Questi sono evasori!!!

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kemar71
00sabato 25 febbraio 2012 09:08
Nel paese dei furbetti la fanno sempre franca....sembra che il vento stia cambiando.
Padova/ "Finti poveri" nelle case popolari
Venerdì, 24 febbraio 2012 - 12:15:00

Falsi poveri, in realtà evasori totali. Vivevano nelle case popolari e intanto guidavano mercedes oppure gestivano bar in centro a Padova. Tutto grazie ad autocertificazioni false sui loro redditi. Smascherati dalla guardia di finanza oltre 60 titolari di appartamenti pubblici che ora dovranno pagare affitti più alti o addirittura cambiare casa e cercarsene a prezzo di libero mercato. Questo il risultato di una serie di controlli attuati negli ultimi 12 mesi dalla Guardia di Finanza in stretta sinergia con l'Ater - Azienda Territoriale Edilizia Residenziale - di Padova. Irregolare più di una autocertificazione su due.


MERCEDES E BAR - Tra le storie più eclatanti, quella di un signore che a fronte di dichiarazioni dei redditi ridotte all'osso, parcheggiava nel posto auto di un immobile Ater la propria Mercedes CLS 3.500. Un bolide del valore di un mini appartamento. Oppure un cittadino italiano formalmente disoccupato, ma titolare di un bar in pieno centro storico: a incastrarlo l'utilizzo di 10.000 euro in contanti, frutto di evasione fiscale, per saldare spese condominiali e affitti arretrati.


SCAVALCATI I VERI POVERI - Come spiega il colonnello Ivano Maccani, comandante della Guardia di finanza di Padova, questi falsi poveri "non solo evadono il Fisco ma risultando formalmente non abbienti, scavalcano in graduatoria i veri poveri: stiamo parlando di famiglie che hanno difficoltà ad arrivare alla fine del mese, a pagare il mutuo, le bollette, che sono danneggiate dagli evasori fiscali. Il modello Padova che si basa sulla sinergia strettissima tra Guardia di finanza e le amministrazioni pubbliche mira proprio a riequilibrare questa stortura del sistema determinata da ricchi che si camuffano da poveri per continuare ad accumulare ricchezza". Grazie alle risultanze investigative della Guardia di finanza negli ultimi mesi l'Ater di Padova ha infatti conseguentemente incrementato i canoni di locazione per un importo pari a 80.000 euro. Gli interventi svolti, a riprova dell’efficace impatto operativo del progetto, sono risultati positivi nel 56% dei casi, anche grazie all’atteggiamento collaborativo di numerosi inquilini.
link

Roba da matti chi scrive l'articolo dice "dovranno pagare affitti più alti o addirittura, dovranno cambiare casa"....io dico, solo? Ci vorrebbe il carcere [SM=g1752723]
Il danno maggiore e' quello sociale. Proprio l'altro ieri, passando vicino a delle case popolori ho notato un episodio analogo, una macchina parcheggiata che stonava con l'apetta o la panda che aveva vicino.. [SM=g1752723] [SM=g1752723] [SM=g1752723]

Serpico...aiutaci tu [SM=g2594226]
_gmp_
00sabato 25 febbraio 2012 16:23
tesoro so che sei giovane ma sti discorsi li ricordo anche negli anni '70 [SM=g2594222] non resta che sperare nei panzer di bruxelles che ci rimettano a posto, la corruzione è scarsamente tollerata in europa
kemar71
00domenica 26 febbraio 2012 19:23
Finti ciechi e banconote sottovuoto, l’Italia dei furbi nei verbali della Guardia di finanza
I blitz per stanare gli evasori fanno aumentare le segnalazioni dei cittadini. Dai rapporti delle Fiamme gialle emergono storie esemplari di truffe allo Stato e fughe dal fiscoCi sono un italiano, una rumena e un marocchino. Il primo ha una Maserati Grancabrio, lei una Porsche Cayenne, l’ultimo una Bmw. E tutti e tre sono sconosciuti al Fisco. Non è l’inizio di una barzelletta ma la fine di una ordinaria giornata di controlli della Guardia di Finanza. Dopo Cortina, Courmayer, Sanremo, Viareggio e Napoli, ieri è toccato prima al quartiere Trastevere di Roma e poi a Bergamo, la patria dei muratori. Che a quanto pare hanno gli stessi vizi dei vip: un negozio su due non fa gli scontrini, abbondano i nullatenenti che scendono da Suv e berline, medici e avvocati si fanno pagare ma preferiscono in nero.

Molti li hanno scovati su segnalazione dei cittadini. Pare che nelle ultime settimane le telefonate al 117 – il filo diretto con le Fiamme Gialle – siano cresciute parecchio, “sicuramente per la presenza visiva sul territorio”. Più divise vedi in giro, più ti vien voglia di denunciare, dicono. E così, spulciando i rapporti della Gdf, oltre ai grandi blitz che fanno notizia si scopre un universo di piccole grandi storie di lotta all’evasione. Quasi tutte dove la divisa non si vede.

La finta cieca e il passeggino. Per esempio, la signora Luisa (i nomi sono tutti di fantasia) non poteva immaginare che quel passeggino fermo sul marciapiede di una strada di Pinerolo era stato messo lì proprio da un finanziere in borghese. Che appena l’ha vista scansarlo “senza alcun indugio”, ha avuto la prova lampante: Luisa non è cieca come ha fatto credere all’Inps otto anni fa. L’avevano già vista attraversare la strada disinvolta, guardare le vetrine, lavare con foga il balcone di casa, ammirare il cantiere di una palazzina in costruzione. Sognava un altro appartamento, oltre ai sei che era già riuscita a comprarsi anche grazie ai 235 mila euro che ha intascato di pensione.

I referti e i medici pasticcioni. Per ogni finto invalido, c’è un medico che scrive un referto falso o una commissione che chiude un occhio. All’azienda sanitaria di Marsala li hanno fatti talmente alla carlona che li hanno beccati (quasi) subito: elettrocardiogrammi perfetti allegati a certificati che raccontano di infarti, ricette che prescrivono medicinali assolutamente controindicati per le patologie diagnosticate. Sono indagati in sei.

Il sottovuoto e il cash-dog. Lo hanno fermato in autostrada, appena passato il valico di Bizzarone, in provincia di Como. Luca, 40 anni, proveniva dalla Svizzera a bordo della sua Audi A 3. E nel cruscotto dell’auto aveva ricavato un doppiofondo, dove gli agenti hanno visto il colore giallo delle banconote da 200 euro. Talmente tante da fare un milione di euro. Le aveva messe sottovuoto per evitare il fiuto di Zeb, il cane che al posto della droga annusa se c’è in giro cartamoneta. Ma gli è andata male. Tutto sequestrato per “dichiarazione dei redditi infedele”.

La maga e i morti viventi. Anche Rita, cartomante di Capodrise, in provincia di Caserta, non dichiarava nessuno dei venti mila euro che chiedeva per ogni “rito esoterico”, come recitava il “Tariffario della Maga” affisso in casa. Il fisco non aveva sue notizie dal 2008, quando aveva chiuso la partita Iva. Eppure, non contenta delle magie con cui faceva sparire i soldi, ha voluto fare di più: tenere in vita, almeno per l’Inps, il suo ex marito, morto nel 1978, e il suo ex convivente, deceduto quattro anni fa. Per ritirare le pensioni dei suoi cari “l’astuta signora per non destare sospetti” sceglieva l’ufficio postale di un altro comune. I finanzieri l’hanno svegliata dall’incantesimo, lì, davanti allo sportello della Posta di Marcianise.

Le maschere e i buttafuori. La divisa c’era, ma i gestori di un locale di Avellino l’hanno scambiata per una maschera. Era martedì grasso, l’ultimo giorno di Carnevale. Così i buttafuori della discoteca hanno discusso per un quarto d’ora buono con quei due che insistevano a dire di essere della Finanza. Poi si sono arresi al tesserino. E a pagare pegno per i sette dipendenti trovati a lavorare in nero.

Il russo in fuga. Anche “Prinkus” a suo modo era una maschera: travestito da truffatore seriale. Su Facebook si vantava di ogni colpo messo a segno: si presentava negli alberghi delle città, diceva di essere un professionista con affari in Russia e di aver smarrito soldi e documenti in aeroporto. Così chiedeva ospitalità nell’attesa di ricevere il denaro da Mosca. Dopo un paio di giorni, ovviamente, spariva. La sua corsa si è fermata a Saronno, il 6 febbraio scorso.

Ultimo tango a Gorizia. La signora Maria invece ha lasciato giovanissima Gorizia per l’Argentina. Erano gli anni Cinquanta. Oggi ne ha 70 e per il comune friulano abita ancora lì. Ha lasciato in Italia una residenza fittizia, si dichiara nullatenente e da decenni riceve un assegno sociale. A ritirarlo vanno alcuni parenti muniti di delega. Poi “in occasione dei periodici viaggi in Sud America” provvedono a consegnare il malloppo.

La valigia a Malpensa. Il malloppo, invece, il signor Guido (svizzero ma domiciliato in Italia) se lo stava portando a San Paolo del Brasile. Quando i finanzieri hanno fermato per un controllo di routine quel pensionato in partenza da Malpensa, si sono subito insospettiti. Lui ha risposto “Nulla da dichiarare” ma “l’atteggiamento mantenuto durante ‘l’intervista ‘ del vacanziero” era troppo sfuggente. È bastato aprire il suo bagaglio a mano per trovare, nascosti in mezzo ai vestiti, centomila euro in contanti. I primi controlli non hanno evidenziato anomalie con il reddito, così a Guido è toccata “solo” la multa per aver omesso di dichiarare di avere con sé più di diecimila euro, come prevede la legge.

link [SM=g7628]
kemar71
00lunedì 27 febbraio 2012 15:30
Si finge cieco per percepire l'indennità. Ora dovrà restituire 400mila euro
Filmato dalle fiamme gialle un 65enne mentre si muove nel traffico e passeggia nei giardini pubblici. Con la compiacenza di alcuni medici era riuscito a farsi riconoscere una cecità totale. [SM=g7628] Denunciato per truffa allo Stato

Si muoveva nel traffico caotico della capitale, passeggiava nei giardini pubblici e si recava presso gli uffici postali a ritirare l'indennità di invalidità e di accompagnamento, riconosciutagli in quanto affetto da cecità assoluta. La comoda vita del falso cieco è, però, stata scoperta dai finanzieri del comando provinciale di Roma che, dopo aver assunto informazioni presso le aziende sanitarie locali e l'Inps, hanno pensato di avviare alcuni accertamenti sul conto dell'uomo, dell'età di 65 anni, sottoponendolo a continua osservazione.

Dopo numerosi pedinamenti, regolarmente filmati dalle fiamme gialle della compagnia di Tivoli, è venuta fuori una situazione completamente diversa dal quadro clinico desumibile dalla documentazione sanitaria. Infatti, nonostante la sua cecità ufficiale, l'uomo si muoveva, in piena autonomia, con disinvoltura e naturalezza, senza bisogno di accompagnatori.

Tutto ha avuto inizio a fine anni ottanta [SM=g1806253] , quando l'uomo con la presunta compiacenza di alcuni medici, era riuscito a farsi riconoscere una cecità parziale, che, progressivamente, sarebbe degenerata diventando "assoluta", come risultante da una certificazione rilasciatagli nel 2003 dall'apposita commissione medica.

Il titolare dell'indennità di accompagnamento è stato denunciato a piede libero alla procura della repubblica di Roma per truffa aggravata ai danni dello Stato. La posizione dei medici che, all'epoca, avrebbero certificato la cecità "assoluta" è al vaglio degli investigatori. L'uomo dovrà ora restituire all'Inps quasi 400.000 euro, stando a un calcolo approssimativo, quale somma percepita indebitamente rivalutata con gli interessi.

(27 febbraio 2012)

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javipampa
00lunedì 27 febbraio 2012 15:37
io farei dei controlli anche ad Eur Torrino (Roma)
Credo che li di schifo ce ne sia a miliardi...case comunali\popolari e sotto macchinoni che non vi dico...
labottegadelfuturo
00lunedì 27 febbraio 2012 16:41
rivedo la mia posizione sull'evasione
Sono entrato "in possesso" del programmino che esgue il calcolo della pensione per i parasubordinati.
Attualmente (dopo più di 10 anni di lavoro) mi toccano circa 18 euro al mese.

L'unico modo che ho di sopravvivere è farmi un mazzo tanto oggi, facendo più nero possibile (anche se non ho modo di farne molto...purtroppo)

kemar71
00venerdì 16 marzo 2012 21:37
Finto cieco guida il furgone- Risultava invalido al 100%
Scoperto a Monte Porzio Catone dai carabinieri
Percepiva un'indennità di accompagnamento

ROMA - Percepiva un'indennità di accompagnamento perché dichiarato invalido al 100% per un grave deficit visivo, ma in realtà si muoveva con disinvoltura senza bisogno di accompagnatori e per di più aveva anche una regolare patente con la quale guidava un furgone tra le vie di Roma e i Castelli Romani. L'uomo, 68 anni, e stato però scoperto dai carabinieri del Comando Provinciale di Roma, che lo hanno denunciato a piede libero per truffa ai danni dello Stato e falsità materiale.


Le indagini. Dopo averlo osservato e pedinato i carabinieri hanno accertato che si muoveva in piena autonomia. Con una scusa è stato invitato presso la Stazione dei Carabinieri di Monte Porzio Catone, alle porte di Roma, dove il finto cieco, già con diversi precedenti penali e senza temere di essere scoperto, si è recato guidando il suo furgone. Ha parcheggiato, è salito negli uffici e ha letto e firmato dei documenti che gli sono stati consegnati. La scena è stata filmata dai carabinieri che hanno così denunciato a piede libero l'uomo e hanno segnalato il caso all'Inps per l'indebita percezione dell'assegno di pensione. Analoga segnalazione è stata inviata alla Motorizzazione civile di Roma, mentre proseguono le indagini finalizzate a vagliare eventuali responsabilità dei soggetti che, a vario titolo, si sarebbero occupati della sua pratica.

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[SM=g1806253]
kemar71
00venerdì 16 marzo 2012 21:40
False indennità di missione per 1,6 milioni - denunciati 29 consulenti della Farnesina
A far scattare l'indagine condotta dalla Guardai di Finanza una segnalazione del ministero degli Esteri
ROMA - Ventinove esperti esterni del Ministero degli Affari Esteri sono stati denunciati dalla Guardia di Finanza con l'accusa di aver percepito oltre 1,6 milioni di euro di indennità di missione attraverso false autocertificazioni. [SM=g2232950]

...................


L'indagine - si legge in un comunicato - è scattata un anno fa su segnalazione della Farnesina che aveva individuato irregolarità nelle dichiarazioni sulla residenza da parte di esperti, non appartenenti al ministero degli Esteri, nel settore della cooperazione allo sviluppo, chiedendo il supporto investigativo della guardia di finanza. Si tratta di attività volte a consentire il recupero di fondi pubblici.
(16 marzo 2012)

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kemar71
00venerdì 16 marzo 2012 21:43
Operazione in Piemonte - denunciati 65 falsi poveri
Avevano ville e beni di lusso in altre regioni, ma ai comuni e altri enti locali chiedevano la riduzione delle tasse scolastiche e della mensa dei figli, oppure gli assegni di maternità. L'intervento della Guardia di finanza


Possedevano ville in Sardegna ed in altre località balneari della penisola, ma per i comuni e per gli altri enti a cui chiedevano la riduzione delle tasse scolastiche e della mensa dei figli, oppure gli assegni di maternità, erano nullatenenti. La Guardia di finanza del comando provinciale di Torino, durante un'operazione effettuata nei territori del Canavese, Ciriacese e delle Valli di Lanzo contro coloro che, dichiarando il falso nelle autocertificazioni, attestano di possedere redditi familiari e condizioni patrimoniali vicini allo zero o comunque molto più bassi di quelli reali riuscendo così ad ottenere sostegni pubblici, ha scovato e denunciato 65 persone.


I loro nominativi sono stati individuati incrociando i dati contenuti nelle false autocertificazioni con le numerose banche dati a disposizione della Guardia di finanza, nonché con altre informazioni scoperte nel corso dei servizi di controllo del territorio. Alcuni nominativi sono stati segnalati direttamente dalle amministrazioni comunali e dall'Inps nell'ambito di una collaborazione che ha permesso, negli ultimi anni, di denunciare, nella medesima area, centinaia di persone per fatti analoghi.

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[SM=g2594222] [SM=g2594222] [SM=g2594222]
(sylvestro)
00martedì 29 maggio 2012 12:23
click per ingrandire

(sylvestro)
00martedì 29 maggio 2012 12:27
click per ingrandire

kemar71
00martedì 5 giugno 2012 12:01
Rinvio a giudizio per Profumo e per altri 19 manager della banca di piazza Cordusio (unicredit)
L'ex amministratore delegato di Unicredit e attuale presidente di Mps, Alessandro Profumo, sara' processato per dichiarazione fraudolenta dei redditi aggravata dall'ostacolo alle indagini.


Secondo l'ipotesi accusatoria formulata dal procuratore aggiunto, Alfredo Robledo, Profumo insieme agli altri 19 manager di Unicredit si sarebbe reso protagonista di una maxi frode fiscale del valore di 245 milioni di euro.

indagati avrebbero:

- 'travestito' gli utili in dividendi, beneficiando cosi' di un'imposizione fiscale piu' leggera. Il magistrato milanese accusa insomma gli indagati di ''avere, con piu' azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, in concorso e previo accordo tra loro"

- ''adoperato mezzi fraudolenti idonei a ostacolare il relativo accertamento, valendosi di societa' e trust appositamente costituiti all'estero

- ''artatamente modificato la natura fiscale dell'operazione con l'effetto di dissimulare la qualificazione fiscale dei relativi proventi da interessi attivi su finanziamenti, interamente imponibili, a dividendi, esclusi dal reddito imponibile nella misura del 95%''. Tutte operazioni che secondo il rappresentante della pubblica accusa non avevano ''alcuna autonoma valenza economica'' ma servivano ''esclusivamente all'ottenimento di un illecito vantaggio fiscale''.


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labottegadelfuturo
00martedì 5 giugno 2012 12:09
Su Facebook
Esiste un gruppo chiamato "AntiEquitalia", protoleghistifasciogrillisti, contro il sistema,contro equitalia,contro le banche,contro il signoraggio,contro i politici,contro i sindacati,contro quelli che sono contro ma non sono contro come loro sono contro.

Al di la di questo ogni tanto trovi qualcuno che orgogliosamente dichiara di non pagare le tasse da una vita.Applaudito.
L'evasione è enormemente diffusa, e ora qualcuno se ne fa pure gran vanto.
kemar71
00martedì 5 giugno 2012 12:43
Re: Su Facebook
labottegadelfuturo, 05/06/2012 12.09:

Esiste un gruppo chiamato "AntiEquitalia", protoleghistifasciogrillisti, contro il sistema,contro equitalia,contro le banche,contro il signoraggio,contro i politici,contro i sindacati,contro quelli che sono contro ma non sono contro come loro sono contro.

Al di la di questo ogni tanto trovi qualcuno che orgogliosamente dichiara di non pagare le tasse da una vita.Applaudito.
L'evasione è enormemente diffusa, e ora qualcuno se ne fa pure gran vanto
.




Sinceramente, penso che i tempi siano cambiati.
Penso che solo chi evade può applaudire un evasore....a me, invece, me "rode" e pure tanto [SM=g1752723]

Sai, sarebbe bello che quell'evasore e "quell'applauditore", nel momento in cui necessitassero di un servizio pubblico di qualsiasi genere, si vedessero sbattere la porta in faccia con un bel cartello "no evasori" e "no sostenitori degli evasori"....oppure..."chiuso per evasione" [SM=g2594222] Poi vediamo se hanno ancora l'energia per prendere per il cul. chi paga!!!! [SM=g9202]
dgambera
00martedì 5 giugno 2012 14:40
Re: Su Facebook
labottegadelfuturo, 6/5/2012 12:09 PM:

Esiste un gruppo chiamato "AntiEquitalia", protoleghistifasciogrillisti, contro il sistema,contro equitalia,contro le banche,contro il signoraggio,contro i politici,contro i sindacati,contro quelli che sono contro ma non sono contro come loro sono contro.

Al di la di questo ogni tanto trovi qualcuno che orgogliosamente dichiara di non pagare le tasse da una vita.Applaudito.
L'evasione è enormemente diffusa, e ora qualcuno se ne fa pure gran vanto.




Nasce sempre dalla pessima politica di chi sembra se ne sia andato, ma continua a propagandare comportamenti illeciti ... e come vedi di proseliti in pectore ne ha ancora parecchi, anche gente che è dotata sopra la media (di cervello intendo)
kemar71
00mercoledì 6 giugno 2012 15:27
Una percepiva la pensione da 58 anni; l'altro, allenatore, ha 41 anni!!!
Operazione contro i falsi invalidi in Molise. La Guardia di finanza smaschera due persone che percepivano la pensione da non vedenti totali: un preparatore dei portieri e una casalinga sorpresa mentre va a fare la spesa.
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kemar71
00martedì 31 luglio 2012 12:00
Fisco, irregolare il 38% degli scontrini Stretta su distributori e "case vacanza"
La Guardia di Finanza diffonde il bilancio dei primi sette mesi di controlli in grandi città e località di vacanza. Riscontrati oltre mille lavoratori irregolari e 4 milioni di prodotti falsi. Nel mese di agosto saranno intensificate le verifiche sugli affitti in nero e sulle erogazioni di benzina

......

"Con l'arrivo del mese di agosto, aggiunge la Gdf in una nota, saranno intensificati controlli contro l'evasione fiscale nelle città d'arte e nelle principali località turistiche. In particolare, sottolinea il Comando generale della Guardia di Finanza, verranno intensificati le verifiche sulle 'case vacanza', strutture che spesso vengono affittate in nero dai proprietari. l problema interessa fortemente anche le città universitarie. Oltre 10.000 questionari, conclude la nota della Gdf, sono già stati spediti a studenti fuori sede; rispondere correttamente conviene non solo per contribuire alla lotta all'evasione fiscale, ma anche per tutelare gli studenti stessi da ingiuste speculazioni sui prezzi."


......

Nel corso delle verifiche del 2012, inoltre, sono stati scoperti 1.166 lavoratori in nero, con 24 datori di lavoro completamente inesistenti per il fisco e dunque evasori totali. Per quanto riguarda invece la lotta alla contraffazione e alla pirateria, gli uomini delle Fiamme Gialle dall'inizio dell'anno hanno sequestrato oltre 4 milioni di prodotti falsi, denunciando 264 persone.

[SM=g1750826] Molto bene.
kemar71
00sabato 20 ottobre 2012 18:07
Il tenente colonello della Finanza Cardia:«In aumento le denunce al 117 su diversi settori: il 60% delle segnalazioni si traduce in denunce»
Tra le varie....



Domanda: A Roma ci sono segnalazioni in crescita su settori che prima venivano ignorati dai cittadini?
Risposta: Sì, ad esempio sono sempre di più gli stranieri che denunciano il lavoro in nero, mentre per quanto riguarda i giovani le segnalazioni riguardano affitti senza contratti, soprattutto nel quartiere universitario

[SM=g1749713]

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