Referendum devolution - effetti sulla sicurezza

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|hyena|
00lunedì 1 maggio 2006 11:50
Qualcuno mi spiega per favore quali saranno gli effetti sull'organizzazione della sicurezza di un eventuale esito positivo del referendum sulla devolution che si deve tenere in giugno?

Grazie.
Cleanhead
00lunedì 1 maggio 2006 11:59
??? referendum???? ancora????.....esercizio mentale sprecato....sarà l'ennesimo flop referendario.......
webcop
00lunedì 1 maggio 2006 13:33
Gli effetti sulla sicurezza si vedono già ora, dopo il referendum potrebbero essere ancora più marcati. Se dai un'occhiata ai vari threads di questa Sezione potrai farti un'idea meno vaga. [SM=g27761]
leone17
00lunedì 1 maggio 2006 14:48
beh.... pero' riassumiamolo..... [SM=x165041]

tanti bei signorotti locali, che avranno i loro bravi di manzoniana memoria, e scerifferanno vantandosi di essere garanti della sicurezza [SM=x165059] [SM=x165059] [SM=x165060]
webcop
00lunedì 1 maggio 2006 14:52
Esatto, Leone17. Cioè, quello che già avviene ora e che nessuno ancora ha "osato" mettere in discussione, tranne il Questore di Como recentemente che ha ricordato al locale Sindaco che esiste un'Autorità di P.S.
|hyena|
00lunedì 1 maggio 2006 14:55
Re:

Scritto da: webcop 01/05/2006 13.33
Gli effetti sulla sicurezza si vedono già ora, dopo il referendum potrebbero essere ancora più marcati. Se dai un'occhiata ai vari threads di questa Sezione potrai farti un'idea meno vaga. [SM=g27761]



Ok, vado senz'altro a fare i compiti. [SM=g27760] In realtà appunto un'idea generale me l'ero fatta, però non so niente dei punti tecnici (es. cosa prevede il nuovo assetto circa la ripartizione dei compiti tra PdS e polizie municipali?). Grazie delle risposte! [SM=x165034]
webcop
00lunedì 1 maggio 2006 14:59
Non c'è ripartizione di compiti, se non che alle regioni verrebbe attribuito il potere esclusivo di legiferare in materia di polizia amministrativa locale. Senonchè non pochi intendono il termine "amministrativa" in senso moooooolto ampio, tanto che si sono già attrezzati con nuclei cinofili, antiterrorismo ( [SM=x165049] ), antidroga, antidituttoedipiù. [SM=x165065] [SM=x165060]
|hyena|
00lunedì 1 maggio 2006 15:07
Re:

Scritto da: webcop 01/05/2006 14.59
Non c'è ripartizione di compiti, se non che alle regioni verrebbe attribuito il potere esclusivo di legiferare in materia di polizia amministrativa locale. Senonchè non pochi intendono il termine "amministrativa" in senso moooooolto ampio, tanto che si sono già attrezzati con nuclei cinofili, antiterrorismo ( [SM=x165049] ), antidroga, antidituttoedipiù. [SM=x165065] [SM=x165060]



Ossantocielo. I vigili antiterrorismo? E che fanno, mettono le multe alle autobombe?
Cleanhead
00lunedì 1 maggio 2006 15:12
....no le portano via con il carro attrezzi!!!! [SM=g27760] [SM=g27760] [SM=g27760] [SM=g27760]
webcop
00lunedì 1 maggio 2006 15:14
Re:

Scritto da: Cleanhead 01/05/2006 15.12
....no le portano via con il carro attrezzi!!!! [SM=g27760] [SM=g27760] [SM=g27760] [SM=g27760]


[SM=x165057] [SM=x165059] [SM=x165060]
bluewall
00lunedì 1 maggio 2006 21:33
Art. 39.

(Modifiche all’articolo 117 della Costituzione)


10. All’articolo 117 della Costituzione, il quarto comma è sostituito dal seguente:
"Spetta alle Regioni la potestà legislativa esclusiva nelle seguenti materie:
a) assistenza e organizzazione sanitaria;

b) organizzazione scolastica, gestione degli istituti scolastici e di formazione, salva l’autonomia delle istituzioni scolastiche;
c) definizione della parte dei programmi scolastici e formativi di interesse specifico della Regione;
d) polizia amministrativa regionale e locale;
e) ogni altra materia non espressamente riservata alla legislazione dello Stato".


Cambia che se già oggi ci sono storture come quelle elencate da Webcop e senza alcuna legge che lo prevede, domani quelle storture potrebbero moltiplicarsi oppure essere sanate secondo i punti di vista. Rimane il fatto per come la vedo io che potremmo trovarci con una miriade di similpolizie o pseudopolizie. Così già ora le sovrapposizioni tra le forze di polizia ex 121/81 ci sono, figuriamoci in futuro. Sarà un bene o un male aggiungerne altre e con migliaia e migliaia dei servizi di polizia municipale e provinciale che vanno ognuno per conto suo e, aggiungo, senza alcuna esperienza e il necessario background ?
Se lo si ritiene sbagliato basterebbe poco per evitarlo, specificare meglio quella parolina "amministrativa" e riformare l'art. 57 del c.p.p.
Intanto, le assunzioni nella Polizia sono ridotte al lumicino, il ruolo dei questori quali autorità Locali e provinciali di Pubblica Sicurezza sempre più confinato e "usurpato" da molti sindaci che fanno di testa loro (Como docet, ma è solo uno dei tanti esempi) [SM=g27759]
postman78
00martedì 2 maggio 2006 00:37
Bhe si....
il sindaco avrà ancora più il potere di poter scaricare la patata bollente quando avrà paura al Questore mentre quando ci saranno dei meriti da prendere sarà il sindaco a prenderli e a fare in modo che non possa sbagliare mai, se ha sbagliato era compito del Questore.
Poveri Questori e poveri cittadini, avanti pure Vigili, avanti, che problemi ci sono...in fondo è così comodo essere polizia solo quando fà comodo!!!
webcop
00martedì 2 maggio 2006 13:04
Re: Bhe si....

Scritto da: postman78 02/05/2006 0.37
il sindaco avrà ancora più il potere di poter scaricare la patata bollente quando avrà paura al Questore mentre quando ci saranno dei meriti da prendere sarà il sindaco a prenderli e a fare in modo che non possa sbagliare mai, se ha sbagliato era compito del Questore.
Poveri Questori e poveri cittadini, avanti pure Vigili, avanti, che problemi ci sono...in fondo è così comodo essere polizia solo quando fà comodo!!!


Calma. Io non penso che tutti i Vigili di tutta Italia abbiano questo desiderio/velleità/aspirazione o come vogliamo chiamarla, anzi ne sono sicuro. E' chiaro che se il sistema andasse sempre più in quella direzione a molti farebbe piacere, ma a molti altri no. Ma non dipende certo da loro come non dipende da noi. Così come non siamo noi a stabilire cosa dobbiamo fare così è per loro. Dipende invece da scelte di carattere politico, dal tipo di sistema sicurezza che si vuole dare al Paese. Per questo io penso che tenere le cose indefinite, nel vago, corrisponde a lasciare spazi in cui chiunque in teoria (ma anche in pratica) si infila ritenendo di poterlo o volerlo fare. Insomma, per farla breve, a mio modo di vedere il problema è complessivo, più generale, ma non mi pare che lo si stia affrontando come richiede.
-Lazzarus-
00mercoledì 31 maggio 2006 23:10
Re:

Scritto da: webcop 01/05/2006 14.59
tanto che si sono già attrezzati con nuclei cinofili, antiterrorismo ( [SM=x165049] ), antidroga, antidituttoedipiù. [SM=x165065] [SM=x165060]



Anche antimateria dalle mie parti [SM=g27760]
webcop
00giovedì 1 giugno 2006 00:04
Re: Re:

Scritto da: -Lazzarus- 31/05/2006 23.10
Anche antimateria dalle mie parti [SM=g27760]


[SM=x165049] [SM=x165070]
|hyena|
00giovedì 1 giugno 2006 01:45
I vigili di Star Trek. Fantastico. Preferivo però Star Wars, le armi erano più carine. [SM=g27766]
-Lazzarus-
00venerdì 2 giugno 2006 00:05
Re: Re: Re:

Scritto da: webcop 01/06/2006 0.04

[SM=x165049] [SM=x165070]



Web non farci caso, lo sai che quelli che lavorano in autostrada sono tutti esauriti [SM=g27766]
webcop
00sabato 3 giugno 2006 14:32
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: -Lazzarus- 02/06/2006 0.05
Web non farci caso, lo sai che quelli che lavorano in autostrada sono tutti esauriti [SM=g27766]


Non lo sapessi. [SM=g27766] [SM=g27760]
Ma questa dell'antimateria ancora mi mancava. [SM=g27766]
postman78
00domenica 4 giugno 2006 14:07
Penso che presto avranno anche loro i nuclei NBC, del resto in caso di attacco chimico è giusto che continuino a dirigere il traffico con tuta e mascherina!!! [SM=x165033] [SM=x165033] [SM=x165033]
bluewall
00domenica 4 giugno 2006 14:11
Re:

Scritto da: postman78 04/06/2006 14.07
Penso che presto avranno anche loro i nuclei NBC


Già ce stanno. Però la battuta dopo te la potevi risparmià. [SM=g27761]
postman78
00domenica 4 giugno 2006 14:18
Re: Re:

Scritto da: bluewall 04/06/2006 14.11

Già ce stanno. Però la battuta dopo te la potevi risparmià. [SM=g27761]



....Ahooooo ma allora sono Trooooppppoooo Avanti!!! [SM=g27763] [SM=g27763] [SM=g27763]

ma non era un battuta, a ogniuno il suo, cosa credi dovrebbero fare in certe circostanze??? [SM=x165065]

[Modificato da postman78 04/06/2006 14.22]

bluewall
00domenica 4 giugno 2006 14:31
Vabbè, dai, ma me pare 'na provocazione gratuita. E si te lo dico io... [SM=g27760] [SM=g27761]
postman78
00domenica 4 giugno 2006 14:47
Re:

Scritto da: bluewall 04/06/2006 14.31
Vabbè, dai, ma me pare 'na provocazione gratuita. E si te lo dico io... [SM=g27760] [SM=g27761]



Provocazione???
Mi pare solo un dato di fatto, pur di ricorrere qualcun'altro, tutti, perdiamo le nostre specificità. In una situazione NBC stai sicuro che non mi invento nessun'altro lavoro e faccio quello per cui istituzionalmente sono pagato; non credo che i vigili siano pagati per fare nulla di diverso, quindi, mi spieghi dove vedi la provocazione??? [SM=x165049]
bumper73
00domenica 4 giugno 2006 18:15
correva l'anno 2002:


"Direttiva generale del Ministro dell'Interno Claudio Scajola per l'attività amministrativa e per la gestione per l'anno 2002




IL MINISTRO DELL'INTERNO

nell'esercizio della propria funzione di indirizzo politico nei confronti dei titolari dei centri di responsabilità amministrativa del Ministero dell'Interno, cui è affidata la gestione delle risorse assegnate, comprese quelle di natura finanziaria già attribuite dalla legge annuale di bilancio, e tenuto conto degli obiettivi proposti dagli organi di vertice amministrativo


EMANA


la direttiva generale per l'attività amministrativa e per la gestione per l'anno 2002, che assolve anche alla fondamentale esigenza di rendere pienamente visibili ai cittadini le missioni, le politiche, gli obiettivi e le priorità di politica interna nonché i risultati attesi dall'azione del Ministero dell'Interno.
I suoi contenuti, pertanto, saranno resi accessibili a tutti, anche attraverso il sito Web del Ministero.

IV. POLITICA DELL'ORDINE E DELLA SICUREZZA PUBBLICA
La strategia di interventi nel settore della pubblica sicurezza, tendenti ad ottenere un miglioramento delle condizioni generali dell'ordine e della sicurezza pubblica, a soddisfazione degli impegni assunti dal Governo nei confronti dei cittadini, si sviluppa nelle seguenti direttrici:
Ø il rilancio dell'attività di prevenzione;
Ø la riaffermazione della presenza delle autorità di pubblica sicurezza;
Ø il coinvolgimento di tutti i soggetti presenti sul territorio.
Potenziamento, quindi, dell'intero sistema di sicurezza, attraverso forme di raccordo, di sinergia e di integrazione con comuni, province e regioni, attivando competenze o rafforzandole in settori che concretamente potrebbero aggiungere valore all'esistente.
L'impegno dei vertici sarà rivolto costantemente, in ogni sede e ad ogni livello, al coordinamento, anche per implementare la cultura del risultato, a soddisfazione dell'accentuata e diffusa richiesta di sicurezza da parte dei cittadini.
Su tale base, nel 2002, per dare concreto impulso al nuovo sistema, le priorità strategiche, sono:
1. rafforzare il progetto di "polizia di prossimità": le Forze di polizia devono essere sul territorio prossime al cittadino, comprendendo nel sistema di prevenzione e repressione dei reati anche le Forze di polizia municipale, in quanto agenti di pubblica sicurezza. Saranno, pertanto, costantemente aggiornate e implementate le direttive di massima per la realizzazione dei piani coordinati di controllo del territorio, prevedendo un attivo coinvolgimento della Polizia Municipale.
In tale quadro avrà decisiva rilevanza l'impiego del citato Fondo per la riqualificazione urbana dei comuni, costituito con la nuova legge finanziaria presso il Ministero, le cui risorse andranno finalizzate al miglioramento delle condizioni di vivibilità dei centri urbani, con positive ricadute sulla situazione generale della sicurezza pubblica.
Occorre promuovere, in definitiva, un'accezione della polizia di prossimità che, con dispositivi più adeguati e flessibili - dal poliziotto o carabiniere o vigile di quartiere ad una più razionale dislocazione dei presidi sul territorio - solleciti in misura più accentuata rispetto ad oggi una prossimità e vicinanza dei cittadini e delle istituzioni alle Forze dell'ordine.
Detto modello di "polizia di prossimità" sarà opportunamente integrato e potenziato con una "polizia di comunità", affidando, sull'esempio anglosassone, a soggetti diversi da quelli tradizionali alcune funzioni di sicurezza secondaria, e riservando a questi ultimi le competenze di sicurezza primaria, più strettamente di polizia e legate ai poteri di investigazione, nonché, nei casi previsti dalla legge, di necessaria coercizione.
Saranno, pertanto, individuate le funzioni di polizia di sicurezza secondaria da affidare a soggetti diversi dalle Forze di Polizia (Istituti di vigilanza e altri soggetti), estendendo ad altre realtà territoriali il progetto pilota affidato al Questore di Milano...."

bumper73
00domenica 4 giugno 2006 19:13
correva l'anno 2003:
intervista al presidente della regione vento. g. galan, stralci


Presidente Galan, nel maggio 2002 in Veneto è stata approvata la legge regionale sulla sicurezza. Quali sono i contenuti della normativa e cosa è stato realizzato da allora ?

È una legge regionale che ha fatto scuola a livello nazionale e che farà da modello per un futuro provvedimento nazionale nel settore. Questo rappresenta la legge regionale sulla sicurezza, la n.9 del 2002, approvata ai primi di maggio del 2002 dal Consiglio regionale. Si tratta di un articolato provvedimento di legge che ha stanziato oltre 18 milioni di euro in tre anni, che permette investimenti nel territorio veneto, privilegia il coordinamento tra le forze di polizia municipale e le forze dell’ordine, porta avanti iniziative di prevenzione e di formazione. ...non possiamo dimenticare che il Veneto è stata la prima Regione italiana a definire e negoziare un protocollo d’intesa in materia di sicurezza urbana e territoriale col Ministero dell’Interno


Ci è giunta notizia che è stato da poco stabilito un finanziamento regionale di progetti provinciali per realizzare sale operative delle polizie municipali nelle 7 Province del Veneto. Ci illustra le vostre scelte riguardo alla sicurezza nei Comuni, la funzione delle nuove sale operative e il tipo di tecnologie che intendete utilizzare?



È nostra intenzione finanziare alcuni progetti provinciali che puntino alla realizzazione di sale operative delle polizie municipali nelle sette Province del Veneto. Tali sale saranno necessarie per la costruzione di sistemi informativi integrati e per dare possibilità concrete alle polizie municipali di svolgimento di effettive attività complementari a quelle delle altre forze dell’ordine, a garanzia della sicurezza dei cittadini. ... I Comuni si mostrano sempre più interessati ad ottenere i sostegni regionali relativi al miglioramento organizzativo dei comandi e dei servizi delle polizie municipali, alla sicurezza stradale, all'organizzazione e al miglioramento delle procedure di polizia locale, alla prevenzione e riduzione di fenomeni rilevanti per la sicurezza del territorio di riferimento. Per il finanziamento di questi progetti ricordo che possono fare richiesta consorzi, unioni di comuni e comuni che svolgono o intendono svolgere servizi di polizia locale in forma associata, per un periodo non inferiore ai cinque anni..







Abbiamo letto di un progetto regionale sulle emergenze non convenzionali in corso nella vostra Regione e di un possibile insediamento di un gruppo tecnico di lavoro per creare una strategia di difesa in caso di catastrofi, nonché dell'utilizzo di nuovi mezzi tecnologici. Di che si tratta e che scopi ha tale iniziativa?


Le emergenze non convenzionali sono "l'ultima frontiera" di questa azione. Il Veneto è ad esempio oggi l'unica Regione italiana ad essersi dotata di uno speciale mezzo d'intervento rapido, denominato "NBC" (Nuclear, Biological, Chimical) con soluzioni tecnologiche modernissime che permettono l'intervento nel nucleo critico delle situazioni, come schermature del massimo livello conosciuto, sistemi di comunicazione satellitari in grado di operare aldilà di ogni schermatura fisica o radioattiva, tute e respiratori di ultima generazione, grazie alle quali i soccorritori sono in grado di non fermarsi pressochè davanti a nulla.

si si.
bluewall
00domenica 4 giugno 2006 20:32
Per fortuna che poi è arrivato Pisanu. [SM=g27760]
bumper73
00domenica 4 giugno 2006 20:40
appunto...

"...non possiamo dimenticare che il Veneto è stata la prima Regione italiana a definire e negoziare un protocollo d’intesa in materia di sicurezza urbana e territoriale col Ministero dell’Interno, sottoscritto a Venezia con il Ministro Pisanu il 19 dicembre scorso. ..."
bluewall
00lunedì 5 giugno 2006 00:06
Ooops, me so sbajato. Provvedo subito a cambià questa [SM=g27760] cò questa [SM=x165041] . [SM=g27766]
Io tutta 'sta voja dè sindaci, presidenti de provincia, presidenti de regione dè occupasse de sicurezza-ordine pubblico nun la capisco. Pare che se vonno infilà a tutti i costi, ce provano in tutti i modi. Poi però se vedono i risultati. E nun aggiungo artro. [SM=x165041] [SM=x165041] [SM=x165041]
webcop
00martedì 6 giugno 2006 02:15
Non lo capisco nemmeno io. E' chiaro che c'è una sorta di corrispondenza di "interessi" da una parte e dall'altra, che poi sono una parte unica: amministrazione locale e (appartenenti ai) servizi di polizia municipale dall'altra (almeno una parte, seppure minima e residuale).
Credo che esista un sistema di speculazione vicendevolemente speculare (chiedo scusa per il giro di parole) che da una parte (quella degli amministratori) sia anche strumentale, mentre dall'altra (quella degli operatori di polizia municipale) sia (anche se non del tutto) inconsapevolmente oggetto di tale azione.
Senonchè, poi, tutto finisce laddove la materia comincia a farsi scottante e i Sindaci (che devono pur sempre rispondere all'elettorato) mollano la presa più o meno palesemente (e i Questori ne fanno le spese) e gli operatori ("traditi") di polizia municipale rimangono in braghe di tela per la mancata tutela.
Al di là dei protocolli e delle buone intenzioni (che lasciano sempre il tempo che trovano), alla fine rimane il fatto che il Questore non può scaricare le proprie responsabilità su certi Amministratori Locali (alquanto avventurieri) mentre, viceversa, un Amministratore Locale (sia esso un Sindaco o un Presidente di Regione) può affrancarsi in qualsiasi momento da responsabilità che nessuno gli ha chiesto di assumere e che non gli competono scaricandole sull'Autorità di P.S. (il Questore, appunto).
In questo mondo di... [SM=x165065] [SM=g27760]
bluewall
00giovedì 8 giugno 2006 12:40
Ne parlavano a Ballarò. L'ho vista su Rai Sat Extra proprio ieri sera. Per la verità c'è stato solo un accenno. Martini, presidente della regione toscana ha detto chiaro tondo che nessuno di loro presidenti, tranne alcuni, hanno chiesto di avere una nuova polizia, sottolineando che non ce n'è proprio bisogno e lasciando intendere che sono fin troppe le cinque forze esistenti.
Altri hanno glissato sull'argomento. Se vi interessa anche oggi sullo stesso canale c'è la replica, tenete presente che questa brevissima parentesi è nella parte finale della trasmissione.
Ma allora, se solo alcuni l'hanno chiesta e la maggioranza dei p.d.r. dice di non volerla, com'è che 'sta storia ha preso così tanto spazio e importanza ? [SM=x165050]

[Modificato da bluewall 08/06/2006 12.43]

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