RIFLESSIONE METEO

Calogero Santapasqua
00sabato 10 marzo 2018 23:57
RIFLESSIONE METEOROLOGICA:
Rimango sempre sconcertato di come il tempo piovoso sia sempre meno accettato da tutti, ma anche dai media. Sembra che il Meteo degli anni '10 debba per forza costituire un organo della diffusione del turismo, del tempo libero e dei week end.
Me ne accorgo da come i media scrivono con terrore del Burian Bis che forse potrebbe arrivare verso il 18 marzo, delle allerte rosse sempre più frequenti, quando noi da ragazzi, nei cosiddetti "famigerati" anni '70, andavamo a scuola con qualsiasi tempo.
Ricordo che la mattina dell'8 Ottobre 1970 il padre di un mio compagno di scuola era venuto a prenderci, e la scuola si faceva, solo che il nostro maestro non c'era perchè era di Voltri, che era la zona più colpita.
Uno potrebbe dire: se la sera del 7 Ottobre del '70 fosse stata data un'allerta rossa.... ma ricordiamo il 4 Novembre 2011: le persone a Genova sono morte non per l'allerta non data, ma perchè qualcuno aveva famigeratamente deciso di non fare rimanere a scuola i ragazzi, e di farli uscire ugualmente: e c'era l'allerta massima.
Ricordo che il 6 Ottobre 1977, con l'alluvione a Genova, andando a scuola sono arrivato a Sampierdarena e poi sono dovuto tornare a casa perchè Piazza Montano era allagata.
Ma quello che mi preoccupa maggiormente è questa diffusa sempre più pressante voglia di caldo, bello e stabile da parte di tutti, al punto da non accettare più se una primavera è piovosa, come del resto a Genova è sempre stata. Il problema è che molti hanno la memoria corta, e non si ricordano di come erano le primavere, di norma, anche solo nel non lontano 2013, quando a Genova nevicò con accumulo il 17 e 18 marzo.
Ho addirittura letto, qualche anno fa, le rassicurazioni di un noto sito meteo sul fatto che l'ondata di freddo che stava per arrivare sarebbe stata breve.
E ricordo pure che l'anno scorso un mio collega mi disse: "Dai! La gente vuole il caldo!". Ma si può dire "voglio" al tempo?
A mio parere, se l'effetto serra è veramente la causa delle ultime annate calde, credo che la maggior parte delle persone non faccia altro che dargli il benvenuto, volendo sicuramente potere andare al mare tutto l'anno.
Ma è possibile che si siano totalmente dimenticati - non dico di ricordare tutto - io ricordo perchè mi interesso di meteo - ma almeno qualche episodio.... - delle fredde estati dei seguenti anni, rispetto alle quali l'estate 2014, che tanto ha scandalizzato tutti, impallidisce:
1966, 1968, 1972, 1975, 1976 (il mese di Agosto), 1977 (un intero anno di pioggia e freddo), 1978 (ancora peggio del '77), 1980, 1981, 1984, 1986, 1987, 1992 (fino al 15 luglio), 1996, 1997, 2000, 2002 (ultra piovosa), 2006 (il mese di agosto), 2007, 2010 (il mese di agosto).
Ripeto; non dico ricordare tutto, ma solo qualche fatto che ha avuto a che fare col tempo.
Sinceramente, non so dove si voglia arrivare: a macchine che producano bello e cattivo tempo su misura, magari per capricci vacanzieri?
massimo.z
00domenica 11 marzo 2018 10:59
Stai tranquillo, che il tempo alla fine fa ciò che decide di fare: alla Natura l'essere umano può arrecare solo danni marginali, ma il tempo è lui che fa ciò che vuole...........

Sono d'accordo sul fatto che, tra qualche settimana, tutti saranno a lamentarsi delle piogge e dell'assenza del sole: in fondo sono gli stessi che amano vedere ( e non osservare) l'appennino bianco...................ma non viverci in appennino..............

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