Poliziotto in borghese con la fidanzata
Reagisce ad un tentativo di rapina, mentre è appartato in auto con la fidanzata, spara e uccide un bandito. Il fatto è accaduto ad un poliziotto fuori servizio nel quartiere Posillipo, a Napoli. L'agente era a bordo di una Fiat Uno quando alla vettura si sono avvicinati, su un motorino, due rapinatori. Alla reazione del poliziotto, che ha sparato un primo colpo a vuoto, i ladri sono fuggiti, ma uno è stato raggiunto da un secondo proiettile.
Giuseppe Grieco, il malvivente ventottenne che era seduto dietro, armato con una pistola si è avvicinato al finestrino dal lato di guida, dove sedeva l'agente di polizia, e ha intimato alla coppia di consegnare denaro ed oggetti preziosi. Secondo la ricostruzione della Questura, il poliziotto ha estratto la sua pistola d'ordinanza ed ha sparato un primo colpo, andato a vuoto. I malviventi sono allora fuggiti, inseguiti dall'agente che nel frattempo era sceso dall'automobile. Nella concitazione del momento, il bandito alla guida del motorino ha perso il controllo del mezzo che si è piegato su un fianco.
I rapinatori sono finiti a terra: il guidatore è scappato a piedi, mentre Grieco, nel tentativo di coprirsi la fuga, ha puntato la pistola (ritrovata dagli investigatori a poca distanza dal cadavere) verso il poliziotto che sopraggiungeva di corsa. L'agente ha immediatamente sparato. Un proiettile ha raggiunto il bandito, uccidendolo.
A dare l'allarme è lo stesso poliziotto, e in pochi minuti arrivano sul posto gli agenti di numerose volanti. Arrivano anche il questore di Napoli, Franco Malvano, ed il magistrato di turno, il sostituto procuratore della Repubblica De Magistris. Immediata scatta la caccia all'uomo: viene battuta tutta la zona circostante, ma si cerca anche in altri quartieri. Si scava tra le amicizie di Grieco (che ha precedenti per rapina, lesioni personali e ricettazione), ma del complice nessuna traccia.
Per quanto riguarda il poliziotto, sotto choc dopo la sparatoria, sarà il magistrato a decidere: legittima difesa o no?
Intanto, però, a Napoli da più parti si ripropone la creazione dei "parchi dell'amore", per consentire alle coppiette di appartarsi senza essere aggredite. Ma il sindaco, Rosa Russo Iervolino, bolla le proposte come "stupidaggini".