Sono passati esattamente tre anni dalla prematura scomparsa di Michael Jackson. Ma per R. Kelly, il ricordo del tempo che ha passato con il Re del Pop durerà per sempre.
Si sono conosciuti quando Kelly scrisse "You Are Not Alone" per Jackson, e la stella del pop alla fine accettò di cantarla. Kelly descrive minuziosamente l'emozione dell’incontro con Jackson, la loro collaborazione nella canzone e come ha raggiunto un centro commerciale con la mega star nel suo prossimo libro di memorie, “Soulacoaster:The Diary of Me”, in vendita dal 28 giugno.
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Arrivò finalmente il giorno. Raggiunsi lo studio con due ore di anticipo. Ordinai il mio cibo preferito cinese. Per non sbagliare avevo aggiunto alcuni piatti vegetariani per Michael. Ero così nervoso che iniziai a esercitarmi di fronte al cibo, come mi sarei presentato a Michael.
Avrei detto, "Mike, vuoi da mangiare qualcosa di cinese?" Oppure: "Mike, vuoi un pò di questo, amico?" O forse sarebbe stato meglio dire, "Se sei in vena di cibo cinese, Michael, sei il benvenuto".
Dopo trenta minuti e diverse telefonate da parte dello staff di Jackson, arriva il leggendario cantante. Sembrava alto almeno otto piedi. Sembrava un avatar. Indossava una maschera nera sul viso. Si vedevano solo i suoi occhi. Infine, Mike mi si avvicinò. Mi guardò negli occhi, aprì le braccia, e mi ha dato l'abbraccio della mia vita, sussurrandomi con la sua voce acuta, delicata, più leggera dell'aria
"Il mondo canterà questa canzone" . Dissi senza riflettere qualcosa di sciocco come: "Complimenti per tutto quello che hai fatto, Mike. Congratulazioni per essere Michael Jackson". In quel momento, lo scimpanzè Bubbles più o meno stava saltellando nella stanza. Nella mia mente, chiamavo Bubbles "Trouble".
Lo scimpanzé mi rendeva nervoso.
"E’ amichevole non è vero, Mike?"
"Oh, sì, non ti farà del male"
"Allora" dissi, "Sono contento che ti piace la canzone"
"Non mi piace, Rob. La adoro. Non voglio cambiare niente. Voglio cantarla semplicemente nel modo in cui l’hai scritta. Mi ha catturato meravigliosamente. Questa è la ragione per cui sono venuto qui. Possiamo iniziare non appena riscaldo la voce"
"Scusami un minuto," dissi, "torno subito"
Sono andato verso il bagno e sono caduto sul pavimento. Sono scoppiato a piangere. Non era che Michael Jackson stava cantando la mia canzone; era che Michael aveva sentito come avrei capito il suo spirito ! Michael Jackson era venuto a Chicago a lavorare con me!
"Rob", disse con quella alta, voce cantilenante,
"ti dispiacerebbe venire qui e cantare in sottofondo con me?"
Mi dispiace? Stai scherzando? Michael Jackson mi stava chiedendo di cantare con lui!
Ho dovuto praticamente trattenermi dal correre alla sala di registrazione. Misuravo i passi, così potevo camminare lentamente, ma nel mio cuore mi sentivo come una bambina. Quando abbiamo iniziato a cantare, la combinazione era perfetta. Eravamo burro e pane tostato. Fece quel movimento ondeggiando, l'avevo visto fare in "We Are the World". Seduto accanto a me, la mia voce sopra la sua, la sua voce sulla mia, ho conosciuto il paradiso. Il paradiso sulla terra. Fratello, più di così non si poteva fare.
"Sai, Rob", disse nel tardo pomeriggio,
"a volte mi ci vuole più un mese per avere una canzone dove la voglio"
"Anche a me, Mike, sono d'accordo. A volte mi ci vuole più di un mese."
“Sono contento che mi capisci. Sarai paziente con me, non è vero?"
"Sarò quello che vuoi che io sia, Mike. E' ancora come un sogno per me"
Poi, il Re del Pop fa una richiesta inaspettata :
"Posso chiederti un’altra cosa ?"
"Certo"
"C'è un centro commerciale qui intorno, Rob? "
"E’ solo ad un paio di isolati di distanza."
"Vuoi andare lì con me? Mi piacciono i centri commerciali"
"Piacciono anche a me Mike. Muoviamoci"
Con Bubbles e la squadra di sicurezza sul posto, siamo andati al “Water Tower Place”, uno dei più bei centri commerciali di Chicago. Michael era andato dritto al negozio della Disney dove è rimasto affascinato da una statua esagerata di Paperino appesa sopra l'ingresso.
"E' bellissima", disse Michael.
"Pensi che me la venderebbero? Mi piacerebbe avere Paperino a Neverland."
"si potrebbe chiedere" dissi.
Naturalmente Michael Jackson che camminava nel negozio della Disney aveva causato quasi una rissa.
Quando è apparso il gestore, Michael non avrebbe potuto essere più dolce:
"C'è qualche modo che io possa comprare quel Paperino?" chiese
"Temo di no, signor Jackson. E' costruita in modo permanente nella parte anteriore del negozio."
"Oh, che peccato," disse Michael educatamente.
"Ma grazie lo stesso, signore."
Non avevo mai incontrato nessuno così educato. Abbiamo lavorato sul perfezionamento del canzone nel corso delle successive tre settimane e abbiamo trascorso il tempo chiacchierando insieme in studio. E’ stata un’esperienza senza problemi lavorare con Mike. Ogni notte dopo che lasciava lo studio ed entrava nel suo furgone, la gente si sporgeva dalle finestre degli uffici e degli alberghi, allungando il collo per dargli un’occhiata. Si fermava sempre e salutava. Quando il lavoro fu terminato ed era il momento per lui di lasciare Chicago, mi diede un altro abbraccio e disse:
"Tu sei mio fratello".
Ero troppo emozionato per dire qualcosa.
Quando " You Are Not Alone" è stata lanciata come secondo singolo dell’album di Mike “HIStory”, è entrata nel libro del “Guinness World Records” come la prima canzone a debuttare al numero 1 della Billboard Top 100 chart. E' stata al numero 1 nel Regno Unito così come in Francia, Nuova Zelanda, Spagna, Svizzera e Giappone. Mike aveva ragione. La stavano cantando in tutto il mondo.
Michael Jackson è morto il 25 giugno 2009. La notizia della sua morte è stata come un’accettata nel mio petto. Lui ha significato per me cosa vuol dire respirare per la maggior parte delle persone. Non solo era mio fratello e mio amico, è stato anche il mio mentore. Sono stato onorato e benedetto per essere stato in sua presenza. Ho avuto modo di conoscerlo come la maggior parte del mondo non lo conoscerà mai, da persona a persona, da cuore a cuore.
www.people.com/people/article/0,,20606156,00.html
- Traduzione a cura di Niki64.mjj per MJFanSquare.
In caso di diffusione della traduzione si prega di riportare la fonte, grazie. -
Breve video tradotto dal gruppo Truth4MJ estratto dall'intervista
www.youtube.com/watch?v=sm2F30MhWjg