ottenuta la salvezza, questa C'E', e il credente SA con CERTEZZA di averla. Non significa che non la possa perdere, ma se avrà perseverato sino alla fine questa salvezza non gli sarà tolta. Con l'esperienza della "nuova nascita" di cui parla Gesù, o della "rigenerazione" di cui parla l'apostolo Paolo che avviene mediante la fede, Dio, con un atto di Grazia salva il peccatore e lo rende un figlio di Dio.

Ma a tutti quelli che l'hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figli di Dio: a quelli, cioè, che credono nel suo nome; (Giovanni 1:12)

Tale condizione, di peccatore salvato per grazia, di figlio di Dio, è una condizione CERTA ed INDISSOLUBILE. Gli apostoli ne erano assolutamente convinti, non hanno dubbio riguardo alla salvezza

Vedete quale amore ci ha manifestato il Padre, dandoci di essere chiamati figli di Dio! E tali siamo. (I Giovanni 3:1)

Lo Spirito stesso attesta insieme con il nostro spirito che siamo figli di Dio. (Romani 8:16)

Certa è quest'affermazione: se siamo morti con lui, con lui anche vivremo; (II Timoteo 2:11)


Nella Bibbia i discepoli non parlano mai del fatto che Dio ci SALVERA', ma che Dio cià HA SALVATO. Non c'è dubbio o incertezza nelle loro parole. Chi è in Cristo non sarà giudicato, non è che POTREBBE AVERE la vita eterna, ma HA (già) la vita eterna.

E avverrà che chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato. (Atti 2:21)

Credi nel Signore Gesú, e sarai salvato (Atti 16:31)

Chi crede nel Figlio ha vita eterna, (Giovanni 3:36)

In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. (Giovanni 5:24)

Non c'è dunque piú nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesú, (Romani 8:1)


Quello che intendo Morby è proprio questo: chi è salvato da Dio (per grazia) SA DI ESSERLO, ne ha la certezza. Non vive nel dubbio "ma Dio mi salverà? Sarò ritenuto giusto?". No, se abbiamo accettato Gesù come personale salvato e Signore (nuova nascita, rigenerazione) siamo salvati; tale salvezza si può perdere, infatti dobbiamo impegnarci a ricercare la volontà di Dio, dobbiamo perseverare sino alla fine, come dice Pietro, dobbiamo impegnarci a rendere sicura la nostra vocazione ed elezione, tuttavia questo non toglie che il vero cristiano è CERTO e sicuro della sua salvezza.

Infatti voglio farti una domanda:
Il testimone di Geova crede di essere nella via giusta, tuttavia, allo stesso modo, non ha la certezza di essere salvato ma crede che deve fare di tutto per essere (forse) riconosciuto degno da parte di Geova. Ma scusa, quest visione delle cose, non corrisponde esattamente alla salvezza per opere? Se Dio un giorno, vedendo la mia vita di buon Testimone di Geova, se avrò evangelizzato, se sarò stato "bravo", riconoscerà che è giusto che io sia salvato, allora non è più per grazia, ma per le mie opere!


ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesú. (Romani 3:24)

Perciò l'eredità è per fede, affinché sia per grazia; (Romani 4:16)

Ma se è per grazia, non è piú per opere; altrimenti, la grazia non è piú grazia. (Romani 11:6)

Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. (Efesini 2:8)
jwfelix
00venerdì 7 gennaio 2011 23:25
Re:
ADioLaGloria, 07/01/2011 10.31:

Felix, però non mi hai ancora risposto.
Qualsiasi religione ha delle "magagne" interne, compresa quella evangelica. Ti assicuro, compresa quella dei Testimoni di Geova. Tuttavia non era questo quello che ti avevo chiesto, ma piuttosto:

- esiste, per il fedele Testimone di Geova, una esperienza reale, personale, concreta e biblica che, sommandosi alla incrollabile verità della Parola di Dio, dia la certezza della salvezza?




Ti cito un mio pensiero tratto dalla presentazione del mio libro sulla TNM.


Precedentemente, deluso dalle condizioni di vita mondiali, pensavo che se un unico governo avesse avuto il potere sull'umanità le cose sarebbero andate meglio. Mi chiedevo anche perché Dio permetteva le guerre, la malvagità e tutte le cose brutte che accadono nel mondo. Non dico di averlo pregato per questo, ma fu come se Egli avesse letto nella mia mente e nel mio cuore, e da allora accaddero dei fatti che non avrei mai immaginato.
Mi ritrovai parecchie volte a parlare con diversi TdG, dopodiché nel Marzo del 1987 incominciai uno studio della Bibbia con uno di loro. Perché proprio con i TdG e non con i cattolici o gli evangelici o altri? Perché Dio si presentò attraverso i TdG nel momento di bisogno? Nella Bibbia si legge che Dio attira i suoi (Giovanni 6:44), ma con essa si afferma pure che Satana cerca di "portare via la parola dal loro cuore" (Luca 8:11, 12), e questo è proprio quello che stava accadendo.
dom@
00venerdì 7 gennaio 2011 23:37
RIWELCOME .ADLG

"Chi crede nel Figlio ha vita eterna, (Giovanni 3:36)

devi finire la carriera per essere salvato [SM=g10765]

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