pranzo
00mercoledì 13 settembre 2006 15:58
Dopo giorni di polemiche e diversi rinvii, il consiglio d'amministrazione della Rai ha nominato Gianni Riotta, fortemente voluto dal premier Romano Prodi, alla direzione del Tg1. Sui nove consiglieri, l'unico voto contrario è stato quello della leghista Giovanna Bianchi Clerici. Maurizio Braccialarghe è stato nominato invece Direttore delle risorse umane.
Le altre nomine hanno riguardato, invece, Gianfranco Comanducci , che lascia "Risorse Umane" per prendere la direzione dei Servizi e Acquisti, insieme a due vice direttori Forleo e Brancadoro. Clemente Mimun, in attesa di un altro incarico, è a disposizione del Dg Claudio Cappon.
"Sicuramente Riotta è un ottimo giornalista e una persona stimata, ma nessuno può mettere in discussione che Mimun sia stato il migliore direttore di Tg degli ultimi decenni". Così Ignazio La Russa, capogruppo di An alla Camera, intervistato da Affari, sulle nomine Rai. "Il cambio ha una natura politica e credo che prima di farlo sarebbe stato meglio avere la Commissione di Vigilanza. Se però c'è stata una larghissima convergenza da parte dei consiglieri di amministrazione, allora si tratta probabilmente di un'apertura di credito per cercare di stabilire un tentativo di equilibrio che impedisca una sorta di spoil system alla marxista, cioè di un'occupazione di tutti gli spazi come quello attuato nelle più alte cariche dello Stato".