ALTOPIANO DEL RENON (BZ) 12 - 14 FEBBRAIO 2005
ALTOPIANO DEL RENON 12 - 14 FEBBRAIO 2005
Ciao a tutti.
Ebbene si, anche noi dalla lontana Roma, non abbiamo resistito al richiamo dei Beccofrusoni e quasi senza rendersene conto, abbiamo giorno dopo giorno alimentato il sogno che ci ha guidato sino all'altopiano.
Si va, non si va, intanto il male di stagione, l'influenza colpisce a tradimento e alla vigilia del viaggio, rimaniamo in due, il sottoscritto e Guido.
Ma il richiamo è troppo forte e l'altro virus, quello della beccofrusonite si fa largo e la voglia di vederli e sentire i loro trilli è inarrestabile.
Si va e dopo asfalto e ancora asfalto, entriamo nella fiaba.
Maurizio A. ci accoglie a Collalbo, la capitale del Regno dei coda di seta e nella luce ormai calante abbiamo il tempo di osservare il primo CROCIERE.
Nelle fiabe, tutto è più dolce e gli strudel di mela che gustiamo, lo confermano.
Poi viene la sera e dopo una bella e fredda passeggiata notturna. andiamo a coricarci, ma l'eccitazione per il domani è forte e quando viene l'alba, dopo una notte quasi in bianco, si teme di non farcela.
Ma ormai ci siamo, ci dirigiamo verso il punto d' incontro e lì troviamo i BECCOFRUSONI e Maurizio; non ho parole, siamo tutti in estasi, sono splendidi, incredibilmente belli e con i loro trilli, ci spingono nelle fiabe nordiche.
Mi sento felice e appagato e guardando i volti di tutti coloro che mi sono vicini, comprendo che stiamo vivendo un'emozione che per quanto i report di tutti quelli che ci hanno preceduto ci avevano fatto immaginare, non ci aspettavamo così intensa e profonda e sono grato a questo tam, tam che mi ha spinto sin quì.
Poi dopo la visione di una bella Cesena, di Cinciarelle e Cinciallegre e di alcune Cornacchie nere, i coda di seta si involano e noi, guidati magistralmente da Maurizio li inseguiamo per tutto l'altopiano.
Li ritroviamo, sono almeno un centinaio e nel silenzio totale il loro trillo riempie l'aria di suoni che ci incantano.
Nella spianata panoramica vicina, abbiamo l'opportunità di osservare CIUFFOLOTTI, CIUFFOLOTTI DI KOMI, PEPPOLE, FROSONI, TORDELE, uno SPIONCELLO, una NOCCIOLAIA, CINCIE BIGIE E ALPESTRI e un PELLEGRINO.
Si raggiunge poi un meleto e lì, ci sono circa 150 BECCOFRUSONI trillanti, che scendono dagli alberi, si alimentano, risalgono e il fruscio delle loro ali strega definitivamente noi, gruppo di Bw estasiati che non siamo altro.
Tornando verso le auto, abbiamo l'opportunità di osservare CINCIE MORE e CINCIE DAL CIUFFO, Verdoni e una bella Poiana.
Dopo una pausa ristoratrice, Mattia A. guida noi, Paolo P. e Silvana R. a vedere le piramidi di terra e lungo il sentiero osserviamo un REGOLO, un PICCHIO ROSSO MAGGIORE e un CIUFFOLOTTO.
Paolo e Silvana, compagni di emozioni ci salutano per iniziare il loro viaggio di ritorno e noi insieme a Mattia ci dirigiamo vicino alla stazione di Collalbo, dove in circa quaranta minuti dalla 15,30 alle 16,10 abbiamo l'opportunità di osservare ORGANETTI, CROCIERI, PICCHI ROSSI MAGGIORI, un RAMPICHINO ALPESTRE, un Picchio Muratore e ancora Verdoni, Fringuelli e Cardellini.
Non ancora sazi, saliamo nelle foreste di conifere e a circa 1600 mt. di altitudine iniziamo a percorrere un innevato sentiero alla ricerca della CIVETTA NANA.
Non abbiamo avuto la fortuna di vederla, ma ha risposto ai richiami di Mattia e anche quel momento, ormai al tramonto di un giorno da sogno, mi terrà per sempre compagnia.
Il giorno dopo, 14 febbraio, dopo aver sentito il richiamo del PICCHIO VERDE dal balcone dell'albergo, uscendo notiamo sugli alberi antistanti, un CODIBUGNOLO dalla testa particolarmente chiara, che appare della sottospecie Nord Europea, fotografato da Maurizio e da me.
Ma sull'Altopiano le sorprese non finiscono mai e Maurizio ci guida sino ad un torrente dove assistiamo ad una scena splendida: i BECCOFRUSONI che scendono rapidi dagli alberi, per abbeverarsi tutti compostamente allineati.
Osserviamo poi uno SPARVIERO, ma come tutte le favole anche la nostra sta per finire e dopo un caldo saluto con Maurizio riprendiamo la strada di casa e scendendo verso Bolzano avvistiamo due CORVI IMPERIALI.
Un saluto e ancora mille ringraziamenti per la calorosa accoglienza a Maurizio A. che spero non migri insieme ai Beccofrusoni, e agli appassionati Bw di Bolzano, Mattia A. e Paolo B. e a Horand M. di Longomoso.
Un caldo saluto a Paolo P. e Silvana R. con i quali abbiamo scambiato intense emozioni e a tutti coloro che hanno vissuto insieme a noi queste indimenticabili giornate.
Se qualcuno è ancora incerto sull'andare, spero di aiutarlo a volare migrando verso l'altopiano abitato da queste splendide creature.
Saluti e Buon BW a tutti.
Roberto