Non riesco a capire l'utilità di questo intervento.
Prima c'erano tre flussi che
non si incrociavano:
Borgoratti -> Mosso (corsia destra)
Lagustena (corsia sinistra) -> Mosso (corsia sinistra)
Lagustena (corsia destra) -> Borgoratti
più un quarto flusso, dei bus da Borgoratti a Lagustena che avevano lo stop; ma d'altra parte passa un bus ogni 5 minuti al massimo, quindi questo incrocio con il flusso Lagustena -> Mosso non costituiva nessun problema.
Con la rotonda, si è ottenuto il sagace risultato di incrociare tutti i flussi che prima non si incrociavano!
Inoltre, il passaggio pedonale all'inizio di via Mosso, che non è stato spostato più lontano dall'incrocio come invece a mio avviso si dovrebbe, essendo piuttosto frequentato contribuisce all'intasamento dell'intera rotonda.
Infine, assolutamente imperscrutabile la ragione del doppio senso in via Mosso. Dalla segnaletica è vietata la svolta a sinistra sia verso il Pronto Soccorso sia verso gli altri accessi a sinistra; quindi le auto che hanno imboccato la via Mosso a salire possono solo andare verso Borgoratti. Oppure potrebbero invertire la marcia nella rotonda e poi agli accessi sul lato monte di via Mosso (Salita sup. S. Tecla, parcheggio a pagamento); ma potevano arrivare già prima lì in cima percorrendo Salita Inferiore di S. Tecla! Quindi un doppio senso inutile.
Allora serve per andare a Borgoratti? Può darsi, ma vediamo chi può imboccare via Mosso: solo chi proviene da corso Europa direzione da Nervi verso il centro e chi proviene da via Scribanti. I primi, se volevano andare a Borgoratti, avevano già svoltato in via Timavo; i secondi, dato che vengono da via S. Martino, potevano continuare per via Lagustena.
Serve per andare a S. Martino? Assolutamente no perché via Lagustena a salire è rimasta riservata ai mezzi pubblici.
Ma allora a cosa serve?