Ravel Morrison

esiste un comunicato stampa di annuncio dell'arrivo di Morrison?
(credo che esista solo una dich.ne del pres. e basta)

Dopo tanto parlare ecco in allenamento e in versione selfie con maglia Lazio. Ci sono mille incognite (ambientamento, carattere, disponibilità al sacrificio e alla panchina, ruolo), però almeno adesso si può iniziare ufficialmente a sperare di vedere realizzato quel progetto di campione ammirato su YouTube

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— Mr Morrison.. (@morrisonravel) 6 Luglio 2015

E vai col primo tunnel!

Parla Morrison: "Qui per lavorare duramente, basta bugie sul mio conto!"

E alla fine ci pensa il diretto interessato a mettere a tacere ogni tipo di indiscrezione sul suo conto. Ravel Morrison non ci sta. Ipotesi Qpr, dubbi sulla sua permanenza a Roma, tutte voci che non sono andate giù al talento ex West Ham, che attraverso il suo profilo Twitter sbotta: "Sono in Italia a lavorare duramente e concentrarmi. I media inglesi per scrivere su di me costruiscono solo stupide bugie. Lasciatemi vivere per piacere”. Basta polemiche, Morrison respinge ogni ipotesi: il suo futuro è più che mai biancoceleste.

Leggo su altri lidi di fiducia enorme in questo ragazzo che non ha ancora dimostrato nulla. Una fiducia irrazionale come quella che faceva dire " è l'anno di Baronio".
Nel nostro 4-3-3 io invece non ce lo vedo, e prevedo un'anonima uscita di scena a gennaio.
Chiaramente una sensazione irrazionale, pessimista e conservatrice. Che spero sia strasbagliata.
voi che cosa prevedete?

50% Non finisce la stagione
25% Se ne va tra un anno
15% Fa un secondo anno sperando che una cessione importante (Anderson) gli dia più spazio
5% Sarà utile alla causa
5% Diventerà titolare e crack della Serie A

Se lo salute lo assiste sarà molto utile alla causa. Ci vuole un episodio, un gol, un ciclo di tre o quattro partite giocate con continuità, e la cappa di negatività e scetticismo che lo circonda finirà per svanire. Il talento non gli manca, secondo me ha anche voglia di scrollarsi di dosso la brutta fama che lo precede.

Il caratteraccio non mi preoccupa, temo di più le classiche difficoltà di ambientamento che coinvolgono i britannici, intesi come popolo prescindendo dalla professione, che sbarcano in Continente. Dalla lingua alla tattica esasperata (nel suo caso), passando per la birra preferita, le novità per gli inglesi non fanno mai rima con opportunità. A meno che non siano rockstar e non si comprino una cascina con vigneti e piscina olimpionica nel Chianti.

Ricordo un'intervista al vecchio Jan Rush, che si lamentava della cucina italiana perché a Torino non riusciva a trovare i suoi fagioli in scatola preferiti.  

Un altro nemico da non sottovalutare è la stampa inglese che lo seguirà con la solita morbosità e che ha già provato a far danni quest'estate. Però qui a due mila chilometri di distanza potrebbe riuscire a fregarsene con più leggerezza.

Intanto Keita è già il suo migliore amico. Chissà se Felipe sarà geloso

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Brividi.

Brividi per 'ste magliette, soprattutto... Li mortacci loro, da risoluzione del contratto per giusta causa...

Comunque su Morrison sono d'accordo, ha bisogno di positività e quindi anche giocare bene queste sgambate, anche l'entusiasmo dei tifosi lì ad Auronzo diventa importante.

PS: Keita era in lutto per la partenza di Cavanda, s'è consolato subito...

Incredibile la bruttezza delle magliette. Io avevo giusto un po’ apprezzato la seconda (ma sono un second shirt oriented storicamente), però poi ho visto il colletto e soprattutto ho realizzato che è quella che hanno usato in amichevole, che per me era una maglietta bianca di cotone che avevano messo così, giusto per la partitella. Solo la maglia granata è più brutta

Ti lascio immaginare come hanno commentato sul forum di Zampa, dalla presentazione a Settebagni con modelle uscite dagli Anni 80 fino al colore della maglia d'allenamento...
Sarebbe da scrivere una mail alla Macron, appena avrò un po' di tempo lo farò.

Tornando a Morrison: ma siamo ancora al pre-contratto, vero? Non è stato depositato nulla? Il che spiegherebbe come mai ancora non è stato presentato ufficialmente...

E' un burlone Ravel, eccolo che indica i piedi puzzolenti di Zampa con tanto di emoticon
Peccato stia legando con lui che partirà sicuramente

Comunque, a me il giocatore che fa molto parlare di sé per ciò che non esiste, ossia per ciò che non succede in campo, difficilmente riesce a "stregarmi". A meno che in campo non faccia realmente la differenza.

Ecco, vi faccio una confessione. A me Gascoigne non è mai entrato nel cuore.
Se a distanza di più di 20 anni ciò che principalmente si evoca sono le corse con Jimmy cinquepance, lo scherzo al figlio di Gottardi e la macchina di Manzini messa nel box con una manovra da mago del volante, vuol dire che in campo ha fatto grosso modo quanto un Matuzalem di cui, appunto, si ricordano 4 o 5 partite/gesti tecnici.

A pelle, diffido da morire di Ravel. O infila subito un lotto di belle partite o saremo condannati a un Gazza-bis, confidando che l'agonia non duri 4 anni.

Ma no, dai. Se non funziona, a gennaio lo rispediamo oltre Manica e magari ci rimediamo pure due spicci.
Lo ammetto, è una scommessa che mi sta intrigando parecchio. E poi mi sta simpatico.

Cuchi, riporto sempre ciò che ho visto ad Auronzo. In albergo ed al campo era molto tranquillo e mai sopra le righe. Non so che abbia fatto in passato, ma adesso non creiamo un personaggio a tutti i costi.

Io me lo auguro. Ma, appunto, se fa un'azione come De la Pena a Piacenza o un tiro al volo come Cisse al derby, la palla deve entrare.
Insomma, ci siamo capiti.
Sarà fondamentale.

Maxilotte, 15/07/2015 10:45:

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Cuchi, riporto sempre ciò che ho visto ad Auronzo. In albergo ed al campo era molto tranquillo e mai sopra le righe. Non so che abbia fatto in passato, ma adesso non creiamo un personaggio a tutti i costi.

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Beh, lo ha detto Pioli che è un'altra persona rispetto a quello visto a marzo e nei mesi successivi.
Poi, c'è stata tutta la tarantella delle settimane precedenti, mai recisamente smentita dai procuratori.  

Poi, a me i giocatori di talento fanno impazzire, anche con le loro pause.
Hernanes che ne giocava una sì e tre no mi faceva impazzire, nonostante le tante partite da 4,5 in pagella.

Per cui, per me è il benvenuto e ci credo. Però, ecco, non sia lui stesso ad alimentarne la fama di bad guy.

Secondo me è un pezzo di pane.

cuchillo76, 15/07/2015 09:54:

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vi faccio una confessione. A me Gascoigne non è mai entrato nel cuore

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"Le comunico ufficialmente che lei con me ha chiuso" (cit.) 

E' vero, sul campo a parte quel gol alle merde, non ha combinato nulla. Però non mi puoi trascurare due cose come:
- gli infortuni devastanti che ha subito prima e durante;
- il fatto che il suo solo arrivo ha segnato il cambiamento di pelle della Lazio; la nostra storia contemporanea - intendo dire il livello tecnico e mediatico a cui ormai siamo abituati - inizia con Paul Gascoigne. Pure se sul rettangolo verde non ha cavato un ragno dal buco...

io non trovo giusto dire che gazza in campo non abbia combinato nulla. la prima stagione non è mai stato al top ma ha regalato sprazzi sublimi (praticamente tutti gli highlights laziali o quasi sono di quell'annata) ma in realtà secondo me il vero gazza lo stavamo cominciando a vedere il secondo anno, prima che nesta gli sfasciasse definitivamente la gamba e la carriera. pur senza gli acuti funambolici che si erano intravisti l'anno prima, stava trovando continuità soprattutto atletica e finalmente dava un contributo in fase di costruzione della manovra, non solo come solista. è stato il primo giocatore da stropicciarsi gli occhi che ho visto con la nostra maglia, e anche se ce li ha fatti stropicciare raramente, non ce la faccio a leggere che non ha combinato nulla.
quanto alle imprese fuori dal campo, io le ho rimosse completamente, non mi hanno mai interessato. se penso a gascoigne la prima cosa che mi viene in mente è la discesa con l'ancona.

Beh ma ovviamente era un discorso relativo, nel senso che 43 partite e 6 gol con zero trofei teoricamente non giustificano l'alone di leggenda che si porta dietro da 20 anni. Poi me lo ricordo anche io come - letteralmente - calava la notte sull'Olimpico quando Zoff era costretto a sostituirlo dopo un'oretta. Era proprio un'altra Lazio, che giocava due tipi di calcio molto diversi: con Gazza e senza. E qui infatti torniamo a quel che dicevo sopra, allo spartiacque: lui, o meglio ancora il suo acquisto (e quindi sì, certo, Cragnotti, ma Cragnotti fisicamente non andava in campo) ci hanno traghettato da Fioribergodisergiopingreguccisoldàbaccidominiriedlesclosasosa a una Lazio che, anche dopo il ciclo super-vincente, è comunque rimasta in confidenza con la vittoria, è stabilmente nella colonna sinistra della classifica, è - si spera definitivamente - un'altra cosa rispetto a quel che era prima (dell'acquisto) di Gascoigne. E questo vale molto di più di un gol in serpentina al Pescara, o di un primo tempo stellare col Torino in Coppa Italia, o anche di un gol al derby all'ultimo minuto.

Mark Lenders (ML), 15/07/2015 14:42:

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43 partite e 6 gol con zero trofei teoricamente non giustificano l'alone di leggenda che si porta dietro da 20 anni

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Per dire, lo score di Keita Balde Diao nella Lazio è 48-6. Volevo essere provocatorio 

Ho sentito il jingle di LSR con il saluto di Morrison. Brividi.

In che senso?   

Il binomio calcio-Gran Bretagna mantiene sempre un suo fascino, di esclusività, di privilegio. E' innegabile.
Anche se -lo sappiamo- raramente si è tradotto in esperienze positive.

Nella torre di Babele dominata da lingue slave e sudamericane, più l'italiano ovviamente, il suo inglese un po' roco e un po' impastato fa un certo effetto.

Ah ok, brividi positivi. Bene.
Mi sto fomentando per l'amico britannico, eh!
E non dimentichiamo che in Supercoppa siamo praticamente senza centrocampo, probabilmente toccherà subito a lui...

Meglio mantenere i piedi a terra, sappiamo come vanno a finire queste cose.

Il centrocampo sarà un bel rebus. Mancheranno i due elementi più fisici, e Biglia sarà reduce da una settimana di allenamento. Con Morrison che si sta presentando come regista con doti tecniche e inventiva e Cataldi che ha dimostrato di soffrire la fase di interdizione.

Gli inviati ad Auronzo raccontano di sedute tattiche impostate sul classico 4-3-3, ma non viene esclusa la riproposizione della difesa a tre adottata in finale di Coppa Italia. Anche De Vrij l'ha elogiata.

Contro la Juve la difesa a tre è persino probabile, ma non essendoci Lulic non so se Pioli vorrà partire con Braahfeid titolare.
La più semplice sarebbe questa:


che, pur con gli stessi interpreti, mi piace più di quest'altra: