Leggermente inferiore a quel capolavoro intitolato Old Boy (e sicuramente meno "di genere"), il film soffre un pò, nella prima parte, di una disomogeneità generata dalla costruzione per flashback, che ci introduce alla storia di Geum-ja e della sua ingiusta carcerazione a piccoli passi, come fosse un puzzle. La scelta di questa tecnica da parte del regista tende volutamente a confondere e depistare lo spettatore mantenendone però sempre vivo l'interesse. Poi, esauriti i vari "racconti", c'è il cambio di passo, il film sterza, diventa più lineare, e inizia a volare sempre più in alto: la vendetta orchestrata dalla protagonista si mostra pian piano in tutto il suo sadismo, e, per quanto tremenda, appare necessaria. Il risultato finale è un viaggio violentissimo tra i più bassi istinti dell'uomo dal quale si esce stranamente soddisfatti. Forse perché raramente la violenza è stata cosi poetica.
Mani rubate alla letteratura
E bravo Pazuzu
Credevo di necessitare del Garzantino solo per leggere i post di Massicarrie...
PS: mi sembra che proprio stasera trasmettano
Old Boy (che tu definisci 'capolavoro') in Tv ... ma non ricordo nè orario nè rete.
Leggendo Sorrisi&Canzoni-Tv come ogni mattina sono solito fare seduto sulla tazza del cesso, sono rimasto colpito ed incuriosito dalla trama di qs film.
Magari qualche anima pia (o piamente posseduta
) me lo presterà
[Modificato da bigmatcher 16/02/2006 10.11]