farò una veloce recensione spezza gambe...
i Queen a wembley si esibirono per due storiche serate:
la prima era sotto la pioggia, freddie era in forma, il pubblico non partecipò quasi e forse anche per questo non è molto preso in considerazione come concerto.
il secondo è lo storico "live at wembley'86 12/07/86" bene di questo concerto x me si salvano pochissssssime canzoni, freddie aveva pochissssssima voce, brian era molto accartocciato e ha steccato un bel pò di volte, john e roger come sempre hanno svolto il loro compitino; il pubblico è leggermente superiore (in quanto a partecipazione) a quello del giorno prima, ma a causa della lunghezza dello stadio e sopratutto perchè non tutte e 72.000 persone cantavano, risulta essere mediocre, sempre fuori tempo, in "i want to break free" non si sente minimamente ecc... insomma mi ha deluso su questo aspetto
la scaletta è maestosa; 28 pezzi tante cover sparse qua e la, un solo di chitarra da 10 minuti e pezzi resi molto ma molto più lunghi dal vivo che in studio:
one vision: suonata bene, veloce e aggressiva; uno dei pochi pezzi che si salvano
tie your mother down: doveva essere la fiammata che doveva incendiare wembley, ma + di tanto non fa, freddie in alcuni punti non si sente e brian inizia ad avere qualche problemino
in the lap of the gods revisited: freddie ci regala inizialmente una dei momenti + emozionanti del disco, brian è dolce e perfetto, ma quando entra roger e brian suona + pesante, la voce di freddie non si sente più! si sente di + roger
seven seas of rhye: pezzo veloce e coinvolgente, la gente salta, freddie inizia un pò a riprendersi, roger ruggisce alla batteria e inizia...
(liar intro) tear it up: finalmente al povero brian escono i stupendi riff di liar, freddie corre e coinvolge la folla, parte tear it up, freddie finalmente si riesce a sentire abbastanza bene e il ritmo cala...
a kind of magic: freddie si riposa un pò! e si sente, riesce a cantarla degnamente, roger fa quel che può, ma brian non mi è mai piaciuto troppo, tanta "improvvisazione" e poi sui pochi riff del brano si accartoccia e rischia brutte steccate
il finale è da brividi
under pressure: eseguita abbastanza bene da tutti e 4 i componenti, non ho altro da dire
another one bites the dust: quando ascoltai la versione del live magic accantonai quella di wembley, freddie c'è, la band c'è, il pubblico un pò meno, ma va bene lo stesso
who wants to live forever: non mi è mai piaciuta dal vivo, cmq suonata molto ma molto bene
i want to break free: freddie ci prova, ma il pubblico non ne vuole sapere, non si canta! e dopo il "bruttino" assolo di may termina come se non ci fosse mai stata
impromptu: davvero una bella jam session... tutti e 4 regalano una superba interpretazione "improvvisata", grandissimi freddie e roger
brighton rock solo: a brian servono 10 minuti di assolo per poter tornare a suonare come merita, successivamente non sbaverà quasi più, molto bello il suo solo, forse un pò pesante
now i'm here: l'avrò ascoltata 3 volte in tutta la mia vita... è davvero brutta la versione di now i'm here negli anni '80... quella del live killers è eccezzionale, quì è davvero una palla!
love of my life: dolce e armoniosa come sempre, il pubblico fortunatamente partecipa
is this the world we created: superba interpretazione di freddie che ruggisce davanti al microfono accompagnato da un brian perfetto!
baby I don't care - hello mary lou: non so che dire, una simpatica pausa
tutti frutti: mi piace, mi piace, mi piace, uno può pensare che sia pallosa; ma dopo la versione "tradizionale" esce un rock & roll d'antonomasia, davvero tosta e coinvolgente
gimme some lovin: 1 minuto di sana e simpatica follia "freddiana" che precede il capolavoro
bohemian rhapsody: suonata decentemente, freddie raggiunge l'apice solo nella parte "rock", ancora una volta meglio knebworth
hammer to fall: questa volta però, dopo tante sbavature, brian fa si che esca fuori la migliore hammer to fall del catalogo live dei Queen: forte, veloce, carica di riff sembra quasi un pezzo metal!
crazy little thing called love: suonata anche questa molto bene da tutti e 4, freddie particolarmente ispirato coinvolge il pubblico durante tutto il pezzo, l'assolo di brian è finalmente da sogno
big spender: davvero bella, l'avrei portata in tutto il tour e non solo a wembley, freddie grida, roger ci entra potente! sembra un ritorno al passato!
radio ga ga: questa volta mr. taylor ha davvero sfoderato una ottima interpretazione dietro le pelli, un freddie ottimo e con un pubblico da cineteca, incorniciano il brano come uno dei migliori
we will rock you: grandissimo l'assolo iniziale di may, peccato che da quando freddie inizia a cantare, la canzone cade secondo me in una monotonia imbarazzante! sarà forse il pubblico lontano e fuori tempo, sarà freddie che non da il giusto stacco, ma cmq preferisco ancora una volta la versione + semplice ma + rock del live killers
friends will be friends: brian apre con una steccata da paura! successivamente si riprenderà e la canzone sarà il dolce e giusto epilogo verso il gran finale
we are the champions: freddie non c'è la fa davvero più! si spreme, continua a cantare e ne viene fuori una grande we are the champions, con un grandissimo roger e con un pubblico totalmente illuminato dalle luci che guarda i propri eroi suonare l'ultima canzone di un concerto da tanti sognato
god save the queen: lasciata al pubblico ovviamente!
il migliore per me è stato senza dubbio roger
ragazzi nn mi aggredite, sono solo opinioni personali!
[Modificato da innuendo-bijou 30/10/2004 14.39]