Dvd + doppio cd live
(Sono tempi fruttuosi...
)
Dopo quasi 30 anni di carriera i R.E.M. pubblicano il loro primo album live. Le registrazioni appartengono ai concerti di Dublino del 26 e 27 febbraio 2005 ed il tutto è accompagnato dal dvd del live. (Pacchetto completo in negozio a 17,50 euro).
La scaletta:
I took your name
So fast, so numb
Boy in the well
Cuyahoga
Everybody hurts
Electron Blue
Bad day
The ascent of man
The great beyond
Leaving New York
Orange crush
I wanted to be wrong
Final straw
Imitation of life
The one I love
Walk unafraid
Losing my religion
What's the frequency, Kenneth?
Drive
(Don't go back to) Rockville
I'm gonna Dj
Man on the moon
Una cosa alla volta...
La scaletta. È sempre un'operazione inverosimile mettere insieme una scaletta che soddisfi tutti, ciò nonostante secondo me questa ci si avvicina. Chiaramente quando si tratta di una band con un così vasto repertorio qualche illustre assente c'è sempre, però davvero credo che non ci si possa lamentare. Un mix di pezzi datati, classici immancabili e alcune perle più recenti. Non poteva mancare Losing my religion, così come la struggente Everybody hurts o la storica Man on the moon. Personalmente molto gradite So fast, so numb, Drive e What's the frequency, Kenneth?; pelle d'oca nell'intro di Walk unafraid.
Il doppio cd. Dunque, le 22 tracce sono spartite fra i due dischi con criteri poco equi, il primo ne contiene 17, il secondo le restanti 5; all'inizio mi sembrava una scelta infelice ora invece questa suddivisione mi piace, poichè il primo cd mi dà l'opportunità di ascoltare 79 minuti ininterrotti di Rem.
La voce di Michael Stipe è la stessa ruvida, scura e vigorosa voce di sempre, talvolta aspra, talvolta di una dolcezza penetrante. Peter Buck una certezza. Mike Mills colonna portante, addirittura "lead vocals" in (Don't go back to) Rockville. Musicalmente in forma e decisamente energici nonostante gli "anta" siano la regola già da diverso tempo.
La performance non è patinata come nei dischi registrati in studio, ed è proprio questa caratteristica che rende magica l'atmosfera, le imprecisioni diventano una sorta di valore aggiunto ed è possibile percepire le vibrazioni che si avvertono dal vivo quando si assiste ad un concerto di una certa caratura.
Il dvd (parzialmente trasmesso da Mtv). A Michael Stipe da qualche anno piace esibirsi con una finta benda disegnata sul viso, così il dvd inizia con lui alle prese con il make up... L'ingresso con passo deciso è da veterani, il clima è fervido e Micheal da subito non lesina le sue assurde movenze. La timidezza sul palco scompare e i freni inibitori si allentano considerevolmente. Per il front man di un gruppo aiuta avere stile sul palco, lo stile però difficilmente può essere studiato o scopiazzato, è una dote con cui si deve nascere per risultare autentici. Michael Stipe rientra fra gli eletti: stile inconfondibile. Tentare di emularlo farebbe risultare ridicolo chiunque. Su di me il carismatico Michael ha un effetto ipnotico, riesce a catalizzare la mia attenzione come pochi. (Si è capito che ho un debole?!).
Live intenso, ci si esalta e ci si intenerisce in un continuo susseguirsi di emozioni, il dvd lascia addosso la sensazione di aver assistito ad una performance che va ben oltre la mera esecuzione musicale.
Per tirare le somme direi un'opera consigliata agli estimatori ma anche a chi avesse la voglia o la curiosità di soffermarsi su una band in costante evoluzione ma sempre fedele a se stessa. Una band senza tempo e mai banale.
Una curiosità: Il produttore dei R.E.M. dall'87 al 94, con il quale hanno collaborato a 5 album, è un certo Scott Litt...