Residenza all´estero e leggi sugli scarichi in Germania-Help

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=kiwi=
00giovedì 5 maggio 2011 09:08
Residenza all´estero e leggi sugli scarichi in Germania-Help
Salve ragazzi

Mi sono trasferito in Germania per lavoro,ormai da due anni ed è tempo di portare qui il mio mostro §12§ !Due sono le domande:

1) Considerando che ho la residenza in Germania (iscrizione all´AIRE) posso tenere la moto con targa italiana? Da qualche parte ho letto che si puó al max per un anno…altri dicono che tanto non controllano (nel senso che se anche sui documenti personali ho indirizzo italiano come da libretto non fanno problemi) è davvero cosí? Qualcuno sa la legge precisa?in modo tale da regolarmi poi…
il fatto è che fare la radiazione per esportazione significherebbe pagare prima in Italia e poi pagare la reimmatricolazione in Germania…e se poi un giorno tornassi di nuovo in Italia, di nuovo la procedura…

2) Questione scarichi…monto scarichi omologati, ma senza DB Killer….la normativa Italiana (art.72 e 78) ormai è “chiara” §51§ …ma…qualcuno mi sa aiutare con quella tedesca?!Qualcuno ha esperienza del codice tedesco per sapere cosa si rischia… §30§ §10§

Vi ringrazio per qualsiasi consiglio extra vogliate darmi…in cambio prometto di esportare il verbo desmo in terra BMW §40§
Silverdark
00giovedì 5 maggio 2011 14:46
Re: Residenza all´estero e leggi sugli scarichi in Germania-
Se vuoi tenere la targa Italiana potresti trasferire la proprietà del mezzo a uno dei tuoi genitori che risiedono sicuramente in Italia e lì siccome il mezzo è intestato a qualcuno di non residente non ti possono dire nulla; se per caso ritorni in Italia puoi ripassare a te la proprietà.

Per scarichi-frecce-specchi essendo la Germania in UE valgono le stesse omologazioni che sono valide in Italia, inoltre se circoli con una moto con targa italiana hai meno problemi per ritiri libretto ecc... anche se molto probabilmente se ti beccano senza DB-Killer una multa salata non te la leva nessuno (su questo andrebbe sentito DesmoJoker che vive da anni là).
DesmoJoker
00lunedì 23 maggio 2011 10:04
Re: Residenza all´estero e leggi sugli scarichi in Germania-
Se hai bisogno di qualche aiuto fai uno squillo al 0151-23508293.
Re Tardo
00giovedì 3 novembre 2011 23:02
Re: Residenza all´estero e leggi sugli scarichi in Germania-
Oh, ci sono altri tedeschi, che sorpresa.

Sono in una situazione simile alla tua, ho una moto targata francese che ho portato in Germania e che devo ancora registrare.
Da quello che ho capito, bisogna farsi dare il Certificato di Conformità dalla casa produttrice (quindi Ducati nel tuo caso) nel paese di prima immatricolazione (quindi alla Ducati Italia se l'hai immatricolata là), andare in motorizzazione, fare la revisione (dalla TÜV), assicurazione, registrazione (alla motorizzazione tedesca, la Kraftfahrzeugzulassungsbehörde -DesmoJoker correggimi se sbaglio che 'ste parole tedesche mi fanno impazzire) ed infine le targhe (nello stesso edificio normalmente).
La revisione tedesca è tosta, controllano tutto molto accuratamente.

Se lasci la targa italiana stai attento con l'assicurazione, controlla bene che ti copra in caso di incidente. E controlla anche se ti conviene: io con la Huk-Coburg (compagnia tedesca) non pago praticamente nulla.

Curiosità: la mia M900S l'ho comprata proprio a Mannheim, nella concessionaria Ducati l'unica che parlava inglese (non parlo tedesco) era una ragazza (molto carina) che poi ho scoperto parlare benissimo anche l'italiano.
Silverdark
00venerdì 4 novembre 2011 14:03
Re: Residenza all´estero e leggi sugli scarichi in Germania-
"Re Tardo":

Oh, ci sono altri tedeschi, che sorpresa.



Se lasci la targa italiana stai attento con l'assicurazione, controlla bene che ti copra in caso di incidente. E controlla anche se ti conviene: io con la Huk-Coburg (compagnia tedesca) non pago praticamente nulla.




Con targa italiana uno fa l'assicurazione in Italia, e qualsiasi assicurazione RC di un veicolo immatricolato in uno stato UE copre tutto il territorio UE, quindi non è certo un problema.
Re Tardo
00venerdì 4 novembre 2011 17:09
Re: Residenza all´estero e leggi sugli scarichi in Germania-
Questo è vero solo parzialmente, dipende dalla residenza dell'assicurato.

Le assicurazioni non assicurano una persona non residente nel paese dell'assicurazione perchè il veicolo sarebbe utilizzato prevalentemente altrove. Se l'assicurato dichiara una residenza che poi si rivela falsa possono rivalersi e non pagare un eventuale incidente. Poi se si conosce l'assicuratore e si è sicuri non faccia storie è un altro conto. A me l'assicuratore (francese) me lo ha detto chiaro e tondo: "in vacanza vai dove ti pare e la tua moto è assicurata, quando trasferisci la residenza diccelo subito che chiudiamo tutto". Però io in Francia non avevo nessuno, e quando mi sono trasferito non ho lasciato nulla dietro. Se il =kiwi= intesta la moto ai genitori e poi se la porta in Germania dal punto di vista strettamente assicurativo non penso ci siano troppi problemi.

Quando abitavo in Francia, due persone che conoscevo avevano mantenuto le loro targhe italiane e non hanno mai avuto problemi.
Non so, Silverdark, io sono ultra-paranoide e parto sempre dal presupposto che le assicurazioni cercano sempre un pretesto per non pagare in caso di incidente. Ed un incidente può costare molto caro, economicamente parlando...

Altra cosa: le assicurazioni in Germania costano molto meno che in Italia. Io per il mio M900 pago 78 euro l'anno con due anni di anzianità di patente (sei anni da assicurato meno un incidente con colpa totale). Conviene rimanere in una situazione mezza legale?
Certo, avere la targa italiana ha i suoi vantaggi (in teoria meno multe, ma qui le autostrade non hanno i limiti quindi se si vuole tirare lo si fa senza rischi per la patente) ma anche svantaggi (hanno provato a rubarmi la targa, straniera, mezz'ora dopo aver passato il confine ed essere entrato in Germania, mentre ero dentro il distributore di benzina a pagare).

Ultima cosa: ho sentito storie (non so fino a che punto vere) di vicini che denunciavano alla polizia macchine (o moto) non targate tedesche dopo averle viste a lungo girare nei loro quartieri, ed anche di poliziotti che fermavano macchine straniere dopo averle viste per qualche settimana in giro.
Silverdark
00venerdì 4 novembre 2011 19:54
Re: Residenza all´estero e leggi sugli scarichi in Germania-
Io intendevo il caso del mezzo intestato a un parente residente in Italia; ovviamente per girare senza problemi in Germania è necessaria la delega firmata del proprietario, ma quest'ultimo non è di certo un problema.
Poi io sono sempre dell'idea che girare con un mezzo che ha una targa estera rispetto allo stato dove realmente circola ha alla fine più vantaggi che svantaggi.
=kiwi=
00sabato 5 novembre 2011 10:18
Re: Residenza all´estero e leggi sugli scarichi in Germania-
hei ragazzi!allora,vi aggiorno sulal situazione in quanto un po tutti avete ragione §42§

Assicurazione: é vero che un´assicurazione italiana copre tutta l´UE (foglio verde), ma...avendo la residenza in Germania ho trovato problemi addirittura a farla un´assicurazione!!! §33§ Parecchie compagnie mi hanno detto che non era possibile,in quanto appunto non residente in italia, altri addirittura anche volendo non avevano nel menú del computer la possibilitá di selezionare un paese estero!!dopo molto girare ho trovato una sola compagnia (facciamo nomi,Sara!) che mi ha detto che non c´erano problemi in quanto sui miei documenti ancora ho tutto con l´indirizzo italiano e soprattutto a quell´indirizzo ci sono ancora i miei familiari. alla fino ho ceduto e l´ho fatta, anche se non mi fido al 100% della copertura (come di te voi sono famosi per trovare scuse!) ma ero stretto coi tempi (in italia per pochi giorni e con un tir di spedizioni internazionali pronto a portarmi la bestia difronte casa risparmiandomi soldi e autostrada!). comunque sono intenzionato a fermarla e farla qui,in quanto davvero economiche come detto da Re Tardo!(preventivo online M100i.e 130€ annulae!!)

immatricolazione: Ho scoperto che la legge prevede che entro 6 mesi dall´importazione, bisogna ritargare la moto. Ora...sfido la polizei ha sapere quando io ho introdotto la moto in Germania!!!!!questo mi ha fatto optare per tenere quella italiana (per ora), in quanto il procedimento di cambio targa era poco chiaro per me e con difficoltá tecniche 8vedi trasposto sopra e il fatto che non ritrovavo i db killer per la revisone alla TÜV §28§ )

Multe: vero che con le traghe starniere si rischia meno di vedersi arrivare multe!!(tranne in svizzera!! §51§ )...ma un appunto sulle strade senza velocitá...ci sono...ma sarßo sfigato io nella mia zona di limiti ne vedo e tanti!!!ho preso anche una multa con un furgone in affito,ma fortunatamente le multe sono ridicole (limite 60,mia velocitá 74 =15€ §35§ )...ho notato poi che i velox sono sempre con foto da davanti...il che fa strano...ci deve essere qualcosa che ancora non capisco,altrimenti le moto sono "in paradiso" !!

scarichi: curiositá...viaggiare con scarichi omologati ma senza db killer sono 50€ e 3 punti sulla patente!!!! io viaggio senza in quanto non rischi per i punti...e se mi beccano,fanc** 50e glieli do e poi li metto §41§ da notare che i motociclisti tedeschi non viaggiano MAI senza dbkiller!!!ne avró viste un paio in due anni!! credo sia per via dei punti...

nota finale: tutte le info da me riportatee acquisite in questo tempo sono state fornite da persone/autoritá tedesche!!!! in italia non mi hanno saputo dire nulla di nulla su come comportarmi per targa/immatricolazione/assicurazione...nessun ufficio...neanche chi avrebbe dovuto saperlo (vedi motorizzazione)....qui in germania ho chiesto ad un poliziotto per strada e mi ha risp a tutto,verificando poi la correttezza in uffici appositi!!che paese straordinario §51§
Re Tardo
00sabato 5 novembre 2011 12:40
Re: Residenza all´estero e leggi sugli scarichi in Germania-
"Silverdark":

Io intendevo il caso del mezzo intestato a un parente residente in Italia; ovviamente per girare senza problemi in Germania è necessaria la delega firmata del proprietario, ma quest'ultimo non è di certo un problema.



Perfetto, ora ho capito e sono d'accordo con te.

"Silverdark":

Poi io sono sempre dell'idea che girare con un mezzo che ha una targa estera rispetto allo stato dove realmente circola ha alla fine più vantaggi che svantaggi.



Secondo me, i vantaggi grossi li si hanno girando con una patente italiana in un altro stato europeo. Ancora non ho provato in Germania (sgrat sgrat) ma le multe che ho preso in Francia non mi hanno scalato punti. È vero che erano infrazioni per cui il codice italiano non prevedeva "sanzioni puntuali" (i francesi ti tolgono due punti per eccesso di velocità sotto i dieci kilometri!) però non penso ci sia un coordinamento a livello europeo per le infrazioni effettuate in altri paesi.
Viaggiare con una targa straniera ti può salvare da alcune multe (quelle in cui non ti fermano) ma se ti fermano (tipico: sorpasso a destra in autostrada con auto civetta che assiste alla manovra) si paga sull'unghia al poliziotto.
Senza contare che sei subito identificato come straniero e ciò potrebbe avere spiacevoli conseguenze sia con la polizia che con i vandali...
Re Tardo
00sabato 5 novembre 2011 13:50
Re: Residenza all´estero e leggi sugli scarichi in Germania-
"=kiwi=":

immatricolazione: Ho scoperto che la legge prevede che entro 6 mesi dall´importazione, bisogna ritargare la moto. Ora...sfido la polizei ha sapere quando io ho introdotto la moto in Germania!!!!!questo mi ha fatto optare per tenere quella italiana (per ora), in quanto il procedimento di cambio targa era poco chiaro per me e con difficoltá tecniche 8vedi trasposto sopra e il fatto che non ritrovavo i db killer per la revisone alla TÜV §28§ )



Quotone che la polizei non sa quando hai portato la moto in Germania, ma occhio che se dopo un anno (per dire) ti vedono girare con la stessa targa italiana...
E quando non è la polizia sono i cittadini ad effettuare il "controllo del territorio".

Per l'immatricolazione, io ho avuto una impressione molto positiva degli uffici della motorizzazione. Quando ho comprato la moto ci ho messo meno di mezz'ora a targarla, sono rimasto stupefatto della velocità e dell'economicità.
Tra parentesi, mentre attendevo in fila ho visto un ispettore controllare una moto per il solito controllo biennale: di una meticolosità unica! Controllava tutto, dalle sospensioni alle frecce al motore che non presenti tracce di olio... senza Db killer non hai molte speranze di passare...

"=kiwi=":

nota finale: tutte le info da me riportatee acquisite in questo tempo sono state fornite da persone/autoritá tedesche!!!! in italia non mi hanno saputo dire nulla di nulla su come comportarmi per targa/immatricolazione/assicurazione...nessun ufficio...neanche chi avrebbe dovuto saperlo (vedi motorizzazione)....qui in germania ho chiesto ad un poliziotto per strada e mi ha risp a tutto,verificando poi la correttezza in uffici appositi!!che paese straordinario §51§



Si, certe volte i tedeschi sono proprio impressionanti.
glock_19c
00martedì 20 marzo 2012 15:38
Re: Residenza all´estero e leggi sugli scarichi in Germania-
Un saluto a tutti gli Italiani trasferiti in Germania..

Da un Italiano trasferito in Germania! ;-)
glock_19c
00martedì 20 marzo 2012 15:53
Re: Residenza all´estero e leggi sugli scarichi in Germania-
"=kiwi=":

Salve ragazzi

Mi sono trasferito in Germania per lavoro,ormai da due anni ed è tempo di portare qui il mio mostro §12§ !Due sono le domande:

1) Considerando che ho la residenza in Germania (iscrizione all´AIRE) posso tenere la moto con targa italiana? Da qualche parte ho letto che si puó al max per un anno…altri dicono che tanto non controllano (nel senso che se anche sui documenti personali ho indirizzo italiano come da libretto non fanno problemi) è davvero cosí? Qualcuno sa la legge precisa?in modo tale da regolarmi poi…
il fatto è che fare la radiazione per esportazione significherebbe pagare prima in Italia e poi pagare la reimmatricolazione in Germania…e se poi un giorno tornassi di nuovo in Italia, di nuovo la procedura…

2) Questione scarichi…monto scarichi omologati, ma senza DB Killer….la normativa Italiana (art.72 e 78) ormai è “chiara” §51§ …ma…qualcuno mi sa aiutare con quella tedesca?!Qualcuno ha esperienza del codice tedesco per sapere cosa si rischia… §30§ §10§

Vi ringrazio per qualsiasi consiglio extra vogliate darmi…in cambio prometto di esportare il verbo desmo in terra BMW §40§



Ciao Kiwi,
ti volevo chiedere che soluzione hai scelto in fin di conti??
A breve mi ritroverò ad affrontare il tuo stesso problema.. ma a differenza tua, l'iscrizione all'AIRE non l'ho mai fatta.

La cosa che rompe è che nonostante la moto sia nuova dovrei fare un collaudo completo della moto e che essendo un veicolo importato dall'Italia, con meno di 6 mesi di vita e meno di 6000 Km, mi farebbero pagare (il Finanzamt) il 19% di tasse bzw. IVA!

La cosa che penso di fare, una volta superato questo periodo di 6 mesi/6ooo Km, sarà la reimmatricolazione in germania e assicurarla in germania per via del basso costo (irrisorio) delle polize.

Fammi sapere cosa ne pensi.

Schoene Gruesse aus Muenchen.
Re Tardo
00mercoledì 21 marzo 2012 14:14
Re: Residenza all´estero e leggi sugli scarichi in Germania-
Ti riferivi al compagno Kiwi, però vorrei darti anche io il mio parere, sperando ti faccia piacere.

"glock_19c":


La cosa che penso di fare, una volta superato questo periodo di 6 mesi/6ooo Km, sarà la reimmatricolazione in germania e assicurarla in germania per via del basso costo (irrisorio) delle polize.



Mi pare la scelta migliore, 6000 km (anzi di meno, se non erro la tua ha già 1300 km sul contachilometri, no?) passano in fretta.
Dopo averla immatricolata tedesca, chiedi alla compagnia di assicurazioni italiana che ti rimborsino il periodo non goduto, non sia mai che ti ridiano qualche cento euro.
glock_19c
00venerdì 23 marzo 2012 00:10
Re: Residenza all´estero e leggi sugli scarichi in Germania-
"Re Tardo":

Ti riferivi al compagno Kiwi, però vorrei darti anche io il mio parere, sperando ti faccia piacere.

"glock_19c":


La cosa che penso di fare, una volta superato questo periodo di 6 mesi/6ooo Km, sarà la reimmatricolazione in germania e assicurarla in germania per via del basso costo (irrisorio) delle polize.



Mi pare la scelta migliore, 6000 km (anzi di meno, se non erro la tua ha già 1300 km sul contachilometri, no?) passano in fretta.
Dopo averla immatricolata tedesca, chiedi alla compagnia di assicurazioni italiana che ti rimborsino il periodo non goduto, non sia mai che ti ridiano qualche cento euro.


Ciao Re Tardo,
guarda penso che sia davvero l'unica soluzione, quella di immatricolare ed assicurare qua in germania.
Ho richiesto un preventivo ad un'assicurazione italiana online e con una mail gli ho inviato i dati tecnici della moto..
Mi è arrivato il preventivo, senza tenere conto della classe di merito cioè in 14^ classe, e senza tenere conto della legge bersani e altre cose: Premio per l'annualità: € 1.232 §26§ Ma vi sembra normale??

Come hai detto più sopra e come sò da una collega che ha una moto, in germania l'assicurazione moto costa sui 100-200 euro annui dipendente dalla percentuale che hai..
Roba da matti!!
Re Tardo
00venerdì 23 marzo 2012 09:37
Re: Residenza all´estero e leggi sugli scarichi in Germania-
Ciao glock_19c,

Qui invece delle classi di merito ci sono gli anni da assicurato accumulati, quindi se non hai mai avuto una moto a tuo nome paghi il massimo e poi giù a scalare. Puoi trasferire gli anni che hai fatto con un'altra assicurazione, anche italiana, a quella tedesca.
C'è una grossa differenza tra il primo (zero anni) ed il secondo livello (un anno), quindi nel caso avessi avuto una moto in Italia puoi chiedere all'assicurazione (italiana) che ti compilino un modulo (di cui probabilmene non avranno mai sentito parlare e che tu dovrai farti dare dai tedeschi e faxare/scannerizzare) per usufruire della riduzione.

Giusto per paragone, io pago ~80 € con due anni di assicurazione alle spalle per la mia M900.
glock_19c
00venerdì 23 marzo 2012 10:19
Re: Residenza all´estero e leggi sugli scarichi in Germania-
"Re Tardo":

Ciao glock_19c,

Qui invece delle classi di merito ci sono gli anni da assicurato accumulati, quindi se non hai mai avuto una moto a tuo nome paghi il massimo e poi giù a scalare. Puoi trasferire gli anni che hai fatto con un'altra assicurazione, anche italiana, a quella tedesca.
C'è una grossa differenza tra il primo (zero anni) ed il secondo livello (un anno), quindi nel caso avessi avuto una moto in Italia puoi chiedere all'assicurazione (italiana) che ti compilino un modulo (di cui probabilmene non avranno mai sentito parlare e che tu dovrai farti dare dai tedeschi e faxare/scannerizzare) per usufruire della riduzione.

Giusto per paragone, io pago ~80 € con due anni di assicurazione alle spalle per la mia M900.


Per quello dicevo dipendente dalla percentuale che hai..
Vivo da due anni in germania e l'anno scorso stipulai la mia prima assicurazione per la macchina.
Contattai diverse assicurazioni ma mi rivolsi a quella che accettò la classe di merito italiana (all'ra 8^ classe) quindi gli anni di patente (10) ecc.
Mi dissero di inviargli l'attestato di rischio della mia compagnia anche non tradotto, dato che avevano dipendenti italiani.
Mi inviarono un preventivo con una polizza annuale di 280 euro e una "classe di merito" espressa in percentuali del 55% e qua la legge bersani non esiste. §51§
Straordinario!!
Penso che se dovessi far calcolare un'assicurazione per la moto dalla stessa compagnia della macchina, mi farebbero un buon prezzo.

Ma devo comunque attendere i 6 mesi/6000 Km.
Quindi se ne parla prossimo anno.
=kiwi=
00mercoledì 28 marzo 2012 10:53
Re: Residenza all´estero e leggi sugli scarichi in Germania-
Ciao ragazzi

circa la moto di glock_19c credo l´unica soluzione sia aspettare i 6000km e farla passare come moto usata.
Ma mi viene un dubbio....dici che non sei iscritto all´AIRE, ma hai già immatricolato l´auto e vuoi immatricolare anche la moto...si può???Che residenza hai dato per i documenti §94§ ??Personalemnte ti consiglio di iscriverti,per vari motivi legali...ma non so se non lo hai fatto per ragioni personali... :)
Per il discorso assicurazione, ti dico anche la mia esperienza. Alcune agenzie in Germania prendono in considerazione la classe di merito CU italiana che viene trasformato nel loro sistema che si basa sugli anni senza incidenti (Schadenfreiheitsklassen, SF-Klasse). La differenza è parecchia,si passa dal 100% del premio al 55% come nel mio caso dopo 6 anni senza incidenti. E vai a finire che paghi per un millone solo 68€ (compreso furto) per una copertura di 6 mesi GODURIA!! §35§
Ti chiederanno l´attesta di rischio originale…con me sono stati pignoli e non accettavano un duplicato (anche se spedito dalla stessa assicurazione e con valore legale). Ma essendo esattamente uguale, identico in tutto e per tutto, ho semplicemente cancellato la scritta “duplicato” e ho stampato il foglio per bene a colori…e ha funzionato! Italiani-burocrazia tedesca 1-0 :D . Se l´assicurazione non ti tiene in conto la CU e vuole farti partire da 0 esci e vai a vederne un´altra. Non sono obbligati a tenerne conto ma dal momento che c´è chi lo fa…
ultima cosa...i vari costi:
L´ispezione alla TÜV (indispensabile!!) costa 90€. Se la fallisci la prima volta (come il sottoscritto...motivi: mancanza catarinfrangente targa §26§ e frizione aperta §03§ ) devi ritornare con 12€ aggiuntivi §27§
la tassa per il "bollo" mi è costata 36€
l´immatricolazione 27€ + 21 per fare la targa
puoi avere rimborsata l´assicurazione italiana (al netto delle tasse) che cancellerai motivando "radiazione per esportazione"
la radiazione per esportazione costa 90€ §27§
Puoi avere rimborsato il bollo per il periodo da quando cancelli la moto alla scadenza.

Spero di essere stato utile!
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