Recensioni a 33 giri: il nostro amato vinile

Ne parlavo ieri con Tidus. Da qualche tempo sono diventato assiduo frequentatore di mercatini dell'usato, alla ricerca di questo o quel disco che ancora non è uscito su CD.
Ho così trovato anche diversi 33 giri di autori e/o cantanti che mi erano sfuggiti all'epoca.
In questo topic vorrei coinvolgere tutti quanti a parlare di quegli Artisti che non sono mai arrivati a pubblicare nulla su CD, che sono stati dimentivcati troppo presto ma che, forse, avrebbero meritato maggior fortuna e che comunque non farebbero affatto brutta figura sulla scena musicale di oggi.
Oltre agli album, vorrei parlare anche dei cari 45 giri, delle loro copertine, delle etichette, di tutto quello, insomma, che ha a che fare con il vinile.
Non ho aperto volutamente questo topic nella musica italiana, perché ci sono sicuramente tantissimi Artisti stranieri da trattare.
A tutti buon divertimento

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Scritto da: New Redarrow 17/02/2005 18.02

Ne parlavo ieri con Tidus.

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Dammi il tempo di ultimare l'articolo su "Gamma" e poi mi ci fiondo

Si tratta di un doppio 33 giri della Numero Uno - catalogo ZPLN 34166(2), uscito nel 1982.
C'è una scritta, ricorrente sui 33 giri della RCA di quel periodo: "Halfspeed mastering. La lacca di produzione di questo disco è stata incisa con la tecnica detta Half-Speed Mastering, e cioè facendo scorrere a metà della velocità usuale il nastro contenente la registrazione e il piatto del tornio d'incisione. Questo procedimento, più lungo e costoso, assicura un'incisione più accurata della lacca, soprattutto alle alte frequenze, e quindi un ascolto stereofonico del disco con caratteristiche di maggiore spazialità e definizione timbrica, evitando così le distorsioni che talvolta sono riscontrabili in alcune incisioni particolarmente critiche effettuate in tempo reale."

Tornando al disco di Ivan Graziani, che davvero rende in maniera spettacolare, non è mai stato ristampato su CD.
Essendo un disco doppio, ha copertina apribile: sulla facciata un disegno che raffigura un "chitarrista" stilizzato, opera dello stesso Ivan Graziani e all'interno un altro disegno del compianto Artista abruzzese. Sull'ultima di copertina le foto dei musicisti ospiti nel disco: Daniele Angiolini, Fosco Foschini, Gilberto "Attila" Rossi e Maurizio "Pastrocchio" Lucantoni.

Ecco titoli e luoghi delle incisioni.
Lato uno:
1) Dottor Jeckyll e Mister Hyde (Catania, luglio 1981);
2) Angelina; 3) Taglia la testa al gallo; 4) Pigro (Torino, settembre 1981).
Lato due:
1) Fuoco sulla collina (Napoli, 1981); 2) Lontano dalla paura (Pesaro, settembre 1981); 3) Isabella sul treno (Firenze, 1980).
Lato tre:
1) Lugano addio; 2) Paolina; 3) Agnese; 4) Motocross (Roma, Villa Giordani, 1981).
Lato quattro:
1) Monna Lisa; 2) Digos boogie (Roma, Villa Giordani, 1981); 3) Parla tu (registrato durante le prove al Teatro Palestra di S. Leo, gennaio 1982).

Grande Ivan, la tua musica è sempre nel mio cuore

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Scritto da: Tidus forever 17/02/2005 18.43


Dammi il tempo di ultimare l'articolo su "Gamma" e poi mi ci fiondo

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Ostregheta, la fodreta!
Te la mando doman

Grande Ivan, chitarrista, cantante, autore.
Troppo sottovalutato in Italia.
Per me uno dei migliori di tutti i tempi.

Questo doppio LP di Ivan Graziani ricordo di essermelo fatto prestare per registrarlo. In effetti i pezzi "Taglia la testa al gallo" e "Pigro" sono molto più accattivanti che non nella versione in studio. Ho ancora il 45 giri "Firenze" autografato da Ivan Graziani e dal batterista "Attila" che mi regalò lo stesso Graziani in occasione di un concerto che tenne a Locarno e del quale ero stato fotografo ufficiale.

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Scritto da: focaone 18/02/2005 11.55
Questo doppio LP di Ivan Graziani ricordo di essermelo fatto prestare per registrarlo. In effetti i pezzi "Taglia la testa al gallo" e "Pigro" sono molto più accattivanti che non nella versione in studio. Ho ancora il 45 giri "Firenze" autografato da Ivan Graziani e dal batterista "Attila" che mi regalò lo stesso Graziani in occasione di un concerto che tenne a Locarno e del quale ero stato fotografo ufficiale.

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Beato te Foca, ho sempre amato ivan ma non l'ho mai visto dal vivo. accidenti che Lp e' un peccato che un 33 del genere non sia uscito anche in C.D.

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Scritto da: focaone 18/02/2005 11.55
Questo doppio LP di Ivan Graziani ricordo di essermelo fatto prestare per registrarlo. In effetti i pezzi "Taglia la testa al gallo" e "Pigro" sono molto più accattivanti che non nella versione in studio. Ho ancora il 45 giri "Firenze" autografato da Ivan Graziani e dal batterista "Attila" che mi regalò lo stesso Graziani in occasione di un concerto che tenne a Locarno e del quale ero stato fotografo ufficiale.

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Complimenti, davvero un bel ricordo da conservare.
Trovo che "Parla tu..." sia una straordinaria testimonianza di quanto sia grande Ivan Graziani.
Senza nulla togliere a "Fragili fiori - Livan", questo primo album live è coinvolgente.

Un certo Gamma (al quale non è stato trapiantato il cervello, ingiustamente ) mi portò al mercatino di dischi usati di Vicenza (bella forza! sai i chilometri! ) e lì è cominciata la passione per la ricerca di "ossi", tutti 45 giri (i 33 mi stressano: se devo prendere una fregatura, voglio che si limiti ad un paio di canzoni ). Sono stato anche a Treviso e l'ultimo mercatino l'ho "gustato" a Trento in compagnia di Red e Walloz durante il periodo natalizio.
Dopo questa premessa, non essendo un esperto musicale, comincerò col dire cosa ho comperato finora: poco, pochissimo...e quando tornavo a casa mi dicevo "perchè?...perchè l'ho fatto?"

A risentirci per qualche recensione ossea

A proposito di mercartini ed affini, segnalo che

sabato 19 febbraio
sabato 19 marzo
sabato 16 aprile
sabato 21 maggio

il circolo ARCI "Pianeta Musica" organizza il Mercatino del disco e CD usato e da collezione.

Verona, via XX Settembre, 122 - ingresso libero
orario continuato dalle ore 10 alle 19.

Domani sapete dove sarò

C'è la fiera del disco pure qui a Genova, domani e domenica.

No, no: nessunn fine ne', tantomeno, la famosissima canzone dei Doors...

The End erano un gruppo degli anni '60.
Introspection, un loro LP del '69 pubblicato dalla DECCA, mi ha folgorato.

Un progetto molto interessante dai toni tipicamente psichedelici dell'epoca. Le canzoni possono ricordare un po' lo stile dei Beatles o degli Hollies ma l'album si distingue nella forma.
Infatti è articolato in una sorta di racconto: spesso le canzoni sono unite fra loro per dare l'idea di una linea narrativa oppure frammezzate da registrazioni di dialoghi fra più persone.
Anche le idee musicali alla base sono ben articolate e, soprattutto, ben concepite e realizzate. Un bel disco da apprezzare.

Il vinile (di mio suocero) mi piacque a tal punto dall'averlo riversato in CD (era anche in ottime condizioni).

Eccone la copertina:




Vi direi di andarlo a comprare ma... è un po' tardi!
(Se volete, però, posso fornire una copia in CD...)

[Modificato da Fiore de Campo 19/02/2005 1.30]

- Den Harrow - Catch the fox = mistero insondabile! Copertina vampiresca per un cantante con arco e frecce. Non so perchè lo comprai: la canzone già l'avevo in una musicassetta dell'epoca (1986) e non è nemmeno un capolavoro, però questa "Caccia alla volpe" mi dava energia. Il retro del 45 giri è "Instrumental catch" ed il titolo dice tutto: della serie "che cacchio mettiamo nel lato B?"

- Oliver Onions - S.O.S. Spazio 1999 = chiariamo una cosa: questo brano mi colpì, all'epoca, unicamente per quel recitato "vieni, uomo..." e subito a seguire la relativa musica di accompagnamento. Purtroppo c'è anche la cagatissima "c'è un mostro che distrugge tutte le astronavi...", probabilmente partorita durante una lungimirante seduta a "Space Invaders" da parte degli Onions. Il retro, guarda caso, è "S.O.S. Spazio 1999 - strumentale".

- Michele Strogoff - Sigla TV sceneggiato televiso - Musica di Vladimir Kosma = credevo di ritrovare un pezzo musicale trascinante (che ricordavo in scene di fuga) ed invece come lo metti sul "piatto" ti rendi conto di avere preso un "pacco" clamoroso. Utile per lanciare qualcosa dalla finestra.

- I guerrieri della notte - Barry De Vorzon = 45 giri mitico per un film mitico. Lato A "Theme from The Warriors"; lato B "Baseball Furies' Chase". Anno 1979 - colonna sonora strepistosa ed incalzante che dà adrenalina allo stato puro.

- Kiss you all over - Exile = riscoperto grazie all'amico Gamma, questo brano si lascia ascoltare con grande piacere e provoca quella irresistibile voglia di cantare tipica dei brani commerciali, ma di gran classe. Nel lato B "There's been a change", mai acoltato

- Black Jack - Baciotti = Stre - pi - to - so!! Un pezzo "disco" trascinante al quale è difficile resistere. Con un unico brano entra nella "enciclopedia dance" e tanti saluti a tutti. Nel lato B "Musical solo", ossia un altro modo per dire "riempiamo questo 45" Però è un disco dance e va bene così.

Si tratta di Mario Castelnuovo e l'ho anche una pagato una discreta cifra (circa 100.000 delle vecchie lire).

Il 33 si intitola "Sette fili di canapa" e contiene le seguenti canzoni:

- Sette fili di canapa
- Illa
- Viale dei persi
- 160 km da Roma
- Strasburgo 1979
- Trame
- Sangue fragile
- Oceania

Un disco pieno di atmosfera che si ascolta tranquillamente dall'inizio alla fine. Castelnuovo sarà anche enigmatico con la sua "Sette fili di canapa", ma gli altri brani sono bellissimi.

comprati alla fiera del disco di genova ( per tenere ) :

Nino Ferrer - Metronomie - 1972 €15
Nino Ferrer - Blanat - 1979 € 15
Nino Ferrer - Nino and Radiah - 1973 € 5
Nino Ferrer - Veritables varietes verdatres - 1977 € 15
Roy Harper - Flat baroque and berserk - 1973 € 15
Roy Harper with Jimmy Page - Jugula - 1985 € 5
Cannabis - Joint effort - 1972 (ristampa) € 10
Ravi Shankar - Improvisations - 1968 € 5

comprati alla fiera del disco di genova ( per vendere ) :

Rolling Stones - get more satisfations 1979
The Savage Rose - In the plain - 1968
Lou Reed - take no prisoners - 1979
Sweet Smoke - Just a poke - 1972
Deep Purple - In Rock - 1970 ( copertina bianca e apribile stampa tedesca su Hor Zu )
Thule - Natt - 1990
The Who - Odds and sods - 1974
Ten Years After - Recorded Live - 1973
Ange - Emile Jacotey - 1975
Kraftwerk - Doppelalbum - 1972
Frumpy - Attention - 1978
Higelin Jaques - Same - 1971

Ottimi affari davvero

[Modificato da pholas 20/02/2005 23.52]

Azzz!!

per essere l'unico Lp che hai acquistato ad una fiera l'hai pagato piuttosto caro !

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Scritto da: Tidus forever 20/02/2005 13.02

Si tratta di Mario Castelnuovo e l'ho anche una pagato una discreta cifra (circa 100.000 delle vecchie lire).

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Scritto da: walloz 21/02/2005 8.48
Azzz!!

per essere l'unico Lp che hai acquistato ad una fiera l'hai pagato piuttosto caro !

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Sì, è vero. Ma è anche piuttosto difficile da trovare.

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Scritto da: pholas 20/02/2005 23.42
comprati alla fiera del disco di genova ( per tenere ) :

Nino Ferrer - Metronomie - 1972 €15
Nino Ferrer - Blanat - 1979 € 15
Nino Ferrer - Nino and Radiah - 1973 € 5
Nino Ferrer - Veritables varietes verdatres - 1977 € 15
Roy Harper - Flat baroque and berserk - 1973 € 15
Roy Harper with Jimmy Page - Jugula - 1985 € 5
Cannabis - Joint effort - 1972 (ristampa) € 10
Ravi Shankar - Improvisations - 1968 € 5

Ottimi affari davvero

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Conosco - nel senso che ho sentito nominare - solo quelli di Nino Ferrer, ma mi sembra davvero un ottimo affare.
Complimenti

Ogni tanto prendo qualche 45 giri solo perché è talmente orrendo che mi sembra un peccato non averlo nella mia collezione.
Un giorno o l'altro li cerco e vi faccio l'elenco completo.
Così, su due piedi, mi viene in mente uno tra i più terribili:

"A chi la do stasera" di Nadia Cassini

Una roba tremenda

Questo mi fa venire in mente che alcuni amici, coi quali andai, diversi mesi fa, alla fiera dell'antiquariato di Godega Sant'Urbano (TV), mi presero in giro tutto il pomeriggio perche' avevo comperato, a 1 euro, "Su di noi" di Pupo ! ... quello che non ricordo bene e' se quell'euro lo pagai io o me lo diede il venditore lestofante pur di sbarazzarsi del sozzo 45 giri !!!

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Scritto da: New Redarrow 21/02/2005 17.58
Ogni tanto prendo qualche 45 giri solo perché è talmente orrendo che mi sembra un peccato non averlo nella mia collezione.
Un giorno o l'altro li cerco e vi faccio l'elenco completo.
Così, su due piedi, mi viene in mente uno tra i più terribili:

"A chi la do stasera" di Nadia Cassini

Una roba tremenda

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Scritto da: New Redarrow 21/02/2005 17.58


"A chi la do stasera" di Nadia Cassini

Una roba tremenda

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Sarà tramenda, ma non capisco la sua preoccupazione. Io chi sono? Il figlio del campanaro? Sò disponibile....

Nel 1968, un giovane musicista Andrew Lloyd Weber mette in musica i testi di una piece teatrale di Tim Rice. Nasce così Joseph and the Amazing Technicolor Dreamcoat, il primo oratorio rock. All'inizio sarebbe dovuto essere un pezzo destinato al coro della Colet Court School diretta a quel tempo da Alan Dogget per il concerto di fine trimestre, il 1 marzo 1968.
Quello che venne fuori fu la prima idea di Joseph: infatti, ogni volta che venne rappresentato in seguito (12 Maggio alla Central Hall di Westminster e nella St. Paul's Cathedral il 9 Novembre 1968), la composizione aumentava le sue dimensioni.

Nel 1969 viene realizzato questo concept album ad opera della Decca.

Questa prima versione, rispetto a quella attuale, manca comunque di alcuni brani che vennero aggiunti nei successivi rimaneggiamenti.
Gli arrangiamenti sono molto "pop 70's", e ricordano quelli dell'esecuzione cinematografica di Jesus Christ Superstar. Anzi, ci sono parecchi passaggi musicali di questo oratorio rock che sono stati ripresi ed ampliati in Jesus Christ Superstar, lavoro che Lloyd Webber fece seguire immediatamente a questo.

Gli esecutori si firmano come The Joseph Consortium.
Il direttore è lo stesso che ha commissionato il tutto, Alan Dogget. Secondo quanto riportato sul retro del disco, non tutti gli esecutori sono gli stessi della prima rappresentazione. Comunque la Decca ha optato per nomi sconosciuti all'epoca come David Daltrey (voce solista e chitarra leader) affiancato alla band The Mixed Bag. E' simpatico notare che Tim Rice interpreta il ruolo del Faraone.

Del tutto profetica la nota conclusiva del recensore del disco, Dereck Jewell, un critico del Sunday Times:
"Joseph è spendidamente completo e potrebbe rappresentare la partenza di qualcosa ancora più grande".

Sicuramente questo disco è un reperto, oltre ad essere una bellissima esecuzione.

Eccovi la copertina dai classici disegni psichedelici dell'epoca:


Ovviamente non credo sia stato ripubblicato: io ho riversato il vinile (sempre di mio suocero, sigh ) su CD.
Chi fosse interessato ad una copia, mi faccia un fischio...

[Modificato da Fiore de Campo 22/02/2005 0.51]

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Scritto da: New Redarrow 21/02/2005 17.58

Così, su due piedi, mi viene in mente uno tra i più terribili:

"A chi la do stasera" di Nadia Cassini

Una roba tremenda

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Vogliamo il testo integrale del pezzo

Ieri pomeriggio giravo con mio cugino in piazza Cavour, ad Ancona, in occasione del locale mercatino dell'antiquariato; non una cosa eccezionale, ma carino... Red avrebbe avuto di che passarci una mezza mattinata a ravanare tra i vecchi vinili!

Bè, per farla breve, dopo una decina di minuti di scartabellamenti, diciamolo, poco fruttuosi, mi sono trovato tra le mani lo stesso LP che Tidus aveva recensito qui sopra, così che, pur non avendolo mai ascoltato (se non la titletrack), non ho potuto fare a meno di metterlo insieme agli altri otto 45 giri che, comunque, avevo deciso di comperare; se non altro per la curiosità.

Adesso, che sono appena rientrato da Ancona, non lo posso certo mettere sullo stereo (vista l'ora...), ma domani troverò senza'altro il tempo di farlo ... e speriamo che ne sia valsa la pena!

Ah, mi stavo dimenticando il prezzo: un euro a disco, per un totale di nove !!

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Scritto da: Tidus forever 21/02/2005 13.31


Sì, è vero. Ma è anche piuttosto difficile da trovare.

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Scritto da: walloz 29/03/2005 0.25
....mi sono trovato tra le mani lo stesso LP che Tidus aveva recensito qui sopra, così che, pur non avendolo mai ascoltato (se non la titletrack), non ho potuto fare a meno di metterlo insieme agli altri otto 45 giri....

Ah, mi stavo dimenticando il prezzo: un euro a disco, per un totale di nove !!

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Ma vafffffffffffff!!! Ho capito: mi hanno dissanguato e non lo sapevo!

Be'... ma puo' anche darsi che io abbia avuto semplicemente un colpo di ... fortuna! ; in fondo il tipo stava svendendo tutto quello che aveva a prezzi irrisori (e non soltanto dischi), probabilmente senza neanche curarsi di sapere se aveva tra le mani qualche disco di valore o meno.
Che poi "sette fili di canapa" sia effettivamente raro, lo chiedo ai superesperti!

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Scritto da: Tidus forever 29/03/2005 15.01


Ma vafffffffffffff!!! Ho capito: mi hanno dissanguato e non lo sapevo!

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Scritto da: walloz 29/03/2005 17.08

Che poi "sette fili di canapa" sia effettivamente raro, lo chiedo ai superesperti!

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Ma hai preso il 33 o 45 giri?

Ho trovato il 33 giri, che comunque non era proprio in condizioni "Mint" (almeno per quanto riguarda la copertina, un po' rovinata, mentre il disco pareva ottimo; stasera lo sentiro')

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Scritto da: Tidus forever 29/03/2005 17.13


Ma hai preso il 33 o 45 giri?

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Scritto da: walloz 29/03/2005 17.08

Che poi "sette fili di canapa" sia effettivamente raro, lo chiedo ai superesperti!

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non è affatto raro...non vale la cifra pagata da tidus ma, vivaddio, nemmeno un euro. La sua quotazione reale, mint, è di circa 10/15 euro