RALLY

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speedy13
00venerdì 11 novembre 2005 23:27
Venerdì 11.11.05

Francese contro un albero nella nona speciale

Sydney - Sebastien Loeb fuori dal Rally d'Australia. Il pilota francese della Citroen, gia' campione del mondo, e' uscito di scena nella nona speciale della giornata. Loeb, che non ha riportato ferite, e' finito contro un albero poco prima del traguardo. Al comando del rally c'e' la Subaru Impreza del norvegese Petter Solberg, in netto vantaggio rispetto alla Skoda Fabia dello scozzese Colin McRae.

(Spr/Adnkronos)
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00domenica 13 novembre 2005 11:45
Domenica 13.11.05

Primo successo in carriera per il pilota della Citroen

Sydney - Il belga Francois Duval ha vinto il Rally d’Australia. Duval, su Citroen, si è aggiudicato la sua prima vittoria in carriera nel sedicesimo e ultimo appuntamento con il Mondiale Rally, che si è disputato a Perth, chiudendo con quasi 53 secondi di vantaggio sul diretto rivale, il finlandese della Mitsubishi, Harri Rovanpera, che ha concluso al secondo posto conquistando il primo podio stagionale. Terzo l’austriaco Manfred Stohl su Citroen.

Il campione del mondo 2005, il francese della Citroen Sebastien Loeb, era uscito di scena dal rally d’Australia dopo essere finito contro un albero nella nona prova speciale. La tre-giorni australiana è stata caratterizzata anche da altri incidenti e problemi tecnici, che hanno coinvolto diversi piloti come Daniel Carlsson, Marcus Gronholm, Petter Solberg, che ha investito un canguro, e Colin McRae.

Questa la classifica finale del Rally d’Australia:

1. Duval (Citroen) 3h19’55”0

2. Rovanpera (Mitsubishi) + 52”9

3. Stohl (Citroen) + 1’33”0

4. Atkinson (Subaru) + 1’39”0

5. Galli (Mitsubishi) + 3’04”4

6. Kresta (Ford) + 3’09”0

7. Sola (Ford) + 6’17”4

8. Schwarz (Skoda) + 8’04”3

9. Arai (Subaru) + 15’43”2

10. Higgins (Subaru) + 17’29”8


(Spr/Adnkronos)
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00martedì 22 novembre 2005 22:19
Martedì 22.11.05

Presentata la prossima edizione: si parte da Lisbona, arrivo dopo oltre 9.000 km

Roma - “Estremamente raid”. Gli organizzatori del Dakar Rally hanno presentato così la prossima edizione della storica traversata dall’Europa al Senegal, che prenderà il via il 31 dicembre da Lisbona per terminare il 15 gennaio a Dakar, sulle spiagge bagnate dall’Oceano Atlantico. I protagonisti delle tre categorie in gara (auto, moto e camion) percorreranno un totale di 9.043 chilometri, di cui 4.813 cronometrati e suddivisi in 15 speciali che porteranno ad attraversare 7 Paesi: Portogallo, Spagna, Marocco (si entrerà anche nel territorio del Sahara Occidentale), Mauritania, Mali, Guinea e Senegal.Come vuole la tradizione l’ultimo giorno di gara sarà virtualmente ininfluente ai fini degli esiti del raid, visti i soli 31 chilometri della speciale conclusiva con partenza ed arrivo a Dakar.

Il giorno più duro, sulla carta, dovrebbe essere quello della nona tappa, che si svolgerà interamente in Mauritania: il 9 gennaio si partirà da Nouakchott, abituale scalo della competizione situato sulle rive dell’Atlantico, e dopo 874 chilometri, di cui ben 599 cronometrati, si arriverà nell’interno, a Kiffa, attraversando zone desertiche fitte di dune e tratti più veloci. Il giorno precedente, proprio a Nouakchott, verrà osservato l’unico giorno di sosta del Dakar Rally.

Negli ultimi anni la Dakar è stata caratterizzata da diverse morti tragiche, come quella di Fabrizio Meoni, deceduto a causa di in attacco cardiaco seguito ad un incidente occorso mentre in sella alla sua KTM era impegnato in una tappa tra Atar e Kiffa, in Mauritania. Oltre a quella di Meoni, che in carriera vinse due volte il raid (2001 e 2002), nella stessa edizione la Dakar registrò la morte dello spagnolo Josè Manuel Perez, sempre per incidente. Dal 1979 ad oggi lo storico rally ha fatto segnare 21 morti.Dopo la gara dello scorso anno gli organizzatori promisero una revisione del raid per migliorare le misure di sicurezza. Quest’anno le moto non potranno superare i 150 chilometri orari, mentre l’utilizzo del Gps verrà limitato. Inoltre i piloti avranno a disposizione una mappa comune.

Questo, nel dettaglio, il programma di gara:

31 dic, Lisbona - Portimao (Portogallo) 83 km speciale / 370 km totali

01 gen, Portimao - Malaga (Portogallo-Spagna) 115 km / 567 km

02 gen, Nador - Er Rachidia (Marocco) 314 km / 672 km

03 gen, Er Rachidia - Ouarzazate (Marocco) 197 km / 639 km

04 gen, Ouarzazate - Tan Tan (Marocco) 350 km / 819 km

05 gen, Tan Tan - Zouérat (Marocco-Sahara Occ.-Mauritania) 444 km / 792 km

06 gen, Zouérat - Atar (Mauritania) 499 km / 521 km

07 gen, Atar - Nouakchott (Mauritania) 508 km / 568 km

08 gen, Riposo a Nouakchott (Mauritania)

09 gen, Nouakchott - Kiffa (Mauritania) 599 km / 874 km

10 gen, Kiffa - Kayes (Mauritania-Mali) 283 km / 333 km

11 gen, Kayes - Bamako (Mali) 231 km / 705 km

12 gen, Bamako - Labé (Mali-Guinea) 368 km / 872 km

13 gen, Labé - Tambacounda (Guinea-Senegal) 348 km / 567 km

14 gen, Tambacounda - Dakar (Senegal) 254 km / 634 km

15 gen, Dakar - Dakar (Senegal) 31 km / 110 km.


(Spr/Adnkronos)
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00martedì 22 novembre 2005 22:43
Martedì 22.11.05

''Le cose cambiano velocemente, difficile migliorarsi''

Roma - ''E' stata una stagione eccellente, ma voglio godermela ora perche' sono sicuro che le cose saranno molto differenti il prossimo anno. Basti pensare alla Ferrari in Formula 1 per capire come tutto possa cambiare velocemente''. Sebastien Loeb, due volte campione del mondo rally, si prepara ad entrare in punta di piedi nel mondiale 2006, che lo vedra' difendere il titolo iridato correndo ancora con la Citroen Xsara ma per il team privato Kronos Racing. ''Spero che questa non sia stata la migliore stagione della mia carriera, ma e' difficile immaginarne una ancora migliore'', ha concluso Loeb, che nel corso del mondiale 2005 ha vinto ben 10 rally su 16.


(Spr/Adnkronos)
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00sabato 26 novembre 2005 21:50
Sabato 26.11.05

Britannico, campione del mondo con la Subaru nel 2001, aveva un tumore al cervello

Londra - E' morto per un male incurabile all'età di 34 anni Richard Burns. Campione del mondo di rally con la Subaru nel 2001, il britannico Burns aveva fatto il suo debutto nel mondo del rally nel 1998 ed era stato costretto ad abbandonare le corse nel 2003. Gli era stato diagnosticato un tumore al cervello poco prima che si disputasse il Gran Premio di Gran Bretagna, l'ultimo della stagione e decisivo per l'assegnazione del titolo.


(Spr/Adnkronos)
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00sabato 26 novembre 2005 22:04
Richard, campione del mondo di rally nel 2001, è morto a 34 anni per un male incurabile

Londra - Il giorno dopo la morte di George Best la Gran Bretagna piange per la scomparsa di un altro grande campione, Richard Burns, morto nella notte di venerdì per un male incurabile all’età di 34 anni. Campione del mondo di rally con la Subaru nel 2001, il britannico Burns aveva fatto il suo debutto nel campionato del mondo nel 1998 ed era stato costretto ad abbandonare le corse nel 2003. Gli era stato diagnosticato un tumore al cervello poco prima che si disputasse il Gran Premio di Gran Bretagna, l’ultimo della stagione. La sorte ha voluto che Burns, nato a Reading il 17 gennaio del 1971, morisse nella notte di venerdì, proprio il giorno del quarto anniversario della sua vittoria al Mondiale di rally, la prima nella storia di un inglese.

Dopo la sua scomparsa, la famiglia ha emesso un comunicato in cui ha ricordato le vicissitudini di Burns dall’inizio della sua malattia ad oggi: “Fin dall’inizio Richard sapeva che le circostanze erano tutte contro di lui -si legge nella nota-, ma lui ha combattuto lo stesso contro la sua malattia con coraggio e buon umore. Dopo essersi sottoposto a chemioterapia e radioterapia, aveva potuto lasciare l’ospedale nell’estate del 2004. Per un pò la sua salute aveva mostrato dei miglioramenti ma dopo sei mesi era cominciato di nuovo il declino. Determinato a non mollare, aveva deciso di operarsi solo quest’anno. L’intervento aveva alleviato alcuni dei sintomi della malattia permettendogli di rimanere sempre attivo. Ad agosto, a Castle Combe, aveva assistito a una parata di macchine di rally, che lui aveva guidato durante tutta la sua carriera, ed era rimasto molto colpito dall’affetto e dal calore con cui era stato ricevuto. Purtroppo non ci sono stati miracoli e negli ultimi giorni era caduto in coma. La data per la sua commemorazione sarà annunciata al più presto”.

Il nome di Burns nel mondo delle quattro ruote era inscindibilmente legato a quello della Subaru, la casa giapponese con cui aveva conquistato il Mondiale. La sua carriera si era chiusa alla Peugeot nel 2003, centrando un quarto posto nella classifica della rassegna iridata pur avendo saltato il Gran Premio di casa: il pilota si era infatti sottoposto ad alcuni esami medici prima del Gp di Gran Bretagna e dopo aver accusato un improvviso malore. Il suo dramma è cominciato da lì: la diagnosi parlava di un astrocitoma, un tumore al cervello. Costretto a interrompere così bruscamente la sua carriera, Burns non è riuscito a portare a compimento il suo sogno: il ritorno alla Subaru (il divorzio alla fine della stagione dalla Peugeot era già stato annunciato) e una nuova avventura al fianco di Petter Solberg, il norvegese che si era appena laureato campione del mondo di rally.


(Spr/Adnkronos)
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00sabato 26 novembre 2005 22:18
''Scomparsa che lascia un enorme vuoto, manchera' enormemente a tutti''

Roma - ''In questo triste momento i nostri pensieri sono rivolti alla compagna di Richard, Zoe, alla sua famiglia e ai suoi amici. Richard e' stato uno degli uomini chiave che hanno portato il Subaru World Rally Team ad essere quello che e' oggi''. Cosi' David Lapworth, direttore tecnico della scuderia Subaru, sulla morte di Richard Burns, deceduto oggi a 34 anni per un tumore al cervello. ''Gran parte del nostro successo e' dovuto al suo contributo'', ha aggiunto Lapworth in una nota. ''I suoi trionfi nel campionato britannico del 1993 e nel mondiale del 2001 hanno portato la Subaru ai vertici del rally. La sua scomparsa lascia un enorme vuoto. Manchera' enormemente a tutti noi della Subaru, alla comunita' del mondiale rally ed agli appassionati di tutto il mondo''.


(Spr/Adnkronos)
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00mercoledì 30 novembre 2005 21:59
Mercoledì 30.11.05

Il premio Micheline Ostermeyer per la rinuncia al titolo mondiale dopo la morte di Park

Parigi - Sebastien Loeb ricevera' domani il premio Micheline Ostermeyer, un riconoscimento assegnato dall'associazione francese per lo sport senza violenza e per il fair play. Il due volte campione del mondo verra' premiato per essersi ritirato dal rally di Gran Bretagna dello scorso settembre dopo la morte in gara di Michael Park, navigatore britannico della Peugeot. Lasciando la gara mentre era al comando, di comune accordo con il team Citroen, Loeb di fatto rinuncio' a conquistare nel rally britannico il suo secondo titolo iridato in carriera.


(Spr/Adnkronos)
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00mercoledì 14 dicembre 2005 22:59
Rally, Mitsubishi lascia il Mondiale

Mercoledì 14.12.05

La casa giapponese potrebbe tornare nel 2008

Londra - La Mitsubishi non partecipera' al prossimo Mondiale rally. La casa giapponese ha reso nota la decisione attraverso un comunicato e ha precisato che spera di tornare a competere nel 2008, quando sara' stato portato a termine ''il piano di risanamento relativo al periodo 2005-2007''. La Mitsubishi ha vinto 4 mondiali negli anni '90 e si e' aggiudicata il titolo costruttori nel 1998. Nell'ultimo campionato, ha chiuso al quinto posto tra le marche con 76 punti. Il ritiro della casa giapponese segue quelli annunciati da Citroen e Peugeot. La Skoda, invece, si limitera' a sostenere team privati. Le unice case al via con squadre ufficiali, quindi, sarebbero Ford e Subaru.


(Spr/Adnkronos)
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00martedì 27 dicembre 2005 18:12
Rally: Skoda, ingaggiati Panizzi e Ekstrom

Martedì 27.12.05

I due si uniscono ad Aigneri

Roma - Saranno il francese Gilles Panizzi e lo svedese Mattias Ekstrom, oltre ad Andreas Aigneri, i piloti del team Skoda al Mondiale di rally del prossimo anno. Lo ha confermato la stessa casa automobilistica.


(Sèr/Adnkronos)
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00venerdì 30 dicembre 2005 19:15
Rally, chiamatela Lisbona-Dakar

Venerdì 30.12.05

Lisbona - Quest'anno chiamatela Lisbona-Dakar: la storica 'rally raid' prendera' il via domani, l'ultimo giorno dell'anno, per la prima volta dalla capitale lusitana. La grande maratona del rally, giunta alla ventottesima edizione, portera' automobilisti, motociclisti e camionisti nella capitale senegalese passando per sette diversi paesi (Portogallo, Spagna, Marocco, Mauritania, Mali, Guinea e Senegal) e inoltrandosi in pieno deserto del Sahara fino alla chiusura fissata per il 15 gennaio.

Il francese Cyril Despres, vincitore dell'edizione 2005 in sella ad una KTM, si presenta al via nella categoria delle due ruote come il grande favorito per questa stagione. In una edizione pesantemente modificata nel tentativo di aumentare il livello di sicurezza di una corsa che, dopo la scioccante morte di Fabrizio Meoni in seguito ad un incidente nel deserto di Kiffa, l'11 gennaio scorso, ha toccato quota 43 vittime in 27 edizioni (quasi due all'anno), Despres se la dovra' vedere con i suoi compagni di KTM (di cui anche Meoni faceva parte) Isidre Esteve Pujol e Marc Coma, con l'italiano Giovanni Sala e Jordi Duran.

Limiti di velocita' fissati a 150 km/h, utilizzo limitato del Gps (che costringera' i piloti a spingere meno sull'acceleratore per concentrarsi di piu' sull'orientamento), ma anche un nuovo record di vetture iscritte: 240 moto, 187 automobili e 80 camion: queste, luogo di partenza a parte, le novita' della Lisbona-Dakar. Che nella categoria automobili vede la presenza di spicco dello spagnolo Carlos Sainz, due volte Campione del Mondo di Rally e, almeno sulla carta, l'attacco della Volkswagen al dominio Mitsubishi degli ultimi anni: ma il grande favorito rimane il campione in carica, Stephane Peterhansel. Tra i camion, ancora fiducia all'equipaggio russo Kabirov-Belyaev-Mokeev vincitore nel 2005.



(Spr/Adnkronos)
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00sabato 31 dicembre 2005 15:49
Dakar, Despres vince 1/a speciale moto

Sabato 31.12.05

Il francese si impone davanti a Faria e Coma

Portimao - Il francese Cyril Despres (KTM), nella categoria moto, ha vinto la prova speciale Lisbona-Portimao, prova inaugurale del Dakar Rally. Despres ha coperto gli 83 km del percorso in 58'10''. Alle spalle del vincitore dell'ultima edizione della corsa, ha chiuso il portoghese Ruben Faria (KTM), secondo a 4''; al terzo posto ha chiuso lo spagnolo Marc Coma (KTM), a 7''. Domani seconda tappa, 567 km (di cui 115 km di prova speciale) da Portimao a Malaga, nel sud della Spagna.


(Spr/Adnkronos)
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00sabato 31 dicembre 2005 15:57
Dakar, classifica Moto dopo 1/a speciale

Sabato 31.12.05

Despres davanti a Faria e Coma

Portimao - Questa la classifica nella categoria Moto dopo la prima prova speciale del Dakar Rally:

1. Cyril Despres (Fra) KTM, in 58'10'';

2. Ruben Faria (Por) Ktm, a 04'';

3. Marc Coma (Spa) Ktm, a 07'';

4. Helder Rodrigues (Por) Yamaha, a 50'';

5. Isidre Esteve Pujol (Spa) Ktm, a 1'00'';

6. David Fretigne (Fra) Yamaha, a 1'05'';

7. David Casteu (Fra) Ktm, a 1'26'';

8. Jose Manuel Pellicer (Spa) Ktm, a 1'44'';

9. Andy Caldecott (Aus) Ktm, a 2'25'';

10. Paulo Goncalves (Por) Honda, a 2'34''.


(Spr/Adnkronos)
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00sabato 31 dicembre 2005 16:03
Dakar, Sainz esordiente e già vincente

Sabato 31.12.05

Portimao - Non poteva esserci miglior esordio al Dakar Rally per lo spagnolo Carlos Sainz. Il due volte campione del mondo di rally ha vinto la prima prova speciale della corsa, 83 km da Lisbona a Portimao. Sainz (Volkswagen) ha chiuso la sua prova con il tempo di 56'20'', alla media di 88 km/h; al secondo posto si e' piazzato il portoghese Carlos Sousa (Nissan), a 1'30'' dallo spagnolo. Terzo posto per il francese Bruno Saby (Volkswagen), finito a 1'51'' e davanti al compagno di squadra, il tedesco Jutta Kleinschmidt, staccato di 2'24''. Giornata difficile per la Mitsubishi e per il francese Stephane Peterhansel, vincitore un anno fa, ma oggi solo undicesimo a 3'46'' da Sainz.

Il francese Cyril Despres (KTM) si è invece imposto nella categoria moto, coprendo gli 83 km del percorso in 58'10''. Alle spalle del vincitore dell'ultima edizione della corsa, ha chiuso il portoghese Ruben Faria (KTM), secondo a 4''; al terzo posto ha chiuso lo spagnolo Marc Coma (KTM), a 7''. Domani seconda tappa, 567 km (di cui 115 km di prova speciale) da Portimao a Malaga, nel sud della Spagna.



(Spr/Adnkronos)
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00domenica 1 gennaio 2006 14:47
Dakar'06: speciale 2a tappa a Sainz

Domenica 01 Gennaio 2006

(ANSA) - ALCOUTIM), 1 GEN - Bis di Carlos Sainz (Volkswagen), nella speciale (115 km) della 2/a tappa della Dakar 2006, auto. Lo spagnolo, in 1h34"28, ha preceduto il francese Luc Alphand (Mitsubishi) di 25" e il qatariano Nasser Saleh Al Attiyah (BMW) di 28". Sainz, che ieri aveva vinto la 1/a speciale, conserva la testa della generale con 3'45" su Alphand. Ora il trasferimento a Malaga (387 km), poi in Marocco, per la 3/a tappa, Nador-Er Rachidia (672 km, 314 di speciale).


it.sports.yahoo.com
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00domenica 8 gennaio 2006 03:09
Rally: Martin, Con questo mondo ho chiuso

Sabato 07.01.06

L'estone dice basta: lo scorso anno il suo navigatore e' morto in un incidente

Londra - Markko Martin si ritira. Il pilota estone, 30 anni, ha annunciato la fine della sua carriera. ''Non faro' piu' parte di questo mondo'', ha detto Martin, che ha ottenuto 5 vittorie tra il 2003 e il 2004 e che ha chiuso la stagione 2005 al quinto posto. L'ultima annata dell'estone e' stata segnata da un evento tragico: nel corso del rally di Gran Bretagna, a settembre, ha perso la vita Michael Park, navigatore dell'estone.


(Spr/Adnkronos)
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00domenica 8 gennaio 2006 03:37
Dakar, Auto: Peterhansel prende la testa

Sabato 07.01.06

Nouakchott - Il francese Thierry Magnaldi (Schles-Ford) ha vinto l'ottava tappa per le Auto al Dakar Rally, 568 km totali, con 508 di prova speciale, da Atar a Nouakchott. Magnaldi e' arrivato al traguardo con il tempo di 5h00'56'' ed ha preceduto di 6'52'' lo statunitense Mark Miller (Volkswagen) ed il francese Stephane Petherhansel (Mitsubishi), arrivati con lo stesso tempo. Al quarto posto ha chiuso lo spagnolo Joan 'Nani' Roma (Mitsubishi), finito a 7'55'', seguito dal francese Luc Alphand (Mitsubishi), a 10'36''; sesto posto per il sudafricano Giniel de Villiers (Volkswagen), finito a 26'16'' da Magnaldi. Cambio al vertice in classifica generale, con Peterhansel che adesso ha 32'' di vantaggio su Alphand; terzo, ma molto piu' lontano, e' de Villiers, a 26''16 da Peterhansel; quarto e' Roma, a 43'35'' e quinto e' Magnaldi, a 1h33'40''.

Definitivamente compromessa, infine, la corsa dello spagnolo Carlos Sainz (Volkswagen). Il campione del mondo Rally e' andato a sbattere contro una roccia provocando una foratura ad una gomma al km 26 della tappa di oggi; un camion dell'assistenza ha riportato la vettura alla partenza per permettere al pilota di riparare il danno.

Tutto invariato, invece, nelle Moto, dove la tappa è andata a Casteu e Roma è sempre leader.


(Spr/Adnkronos)
speedy13
00martedì 10 gennaio 2006 18:56
Dakar-Auto, Sainz vince la decima tappa

Martedì 10.01.06

Kayes - Finalmente la sfortuna si dimentica di Carlos Sainz e lo spagnolo, campione del mondo Rally, riesce a conquistare la vittoria della decima tappa della Dakar, 333 km (di cui 283 di prova speciale) che hanno portato la carovana da Kiffa a Kayes. Sainz (Volkswagen) ha chiuso la prova in 3h28'34'' ed ha preceduto di 4'08'' lo spagnolo Joan 'Nani' Roma (Mitsubishi); terzo tempo di tappa per il leader della classifica generale, il francese Stephane Peterhansel (Mitsubishi), arrivato a 4'58'' da Sainz. Con il quarto tempo ha chiuso lo statunitense Mark Miller (Volkswagen), finito a 6'48'' e seguito dalla tedesca Jutta Kleinschnidt (Volkswagen), a 8'06''; sesto tempo per il sudafricano Giniel de Villiers (Volkswagen), finito a 13'59''.

Il francese Luc Alphand, finito contro un albero al km 218 della speciale, ha rotto l'avantreno destro della sua Mitsubishi 'Pajero Evo 4'. Dopo la sosta necessaria per le riparazioni, Alphand e' ripartito ed e' arrivato sul traguardo con l'undicesimo tempo, a 35'46'' da Sainz; il francese resta secondo in classifica generale, ma adesso ha 40'04'' di ritardo da Peterhansel.


(Spr/Adnkronos)
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00mercoledì 11 gennaio 2006 19:20
Rally Montecarlo, Duval al via su Skoda

Mercoledì 11.01.06

Positivi i test terminati ieri in Belgio

Bruxelles - Il belga Francois Duval ha annunciato che disputera' il Rally di Montecarlo, prima prova del Mondiale 2006 in programma dal 20 al 22 gennaio, al volante di una Skoda Fabia WRC del team belga First.

Vincitore del rally d'Australia dello scorso novembre, Duval era rimasto appiedato per il 2006 per il provvisorio ritiro della Citroen, e dopo aver effettuato alcuni test (conclusi ieri) a Namur, in Belgio, il 25enne ha deciso di presentarsi al via della corsa monegasca. ''Va bene, questa Skoda va meglio di quanto pensavo'', ha detto al quotidiano locale 'La Derniere Heure', aggiungendo l'intenzione di ''partecipare ad almeno 7 prove del campionato del mondo''. Duval sara' affiancato dal co-pilota francese Patrick Pivato.


(Spr/Adnkronos)
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00giovedì 12 gennaio 2006 22:55
Dakar auto, Alphand vince la 12/a tappa

Giovedì 12.01.06

Avvicendamento in testa, ma comandano sempre Francia e Mitsubishi

Labe' - Il francese Luc Alphand (Mitsubishi) ha vinto la dodicesima tappa del Dakar Rally, 872 km totali (di cui 368 di speciale) che hanno portato la carovana in Mali, da Bamako a Labe'. Alphand, che grazie ai gravi problemi accusati dal connazionale Stephane Peterhansel (Mitsubishi) e' balzato in testa anche alla classifica generale, ha completato la tappa in 4h22'46''; al secondo posto ha chiuso un altro francese, Guerlain Chicherit (Bmw), staccato di 0'56'' e seguito dal sudafricano Giniel de Villiers (Volkswagen), terzo a 3'21'' e adesso secondo in classifica generale, a 20'31'' da Alphand.

Peterhansel si e' fermato una prima volta al km 278, dopo avere colpito un albero e danneggiato l'avantreno della sua auto; il francese ha provato a riparare da solo la vettura, senza attendere l'arrivo dell'assistenza ed e' quindi riuscito a ripartire dopo quasi un'ora, ma con due ruote motrici. Peterhansel si e' pero' nuovamente fermato al km 300, e, con piu' di un'ora ormai di ritardo da Alphand, ha avuto anche la matematica certezza di avere perso il comando della classifica generale.


(Spr/Adnkronos)
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00giovedì 12 gennaio 2006 23:14
Dakar, Alphand vola e Peterhansel crolla

Giovedì 12.01.06

Labè - Il francese Luc Alphand (Mitsubishi ) ha vinto la dodicesima tappa del Dakar Rally, 872 km totali (di cui 368 di speciale) che hanno portato la carovana in Mali, da Bamako a Labé. Alphand, che grazie ai gravi problemi accusati dal connazionale Stephane Peterhansel (Mitsubishi) è balzato in testa anche alla classifica generale, ha completato la tappa in 4h22’46”; al secondo posto ha chiuso un altro francese, Guerlain Chicherit (Bmw), staccato di 0’56” e seguito dal sudafricano Giniel de Villiers (Volkswagen), terzo a 3’21” e adesso secondo in classifica generale, a 20’31” da Alphand.

Peterhansel si è fermato una prima volta al km 278, dopo avere colpito un albero e danneggiato l’avantreno della sua auto; il francese ha provato a riparare da solo la vettura, senza attendere l’arrivo dell’assistenza ed è quindi riuscito a ripartire dopo quasi un’ora, ma con due ruote motrici. Peterhansel si è però nuovamente fermato al km 300, e, dopo essere stato costretto ad altri prolungati stop è giunto alla fine con 3h16' di ritardo da Alphand, scivolando al quarto posto della classifica generale a 2h51'05" dal connazionale.

Cyril Despres (KTM) ha conquistato linvece a quarta vittoria di tappa della Dakar 2006 categoria moto, precedendo lo spagnolo Marc Coma (KTM) di 1’45’’e e di 2’29’’ lo statunitense Chris Blais (KTM). In classifica generale, il campione in carica mantiene il secondo posto, preceduto da lontano (32’39”) da Coma.


(Spr/Adnkronos)
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00domenica 15 gennaio 2006 18:49
Dakar, epilogo e tristezza

Domenica 15.01.06

Dakar - Novantatre moto, sessantaquattro auto e trentatre camion si sono presentati oggi sulle rive del Lac Rose di Dakar, in Senegal, per il triste epilogo del Dakar rally 2006, la ventottesima edizione della corsa. La tradizionale apoteosi ha avuto una cornice triste, segnata dalla scomparsa, avvenuta durante il rally, di tre persone: quella del motociclista australiano Andy Caldecott e di due bambini, Boubacar Diallo e Mohamed Ndaw, spettatori della Dakar.

Completando senza intoppi anche la quindicesima ed ultima tappa del Dakar rally, la Dakar-Dakar di 110 km (di cui 41 di prova speciale), disputata senza rilevamenti cronometrici, il francese Luc Alphand (Mitsubishi) è riuscito nell'impresa di vincere la corsa e diventare uno dei pochi sportivi a trionfare in due discipline diverse. Alphand, infatti, nel 1997 aveva vinto la coppa del mondo di sci alpino. Sul podio della Dakar sono finiti anche il sudafricano Giniel de Villiers (Volkswagen), lontano appena 17'53" dal vincitore, e lo spagnolo Joan 'Nani' Roma (Mitsubishi), terzo a 1h50'38. Ha chiuso solo al quarto posto lo sfortunatissimo Stephane Peterhansel (Mitsubishi), a lungo in testa alla classifica generale, ma fermato negli ultimi giorni da una incredibile serie di guai meccanici. Positivo, invece, l'undicesimo posto finale dello spagnolo Carlos Sainz (Volkswagen). Il campione del mondo rally, che, bersagliato dalla mala sorte ha chiuso a più di dieci ore dal vincitore, torna a casa con un buon bagaglio d'esperienze e con 4 speciali vinte.

Lo spagnolo Marc Coma (KTM), invece, si è laureato vincitore nella categoria moto. All’arrivo al Lago Rosa, quindi, Coma è diventato il secondo spagnolo ad imporsi nelle moto, dopo la vittoria di un anno fa di Joan ‘Nani’ Roma. Sul podio anche il francese Cyril Despres (KTM), secondo ad 1h13’29”, e Giovanni Sala (KTM), terzo a 2’29”48. Nella categoria riservata ai Camion, infine, affermazione per l'equipaggio russo di Vladimir Chagin, che, al volante di un Kamaz, si è messo in tasca il quinto titolo. Sul podio l'olandese Stacey Hans con un Tga della Man, finito a 2h21'09" da Chagin; terzo posto per un altro equipaggio russo condotto da Firdaus Kabirov, sempre su Kamaz, a 3h05'52".



(Spr/Adnkronos)
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00mercoledì 18 gennaio 2006 23:38
Montecarlo, tutti contro Loeb

Mercoledì 18.01.06

Montecarlo - Per Sebastien Loeb la sfida, stavolta, è doppia. Se da una parte ci saranno gli avversari di sempre, Marcus Gronholm e Petter Solberg, nel mondiale 2006 l'iridato francese dovrà lottare per conservare il titolo senza l'appoggio diretto della Citroen ma come alfiere del team privato Kronos. La casa madre, ovviamente, avrà un occhio di riguardo per l'alsaziano, ma la competizione, visto il dominio assoluto dello scorso mondiale, quest'anno dovrebbe essere vera. L'uscita di scena del team ufficiale Peugeot ha portato il finlandese Gronholm ad abbracciare l'ambizioso progetto Ford, mentre il norvegese Solberg si ripresenta ai nastri di partenza con la scuderia Subaru, quella che nel 2003 lo aveva portato a vincere il titolo piloti. Le carte in tavola, insomma, sono state mischiate quel tanto che basta da rendere immediatamente prezioso l'esito della tradizionale prova di apertura sull'asfalto di Montecarlo, giunta alla 74.ma edizione.

Vincere nel Principato è una delle imprese più dure della stagione, dal momento che oltre alla sensibilità di guida i percorsi monegaschi richiedono una grande esperienza. Dopo le 4 vittorie consecutive di Tommi Makinen (3 con la Mitsubishi e una in Subaru), il Rally di Montecarlo dal 2003 è stato territorio di conquista del binomio Loeb-Citroen. L'alsaziano punta quindi ad eguagliare il poker del grande campione scandinavo ma con una Xsara 'stagionata' rispetto alla Focus di Gronholm e alla Impreza di Solberg, entrambe rinnovatissime e pensate sulla base dei nuovi regolamenti tecnici. I rapporti di forza, come sempre, saranno più chiari con il prosieguo della stagione.

Nessun dubbio, invece, sulla fiducia che la Mitsubishi ripone in Gigi Galli. Il pilota milanese, grazie ad un'ottima stagione 2005, è atteso da un campionato cruciale per la sua carriera: con risultati convincenti, nell'ottica del ritorno di Citroen e Peugeot nel 2007, Galli potrebbe guadagnarsi una vettura più competitiva della Lancer assemblata dal team RalliArt Italy. Intanto per le 18.30 di domani è prevista la consueta cerimonia di inaugurazione, mentre venerdì mattina si inizierà a fare sul serio con le prime 6 speciali delle 18 previste. Nella giornata conclusiva di domenica la terza ed ultima tappa sarà chiusa dal passaggio sul Col de Turini, inserito quest'anno nel percorso di una frazione cronometrata che in oltre 31 chilometri porterà da La Bollene a Sospel. Il mondiale rally si snoderà su 16 prove, di cui 3 su asfalto (Spagna, Corsica e Germania): lo scalo in Italia, sugli sterrati sardi della Gallura, è previsto dal 19 al 21 maggio.


(Spr/Adnkronos)
speedy13
00mercoledì 18 gennaio 2006 23:44
Rally: Richards, quest'anno più incertezza

Mercoledì 18.01.06

Secondo il presidente della Isc il mondiale 2006 sara' piu' equilibrato: non c'è crisi

Londra - L'uscita di scena di 4 team ufficiali dal mondiale rally non portera' ad una crisi del campionato ma ad una stagione 2006 ricca di colpi di scena e con una continua alternanza nelle prime posizioni. Lo ha detto David Richards, presidente della ISC, la societa' proprietaria dei diritti televisivi del World Rally Championship: ''Credo che stiate per assistere ad un campionato con volti sempre piu' diversi sul podio'', ha detto Richards alla BBC. ''Vedrete competere squadre private che prima non avevano mai avuto una simile possibilita'. Questo e' quello che il pubblico vuole ed e' questo a creare domanda ed interesse nei confronti del mondo dei motori''. Nella passata stagione Sebastien Loeb vinse il mondiale con la Citroen Xsara ufficiale trionfando in 10 dei 16 rally in calendario. Quest'anno l'iridato francese, vista l'uscita di scena della squadra ufficiale Citroen (seguita da Peugeot, Mitsubishi e Skoda), correra' per il team privato Kronos.


(Spr/Adnkronos)
speedy13
00venerdì 20 gennaio 2006 22:48
Rally, a Montecarlo inizio caotico

Venerdì 20.01.06

Due rimorchi bloccano la strada, prendono il via in 11 e Loeb va subito al comando

Montecarlo - E' iniziato nel segno del caos e di Sebastien Loeb il mondiale rally 2006. A Montecarlo, sede della prima delle 16 prove stagionali, lo svolgimento della prima tappa e' stato ostacolato da due rimorchi che hanno ostruito un tratto di strada impedendo a circa 40 concorrenti di prendere il via. Solo 11 vetture sono riuscite a completare le prime due speciali prima dell'annullamento della terza frazione cronometrata.

Al comando della classifica provvisoria c'e' il campione del mondo in carica, il francese Sebastien Loeb, che sulla Citroen Xsara del team privato Kronos Racing precede di 30''9 il connazionale Gilles Panizzi, grande specialista dell'asfalto, in gara quest'anno con la Skoda Fabia della scuderia Red Bull. Terzo il finlandese Marcus Gronholm, che al debutto con la Ford Focus ha regalato alla casa dell'Ovale Blu la vittoria nella seconda speciale: il due volte campione del mondo e' attardato di 34'' da Loeb.

Secondo quanto riferiscono gli organizzatori del campionato il blocco stradale si e' verificato prima della partenza della speciale inaugurale impedendo a tutti i piloti, ad eccezione degli 11 riusciti a prendere il via, di raggiungere il punto di partenza della prima frazione cronometrata. Intanto, mentre tutti gli iscritti al Rally di Montecarlo hanno fatto ritorno al parco di servizio allestito nel Principato, la terza speciale e' stata annullata. I responsabili della prova monegasca potrebbero decidere di confermare i tempi di gara fatti segnare dagli 11 piloti riusciti a partire (assegnando a tutti gli altri uno stesso crono deciso 'a tavolino') o, in alternativa, di cancellare anche le 2 speciali disputate stamani.


(Spr/Adnkronos)
speedy13
00venerdì 20 gennaio 2006 22:55
Rally Montecarlo, Loeb confermato leader

Venerdì 20.01.06

Le due speciali disputate da appena 11 piloti non sono state cancellate

Montecarlo - Gli organizzatori del Rally di Montecarlo hanno deciso di confermare i risultati scaturiti dalle prime due speciali della prova inaugurale del mondiale 2006 cancellando la sola terza speciale dal programma di gara. Confermato, quindi, il primo posto provvisorio di Sebastien Loeb in classifica generale. Per effetto della decisione, presa dopo una riunione con i responsabili dei team iscritti al rally monegasco, i piloti che a causa di un blocco stradale non erano riusciti a prendere parte alle prime due speciali hanno ricevuto tutti lo stesso tempo ottenuto dall'ultimo classificato di ciascuna delle due prove cronometrate finora dispitate.


(Spr/Adnkronos)
speedy13
00venerdì 20 gennaio 2006 23:19
Montecarlo dice Gronholm, Loeb subito ko

Venerdì 20.01.06

Montecarlo - Caos al mattino, l'uscita di scena di Sebastien Loeb, il convincente esordio di Marcus Gronholm con la Ford e il crollo immediato di Petter Solberg. Con una prima giornata ricca di colpi di scena il Rally di Montecarlo ha dato il via al mondiale 2006 sorridendo al due volte iridato finlandese, che grazie al ritiro dell'alsaziano, campione del mondo in carica, ha preso il comando della prova monegasca nell'ultima speciale di giornata con un minuto e 23 secondi di margine sull'australiano Chris Atkinson, secondo con la Subaru privata del Rally Team Australia.

Una giornata convulsa, iniziata con un blocco stradale che, a causa di due autoarticolati, ha permesso ad appena 11 vetture di presentarsi al via della prima speciale. I commissari di gara, dopo un incontro con gli esponenti delle scuderie iscritte, hanno deciso di confermare i risultati delle prime due frazioni annullando la terza e assegnando dei tempi 'a tavolino' agli equipaggi che non erano riusciti ad iniziare il rally come da programma.

Al mattino le difficoltà maggiori le ha sofferte Solberg. Il norvegese, campione del mondo del 2003, ha scelto le gomme slick trovandosi in grande difficoltà sull'asfalto ghiacciato dei percorsi disegnati attorno al Principato. Solberg, nonostante tutto, è riuscito a limitare i danni chiudendo la tappa in settima posizione con un ritardo di oltre 2 minuti e mezzo. Nel pomeriggio la sfortuna ha colpito anche Gigi Galli, che dopo un ottimo avvio si è reso protagonista di un incidente con la Mitsubishi Lancer del team RalliArt Italy nel corso della quarta speciale. Il pilota milanese ha accumulato ben 15 minuti di ritardo nell'arco di 3 frazioni cronometrate scivolando nei bassifondi della classifica.

Nella graduatoria provvisoria, dopo le prime 5 speciali del mondiale 2006, il finlandese Toni Gardemeister su Peugeot 307 è terzo a 3"4 da Atkinson con 7"5 di vantaggio sul francese Gilles Panizzi. Il mago dell'asfalto ha dato prova della competitività del team privato Skoda insieme al belga Francois Duval, vincitore della quarta speciale e sesto in classifica alle spalle di Manfred Stohl, l'austriaco prima guida del team norvegese appoggiato dalla Peugeot. Domani è in programma la seconda tappa con altre 6 speciali, mentre domenica il primo rally stagionale si chiuderà con le ultime 6 prove cronometrate ed il passaggio sul Col de Turini.


(Spr/Adnkronos)
speedy13
00sabato 4 febbraio 2006 23:43
Rally Svezia, Gronholm al comando

Sabato 04.02.06

Lo svedese vince le prime 3 speciali di giornata ma Loeb è a soli 21''3, Galli terzo

Hagfors (Svezia) - Marcus Gronholm ha consolidato la sua leadership nel Rally di Svezia, seconda prova del mondiale 2006, vincendo le prime 3 speciali della seconda tappa. Il finlandese, su Ford Focus, precede di 21''3 il francese Sebastien Loeb (Citroen Xsara) e di 1'36''1 Gigi Galli. Il pilota milanese della Mitsubishi, che ieri aveva vinto la terza speciale, e' in lotta per il podio con un margine di 6''2 sul compagno di marca svedese Daniel Carlsson.


(Spr/Adnkronos)
speedy13
00domenica 5 febbraio 2006 00:28
Rally: Svezia, Gronholm leader dopo 2/a tappa

Sabato 04.02.06

Finlandese precede Loeb, Galli a ridosso del terzo posto

Karlstad (Svezia) - Marcus Gronholm al comando del Rally di Svezia al termine della seconda tappa. Il pilota finlandese, al volante di una Ford Focus, dopo 13 delle 19 prove speciali in programma precede di 25''1 la Citroen XSara del campione del mondo in carica, il francese Sebastien Loeb. Terzo, su Mitsubishi Lancer, lo svedese Daniel Carlsson che ha un vantaggio di appena 0''3 sul suo compagno di team Gigi Galli.


(Spr/Adnkronos)
speedy13
00domenica 5 febbraio 2006 00:31
Rally: Svezia, classifica 2/a giornata

Sabato 04.02.06

Gronholm in testa, Loeb insegue a 26"; Carlsson è terzo

Karlstad (Svezia) - Questa la classifica del Rally di Svezia dopo la seconda giornata:

1. Marcus Gronholm/Timo Rautiainen (Fin) - Ford Focus WRC 2h21'51''9

2. Sebastien Loeb/Daniel Elena (Fra/Mon) - Citroen Xsara WRC 2h22'17''0

3. Daniel Carlsson/Bo Holmstrand (Sve) - Mitsubishi Lancer WRC 2h24'24''6

4. Gianluigi Galli/Giovanni Bernacchini (Ita) - Mitsubishi Lancer WRC 2h24'24''9

5. Mattias Ekstroem/Stefan Bergman (Sve) - Skoda Fabia WRC 2h25'20''0

6. Janne Tuohino/Risto Pietilainen (Fin) - Citroen Xsara WRC 2h25'20''1

7. Kristian Sohlberg/Kaj Lindstroem (Fin) - Subaru Impreza WRC 2h25'34''3

8. Thomas Radstroem/Joergen Skallman (Sve) - Subaru Impreza WRC 2h26'18''4

9. Henning Solberg/Cato Menkerud (Nor) - Peugeot 307 ERC 2h27'06''5

10. Kosti Katajamaki/Timo Alane (Fin) - Ford Focus WRC 2h27'46''9.


(Spr/Adnkronos)
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