Ragnarök pt.1 [Spot DeadScorpion per Summer Showtime]

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=El gran Luchadore=
00mercoledì 30 agosto 2006 19:12
“Eccolo! Finalmente è giunto…
Il momento culminante presente nella predizione, la Völuspá, (profezia della veggente)…
La völva ( veggente), in origine, disse ad Odino della sua predizione, nella quale vide il Ragnarök: la fine del Mondo…”


22 DICEMBRE 1997, Acteal, Chiapas (MESSICO)

10:15 A.M.

Il Sole splende alto nel cielo del Chiapas, un povero quanto vasto stato messicano.
Con il suo clima secco la zona è facilmente soggetta alla desertificazione diventando il covo preferito di esseri pericolosi e velenosi come serpenti e scorpioni.
Ma di certo, per gli abitanti del luogo, non era questo il problema ma un altro ben più serio e pericoloso.

Infatti, in quel periodo vigeva in Messico la politica genocida adottata dall'ex presidente Zedillo e messa in pratica dal Generale di Divisione Mario Renán Castillo.

Proprio per questo motivo, ad Acteal, un paese nei pressi di San Pedro Chenalhó, erano riuniti in una cappella 49 indios tzotzil dopo tre giorni di digiuno e preghiera per la pace.
Fra di essi erano presenti per la metà donne, 4 delle quali incinte, e una dozzina fra bambine e bambini.

Tutti erano stremati e non sembravano in grado di reggere la protesta ancora a lungo.
L’unico che non voleva demordere e che con le proprie energie dava forza al gruppo era Padre Josè Aguilera, l’ideatore della pacifica protesta:


PJ: “Su figlioli, non demordete! La nostra protesta farà più rumore della corsa di un branco di rinoceronti infuriati…
Quindi, miei figlioli resistete e pregate, pregate per la pace… Il Signore accoglierà le nostre preghiere, Egli ci ascolterà!!!”


Il gruppo riprese quindi a pregare speranzoso con rinnovato vigore, quando venne interrotto dall’avvento di un uomo ricoperto interamente da una lunga tonaca nera fatta di stracci.
Persino il volto era nascosto dall’ombra di un enorme cappuccio dal quale si intravedeva la sola bocca.
La sua figura era inquietante e scosse i presenti: sembrava infatti che al loro cospetto ci fosse la morte in persona.
Ma nonostante l’aspetto poco rassicurante del neo arrivato, Padre Josè fece il suo dovere invitandolo ad unirsi con gli indios in preghiera.


PJ: “Fatti avanti figliolo! Tutti sono i benvenuti nella casa del signore…”

?: “…”

PJ: “Bene… Vedo che sei un tipo di poche parole ma sicuramente sarai bravo con i fatti! Perciò, perché non ti unisci a noi in preghiera?”

?: “…”

Il silenzio dello strano ‘ospite’ lasciò il prete molto perplesso sulle intenzioni del forestiero, che nel frattempo si addentrò nella cappella mettendosi a sedere in prima fila, proprio di fronte a Padre Josè.

L’atteggiamento tenuto dall’uomo era davvero strano.
Infatti, pareva che fosse solo nella cappella e che la sua calma fosse la prefazione di una tempesta.
La sua presenza creava sgomento e imbarazzo nei presenti che ormai avevano terminato di pregare dal momento del suo arrivo.

La sensazione generale era che ormai stesse per accadere qualcosa di terribile e incontrollabile e che il forestiero ne fosse vettore.

Il panico e la paura, contornato da paranoia, iniziarono velocemente a pervadere i presenti che iniziavano progressivamente ad agitarsi e perdere il controllo.

Tutto ciò sembrava dover culminare con una fuga di massa dalla cappella ma Padre Josè prese la situazione per mano.


PJ: “Fratelli non ci facciamo intimorire!!! Noi siamo nella casa del Signore e lui ci proteggerà anche da Satana in persona!!!”

?: “AHAHAHAHAHAHAHAHA!!!”

Una risata agghiacciante echeggiò in tutta la sua follia all’interno della cappella, agitando ancora di più i presenti che si alzarono di scattò.

PJ: “NO FRATELLI!!! Non mollate… E tu, demonio, esci da questo luogo sacro!”

?: “Prete…” in un messicano stentato e con forte accento americano- “Sei solo uno stolto… Il tuo fanatismo e i tuoi falsi Dei porteranno alla rovina te e la tua gente… Dio non esiste e non potrà salvarvi. La morte sta venendo, e sta venendo per voi…”

Tutti i presenti rimasero allibiti dalle parole sacrileghe pronunciate dal forestiero che, come se nulla fosse successo, si alzò dalla panca sulla quale sedeva e si diresse verso l’uscita della cappella.
I presenti non mossero un muscolo durante il suo passaggio, ne aprirono bocca, fino a quando non si senti uno straziante grido.

Era una delle donne incinte, alla quale si ruppero le acque. Ma non solo…
Infatti, la donna iniziò a perdere sangue e a sudare, come se stesse già nella fase di travaglio.

Neanche il tempo di rendersi conto di ciò che accadeva che la donna partorì.
Ma alla luce non diede un bambino…
Infatti, steso sul pavimento, oltre a un lago di sangue era presente un essere orribile: aveva il cranio scarnito, la pelle gonfia e rugosa di colore verde e gli arti inferiori mutilati.

La madre era svenuta durante il parto, e un’altra donna appena vide il neonato iniziò a gridare dall’orrore…

Un orrore che iniziò a dilagare tra i presenti non appena il neonato iniziò a vomitare degli scorpioni, che si cibavano della sua stessa carne.
Tutti erano terrorizzati e sicuri che quella fosse opera del diavolo.

Lo stesso Padre Josè, finora dimostratosi forte e determinato, si fece prendere dal panico e pensò che fosse opportuno terminare lì la protesta e far tornare gli abitanti nelle proprie abitazioni.
Ma ancora una volta la fede aiutò il prete ad andare avanti e a convincere gli indios a continuare la protesta:


PJ: “Figlioli, calmatevi tutti!!! Se riprendiamo a pregare Satana non potrà più nulla, fatelo per voi stessi se non volete che prenda anche i vostri figli…”

Nel frattempo gli scorpioni terminarono la loro opera divorando le carni del neonato per poi dissolversi nel nulla insieme ai resti scheletrici dello strano essere.

Molte donne e madri iniziarono a piangere, pensando a quello che sarà il dolore della povera donna non appena si riprenderà dallo svenimento.
Ciò nonostante, tutti i presenti ripresero la loro preghiera per la pace poiché sapevano che in terra era presente anche un altro diavolo che minacciava la loro esistenza.

Erano ormai le 10:45 A.M. cappella si sentirono i rumori delle ruote sulla ghiaia che ben presto vennero sostituiti da quelli dei pesanti passi delle calzature anfibie indossate dalle forze militari.
Nemmeno il tempo di alzarsi e tentare la fuga che il gruppo paramilitare Paz Y Justicia aveva circondato i presenti all’interno della cappella, impedendone la fuga da quello che era un agguato bello e buono.
Le grida spaventate vennero sopraffatte dal suono degli spari dei fucili mitragliatori M16.

Al termine dell’assalto il gruppo di paramilitari lasciò solo pochi superstiti, mentre ben più numerose furono le vittime formate per lo più da donne e bambini.

Anche Padre Josè cadde sotto i violenti colpi dei paramilitari, e a quanto pare il suo messaggio di pace non venne ascoltato dal Signore in cui tanto sperava.


?: “Fanatico… Hai portato la tua gente dritta verso il massacro, sono quelli come te che rappresentano il vero cancro dell’umanità… Debole che deve per forza appoggiarsi su qualcosa in cui credere per andare avanti… Ma d’altra parte, i deboli esistono ad un solo scopo: giustificare i forti!!!”



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=El gran Luchadore=
00mercoledì 30 agosto 2006 19:14
Allora, premetto ke questo è solo il 1o di una lunga serie di spot sul tema (a proposito non ho messo il disclaimer...), leggetelo con attenzione poichè a mio avviso merita.
Fatemi sapere che ne pensate, Grazie 1000!
MeltdownMachine
00mercoledì 30 agosto 2006 20:07
Non l'ho letto, ma già dal titolo qualcosa mi dice che mi piacerà [SM=x837067]:

Mitologia Nordica >>>>> Mitologia Greca :corna :corna :corna
MeltdownMachine
00mercoledì 30 agosto 2006 20:11
mmm... Mi ha aspettavo meglio. Troppi dialoghi, troppo poco mistico,( per i miei gusti, ovviamente.) troppo poco pathos (Che non è affatto facile da inserire.) Un piccolo capolavoro mancato, secondo il mio parere :ahsisi

Ah, mi pare anche che ci siano errori nella forma, più che altro che lo rendono meno scorrevole... Io lo so perchè appesantisco sempre [SM=x837067]:

[Modificato da MeltdownMachine 30/08/2006 20.13]

- The Game -
00mercoledì 30 agosto 2006 20:17
Re:

Scritto da: MeltdownMachine 30/08/2006 20.11
mmm... Mi ha aspettavo meglio. Troppi dialoghi, troppo poco mistico,( per i miei gusti, ovviamente.) troppo poco pathos (Che non è affatto facile da inserire.) Un piccolo capolavoro mancato, secondo il mio parere :ahsisi

Ah, mi pare anche che ci siano errori nella forma, più che altro che lo rendono meno scorrevole... Io lo so perchè appesantisco sempre [SM=x837067]:

[Modificato da MeltdownMachine 30/08/2006 20.13]



I'm da Pathos King.
Agarsen
00mercoledì 30 agosto 2006 20:19
I'm Mitologia Nordica King :corna :corna :corna
RiKy3:16
00mercoledì 30 agosto 2006 20:28
I'm Better Than God :corna
=El gran Luchadore=
00mercoledì 30 agosto 2006 20:34
Grazie per i consigli MM, vedrò di migliorare sotto l'aspetto phatos (anke se non so nemmeno da dove iniziare...) e spero ke queso sia già avvenuto al momento della sfida tra Xero e DeadScorpion!
:corna :corna
- The Game -
00mercoledì 30 agosto 2006 20:39
Re:

Scritto da: =El gran Luchadore= 30/08/2006 20.34
Grazie per i consigli MM, vedrò di migliorare sotto l'aspetto phatos (anke se non so nemmeno da dove iniziare...) e spero ke queso sia già avvenuto al momento della sfida tra Xero e DeadScorpion!
:corna :corna


Tanto Ale suca, è una pippa coi controcojoni... Perde. Bwa. [SM=x837067]:
MeltdownMachine
00mercoledì 30 agosto 2006 20:42
Re: Re:

Scritto da: - The Game - 30/08/2006 20.39

Tanto Ale suca, è una pippa coi controcojoni... Perde. Bwa. [SM=x837067]:



[SM=x837059]:

Smettila di spammare che sono mod e ti banno [SM=x837077]: :asd
- The Game -
00mercoledì 30 agosto 2006 20:43
Re: Re: Re:

Scritto da: MeltdownMachine 30/08/2006 20.42


[SM=x837059]:

Smettila di spammare che sono mod e ti banno [SM=x837077]: :asd


Non puoi... Io sono il Pathos King! :tut-tut:
cell in the hell
00mercoledì 30 agosto 2006 21:37
Re:

Scritto da: MeltdownMachine 30/08/2006 20.07
Non l'ho letto, ma già dal titolo qualcosa mi dice che mi piacerà [SM=x837067]:

Mitologia Nordica >>>>> Mitologia Greca :corna :corna :corna



:Sm2: questo lo dici tu. [SM=x837067]: W i greci, sosteneteli insieme a me.
- The Game -
00mercoledì 30 agosto 2006 21:52
Re: Re:

Scritto da: cell in the hell 30/08/2006 21.37


:Sm2: questo lo dici tu. [SM=x837067]: W i greci, sosteneteli insieme a me.


Prima eravate in due a sostenerli... Tu, e Kratos.
Ed ora... Bè, ora sei rimasto solo tu.
=El gran Luchadore=
00giovedì 31 agosto 2006 00:37
Si ma il mio spot???
Nessuno lo commenta??? :Sm3:
HHHThegame
00giovedì 31 agosto 2006 00:47
Re:

Scritto da: =El gran Luchadore= 31/08/2006 0.37
Si ma il mio spot???
Nessuno lo commenta??? :Sm3:



rassegnatim oramai in sto topic spammeranno e basta... [SM=x837067]:
RiKy3:16
00giovedì 31 agosto 2006 12:43
Io lo commenterei volentieri, ma nn ho voglia di leggerlo [SM=x837067]:
mattmast
00giovedì 31 agosto 2006 13:21
Re:

Scritto da: RiKy3:16 31/08/2006 12.43
Io lo commenterei volentieri, ma nn ho voglia di leggerlo [SM=x837067]:



Molto buono!!! Più o meno sono con MM, ma meno duro! :asd Non sono proprio esigente :asd
Duck-billed Platypus
00giovedì 31 agosto 2006 20:49
Re: Re:

Scritto da: cell in the hell 30/08/2006 21.37


:Sm2: questo lo dici tu. [SM=x837067]: W i greci, sosteneteli insieme a me.


Mitologia sucks, sempre e comunque, e questo dovrebbe chiudere la questione. :asd
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