Ma chi li vuole...?
Vero come, "La Repubblica" sia quotidiano provocatorio per tradizione ma appare davvero grottesco che un peraltro interessante reportage sulla Turchia venga titolato come una scelta o dilemma: Entrare in Europa o puntare sull'egemonia in Medio-Oriente ?
Personalmente non ho nulla contro questo Paese, di cui ho potuto apprezzare già nel 1998 aspetti positivi che lo collocano due spanne abbondanti sopra tutto il resto del mondo islamico.
Tuttavia, l'ingresso in NATO già dal 1952 si è sfioccato sempre maggiormente, dopo la parentesi d'oro del Premier Tansu Ciller, in una deriva verso posizioni sempre meno laiche che neppure la potente casta militare è più riuscita ad arginare.
Oltre a Berlusconi, che forse non conosce nemmeno così a fondo le controversie di questo enorme Paese, non vedo un'ovazione degli Stati UE a favore di questo eventuale nuovo ed assai ingombrante inquilino. Non dimentichiamo che, con 75 milioni di abitanti, la Turchia si troverebbe ad un testa-a-testa con i tedeschi per il più rappresentativo seggio in Parlamento (!)
Solo un sovvertimento dell'attuale ordine governativo, probabilmente sotto l'egida militare locale ed un supporto americano di garanzia, lascerebbe a mio avviso qualche speranza di varcare il Bosforo verso W. Il resto è pura utopia.
Saluti occidentali
Gianni S.