Quelli che....ascoltano la musica di Amedeo Minghi sono....

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galantuomo
00sabato 8 marzo 2008 19:52
Cari Amici del Forum,
era da un pò di tempo che stavo riflettendo se lanciare o meno questa nuova discussione diciamo così un tantino "fuori delle righe". L'aver risentito grazie alla musica di Amedeo un caro amico come Felicemed, mi ha suggerito di proporvi questa discussione.
Parto da lontano e mi scuso se sarò eccessivamente lungo. Ascolto la musica di Amedeo dal lontano 1988 quando acquistai l'album "Le Nuvole e la Rosa". Come tanti altri di voi da quell'anno "tondo", Minghi e la sua musica sono entrati a far parte della mia vita. A guardarli oggi questi due decenni vissuti "insieme" ad Amedeo mi hanno portato ad una riflessione. Quelli che seguono la sua musica non lo fanno per caso o per simpatia.Lo fanno perchè sono persone speciali. Tutto ha, secondo me, una logica spiegazione. Bisogna ora ricorrere all'aiuto del grande filosofo Aristotele ed alla sua teleologia da "telos" appunto, avvero dallo "scopo interiore che ogni essere vivente ha o avverte". Esempio...una ghianda nasce e come scopo interiore avrà essenzialmente la crescita per diventare quercia. Un uomo nasce e si innamora di una donna e compirà qualsiasi follia per conquistarla (telos interiore). Qualocosa di quella donna evidentemente lo avrà colpito per averlo fatto innamorare, uno sguardo, il suo fascino o le sue forme...qualcosa che comunque parte dall'interno. La stessa cosa dicasi per la musica di Minghi non lo si ascolta per caso, c'è qualcosa in ognuno di noi che ci accomuna e che parte da lontano. Il nostro scopo interiore (telos) si chiama felicità-gioia-amore. Lo possiamo dire e non a bassa voce. Siamo delle persone speciali perchè il nostro cuore resta segnato da quelle note come nessuno altro sa fare, e da quella voce che ci fa raggiungere la nostra felicità nel giro di pochi e semplici accordi.
Potranno ai più sembrare delle banalità, ma grazie a Primula ed a questo forum ho avuto la conferma di quello che sostengo oltre che il piacere di conoscere tanti di voi. Di tutti indistintamente mi ha sempre colpito la semplicità e la brillantezza degli occhi...e come si dice, se gli occhi sono il riflesso dell'anima allora, alzi la mano che vuole darmi torto.
Grazie a tutti Voi e grazie ovviamente ad Amedeo.
PS: Aspetto risposte. E soprattutto qualcuno che mi dica:" Ti sbagli"
Felicemed
00sabato 8 marzo 2008 20:34
Confermo quanto dici, caro GALANTUOMO, ricambiando i saluti
La musica di Minghi, fatta di perfezione e complessità che diventa semplicità perchè trasformata in una sentimento, una percezione, una grande espressione musicale della creatività mentale, immediata ed efficace, non è comprensibile da chi si lascia invadere dalla mediocrità dilagante. Chi ama i temi e le musiche del maestro, non può che avere un cuore immenso, grande, con tanto amore da offrire e da trasmettere agli altri. Amedeo ha qualcosa di soprannaturale nel suo essere persona, artista, creatore di musiche. Ha classe e fascino che oggi sono utopia o scarsa considerazione, oppure denigrazione. Il mondo è cambiato ma, forse, noi fan di Minghi, pur evolvendoci non abbiamo cambiato il cuore, la fede, le nostre convinzioni interiori.
Amedeo ci conforta in questa nostra apparente solitudine, perchè , purtroppo siamo un'isola felice nel mondo, noi che, grazie alla musica di Amedeo, sappiamo ancora sognare, emozionarci, sentire la forza creativa della sua musica. [SM=g27811]
ammarcobarbieri1975
00domenica 9 marzo 2008 01:51
[SM=x127203] [SM=x127202] [SM=x127202] ciao felice sono d accordissimo con te é un vanto avere un concittadino che la pensi in questo modo e mi farebbe molto piacere conoscerti veramente complimenti di cuore
marco [SM=x127200] [SM=x127200] [SM=x127200] [SM=x127214] [SM=x127214] [SM=x127214] [SM=x127214] [SM=x127208] [SM=x127203] [SM=x127202] [SM=x127202] [SM=x127203] [SM=x127208] [SM=x127208]
Amore-Miele
00domenica 9 marzo 2008 14:48
Non posso far altro che confermare ed associarmi
alle vostre parole, sono anni che porto avanti questo
tipo di discorso nella mia vita di tutti giorni,
che non è sempre Primula o Forum e quindi è famiglia, lavoro, amici....
Non è sempre LA NOSTRA COMUNE ISOLA FELICE e quindi mi trovo spesso
a dover "difendere" le mie idee e comunque a dover dire
"rispetto le altre idee" e non è facile doverlo dire......
Amedeo è speciale e ci rende (modestia a parte) speciali,
questo l'ho sempre detto, amarlo significa CONOSCERLO COL CUORE!
Scusate se rispetto a voi sono stata troppo sintetica, ma come ho sempre detto non sono granchè con le parole e soprattutto col computer!
Azzurro1977
00domenica 9 marzo 2008 17:27
Anch’io la penso come voi e credo che su questo argomento si potrebbe scrivere un saggio. Purtroppo i più, quando parliamo di questa cosa, ci prendono per “matti” e ci deridono.
Ho sempre pensato che la musica di Amedeo sia il frutto di una interiorità vasta sia per creatività sia per sensibilità. La sua voce, poi, completa un quadro che fa di lui una persona specialissima per tutti noi!!! Al tempo stesso, come avete ricordato, noi che lo seguiamo non possiamo che essere persone sensibili come lui…
A favore di questa tesi c’è anche il fatto che le canzoni del nostro melodista difficilmente piacciono alle masse. Ci sono quelle come “1950”, “La vita mia” ed altre che hanno conquistato un vasto favore di pubblico. La maggior parte delle sue creature (come le chiamo io), invece, rimangono nei cuori di chi lo segue più da vicino come noi. Questo, a mio modesto avviso, significa che tra noi e lui c’è una certa comunanza oltre che di vedute anche di emozioni e caratteristiche del cuore e della mente.
La classe, il fascino, il modo in cui Amedeo compone e si presenta sono più uniche che rare. E ad apprezzarlo, soprattutto nel lungo periodo, sono quelle persone che amano il bello e che fanno dell’Amore e del cuore le loro direttrici di vita.
Il nostro melodista crea cose raffinate e complesse ma al contempo semplici. Come sottolinea lui stesso le parole dell’Amore non possono che essere… semplici!!!
Ripeto: su questo argomento potremmo scrivere un saggio!!!

Saluti
Filippo
Simo2968
00lunedì 10 marzo 2008 08:36
Sensibili
Sono d'accordo con te di quello che hai scritto,noi abbiamo una sensibilità che ci rende speciali ed è difficile trovare nella maggiorparte delle persone...
Mi piacerebbe incontrarti e conoscerti,
un caro saluto,baci,Simona
Azzurro1977
00lunedì 10 marzo 2008 19:22
Ciao Simo,

Io sono il ragazzo di Daniela della provincia di Messina. Grazie ad Amedeo e alle occasioni d'incontro che si creano attorno a lui... troveremo il modo di conoscerci prima o poi!!!

Un salutone
Filippo
CAGLIARI26(Andrea)
00lunedì 10 marzo 2008 22:26
Coloro che ascoltano le canzoni e le colonne sonore di Amedeo Minghi sono semplicemente persone che amano la buona musica, la musica con la "M" Maiuscola, e non le canzonette commerciali da 4 soldi che oggi si sentono e domani non se le ricorda più nessuno.
Viva la qualità e viva la grande musica di un grande Maestro della musica Italia, viva Amedeo Minghi... [SM=g27811]
Azzurro1977
00martedì 11 marzo 2008 19:14
La musica di Amedeo è senza tempo!!!
Tutti scrivono, tutti suonano, tutti cantano!!! Ma le canzoni che rimangono nel tempo senza risentire della loro età sono solo quelle dei GRANDI come il nostro melodista del cuore!
Io ascolto quotidianamente i vari cd di Amedeo nel caricatore che ho in auto. La cosa bella è che li ascolto tutti come se fossero l'ultimo lavoro realizzato. I testi e le musiche delle sue canzoni sono attualissimi.
Quando senti "1950", "Primula", "La vita mia"... (in realtà non solo queste ma anche tutte le altre) non hai l'impressione che siano state scritte molto tempo fa!

Poi che dire della maggior parte delle "cose" scritte dalla maggior parte dei cantanti di oggi? Durano il tempo di un Sanremo o di una stagione o, nella migliore delle ipotesi un paio di anni.

Filippo
galantuomo
00venerdì 14 marzo 2008 15:33
Per Azzurro 77
Hai ragione caro amico, la musica di Amedeo Minghi è come il vino...più invecchia e più buono diventa. Ascoltare canzoni di oltre 20 anni di età come Rosa, Ti volevo cantare, 1950, Quando l'estate verrà, La casa lungo il Tevere, St.Michel, Anni 60, Canzoni,L'Immenso ecc. ecc. danno la reale percezione che l'arte di Amedeo sta nella semplice eternità delle sue note. E' come un quadro dove neanche i millenni riusciranno a scalfinre la bellezza oltre che la luminosità dei suoi colori...e se non ricordo male propio Amedeo nei suoi monologhi durante il recital "Forse si musicale" definì la musica come la tavolozza di colori di un pittore. [SM=x127217]
ilsuono88
00venerdì 14 marzo 2008 18:17
D'accordo, in parte, con voi...non ritenete però che sia un tantino presuntuoso da parte nostra ritenerci "più sensibili" perchè ascoltiamo la musica di Amedeo, rispetto a chi ascolta altri artisti? Perchè è questo ciò che avete detto fin'ora...sono, A MIO PARERE, affermazioni di superiorità che ritengo altezzose e in cui non mi identifico, pur amando come voi la musica di Amedeo.
Azzurro1977
00venerdì 14 marzo 2008 18:18
Eh, si!!! La grande musica è come l'arte, una canzone di Amedeo è come un quadro che a centinaia di anni dalla sua realizzazione fa impazzire milioni di appassionati!!!

Filippo
galantuomo
00sabato 15 marzo 2008 22:50
Ipersensibili? Non mi pare!
Caro Amico il Suono88,
ti ringrazio innanzitutto per il tuo intervento, non mi pare però che la nostra discussione abbia avuto delle sfumatore altezzose o predominanti rispetto ad altri. Se leggi ben nel mio primo intevento ho definito (per mia personale impressione) le persone che seguono Minghi speciali ma sopratutto semplici. Che hanno poi una sensibilità accentuata ne ho avuto la conferma durante i raduni di Primula e recentemente dopo il bellissimo concerto del 2 febbraio, quando alle 2 di notte ci ritrovammo senza nemmeno conoscerci con tanti appassionati della musica di Amedeo dentro un locale a fare scorpacciate di piadine e nutella. Preciso che non ho assulutamente intenzione di alimentare alcuna polemica, rispetto la tua opinione ma reputavo doverosa questa precisazione.
Ciao e grazie per l'intervento.
ilsuono88
00domenica 16 marzo 2008 10:38
Beh, mi fa piacere qualcuno abbia risposto al mio intervento, che ritengo corretto, caro galantuomo.
Ma cosa ci/VI (soprattutto) dà il diritto di affermare che noi ascoltatori ed ammiratori della musica di Amedeo siamo più "semplici" e più "sensibili" di quelli che magari ascoltano Laura Puasini o Vasco (tanto per fare un paio esempi)? Io penso che i loro fan siano tanto sensibili quanto lo siamo noi, ma non penso noi lo siamo di più e loro di meno: assolutamente no!
E poi, con che base sei capace di affermare che gli amanti della musica di Minghi sono più sensibili? Per due piadine e un panino con la nutella? Premettendo che non sono mai stato nè a raduni di Amedeo nè di altri cantanti, credo però che situazioni di aggregazione DEBBANO esserci tra estimatori della musica di uno stesso artista: mi stupirei (anche se non del tutto) se ciò non accadesse.
E' questo che non capisco: come fai a dire che chi ascolti Eroz Ramazzotti o, che ne so, Baglioni non sia tanto sensibile quanto lo siano i fans di Minghi?

P.S.:grazie per la riflessione che hai fatto scaturire. E' sempre utile discutere civilmente di opinioni diverse.
Azzurro1977
00domenica 16 marzo 2008 12:26
Penso che nessuno di noi si ritenga "superiore" o "più sensibile" rispetto ai fans di altri artisti.
Tuttavia ho notato che attorno ad Amedeo si riuniscono persone che, sul piano caratteriale, hanno molte cose in più in comune rispetto a chi segue altri cantanti. Secondo me è per il tipo di musica di Amedeo e per il suo stesso modo di aggregare le persone.
A Roma, la notte del 2 febbraio, purtroppo io e Daniela non ci siamo ritrovati nello stesso locale con galantuomo. Ma abbiamo trascorso del tempo con un altro gruppetto di fans (tra cui degli amici di Malta a cui siamo affezionati).
Cantanti come Ramazzotti o la Pausini, con tutto il rispetto, piacciono a così tante persone da risultare fin troppo di massa per generare lo stesso tipo di intimità e di comunanza di vedute tra i loro fans.
Spero di essermi saputo spiegare...

Un saluto a tutti
Filippo
Amore-Miele
00domenica 16 marzo 2008 22:52
Forse è questione di "numero", come dice Filippo,forse è uno dei motivi per cui siamo molto legati tra noi, ma io credo e sottolineo credo che ci sia dell'altro sotto,la musica di Amedeo è particolare e non molto "capita"dalla massa e forse il dover difendere sempre le nostre idee ci da l'impressione di essere diversi,ma non è sempre un bene, soprattutto (nel mio caso)quando si è timidi ed insicuri.Ma quando si trova un gruppo di amici da tutta Italia e magari ci si incontra in Piazza S.Pietro a farsi la foto di gruppo (sempre nel mio caso)prima del concerto, per me c'entra un pò anche quello che dice galantuomo (la brillandezza degli occhi)
Quella passione che ci unisce SEMPLICEMENTE!
cloe78
00lunedì 17 marzo 2008 19:50

BEN DETTO, SILVANA! [SM=g27811]
Azzurro1977
00lunedì 17 marzo 2008 22:59
Grande Silvana!!!

Sono i momenti come quello che abbiamo vissuto a S.Pietro che mi ricordano quanto sia bello fare gruppo tra noi e attorno ad Amedeo!

Un abbraccio
Filippo
preve84
00martedì 18 marzo 2008 09:55
un po' speciali....
che dire.... siamo "speciali" ? .... io penso che noi "minghiani" siamo semplicemete più sensibili e attenti rispetto a tanta altra gente!
questo di oggi è un mondo superficiale, è importante solo apparire... la musica di amedeo non è "apparire" ma sentimento, amore e passione... non c'è tempo per ste cose!
forse si..... un po' speciali lo siamo!
preve84
00martedì 18 marzo 2008 09:58
per CAGLIARI26(Andrea)
scusami non so come contattarti! volevo solo chiederti se per caso eri presente tra il pubblico nel 1999 ad una trasmissione su ItaliaUno "NightExpress" dove c'era amedeo..... ho il video di sta trasmissione e uno del pubblico mi sembravi proprio tu... se la foto che hai sull'avatar sei tu.... [SM=x127216]
galantuomo
00martedì 18 marzo 2008 20:00
Allora non mi sbagliavo...
Cari AMICI/AMICHE,
devo ammettere con sincerità che questo forum a mio parereincarna a pieno titolo l'humus di noi minghiani.
La discussione che ho aperto qualche giorno addietro pensavo potesse sfociare in una serie di posisioni opposte, ma alla fine confermo ...ma che dire se gli occhi parlano? L'aver avuto modo di incontrare tanti di voi al meeting prima ed al concerto del 2 febbraio dopo, mi ha lasciato a dir poco esterrefatto...la stessa sincerità negli sguardi e la brillantezza degli occhi di chi umanamente è percettore di sentimenti come pochi altri, confermano la mia tesi. I minghiani (e non me ne voglia nessuno) sono persone "speciali". L'accomunarsi insieme intorno a quel tipo di artista lo ripeto e non mi stancherò mai di dirlo ha dei motivi ancestrali che forse a chiari lettere non sarò mai capace di descrivere ma, gli occhi, i vostri occhi, ancora una volta hanno parlato come se fossero in una SPECIALE NOTTE BELLA E MAGNIFICA.
Grazie per le belle parole spese e...BUONA PASQUA
Azzurro1977
00venerdì 21 marzo 2008 11:53
Ciao galantuomo,

Sono contento che tu abbia aperto questa discussione. Noi "minghiani", come scrive Eleonora, siamo persone più sensibili ed attente rispetto a tanti altri. E siamo... "speciali"!
Perchè dovremmo avere problemi a dirlo e scriverlo? Non c'è niente di male a constatare questa realtà!
Anch'io, nelle varie occasioni, ho avuto modo di apprezzare quel luccichio negli occhi dei vari fans ed in quelli (si, anche quelli) del nostro Amedeo!
Siamo ancestralmente portatori e percettori di sentimenti! E quando circondiamo Amedeo ad un concerto o ad un raduno questo si nota...

Buona Pasqua
Filippo
galantuomo
00venerdì 21 marzo 2008 23:22
Caro Azzurro 77,
ti ringrazio per il tuo intervento. Onestamente non mi sono mai vergognato di sentirmi un minghiano neppure quando nel lontano 1988 ho cominciato a seguire la sua musica. All'epoca avevo 14 anni e non ti nascondo le difficoltà che riscontrai quando tra i miei amici parlavo di "quel cantante biondo che ha scritto una bella canzone napoletana (Rosa n.d.r.)". Da allora non ho mai smesso di cercare persone che come me vivessero l'ascolto di questa musica con la stessa intensità emotiva che Amedeo trasmette. NOn è facile farlo comprendere. I soliti faciloni si difendono dicendo la solita frase fatta: " Ma scrive sempre le stessa canzoni". Da lì capisco la percezione che costoro hanno della musica in genere. Per fortuna Primula e questo forum mi hanno dato l'occasione di incontrare tante persone che provano le stesse mi emozioni.
Ciao e grazie per gli auguri
Azzurro1977
00sabato 22 marzo 2008 15:38
A proposito di faciloni e di frasi fatte non dimentichiamocene altre: "ti piace Minghi? Mamma mia come sei antico!!!" oppure "segui Minghi? Ma quanti anni hai?" oppure ancora: "Che noia! Ma ascolta qualcos'altro o finirai per suicidarti"... Potrei continuare ma mi fermo qui! E scusa lo sfogo, galantuomo!

Il bello è che certe frasi vengono pronunciate da persone che dimostrano di avere pessimi gusti musicali, poco rispetto per gli altri e zero sensibilità. Se solo sapessero guardare più lontano si accorgerebbero che le canzoni e le musiche di Amedeo hanno ben poco da spartire con gli istinti suicidi.

Anch'io ho iniziato a seguire Amedeo nell'adolescenza (14-15 anni) e devo dire che, nonostante le prese in giro e le denigrazioni, sono sempre stato orgoglioso del mio amore per la sua musica e per il suo modo di essere!

Saluti
Filippo
preve84
00sabato 22 marzo 2008 18:28
bhe... non posso che unirmi a voi..
io ho iniziato a seguire Amedeo nel 1996 e avevo 12 anni! piccolina e potete immaginare cose me ne hanno dette! alcuni "amici" ridevano a più non posso...
ma a me non mi è mai fregato nulla... tant'è vero che son ancora qua.. ad ascoltarlo! [SM=x127176]
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