Questo pianto non ha fine

Raggio di Sole21.
00martedì 23 dicembre 2008 12:30
Sono gocce su gocce,
sottili come aghi,
scorrono lentamente:
non ha fine questo pianto,
un sommesso singulto
- passato nel presente-

Non puoi sorridere
senza una maschera
non puoi sorridere.

E’ troppo per te
e vorresti crollare,
per non risorgere più:
addormentarti per sempre
e sognare...
per l’ ultima volta
un@ltrame
00martedì 23 dicembre 2008 19:28
l'immagine che hai scelto nella prima strofa è meravigliosa: le lacrime che ancora spendi per qualcosa che appartiene al passato e ancora fa soffrire e sembra sia un dolore che non conosce fine

e purtroppo sono molti, i dolori che ci restano dentro per sempre.

ma non crollerai, perchè oltre quel dolore, ci sono le cose belle, le persone che ami. e ci sei tu.

baci
debona
00mercoledì 24 dicembre 2008 00:49
Che possa questo pianto senza fine permettere a tutti i brutti ricordi di uscire per sempre dalla tua anima. Concordo con un@altrame che oltre quel dolore ci sono tutte le cose belle che la vita offre [SM=x142922]
Raggio di Sole21.
00mercoledì 24 dicembre 2008 03:05
Dolcissima sorellina, quanto sei buona.
Vedi, il problema sono io. Io sfascio ogni cosa che è accanto a me .
E in ogni caso ci sono dolori che non si cancellano.
Cobite
00mercoledì 24 dicembre 2008 07:45

"- passato nel presente- "

Il passato torna con i suoi ricordi ed emozioni, spesso perse per sempre.
La tua poesia mi arriva come pura emozione. Appare un pianto per qualcosa che non c'è più e non potrà tornare più. Questa mancanza strazia l'anima ed il cuore e vorresti, almeno una volta ancora, rivivere il passato.
Ma sarebbe eguale?
E' davvero fatica non ripensare al passato ma, come dice Giovanna, a volte bisogna liberarsene per guardare verso il futuro e costruire nuove vie.

Un abbraccio [SM=x142823]

[SM=x142892] Giancarlo



Raggio di Sole21.
00mercoledì 24 dicembre 2008 07:51
No, non vorrei ancora una volta rivivere il passato ma addormentarmi e poter credere in un sogno, un sogno solo, ma averlo, tutto per me. Invece no, non ne ho.
Cobite
00mercoledì 24 dicembre 2008 14:33


Verrà! [SM=x142839]

[SM=x142892] Giancarlo
ELIPIOVEX
00venerdì 26 dicembre 2008 17:38
Re:
Raggio di Sole21., 24/12/2008 3.05:

Dolcissima sorellina, quanto sei buona.
Vedi, il problema sono io. Io sfascio ogni cosa che è accanto a me .
E in ogni caso ci sono dolori che non si cancellano.




E' vero non si cancellano Laura, ma si superano.
L'altro giorno mio marito mi diceva Ti accorgi del tempo che passa perché persone care ci hanno lasciato e hai la consapevolezza che non torneranno mai più.
Un dolore lascia sempre delle cicatrici, non si possono cancellare, ma è necessario trovare tutte le ragioni per cui è possibile vive e convivere con queste... E di ragioni ce ne sono tante, credimi ;)
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