alfaemme
00domenica 28 maggio 2006 00:08
Quando ritirai il mio 200 W123 a carburatore feci i salti mortali per passare la revisione. Il CO andava fuori scala e usai il trucchetto di staccare uno dei vari tubicini di depressione per smagrire la miscela. La cosa mi andò bene, ma occorreva metterci rimedio. Così, ora che l'ho messo in moto ho osservato bene il carburatore ( tipo Su-Strobmberg). Nella parte bassa della camera di carburazione ha un elettromagnete che serve probabilmente da starter automatico, abbassando la sede del polverizzatore ed arricchendo la miscela a freddo. Ho staccato la spina di alimentazione ed ho mollato con una chiave da 21 un controdado che fissava il tutto al carburatore. Quindi ho avviato il motore ed avvitato il tutto sino a sentire il minimo che "zoppicava". Quindi ho svitato appena il necessario per farlo girare di nuovo rotondo. Non ho analizzatore di CO, per cui sono andato ad orecchio. Qualcuno mi sa dire se ho fatto la manovra corretta ?
rikych
00lunedì 29 maggio 2006 09:28
Non conosco nello specifico il tuo carburatore. Cmq, una volta caldo il motore, devi essere certo che l'arricchitore non lavori. A questo punto potrai procedere alla regolazione empirica del CO2, agendo sulla vite della mandata di aria al minimo - otterrai il valore corretto con un regìme regolare, non necessariamente bassissimo (cf. dati del costruttore).
TEST: motore acceso, caldo, in folle e al minimo - dài un colpetto di acceleratore:l'accelerazione deve essere pronta e altrettanto veloce deve essere il ritorno al minimo. Devi osservare una pausa di un secondo sul contagiri ad un regime più elevato del minimo (diciamo 1500) prima che la lancetta si stabilizzi sul minimo. Se invece la lancetta scende per un attimo sotto al minimo prima di stabilizzarsi significa che il CO2 è troppo ricco e va smagrito aumentando l'aria (quindi allentando la vite). rikygp