Ragazzina di 12 anni fa coming out in chiesa ma le spengono il microfono

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2, 3, 4
(SimonLeBon)
00martedì 20 giugno 2017 22:41
Ragazzina di 12 anni fa coming out in chiesa ma le spengono il microfono

19/06/2017 - VIDEO

"Il nome della protagonista di questo video è Savannah, ha 12 anni, vive in Utah e frequenta la chiesa mormone. Il mese scorso ha deciso di fare coming out davanti agli altri fedeli. Dopo quasi due minuti, però, le hanno spento il microfono e l’hanno invitata a tornare al suo posto. La storia ha appassionato il web, soprattutto per le parole dette da Savannah."


Qui c'è il video:

www.lastampa.it/2017/06/19/multimedia/societa/ragazzina-di-anni-fa-coming-out-in-chiesa-ma-le-spengono-il-microfono-ynBDdyoodfjTFn0R0eTshL/pag...
(SimonLeBon)
00martedì 20 giugno 2017 22:41
Re:
Anche tra i mormoni si discute di questo argomento che va di moda...

Simon
I-gua
00mercoledì 21 giugno 2017 05:18
E se fosse successo in sala?
Penso che anche quì le avrebbero tolto il microfono...
No?
Due minuti però sono relativamente tanti
Ma in fondo dove è la notizia?

Simon, perché dici che se ne discute tra i mormoni, in che senso?

[SM=g1944981]
(SimonLeBon)
00mercoledì 21 giugno 2017 06:52
Re:
I-gua, 21/06/2017 05:18:

E se fosse successo in sala?
Penso che anche quì le avrebbero tolto il microfono...
No?
Due minuti però sono relativamente tanti
Ma in fondo dove è la notizia?

Simon, perché dici che se ne discute tra i mormoni, in che senso?

[SM=g1944981]



Nel senso che persone con tendenze omosessuale sono esistite da sempre, ma adesso vanno sul podio e parlano in pubblico, mentre una volta non ne avrebbero avuto il coraggio.

Questo avviene in (quasi) tutti i paesi e anche in tutte le organizzazioni religiose.
Noi tdG comunque non andiamo sul podio a declamare le nostre tendenze sessuali.

Simon
FrancescaGalvani
01mercoledì 21 giugno 2017 06:59
Re: Re:
(SimonLeBon), 21/06/2017 06.52:



Nel senso che persone con tendenze omosessuale sono esistite da sempre, ma adesso vanno sul podio e parlano in pubblico, mentre una volta non ne avrebbero avuto il coraggio.

Questo avviene in (quasi) tutti i paesi e anche in tutte le organizzazioni religiose.
Noi tdG comunque non andiamo sul podio a declamare le nostre tendenze sessuali.

Simon



Tu che ne pensi Simon? Era meglio un tempo quando le persone omosessuali si vergognavano della loro condizione o è meglio oggi che hanno addirittura il "coraggio" di parlarne in pubblico?
Anche i Mormoni ti direbbero che loro non vanno sul podio a declamare le loro tendenze sessuali, invece quella ragazza lo fa fatto. Se lo facesse anche una "sorella"? Probabilmente i microfono le sarebbe stato tolto ancor prima dei due minuti..


Karmantica
00mercoledì 21 giugno 2017 07:04
E quando in sala per commento? Non mi sembra il luogo adatto per tali affermazioni.
E io dico che hanno fatto bene perché a dodici anni sei una bsmbina. Scopri appena come sei fatta o come sei girata ... Fare camping out mi pare esagerato. Altra domanda interessante come può una mormona bambina che in teoria non deve sapere niente di questo mondo e starne fuori aver scoperto il sesso così bene da aver deciso che forse le bambine gli piacevano di più. Io non credo a niente di lezioso solo tutta questione di ormoni e fantasia.
Alla fine il punto è i genitori dove erano ad arare i prati?

Ci sono esami ormonali specifici che risolverebbe tali problemi soprattutto a quell'età.
FrancescaGalvani
01mercoledì 21 giugno 2017 07:35
Re:
Karmantica, 21/06/2017 07.04:

E quando in sala per commento? Non mi sembra il luogo adatto per tali affermazioni.
E io dico che hanno fatto bene perché a dodici anni sei una bsmbina. Scopri appena come sei fatta o come sei girata ... Fare camping out mi pare esagerato. Altra domanda interessante come può una mormona bambina che in teoria non deve sapere niente di questo mondo e starne fuori aver scoperto il sesso così bene da aver deciso che forse le bambine gli piacevano di più. Io non credo a niente di lezioso solo tutta questione di ormoni e fantasia.
Alla fine il punto è i genitori dove erano ad arare i prati?

Ci sono esami ormonali specifici che risolverebbe tali problemi soprattutto a quell'età.



onestamente non ho capito quasi nulla di ciò che hai scritto, in particolare: cosa avrebbero dovuto fare i genitori di questa ragazza? Che problemi risolverebbero gli "esami ormonali specifici"? Cosa intendi con "io non credo a niente di lezioso solo tutta una questione di ormoni e fantasia"?



Karmantica
00mercoledì 21 giugno 2017 07:40
[SM=g27985]
Karmantica, 6/21/2017 7:04 AM:

E quando in sala per commento? Non mi sembra il luogo adatto per tali affermazioni.
E io dico che hanno fatto bene perché a dodici anni sei una bsmbina. Scopri appena come sei fatta o come sei girata ... Fare camping out mi pare esagerato. Altra domanda interessante come può una mormona bambina che in teoria non deve sapere niente di questo mondo e starne fuori aver scoperto il sesso così bene da aver deciso che forse le bambine gli piacevano di più. Io non credo a niente di lezioso solo tutta questione di ormoni e fantasia.
Alla fine il punto è i genitori dove erano?

Ci sono esami ormonali specifici che risolverebbe tali dubbi soprattutto a quell'età. Ristabilendo una corretta ormonali già
Per il mondo fa specie sapere che hanno tolto la possibilità di opinione ad un a bambina. A me fa specie che una bambina parli di tale cose invece che giocare come tutti a quell'età. Per la legge fino ai 13 si è nella sfera dell'infanzia.



Karmantica
00mercoledì 21 giugno 2017 07:52
Scusate ho pasticciato. Ora mi spiego meglio.

Io credo che una dodicenne che sente di sentirsi attratta verso il suo stesso stesso dovrebbe prima parlarne con i propri genitori e per poter raffrontarsi con loro. La sessualità è un percorso che ha 12 anni puoi intraprendere ma la strada ancora è lunga. Per questo mi pare inappropriato che esponga in una platea le sue preferenze che molto probabilmente cambierà ancora. Io credo che queste sensazioni o preferenze soprattutto in età giovane siamo dovute agli ormoni.
I-gua
00mercoledì 21 giugno 2017 07:59
Re: Re:
(SimonLeBon), 21.06.2017 06:52:



Nel senso che persone con tendenze omosessuale sono esistite da sempre, ma adesso vanno sul podio e parlano in pubblico, mentre una volta non ne avrebbero avuto il coraggio.

Questo avviene in (quasi) tutti i paesi e anche in tutte le organizzazioni religiose.
Noi tdG comunque non andiamo sul podio a declamare le nostre tendenze sessuali.

Simon




Ho capito...
Beh è già bello che mormoni e tdG possono salire sul podio, o prendere parole
Non in tutte le chiese è così
In questi ultimi tempi martellano con la teoria gender
Sono rattristato per coloro che soffrono
FrancescaGalvani
01mercoledì 21 giugno 2017 08:03
Re:
Karmantica, 21/06/2017 07.40:

E quando in sala per commento? Non mi sembra il luogo adatto per tali affermazioni.
E io dico che hanno fatto bene perché a dodici anni sei una bsmbina. Scopri appena come sei fatta o come sei girata ... Fare camping out mi pare esagerato. Altra domanda interessante come può una mormona bambina che in teoria non deve sapere niente di questo mondo e starne fuori aver scoperto il sesso così bene da aver deciso che forse le bambine gli piacevano di più. Io non credo a niente di lezioso solo tutta questione di ormoni e fantasia.
Alla fine il punto è i genitori dove erano?

Ci sono esami ormonali specifici che risolverebbe tali dubbi soprattutto a quell'età. Ristabilendo una corretta ormonali già
Per il mondo fa specie sapere che hanno tolto la possibilità di opinione ad un a bambina. A me fa specie che una bambina parli di tale cose invece che giocare come tutti a quell'età. Per la legge fino ai 13 si è nella sfera dell'infanzia. [SM=g27985]




Scusa, quali sarebbero questi esami ormonali specifici che risolverebbero i dubbi sull'omosessualità? Mi fornisci qualche fonte? Nel caso poi questi esami stabilissero che la ragazzina sia davvero omosessuale, dici che con altri ormoni potrebbe tornare "normale"?
Beh, mi pare che per i tdG a 12 anni un ragazzino/a può essere in grado di ricevere il battesimo e fare una scelta che lo impegnerà per tutta la vita, magari anche questa ragazzina è in grado di decidere da chi si sente attratta, o non lo reputi possibile?

FrancescaGalvani
01mercoledì 21 giugno 2017 08:08
Re: Re: Re:
I-gua, 21/06/2017 07.59:




Ho capito...
Beh è già bello che mormoni e tdG possono salire sul podio, o prendere parole
Non in tutte le chiese è così
In questi ultimi tempi martellano con la teoria gender
Sono rattristato per coloro che soffrono



coloro che "ne soffrono" è perché si trovano contornati da genitori, compagni, società, religione, che li reputano sbagliati, che li obbligano a reprimere i loro sentimenti, che li invitano a fare "esami ormonali", altrimenti sarebbero felici e contenti.




Karmantica
00mercoledì 21 giugno 2017 08:13
Hai perfettamente ragione Francesca. A Dodici anni alcuni scelgono della propria vita battezzandosi. Ognuno sceglie per sé. Sono scelte personali e anche le mie sono opinioni personali. Che fonte dovrei avere se non che sono mamma? Al momento ho pensato questo ma Poi bisogna essere nella situazione... Comunque.

Ci ho pensato e Credo che forse la ragazzina abbia scelto questo gesto per presa di posizione verso l'ambiente in cui viveva.
A mio avviso (opinione personale) a 12 anni non si hanno ancora le idee chiare. Non si hanno gli elementi necessari per una scelta duratura.


(SimonLeBon)
00mercoledì 21 giugno 2017 08:38
Re: Re:
FrancescaGalvani, 21/06/2017 08:03:



Scusa, quali sarebbero questi esami ormonali specifici che risolverebbero i dubbi sull'omosessualità? Mi fornisci qualche fonte? Nel caso poi questi esami stabilissero che la ragazzina sia davvero omosessuale, dici che con altri ormoni potrebbe tornare "normale"?
Beh, mi pare che per i tdG a 12 anni un ragazzino/a può essere in grado di ricevere il battesimo e fare una scelta che lo impegnerà per tutta la vita, magari anche questa ragazzina è in grado di decidere da chi si sente attratta, o non lo reputi possibile?




Io personalmente non ritengo che un dodicenne sia in grado di prendere decisioni talmente rilevanti come battezzarsi o scegliere il proprio orientamento sessuale.

E' vero che piu' tardi si potrà comunque cambiare idea, anch'io ero cattolico, ma anche se dovesse andare tutto bene, direi che è piu' merito del caso che non della propria intelligenza.

Simon
Karmantica
00mercoledì 21 giugno 2017 09:07
Re: Re: Re: Re:
FrancescaGalvani, 6/21/2017 8:08 AM:



coloro che "ne soffrono" è perché si trovano contornati da genitori, compagni, società, religione, che li reputano sbagliati, che li obbligano a reprimere i loro sentimenti, che li invitano a fare "esami ormonali", altrimenti sarebbero felici e contenti.







Non mi ha capito.l'esame non è per stabilire se è normale o no. Se è giusta o sbagliata. Geova non condanna le persone. Meno che meno le giovanissime persone. L'esame poteva essere un metro di giudizio per appurare dove iniziavano le sensazioni vere da quelle immaginate. Comunque il dialogo prima di tutto.
E poi quello dell'esame è una mia opinione altri tdg potrebbero pensarla diversamente da me come per l'età del battesimo.Per inciso potrei cambiare opinione valutando altri aspettiora a me ignoti.
Non mi piacciono gli assolutismi generalizzati.
FrancescaGalvani
00mercoledì 21 giugno 2017 09:22
Re: Re: Re: Re: Re:
Karmantica, 21/06/2017 09.07:



Non mi ha capito.l'esame non è per stabilire se è normale o no. Se è giusta o sbagliata. Geova non condanna le persone. Meno che meno le giovanissime persone. L'esame poteva essere un metro di giudizio per appurare dove iniziavano le sensazioni vere da quelle immaginate. Comunque il dialogo prima di tutto.
E poi quello dell'esame è una mia opinione altri tdg potrebbero pensarla diversamente da me come per l'età del battesimo.Per inciso potrei cambiare opinione valutando altri aspettiora a me ignoti.
Non mi piacciono gli assolutismi generalizzati.




Non credo esistano esami per stabilire dove inizino le sensazioni vere da quelle immaginate, per questo ti ho chiesto le fonti.

Sono argomenti molto delicati e bisognerebbe parlarne con cognizione di causa, potrebbe leggerci qualche ragazzino/a omosessuale e rimanere ferito dalle nostre parole.
Ti assicuro però che esistono bambini che già da piccolissimi si sentono nati in un corpo sbagliato, con un'identità di genere sbagliata poi magari non sono in grado di consapevolizzare ciò che provano, ma per un occhio attento è evidente.
EverLastingLife
10mercoledì 21 giugno 2017 09:23
Re: Re: Re:
FrancescaGalvani, 21/06/2017 06.59:



Se lo facesse anche una "sorella"?





Se lo facesse una ragazza cattolica in Chiesa?


I-gua
10mercoledì 21 giugno 2017 09:30
Re: Re:
(SimonLeBon), 21.06.2017 06:52:



Questo avviene in (quasi) tutti i paesi e anche in tutte le organizzazioni religiose.
Noi tdG comunque non andiamo sul podio a declamare le nostre tendenze sessuali.

Simon




Non credo che tra i mormoni sia la norma andare sul podio a declamare le proprie tendenze sessuali... neanche di questi tempi... penso che questa sia stata un'eccezione, posso chiedere al mio amico mormone...

In quanto eccezione penso che un caso del genere possa capitare raramente tra mormoni così come tra tdG...

penso piuttosto che sia più frequente tra altre frange della cristianità, ma sono più che altro noti i casi di preti che promuovono la sodomia... se vogliamo parlare di fenomeno, è più lampante il catto-gender... tanto che si è coniato questo termine...
non ho mai sentito parlare di mormo-gender proprio perché i mormoni accettano le disposizioni scritturali in merito alla sessualità, mi sembra...

In un numero de “l’Espresso” del Riccardo Bocca ha condotto un’inchiesta, non propriamente entrata nelle grazie di molti esponenti ecclesiastici. Il giornalista, per capire se i sacerdoti italiani mettono in pratica le imposizioni del pontefice (e del braccio destro, il cardinal Ruini) si è finto peccatore.


In uno dei colloqui ha confessato ad un sacerdote di non sapere se seguire la propria natura, omosessuale.
Interessante la risposta dell’esponente ecclesiastico. “La Chiesa – ha dichiarato il sacerdote – sta cambiando il suo atteggiamento verso la dimensione omosessuale. Non si usa più il linguaggio di anni fa, quando si insisteva sul concetto di “vita disordinata”. Non dico che l’opinione sia cambiata a livello ufficiale, ma almeno c’è più rispetto. D’altronde l’omosessualità è una tendenza valida come espressione umana. Ci sono anche sacerdoti omosessuali e suore lesbiche”.i


a quanto pare i mass-media non si occupano delle suore lesbiche, ma si tratta di un fenomeno che è sempre esistito proprio perché le condizioni degli ecclesiastici sembrano fatte apposta per fare deviare le persone...

http://www.corrierenazionale.net/2017/03/12/i-mass-media-non-si-occupano-delle-suore-lesbiche/
admintdg3
00mercoledì 21 giugno 2017 09:35
Sono decisioni molte volte avventate, che possono dipendere dall'assecondare impulsi del momento.
Ad esempio su un forum leggevo di un gay che asseriva di aver scoperto di essere tale quando a 12 anni si masturbò su foto di uomini. Dopodiché ha assecondato quella tendenza.
Orbene, sullo stesso forum un altro ragazzino dice di masturbarsi soprattutto guardando le gambe di un cavallo, e che non riesce ad eccitarsi ugualmente con foto di donne.
Quindi lui può concludere che gli piacciono le bestie e fare coming out?
I-gua
00mercoledì 21 giugno 2017 09:35
Re: Re: Re: Re:
EverLastingLife, 21.06.2017 09:23:



Se lo facesse una ragazza cattolica in Chiesa?






in quale occasione un laico ha l'opportunità di parlare dal pulpito, nella chiesa cattolica?
in questo contesto il discorso è sempre uni-direzionale... è chi porta l'abito talare che impone il suo pensiero... e spesso questo è omofobico oppure pro omosessualità... in ambi i casi ci troviamo di fronte ad una posizione anti-scritturale che non aiuta di certo i fedeli a trovare la strada indicata da Dio per raggiungere la felicità....
I-gua
00mercoledì 21 giugno 2017 09:40
Re: Re: Re: Re:
FrancescaGalvani, 21.06.2017 08:08:



coloro che "ne soffrono" è perché si trovano contornati da genitori, compagni, società, religione, che li reputano sbagliati, che li obbligano a reprimere i loro sentimenti, che li invitano a fare "esami ormonali", altrimenti sarebbero felici e contenti.





Ciao Francesca, anche io la pensavo proprio come te!
pensavo che la sofferenza delle persone omosessuali è dovuta al loro contesto sociale!

Questo lo pensavo prima di leggere la Bibbia e prima di accettare le Scritture come ispirate da Dio.

Tu leggi la Bibbia? Pensi che sia stata ispirata da Dio?

[SM=g1871112]

I-gua
EverLastingLife
00mercoledì 21 giugno 2017 09:51
Re: Re: Re: Re: Re:
I-gua, 21/06/2017 09.35:




in quale occasione un laico ha l'opportunità di parlare dal pulpito, nella chiesa cattolica?
in questo contesto il discorso è sempre uni-direzionale... è chi porta l'abito talare che impone il suo pensiero... e spesso questo è omofobico oppure pro omosessualità... in ambi i casi ci troviamo di fronte ad una posizione anti-scritturale che non aiuta di certo i fedeli a trovare la strada indicata da Dio per raggiungere la felicità....




Condivido, intendevo dire che, se il problema è l'opportunità di fare 'coming out' dal podio di una confessione religiosa, la Chiesa Cattolica non può ostentare alcuna differenza in chiave liberista rispetto a mormoni o tdG e quindi la Galvani - catechista cattolica se non ricordo male - ha poco da fare 'prediche'. Quanto al fatto che dal pulpito di una parrocchia si esprimano idee pro-omosessuali, francamente non ti seguo, se pure ciò accade qui e là si tratta di vere e proprie mosche bianche.
I-gua
00mercoledì 21 giugno 2017 09:52
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
FrancescaGalvani, 21.06.2017 09:22:




Sono argomenti molto delicati e bisognerebbe parlarne con cognizione di causa, potrebbe leggerci qualche ragazzino/a omosessuale e rimanere ferito dalle nostre parole.





a quale "parole" ti riferisci, esattamente?

[SM=g2037509]
snorkeler
00mercoledì 21 giugno 2017 10:57
Che poi non capisco il bisogno di accendere il flame a tutti i costi, mah! E se lo facesse un ebreo, un musulmano, un pinco pallino... Perchè tirare in mezzo altre fedi?

Ragioniamo sui fatti anzi sul fatto.

La ragazzina ha apertamente parlato in pubblico della sua sessualità. Dico la mia: (1) condivido tutte le idee di chi sostiene che a 12 anni è una presa di posizione quantomeno coraggiosa, considerato che non è ancora completo il processo di maturità psico-fisica e tante cose possono cambiare, compreso l'orientamento sessuale; (2) trovo inappropriato parlare in pubblico di questi aspetti, di qualunque età si tratti. Sono scelte intime e personali. Si manifesteranno apertamente nel tempo con gli atteggiamenti, con le opere. Cui prodest sventolarle ai 4 venti? Mi sfugge.
snorkeler
10mercoledì 21 giugno 2017 11:01
Re: Re: Re:
FrancescaGalvani, 21/06/2017 06.59:


Se lo facesse anche una "sorella"? Probabilmente i microfono le sarebbe stato tolto ancor prima dei due minuti..


Su che base lo sostieni? Pregiudizio, si chiama pregiudizio.
Poi ti lamenti che si fanno discussioni "poco edificanti".

Luca 6:41, 42
41 Perché guardi dunque la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello, ma non osservi la trave che è nel tuo occhio?+ 42 Come puoi dire al tuo fratello: ‘Fratello, permettimi di estrarre la pagliuzza che è nel tuo occhio’, mentre tu stesso non guardi la trave che è nell’occhio tuo?+ Ipocrita! Prima estrai la trave dal tuo occhio,+ e poi vedrai chiaramente come estrarre la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello.+

Matteo 7:12
12 “Tutte le cose dunque che volete che gli uomini vi facciano,+ anche voi dovete similmente farle loro; questo è infatti ciò che significano la Legge e i Profeti.+




EverLastingLife
10mercoledì 21 giugno 2017 11:25
Re: Re: Re: Re:
snorkeler, 21/06/2017 11.01:


Su che base lo sostieni? Pregiudizio, si chiama pregiudizio.




Se fosse accaduto in Sala, io l'avrei lasciata parlare, purché non si fosse presa un tempo irragionevole o non avesse cominciato a farneticare. E così credo altri anziani. Il che non è da parte mia un segno di 'democrazia'. I testimoni di Geova sono stra-convinti che la condizione omosessuale non è condannata in sé mentre lo è la pratica omosessuale, e io al seguito. Un discorso simile desterebbe al massimo curiosità e forse commiserazione, ma non costituirebbe minimamente un pericolo, se è questo che si vuole dire. Fra i testimoni di Geova comunque, come è noto, l'accesso al podio è regolamentato, non è che chiunque può salire e dire quello che gli pare (sono previste rare eccezioni forse per le cerimonie funebri o nuziali, ma anche lì in modo controllato). E quindi uno scenario simile è altamente improbabile, quasi impossibile.

Che poi a 12 anni, in pre-adolescenza, una bambina (di questo si tratta) possa già affermare con certezza di essere lesbica, ho la mente affollata di dubbi, a dir poco. Certa mentalità secondo me è veicolata dai media, che si provano a condizionare (spesso con successo) la normale sensibilità. Pubblicità occulta. La TV e Internet hanno imposto il coming out e lo stile di vita gay come moda del momento, certi messaggi evidentemente hanno lasciato il segno nella mente insicura di una ragazzina in piena età evolutiva.
Aquila-58
10mercoledì 21 giugno 2017 11:44
Re: Re: Re: Re: Re:
EverLastingLife, 21/06/2017 11.25:



Se fosse accaduto in Sala, io l'avrei lasciata parlare, purché non si fosse presa un tempo irragionevole o non avesse cominciato a farneticare. E così credo altri anziani. Il che non è da parte mia un segno di 'democrazia'. I testimoni di Geova sono stra-convinti che la condizione omosessuale non è condannata in sé mentre lo è la pratica omosessuale, e io al seguito. Un discorso simile desterebbe al massimo curiosità e forse commiserazione, ma non costituirebbe minimamente un pericolo, se è questo che si vuole dire. Fra i testimoni di Geova comunque, come è noto, l'accesso al podio è regolamentato, non è che chiunque può salire e dire quello che gli pare (sono previste rare eccezioni forse per le cerimonie funebri o nuziali, ma anche lì in modo controllato). E quindi uno scenario simile è altamente improbabile, quasi impossibile.





concordo pienamente.
La Bibbia non condanna la condizione omosessuale, giacchè possono esserci in ballo anche i sentimenti della persona.
E con i sentimenti non si scherza...
Ciò che la Bibbia condanna sono i rapporti sessuali all' infuori del matrimonio e nella Bibbia, il matrimonio è tra un uomo e una donna.

Punto.

Poi, davvero non capisco come faccia Francesca a dire che "se fosse accaduto in sala, gli avrebbero tolto il microfono anche prima".

Affermare questo significa non conoscere minimamente come si svolgono le adunanze in Sala del Regno.
Insomma, è un po' come parlare a vanvera (e Francesca vorrà scusarmi...)

FrancescaGalvani
00mercoledì 21 giugno 2017 12:13
Re: Re: Re: Re:
EverLastingLife, 21/06/2017 09.23:



Se lo facesse una ragazza cattolica in Chiesa?





durante la Messa non potrebbe farlo perché il rito non prevede uno spazio per parlare di sé, in altri momenti potrebbe farlo, poi dipende dal parroco. Ma non sono stata io ad aver chiesto "e se lo facesse in sala" ma Igua.


EverLastingLife
10mercoledì 21 giugno 2017 12:22
Re: Re: Re: Re: Re:
FrancescaGalvani, 21/06/2017 12.13:


non sono stata io ad aver chiesto "e se lo facesse in sala" ma Igua.







FrancescaGalvani, 21/06/2017 06.59:


Se lo facesse anche una "sorella"? Probabilmente i microfono le sarebbe stato tolto ancor prima dei due minuti..




FrancescaGalvani
00mercoledì 21 giugno 2017 12:34
Re: Re: Re: Re: Re:
I-gua, 21/06/2017 09.40:




Ciao Francesca, anche io la pensavo proprio come te!
pensavo che la sofferenza delle persone omosessuali è dovuta al loro contesto sociale!

Questo lo pensavo prima di leggere la Bibbia e prima di accettare le Scritture come ispirate da Dio.

Tu leggi la Bibbia? Pensi che sia stata ispirata da Dio?

[SM=g1871112]

I-gua



continuo a pensarlo anche dopo aver letto la Bibbia.

"La condanna degli atti omosessuali da parte della Bibbia avviene in un contesto temporalmente e storicamente condizionato e dipende da determinate concezioni religiose e cultuali. Essa non può
essere estesa sic et simpliciter alla nostra situazione odierna. Gli autori biblici nulla sanno della distinzione fra disposizione costituzionale all'omosessualità e comportamenti omosessuali, così
come nulla sanno dell'omosessualità come amore fra partner. Le affermazioni bibliche sul comportamento omosessuale non vanno posti in relazione con con ciò che noi oggi definiamo
orientamento omosessuale e con ciò che comprendiamo come relazione omosessuale integrale. La Bibbia non ha alcuna idea di un orientamento radicato nelle profondità della personalità come una
disposizione che configura l'essere umano e di un comportamento omosessuale come espressione di amore personale. Non è possibile basarsi sugli autori biblici per rispondere a una questione etica che non si poneva per loro sullo stesso piano sul quale si pone per noi oggi. Bisogna quindi tener conto del condizionamento storico di queste affermazioni bibliche sull'omosessualità e "rivedere giudizi temporalmente condizionati" (5) alla luce delle acquisizioni delle scienze umane. Esse possono difficilmente assurgere al rango di verità assoluta ed eterna. In base ai racconti biblici della creazione l'essere umano è stato creato come uomo e donna (Gen 1,27; 2,20-24). L'uomo e la donna sono fatti l'uno per l'altro e devono completarsi a vicenda. L'essere umano considerato dal Creatore un essere che ha bisogno, ed è capace, di relazioni interpersonali, un essere che trova un "di fronte" adeguato solo nel suo simile. Quest'orientamento e rinvio alla comunità dei propri simili viene illustrato mediante la relazione basilare che esiste fra l'uomo e la donna. Ma anche qui non bisogna trascurare il fatto che la Bibbia nulla sapeva dell'alternativa eterosessuale-omosessuale nel senso di
un orientamento costituzionale. Come nelle altre questioni morali, anche nell'etica sessuale - e soprattutto nel campo dell'omosessualità - non si tratta di collezionare semplicemente le singole norme ricordate nella Bibbia, quanto piuttosto di volgersi verso il "centro del Vangelo", cioè verso lo spirito e la testimonianza di vita di Gesù Cristo. A ciò appartiene anche la presa di posizione di Gesù a favore degli oppressi e delle persone emarginate, nonché la richiesta di non imporre alle persone pesi insopportabili (cf. Lc 11,46). L'essere umano è chiamato a camminare verso il Tu e ad aprirsi al prossimo. La norma basilare è il comandamento dell'amore, che si misura sull'amore di Gesù Cristo (Gv 13,14) e costituisce il compendio e il compimento della legge (Rm 13,8-10). Non può valere anche per le persone omosessuali l'affermazione dell'apostolo Paolo: "Ciascuno continui a vivere secondo la condizione che gli ha assegnato il Signore, così come Dio lo ha chiamato"?
(1Cor 7,17)

monsignor Alois Kothgasser, Vescovo di Innsbruck

se vuoi leggerti il documento per intero lo trovi qui:
www.gruppoemmanuele.it/testwp2/wp-content/uploads/2012/02/Innsb...

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 10:27.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com