Ravanata di mezza giornata... Canalone Porta

Buondì


ormai indispettito per la prolungata inattività (quindici lunghissimi giorni), stamane ho preso la palla al balzo (ahia..) e con il mio compagno di merende alpinistiche Davide siamo saliti ai Resinelli, nonostante il grigiore della nebbia lombarda...

La Grignetta ci ha comunque salutati e, come al solito, ci ha ispirati...

Mentre discutevamo se salire ai Magnaghi e se fare la Lecco, il Canalino Albertini o lo Spigolo Dorn (prima di morire le voglio fare tutte e tre), uno spiraglio ci ha mostrato torri e torrioni della Grignetta... Ci siamo messi in cammino decisi a "navigare a vista"...
L'ispirazione è stata fulminea: intanto saliamo per il Canalone Porta, poi decidiamo...
Davide, per quanto "lecchese" (più correttamente alto-brianzolo) e per quanto conoscitore delle vie di roccia della Grignetta, mi confessa candidamente di aver sempre posposto la salita al canalone Porta e che.. ebbene sì, non l'aveva mai fatto completamente...

Risultato: siamo saliti per il Porta... Ed è avvenuto il miracolo... Dalle 9 alle 11, giusto il tempo per arrivare sotto la cuspide del Torrione Magnaghi Settentrionale, la Grignetta ci ha offerto cielo blu e sgombro, visuali bellissime sul canalone e le guglie che lo circondano...
Ci ha anche permesso di salire sul TMS e di ammirare le Orobie innevatissime...
Poi, quasi ad ammonirci di accontentarci e ringraziare per tanto olio colato, ha fatto risalire da valle una nebbia fittissima che si è aperta solo mentre transitavamo alla base del Torrione Magnaghi Meridionale...

E' stato come se la Grignetta ci avesse detto: gustatevi questo tempo, per poco, siamo a novembre... Sulle vie tornerete più avanti...

Abbiamo fatto ancora qualche foto, sparato qualche cavolata e, poi, allegri come bambini, siamo scesi per la Cresta Sinigaglia ai Resinelli per la birra di prammatica...

Una mattinata stupenda, in cui eravamo soli con la Grignetta...

Poco importa se non siamo saliti sui terzi e sui quarti dei Magnaghi... Il secondo e qualche terzo del Porta sono stati più che sufficienti...

La magia della Grignetta, montagna che parla e guida chi la ama, si ripete.

La "sentinella della guerriera bella e senza amore" non è assassina. Lei avverte, come tutte le sentinelle. Se, poi, qualcuno, per non averla ascoltata, si fa male, non deve chiamare assassina la Grigna...

La Grigna è una sorella maggiore per alpinisti ed escursionisti. Una sorella che chiede solo un po' di rispetto e ti ripaga con l'amore che solo una montagna (più che una montagna, un mondo) può dare.

Per chi non l'avesse ancora fatto, il Canalone Porta è un must. Una gita completa, con molto I e svariato II grado, un po' di III-, talora piuttosto esposto, in un ambiente da favola, degno dell'appellativo di fiabesco, oppure dantesco, infernale, surreale, semplicemente segantiniano per forme e colori, in qualsiasi periodo dell'anno.

Buone Montagne a tutti


Arterio

Eh.... che bello sì, il Canalone Porta! Ho avuto la fortuna di farlo esattamente un anno fa in una giornata tersa come poche in Grignetta, ci siamo divertiti un mondo, sotto i Magnaghi ci siamo messi a guardare "quelli veri" che arrampicavano... poco meno di un anno dopo c'eravamo pure noi (nella nebbia però)!
Concordo, se riguardi il post che ho lasciato qui un annetto fa, si vede quanto ero rimasta entusiasta da questa gita in Grignetta, che rifarei volentieri, in estivo e perchè no, anche in invernale.

Ciao!

Cara Eva...

Il Canalone Porta - te lo ricorderai - è stato per lungo tempo un mio pallino... Ne avevamo parlato quando l'avevate fatto, mi ero guardato le vostre foto e avevo fatto partire l'immaginazione...
Poi, quest'estate, complice una gran bella giornata, iniziata, al solito, prestissimo, me lo sono potuto gustare con una giornata favolosa, unendo al Canalone la Cresta Sinigaglia, il Cecilia, la mangiata al Rosalba e la discesa per le Foppe...
Risulta logico innamorarsi della Grignetta con giornate da favola...
Ma la magia di questa montagna è che anche con la nebbia regala immagini quasi oniriche, torrioni che non sai se sono veri o solo immaginati tra i giochi naturalmente teatrali delle rocce con la nebbia...
Ieri, la Grigna ha fatto il regalo: per due persone che non si sono preoccupate del tempo, ha donato due ore di sole e cielo blu... Ci ha fatto gustare (rigustare per me) il canalone, in allegria e ci ha permesso di osservare i vari attacchi e le varie vie...
Una sorta di benvenuto ulteriore alla superba e tuttavia timida magia di questa montagna che svela la sua vera magia solo a chi se la va a meritare, avvicinandosi e penetrando nei suoi canaloni o salendo per le sue dorsali.
So che mi capirai... Non sono solito ripetere troppe volte la stessa via, ma la Grignetta, parimenti ad altre realtà delle Dolomiti, è una di quelle montagne che riesce a regalare immagini, visuali, sensazioni sempre differenti anche ripetendo all'infinito le stesse vie...
Ora, alla prima occasione, abbiamo in mente di salire nuovamente per il Porta e, arrivati alla forcella GLASG, salire per la Lecco... Non so se la faremo tra quindici giorni (dubito fortemente) o questa primavera...
Ma la Grignetta ci ha regalato anche mille idee e anche per questo siamo allegri e felici.

Adesso, in attesa di farci quattro risate e sciogliere un po' le gambe domenica al Pirlo, sto anche pensando a portare a termine - finalmente - le due gite che ho in programma al Pizzocolo, ovvero:

Salita da Cresta Sud-Est (I e qualche passaggio II) e discesa per cresta sud (da Sant'Urbano);
Salita da cresta Est (sentiero 3 amici) e discesa da Archesane.

Se, poi, avrò fortuna (la fortuna aiuta audaci e testardi), presto saliremo - era ora - al castello di Gaino...

E se non sarà tanto presto, chi se ne frega... Le montagne sono lì, non si muovono... A volte è bello desiderarle a lungo e poi gioire ancora di più quando si concedono...

Vabbe', torno a lavorare... Per questa settimana ho avuto anche troppa fortuna!

Buone Montagne a tutti