Quanto sta male il nostro calcio?

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Giggirriva
00lunedì 30 ottobre 2006 14:54
non pongo la domanda se sia malato o meno inquanto mi pare + che evidente.
vorrei dibattere invece su questo articolo tratto dal Financial Times:


Il Financial Times: «Brutto segno se vince la Sicilia» Il quotidiano economico londinese attacca il calcio italiano: «Perché quando la Sicilia può competere vuol dire che il sistema è collassato»

MILANO — Che si fa il sabato nella City di Londra? Si prende a calci il pallone italiano: «Perché quando la Sicilia può competere, si capisce che il sistema italiano è crollato. Mentre il calcio nell’isola cresce, nel nord è infatti collassato: solo il campionato argentino è andato in malora in modo altrettanto spettacolare».
L’analisi stringente è del Financial Times che si accanisce sulla Sicilia e quindi sul calcio del Belpaese, fin dal titolo («Another kicking for southern Italy’s football», «Un altro colpo per il calcio del Sud Italia»): «Il calcio nell’isolanonè mai stato così forte, con il Palermo primo in classifica e Catania e Messina in buona posizione. E come se non bastasse, tutto questo coincide con la cattura di Bernardo Provenzano, boss dei boss della mafia. Sarebbe quindi bello dire che questo simboleggia un rinascimento per la Sicilia, manon è così. Lacrescita della Sicilia simboleggia il malessere dell’Italia, terra dei campioni del mondo».
Sempre attento a non cadere nei luoghi comuni, nemmeno il Financial Times, pur dopo un’attenta ricostruzione della storia delle tre squadre siciliane, ci riesce in pieno: «Non parleremo qui di teste di cavallo o di Al Pacino, ci rifiutiamo di criticare la Sicilia con vecchi luoghi comuni e, in ogni caso, sarebbe sciocco irritare persone capaci di fare offerte che non si possono rifiutare... ».
Certo, il calcio italiano dopo la tempesta è entrato (da campione del mondo: sarà questo il vero problema?) in una delicata stagione di ricostruzione. Ma il punto per il Ft non è nemmeno questo: «Il fatto che il calcio sia andato in malora va oltre la retrocessione della Juve e le punizioni degli altri club. La serie A sta perdendo spettatori. E dopo violenze, bancarotta, gare falsate c’è da stupirsi che gli italiani guardino ancora le partite». D’accordo. Ma il fatto che Palermo, Catania e Messina giochino bene, che c’azzecca?

L'articolo riportato chiaramente non viene dal Financial times ma dal corriere.
ma la questione rimane i successi del Palermo sono un sintomo veramente negativo o un segno che operando in modo oculato sul mercato e lavorando sui vivai e sui giovani si possono ottenere buoni risultati?

il mara@toneta
00martedì 7 novembre 2006 00:59
Gli inglesi saranno anche gentiluomini ma quando non vincono gli girano le palle coma agli altri.
Ce l'anno con noi perche' abbiamo vinto il mondiale e scrivono cosi' senza aver visto giocare il Palermo. Grazie al satellite mi vedo quasi tutta la serie A ( fra dirette e differite) e se c'e' una squadra che merita d'essere in vetta e' proprio il Palermo. e non c'entra niente la mafia. cazzo se non e' razzismo questo ogni volta che si parla di sicilia parlare di mafia, alla faccia della classe inglese.
il mara@toneta
00lunedì 13 novembre 2006 07:45
cambiamo il titolo MA QUANTO STA MALE IL MILAN [SM=x875370]
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