Quando mettere l'avvertimento OOC

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+Ashley+
00venerdì 2 novembre 2012 12:22
Si è discusso spesso sul perché fare OOC, se piace oppure no, ma leggendo le varie discussioni, anche su altri argomenti, mi sembra di aver capito che le concezioni sui personaggi OOC siano molto vaghe (c'è anche chi ritiene che l'IC vero e proprio non esista, ad esempio). Quindi sono curiosa di sapere in quali casi limite voi sareste per mettere oppure no l'avvertimento OOc. Ve ne presento alcuni in cui, solitamente, io non metto avvisi.

1.Quando il personaggio cambia orientamento sessuale per essere accoppiato con un altro personaggio.

2.Quando un personaggio viene accoppiato con una persona diversa dal canon, ma senza cambi di orientamento.

3.Nei what if.

4.Nelle what if che partono dal presupposto che il personaggio prenda una decisione non presa in canon.

5.Nelle AU.

Voi mettereste l'avviso OOC in questi casi? Come mai?
Satomi91
00venerdì 2 novembre 2012 12:41
Dipende da chi scrive. Queste sono tutte situazioni in cui è molto facile cadere nell'OOC (o rendere i personaggi volutamente OOC), ma al tempo stesso si può rimanere IC, anche se è più difficile del solito; se tu senti di aver mantenuto i personaggi in carattere, non c'è bisogno dell'avviso. Al massimo scrivi nell'introduzione "lieve OOC giustificato in alcuni punti", toh, per sicurezza.
Per me l'unica situazione in cui l'OOC è quasi d'obbligo è la prima, in cui si prevede un cambio di sessualità del pg - se dichiarata, ovviamente. Anche se c'è chi pensa il contrario - non dico che non sia giusto, per carità, si tratta di criteri molto soggettivi.
E anche quella in cui si narra di una decisione che il personaggio in questione non prenderebbe mai normalmente, per inclinazioni personali o altro. Ma qui ti consiglio di scrivere, appunto, "OOC giustificato", se lo ritieni tale.
missmalfoy97
10venerdì 2 novembre 2012 13:41
Re:
+Ashley+, 02/11/2012 12:22:

Si è discusso spesso sul perché fare OOC, se piace oppure no, ma leggendo le varie discussioni, anche su altri argomenti, mi sembra di aver capito che le concezioni sui personaggi OOC siano molto vaghe (c'è anche chi ritiene che l'IC vero e proprio non esista, ad esempio). Quindi sono curiosa di sapere in quali casi limite voi sareste per mettere oppure no l'avvertimento OOc. Ve ne presento alcuni in cui, solitamente, io non metto avvisi.

1.Quando il personaggio cambia orientamento sessuale per essere accoppiato con un altro personaggio.

2.Quando un personaggio viene accoppiato con una persona diversa dal canon, ma senza cambi di orientamento.

3.Nei what if.

4.Nelle what if che partono dal presupposto che il personaggio prenda una decisione non presa in canon.

5.Nelle AU.

Voi mettereste l'avviso OOC in questi casi? Come mai?



Beh, dipende molto da come viene trattato il personaggio.
Nel primo caso direi che è praticamente obbligatorio, perché in ogni caso il personaggio ha delle caratteristiche necessariamente diverse dall'originale, per quanto per il resto venga mantenuto IC.
Nel secondo caso dipende dalla persona. Insomma, per fare un esempio nel fandonie di Harry Potter, scrivendo una Draco/Hermione è quasi impossibile restare IC, ma ciò non esclude che in rari casi ci sia qualcuno che ci riesca, allora al massimo qua ci vorrebbe un bel What if... grosso come una casa, ma non necessariamente un OOC.
A maggior ragione in coppie come una Harry/Hermione il What if ci vuole, ma non è detto che uno casa fuori dal personaggio.
Pertanto, riguardo al terzo punto non credo ci sia bisogno di OOC solo perché una storia è un What if, l'importante è che i personaggi agiscano seguendo il loro carattere anche nella situazione nuova, e che Bellatrix non si metta a distribuire caramelle ai bambini Babbani perché si è presa una strana malattia, perché allora è anche OOC, oltre che What if XD
Per il quarto punto, dipende un po' dalla decisione che cambia e perché cambia, non ci sono particolari regole standard da seguire, bisognerebbe valutare a parte ogni singola storia.
Per le AU, credo valga lo stesso discorso delle What if. Possono esserci AU anche OOC come possono non esserci.

Questa è solo la mia opinione, diciamo che mi sono basata su cosa vorrei vedere io in una storia. Per me l'OOC va messo quando un personaggio cambia il carattere o comunque una parte importante della sua personalità. Ovviamente, quando uno vede che nelle coppie è segnato slash e vede pairing come Draco/Harry, dovrebbe capire da solo che i due non saranno sicuramente IC, ma segnalare l'OOC in questo caso mi sembra comunque necessario perché i due, nella realtà, hanno un altro orientamento sessuale.

Poi, probabilmente, c'è chi la pensa diversamente. [SM=g27985]

Nike DeBoner
00venerdì 2 novembre 2012 16:16
Io sono tra i 'pensatori diversi'. Così come hai messo le opzioni, io non metterei 'ooc' in nessun caso.
OOC vuol dire "out of character", fuori dal personaggio, ma anche fuori dal carattere. Che probabilmente si equivalgono. Un personaggio è definito dal suo carattere, più ancora che dal suo aspetto. E il carattere di una persona/ggio, per me, non risiede nel suo orientamento sessuale.
Detto ciò, se Pinco Pallino è uno scorbutico, maniaco dell'ordine, che mette una bestemmia ogni tre parole, finché resta uno scorbutico, maniaco dell'ordine, che mette una bestemmia ogni tre parole, non ci va l'avvertimento OOC sia che nella tua fanfic vada a caccia di draghi anche se il canon era ambientato del 3025 e non esistevano draghi, sia che se la faccia con ogni ragazza che ci sta anche se nel canon stava col prode e vigoroso architetto della sua città*, sia che tradisca quest'ultimo con suo fratello, sia che scrivi una fic in cui Pinco Pallino non fa altro che andarsene in giro per la città a bordo della sua moto volante mandando a quel paese tutti i vigili che incontra e buttando giù tutti i santi del paradiso, fregandosene di gonne e pantaloni.
Se invece il Pinco Pallino che descrivi è un timorato di Dio incapace di risponder male anche davanti all'ingiustizia più meschina, ci va OOC qualsiasi sia il contesto in cui lo muovi.

Ovviamente sono estremi e credo di aver semplificato molto la questione, ma spero di esser stata chiara.
O, più in breve: "In canon, se ci fossero queste premesse/condizioni fisiche-emotive-altro, Pinco Pallino agirebbe così?" Sì? Non ci va l'OOC. No? L'OOC va segnalato.

L'unica cosa che concordo con cui sopra, sono quei casi dove l'OOC dipende dagli avvenimenti. In quel caso, non lo metterei nello specchietto di EFP, ma lo segnalerei all'interno.


[Edit]*Questo, ovviamente, se è un dongiovanni. Se è detto che è un tipo da: "una volta che sono innamorato non sarei in grado di tradire il mio compagno/la mia compagna nemmeno con l'essere più bello del mondo" o anche solo "non è in grado di passare da una storia all'altra senza attaccarsi" (per esempio) e invece nella tua fic lo fa, è ooc (sempre sia che si faccia dieci donne sia dieci uomini...sia misti) XD

[EDIT 2] OK, avevo letto male. Rileggendo...
Perché al punto uno dici "cambia orientamento sessuale"? Avere un'esperienza diversa o innamorarsi di una persona del sesso opposto a quello che si credeva di amare non significa cambiare orientamento sessuale tutto ad un tratto. XD
Almeno che non intendevi proprio: nel canon è etero e nella fic è gay, sempre stato gay, non interessato a una donna nemmeno per sbaglio.
In questo caso, sì, ci metterei OOC, ma non ci avevo mai pensato (che qualcuno potesse farlo)...


e che Bellatrix non si metta a distribuire caramelle ai bambini Babbani perché si è presa una strana malattia, perché allora è anche OOC, oltre che What if XD


In questo caso, però, è un OOC giustificato (la malattia). Ed ora voglio leggerla... specie il momento in cui riescono a farla guarire. Si crucerebbe da sola, probabilmente. XD (scusate l'OT, ma la scena era troppo divertente)
+Ashley+
00venerdì 2 novembre 2012 17:50
Re:
Nike DeBoner, 02/11/2012 16:16:


[EDIT 2] OK, avevo letto male. Rileggendo...
Perché al punto uno dici "cambia orientamento sessuale"? Avere un'esperienza diversa o innamorarsi di una persona del sesso opposto a quello che si credeva di amare non significa cambiare orientamento sessuale tutto ad un tratto. XD
Almeno che non intendevi proprio: nel canon è etero e nella fic è gay, sempre stato gay, non interessato a una donna nemmeno per sbaglio.
In questo caso, sì, ci metterei OOC, ma non ci avevo mai pensato (che qualcuno potesse farlo)...



No, ovviamente la mia era una semplificazione, ma mi rendo conto che detto così in effetti non si capisce XD Ti spiego: quando scrivo di una coppia slash nonostante la persona sia etero (o presunta tale), non penso che è diventato improvvisamente gay (o viceversa, vale anche il passaggio da gay a etero) ma che si è semplicemente innamorato della persona a prescindere dal sesso. Tuttavia mi è capitato spessissimo di sentire persone dire "tizio è etero, hai scritto una slash quindi devi mettere per forza anche l'avviso OOC perché tizio ha cambiato orientamento sessuale rispetto al canon", per questo ho impostato la frase in quella maniera ^^

Nike DeBoner
00venerdì 2 novembre 2012 18:11
Re: Re:
+Ashley+, 02/11/2012 17:50:



No, ovviamente la mia era una semplificazione, ma mi rendo conto che detto così in effetti non si capisce XD Ti spiego: quando scrivo di una coppia slash nonostante la persona sia etero (o presunta tale), non penso che è diventato improvvisamente gay (o viceversa, vale anche il passaggio da gay a etero) ma che si è semplicemente innamorato della persona a prescindere dal sesso. Tuttavia mi è capitato spessissimo di sentire persone dire "tizio è etero, hai scritto una slash quindi devi mettere per forza anche l'avviso OOC perché tizio ha cambiato orientamento sessuale rispetto al canon", per questo ho impostato la frase in quella maniera ^^





OK, allora avevo capito bene la prima volta e mi ero fatte paranoie inutili la seconda. XD
Hotaru-Tomoe
00venerdì 2 novembre 2012 20:57
Secondo me l'ambientazione di una storia (what if o AU) non è così strettamente legata con le caratteristiche di un personaggio e quindi se per esempio porto Harry Potter & Co. nell'universo di Guerre Stellari, ma non ne modifico le caratteristiche, non sto scrivendo un personaggio che ooc.
Allo stesso modo un personaggio potrebbe innamorarsi di un uomo piuttosto che di una donna, ma mantenere sempre il suo carattere.

Ooc lo userei per descrivere, ad esempio, un Severus Piton che è l'anima della festa ad Hogwarts. Perché non è da lui.
Princess of the Rose
00venerdì 2 novembre 2012 21:16
Re: Re:
+Ashley+, 02/11/2012 17:50:



No, ovviamente la mia era una semplificazione, ma mi rendo conto che detto così in effetti non si capisce XD Ti spiego: quando scrivo di una coppia slash nonostante la persona sia etero (o presunta tale), non penso che è diventato improvvisamente gay (o viceversa, vale anche il passaggio da gay a etero) ma che si è semplicemente innamorato della persona a prescindere dal sesso. Tuttavia mi è capitato spessissimo di sentire persone dire "tizio è etero, hai scritto una slash quindi devi mettere per forza anche l'avviso OOC perché tizio ha cambiato orientamento sessuale rispetto al canon", per questo ho impostato la frase in quella maniera ^^




Però in questo caso, più che OOC, l'avvertimento non dovrebbe essere non-canon, o qualcosa di simile? Non so, dire che un personaggio è OOC solamente perché si innamora di Tizio e non di Caia mi sembra sbagliato.
missmalfoy97
00sabato 3 novembre 2012 11:16

In questo caso, però, è un OOC giustificato (la malattia). Ed ora voglio leggerla... specie il momento in cui riescono a farla guarire. Si crucerebbe da sola, probabilmente. XD (scusate l'OT, ma la scena era troppo divertente)


Ahahah, beh, mi rifiuto di pensare a Bellatrix che fa una cosa del genere di sua spontanea volontà! Quindi bisogna darle un "motivo".


Perché al punto uno dici "cambia orientamento sessuale"? Avere un'esperienza diversa o innamorarsi di una persona del sesso opposto a quello che si credeva di amare non significa cambiare orientamento sessuale tutto ad un tratto. XD
Almeno che non intendevi proprio: nel canon è etero e nella fic è gay, sempre stato gay, non interessato a una donna nemmeno per sbaglio.
In questo caso, sì, ci metterei OOC, ma non ci avevo mai pensato (che qualcuno potesse farlo)...


Sì, sono d'accordo.
Anche se, in effetti, a pensarci bene basterebbe guardare le coppie: se trovo una Remus/Sirius, tanto per fare un esempio, so già che i due personaggi nella storia saranno gay o comunque avranno qualcosa di simile alla relazione.
Forse sarebbe meglio limitare l'OOC a quando effettivamente i due personaggi, orientamento sessuale a parte, cambiano il loro carattere, altrimenti si creerebbe un po' di confusione.
Non so, al momento resto nel mezzo, non ho un'opinione così ben precisa XD
Rileggendo il mio primo post, non sono neanche più tanto d'accordo con tutto quello che ho detto.
Quindi direi che la mia conclusione definitiva è:
Il tuo personaggio ha il carattere che aveva nell'originale? Farebbe le stesse cose che ha fatto nel canon?
Sì: niente OOC.
No: sì all'OOC.
Alla fine è questo che importa, il tipo di coppia uno lo segnala a parte, mettendo Slash, Het, Femslash o qualsiasi altra cosa possa esserci, poi lo si capisce da sé se il personaggio ha lo stesso orientamento che nel canon... l'importante, in questi casi, secondo me, è segnalarlo lì.
Erodiade91
00sabato 3 novembre 2012 12:44
Re:
+Ashley+, 02/11/2012 12:22:


1.Quando il personaggio cambia orientamento sessuale per essere accoppiato con un altro personaggio.



Niente OOC.

+Ashley+, 02/11/2012 12:22:

2.Quando un personaggio viene accoppiato con una persona diversa dal canon, ma senza cambi di orientamento.



Niente OOC a meno che non siano crazy o crackpairing particolari che presuppongano un "cambiamento di mentalità" da parte dei personaggi...chessò, una Harry/Bellatrix: lei dovrebbe rinunciare a Voldy, lui dimenticare amorevolmente che gli ha assassinato il padrino...magari uno s'inventa che in realtà lei non ha ucciso Sirius o che l'ha ucciso perché da piccolo l'appendeva per i capelli ai lampadari o che era sotto l'Imperius o che era pazza e ora è guarita...neh? XDDDD AHAHAHAH *caso limite naturalmente*

+Ashley+, 02/11/2012 12:22:

3.Nei what if.



What if non presuppone un cambiamento di personalità, ma solo d'eventi. Se gli eventi non c'entrano un belino col personaggio in questione, della serie Bella che distribuisce caramelle ai bimbi Babbani, va da sé che ci vuole l'avvertimento...

+Ashley+, 02/11/2012 12:22:

4.Nelle what if che partono dal presupposto che il personaggio prenda una decisione non presa in canon.



Qui ci va l'OOC, ma dipende sempre da quanto peso ha quella decisione...se Draco decide, per esempio, di non cercare di catturare Harry nella Stanza delle Necessità ma di stare aggrappato alla gonna di mamma è IC, direi, ma se, per esempio, Voldemort decide che Harry gli sta simpatico e non vuole più ammazzarlo è OOC...

+Ashley+, 02/11/2012 12:22:

5.Nelle AU.



Stesso discorso dei What if... Un cambiamento d'ambientazione non c'entra col carattere. Se c'è un mondo in cui il Prescelto non esiste, Harry non ha la cicatrice ed è figlio di Regulus anziché di James, Voldemort è un politico e non un Dark Lord e Sirius è vivo quanto Severus, ben venga. Anche perché io una storia così l'ho letta XDD


Sara Black 98
00sabato 3 novembre 2012 14:44
Premetto che per me la questione "IC o OOC" avrà sempre molti casi in cui bisogna valutare storia per storia. L'autore deve avere la maturità di provare a legger(si) con distacco (o di farsi aiutare da un lettore esterno se ne sente il bisogno) e di ammettere che l'OOC in quel caso ci va (o non ci va); a me l'OOC piace solo se giustificato e non troppo marcato, ma il mondo è bello perché è vario e magari c'è chi le fanfiction se le cerca proprio con l'avvertimento OOC... non metterlo non aiuta né l'uno né l'altro! XD
Idem per questi casi: alla fine, dipende dalla storia.
1.Quando il personaggio cambia orientamento sessuale per essere accoppiato con un altro personaggio.
2.Quando un personaggio viene accoppiato con una persona diversa dal canon, ma senza cambi di orientamento.
Premetto che non penso che si "cambi" orientamento sessuale, nella vita reale io penso alla sessualità come a una cosa fluida (altrimenti io sarei andata OOC da qualche mese! ^^) e applico la stessa regola nelle fanfiction. Comunque, cambiar le coppie comporta sempre un certo margine di rischio indipendentemente dal mantenere o no l'orientamento sessuale dell'opera di partenza... che però, ehm, spesso non è segnalata. Per dire, da quanto ne sappiamo, in HP Fred poteva pure esser gay (no, non mi piace l'idea con questo personaggio ma come carattere assomiglia troppo a un mio amico, mi è venuto spontaneo! XD), così come Silente lo era e non è che abbia influito granché...

3.Nei what if.
4.Nelle what if che partono dal presupposto che il personaggio prenda una decisione non presa in canon.
5.Nelle AU.

Il problema è che spesso What if? e AU non hanno contorni precisi, ci sono valanghe di domande di chi è indeciso fra i due avvisi o anche nel non metterli proprio... se non sempre è chiaro cosa sono precisamente (i casi-limite ci sono sempre, e nemmeno sono così rari), figurarsi stabilire se portano o no all'OOC! ^^
In ogni caso, come prima: la decisione (quale e quanto importante?) è presa dal personaggio e è una scelta obbligata? L'universo cambia... perché? Una magia sbagliata, incrocio di fandom (massì, mettiamoci anche i cross-over! XD), i pg sbattono la testa e si ritrovano in un'allucinazione collettiva? E questo ambiente quanto può influenzare le loro decisioni? E mille altre domande.
Per dire, e scusate se prendo sempre come esempio la vita reale... mi muore qualcuno. Mi ritrovo in un universo che non è più il mio. Sono costretta a scegliere fra mia sorella e un'amica. Sono decisioni che, insomma, a freddo non si può prevedere a cosa portano, ma indubbiamente rimanere IC nel senso stretto del termine è impossibile. Si avrà un OOC giustificato, ma allora... è vero OOC o solo una variante dell'IC? :-)
Erena-chan
00martedì 6 novembre 2012 22:30
Io sono una di quelli che pensa che l'IC, in quanto tale, non esista.
Presente!
Mi spiego: di un personaggio possiamo solo tratteggiarne le caratteristiche salienti: chessò, è musone, non sorride mai, concede risposte al ventriolo e ti guarda sempre dall'alto in basso.
Ma un personaggio è solo questo?
No, dico io, dice così ed agisce così per le vicende che ha vissuto, e in quei contesti nei quali si è mosso.
Come direbbe Hermione Granger, non abbiamo la varietà di emozioni di un cucchiaino. E non ce l'hanno neanche i personaggi.
Per me, l'Ic è solo l'insieme delle caratteristiche più evidenti di un personaggio, ma questo non toglie che possa avere diverse sfaccettature.

Un pg coraggioso può anche avere un attimo di vigliaccheria, nella giusta situazione, ma ovviamente non scapperà tutta la vita gioiandosi di essere sfuggito al suo destino: proverà vergogna, si sentirà una merda... insomma, il pg può avere qualsiasi reazione sul momento, perché le reazioni dipendono da mille fattori: basta poi non perdere di vista quello che è stato fino a quel momento, e non si perseveri a snaturare quello che il personaggio è.

Quella per me è il vero OOC: non una reazione inusuale, ma il ripetersi di azioni inusuali. Mi spiego?
Gufo_Tave
00domenica 11 novembre 2012 17:55
Re:
+Ashley+, 02/11/2012 12:22:

Si è discusso spesso sul perché fare OOC, se piace oppure no, ma leggendo le varie discussioni, anche su altri argomenti, mi sembra di aver capito che le concezioni sui personaggi OOC siano molto vaghe (c'è anche chi ritiene che l'IC vero e proprio non esista, ad esempio). Quindi sono curiosa di sapere in quali casi limite voi sareste per mettere oppure no l'avvertimento OOc. Ve ne presento alcuni in cui, solitamente, io non metto avvisi.

1.Quando il personaggio cambia orientamento sessuale per essere accoppiato con un altro personaggio.

2.Quando un personaggio viene accoppiato con una persona diversa dal canon, ma senza cambi di orientamento.

3.Nei what if.

4.Nelle what if che partono dal presupposto che il personaggio prenda una decisione non presa in canon.

5.Nelle AU.

Voi mettereste l'avviso OOC in questi casi? Come mai?



1: Qui si dà per scontato che si conosca l'orientamento sessuale del personaggio. Dato che stai alterando un dato fornito dall'autore, il tag OOC è d'obbligo.

2: Idem. Stai alterando ciò che si sa in canon di quel particolare personaggio? OOC

3: Dipende. Se il personaggio è sostanzialmente inalterato rispetto al canon, non serve l'avviso.

4: Bella domanda: volendo essere pignoli sarebbe comunque OOC ma... bisognerebbe sapere il motivo per cui al personaggio viene fatta prendere una decisione non canon. Potrebbe essere un fattore imprevisto nella storia originale, tale da forzare il personaggio in un'altra direzione. In quel caso, sì al tag "what if", ma non necessariamente al "OOC"

EDIT: Mi dimenticavo di un particolare molto importante, che dovrebbe essere noto, visto che il tema IC/OOC è sempre stato piuttosto dibattuto: qui si dà per scontato che le alterazioni che si fanno al personaggio, siano improvvise ed immotivate. Ma se l'autore prevede una trama in cui il personaggio cambi, o fa capire al lettore che c'è stata un'evoluzione rispetto al canon, in tal caso non è OOC in senso stretto.

In sintesi, in questi casi non si presenta più un personaggio alterato improvvisamente senza ne capo ne coda, ma un personaggio che si è evoluto a partire dal canon.
Erena-chan
00domenica 11 novembre 2012 20:39

1: Qui si dà per scontato che si conosca l'orientamento sessuale del personaggio. Dato che stai alterando un dato fornito dall'autore, il tag OOC è d'obbligo.


... da quando in qua le preferenze sessuali determinano la tua personalità o la cambiano?
Agiresti in modo diverso se ti piacessero persone del tuo stesso sesso (o del sesso opposto, sei sei omosessuale)?

Se no, perché un personaggio cambia?
+Ashley+
00domenica 11 novembre 2012 22:37
Grazie a tutti per aver risposto, penso che sia un argomento interessante e condivido molti punti di vista (non posso quotarli tutti, perdonatemi XD). Mi rendo conto di aver messo delle ipotesi molto ampie, ma la casistica è talmente vasta che cercare di dare esempi più concreti sarebbe stata un'impresa titanica XD

Vedo che la questione che in genere dà opinioni più diverse è quella coppie slash/non canon. Ora, i miei due cents sulla questione. Io, in una fic, segnalo la coppia Tizio/Caio non canon oppure segnalo la presenza di una slash. Al lettore, a questo punto, sarà ben chiaro che sto scrivendo una cosa OOC, ma intesa come "out of canon". Se poi il lettore Tizio con Caio non ce lo vede proprio, magari per lui la storia non potrà che essere OOC inteso come "out of character", ma lo capisce in base alla tipologia di fanfiction senza aggiungere ulteriore specificazione.
Soprattutto perché per me OOC significa proprio un cambiamento drastico di carattere e magari non leggerei una slash pensando di trovarci solo due che dei personaggi hanno il nome e basta quando in realtà l'autrice stava solo avvisando che ha scritto di due che non sono innamorati in canon. E' complicata la cosa ^^

Poi, il caso del What If? Molti di voi hanno giustamente detto che un cambiamento di un avvenimento non condiziona il carattere, ma a mio parere dei casi simili ci sono. Per cercare di fare un esempio, un what if con Harry cresciuto da Sirius anziché dai Dursley, credo vivamente che Harry non si possa mantenere con il proprio carattere. In questo caso credo che quindi l'avvertimento OOC ci voglia, ma ammetto che prima di rifletterci qui non l'avrei messo, semplicemente perché mi sarebbe venuto naturale "capirlo": nel senso, come io mentre scrivo di questo what if so che Harry deve cambiare carattere anche il lettore dovrebbe accorgersi, dal tipo di what if, che sarà così. Però, ecco, effettivamente non è molto onesto e sarebbe meglio avvertire comunque ^^
missmalfoy97
00lunedì 12 novembre 2012 15:07
Re:
+Ashley+, 11/11/2012 22:37:

Grazie a tutti per aver risposto, penso che sia un argomento interessante e condivido molti punti di vista (non posso quotarli tutti, perdonatemi XD). Mi rendo conto di aver messo delle ipotesi molto ampie, ma la casistica è talmente vasta che cercare di dare esempi più concreti sarebbe stata un'impresa titanica XD

Vedo che la questione che in genere dà opinioni più diverse è quella coppie slash/non canon. Ora, i miei due cents sulla questione. Io, in una fic, segnalo la coppia Tizio/Caio non canon oppure segnalo la presenza di una slash. Al lettore, a questo punto, sarà ben chiaro che sto scrivendo una cosa OOC, ma intesa come "out of canon". Se poi il lettore Tizio con Caio non ce lo vede proprio, magari per lui la storia non potrà che essere OOC inteso come "out of character", ma lo capisce in base alla tipologia di fanfiction senza aggiungere ulteriore specificazione.
Soprattutto perché per me OOC significa proprio un cambiamento drastico di carattere e magari non leggerei una slash pensando di trovarci solo due che dei personaggi hanno il nome e basta quando in realtà l'autrice stava solo avvisando che ha scritto di due che non sono innamorati in canon. E' complicata la cosa ^^

Poi, il caso del What If? Molti di voi hanno giustamente detto che un cambiamento di un avvenimento non condiziona il carattere, ma a mio parere dei casi simili ci sono. Per cercare di fare un esempio, un what if con Harry cresciuto da Sirius anziché dai Dursley, credo vivamente che Harry non si possa mantenere con il proprio carattere. In questo caso credo che quindi l'avvertimento OOC ci voglia, ma ammetto che prima di rifletterci qui non l'avrei messo, semplicemente perché mi sarebbe venuto naturale "capirlo": nel senso, come io mentre scrivo di questo what if so che Harry deve cambiare carattere anche il lettore dovrebbe accorgersi, dal tipo di what if, che sarà così. Però, ecco, effettivamente non è molto onesto e sarebbe meglio avvertire comunque ^^



Credo di aver capito che cosa intendi ^^
Anche se io per il what if, a questo punto, farei lo stesso ragionamento che hai fatto per le coppie. Poi, ovviamente, dipende da QUANTO il personaggio cambia. Cioè, se Harry diventa una specie di bulletto stile Dudley, allora bisogna mettercelo XD se invece il suo carattere si sviluppa un po' diversamente dal canon, ma sostanzialmente il personaggio resta lo stesso, io eviterei comunque l'OOC per ciò che hai detto riguardo alle coppie: il lettore dovrebbe capire da sé che con certi "punti di partenza" alcune caratteristiche del personaggio originale saranno diverse, ma è già di per sé segnalato nel what if stesso, secondo me. [SM=g27985]
Gufo_Tave
00lunedì 12 novembre 2012 23:02
Re:
Erena-chan, 11/11/2012 20:39:


1: Qui si dà per scontato che si conosca l'orientamento sessuale del personaggio. Dato che stai alterando un dato fornito dall'autore, il tag OOC è d'obbligo.


... da quando in qua le preferenze sessuali determinano la tua personalità o la cambiano?
Agiresti in modo diverso se ti piacessero persone del tuo stesso sesso (o del sesso opposto, sei sei omosessuale)?

Se no, perché un personaggio cambia?



Personalmente considero il termine Character, contenuto in IC/OOC nell'accezione più ampia di "personaggio", anziché del più riduttivo "carattere". Per me il carattere di un personaggio è solo una delle informazioni che l'autore ci ha dato sul suo conto, non l'unica da mantenere (sebbene sia una delle più importanti, a mio avviso).

IMHO, per rimanere IC, il fanwriter dovrebbe cercare di rimanere il più possibile vicino alle informazioni che l'autore originale ci ha fornito, persino nel caso di un AU.

Ovviamente, nulla vieta di lavorare su ciò che l'autore NON ci dice... e se si tratta di una what if, nulla ci vieta di "potare" la storia originale ad un certo livello, per innestarvi la nostra. Il personaggio finale sarà certamente diverso dall'originale ma tornando indietro, lo ritroveremo. Non è neppure necessario che il fanwriter descriva passo per passo questo cambiamento, l'importante è che il lettore intuisca che ciò è avvenuto.

Capirai quindi, che questo è un approccio molto diverso dal "faccio diventare il personaggio X dell'altra sponda (senza manco dare uno straccio di spiegazione), giusto perché voglio accoppiarlo (in tutti i sensi) al personaggio Y"



Erena-chan
00martedì 13 novembre 2012 00:07

Personalmente considero il termine Character, contenuto in IC/OOC nell'accezione più ampia di "personaggio", anziché del più riduttivo "carattere". Per me il carattere di un personaggio è solo una delle informazioni che l'autore ci ha dato sul suo conto, non l'unica da mantenere (sebbene sia una delle più importanti, a mio avviso).


Certo, hai ragione, però il fatto che un personaggio etero abbia un'esperienza omosessuale non lo snatura.
Mi spiego meglio: capisco se si tratta di un personaggio gay che odia le donne, per esempio; vederlo con una donna buttato lì sembrerebbe strano, esattamente come una donna omosessuale che odia gli uomini (io ho detto odio, ma può essere disgusto, disprezzo...) non andrebbe con un uomo così, di punto in bianco.
Ma questo è un estremo, il disgusto è un altro livello rispetto alle preferenze attuali (cioè: fino ad ora sono andata con uomini, non ho semplicemente mai pensato ad una relazione omosessuale), che non sono qualcosa di statico.
Non sono poche le persone che sono scese a patti con l'essere omosessuali dopo una serie di esperienze etero che non sono andate a buon fine, così come il contrario. Ma non per questo è cambiata... ehm, l'essenza della persona, spero di essere stata chiara.
Il mio ovviamente è un discorso generale, bisogna vedere caso per caso, ma il fatto che un libro finisca con la coppia X non implica che quella coppia resti tale per sempre, non parlo solo di esperienze omosessuali: per esempio, Harry Potter si è sposato con Ginny Weasley, ma chi ci dice che vent'anni dopo siano ancora insieme (dico apposta vent'anni, così andiamo oltre l'epilogo)? Non può aver divorziato ed essersi messo con un'altra donna?
E se fosse invece un uomo, cosa cambierebbe? Cioè, lo so che la situazione sarebbe diversa, ma per adesso lasciamo perdere le tematiche sociali: quello che lui è cambierebbe, mettendo a parte i conflitti interni del caso?
Anche per un divorzio ce ne sarebbero di conflitti interni, no? Di altro tipo, magari.


Editone xD
lo dico onde evitare equivoci: ovviamente Ginny non cade nel dimenticatoio. Harry ha amato Cho e Ginny, e queste "informazioni" rimarranno, anche se adesso comincia a piacergli, chessò, Lupin.
Non cambio il passato del personaggio... gli costruisco un futuro (o un intermezzo, ahahaha) ^^


Capirai quindi, che questo è un approccio molto diverso dal "faccio diventare il personaggio X dell'altra sponda (senza manco dare uno straccio di spiegazione), giusto perché voglio accoppiarlo (in tutti i sensi) al personaggio Y"


ma avere un'esperienza omosessuale non vuol dire essere gay o etero. Insomma, se non c'è niente dietro, e i due vogliono diventare semplici scopamici senza metter di mezzo i sentimenti...(mettiamo da parte, ripeto, le questioni sociali e i conflitti interiori. Parlo dell'atto nudo e crudo dopo tutte le paranoie che si vuole). Quale spiegazione potrei addurre, se c'è solo sesso dietro... magari fatto per voglia reciproca? ^^
io parlo di rapporto sessuale semplice, non di amore... anche se nulla vieta che si possa benissimo amare donne e in seguito o in contemporanea uomini ^^
Per esempio, una mia amica ha avuto diversi ragazzi, mentre sono un paio di annetti che invece ha relazioni con donne. La sua attuale ragazza è amata esattamente quanto l'ex fidanzato maschio, eppure NIENTE mi aveva mai fatto supporre che questa mia amica fosse "bisessuale", e lei non è cambiata per nulla.
Una cosa importante mi ha detto: " per adesso voglio una donna e sto bene con una donna."
Io ho capito molto da questo, mi spiego? Non ho vissuto una cosa simile, però capisco quello che lei vuole dire.
Il fatto che adesso ami una donna NON fa di lei una lesbica, né tantomeno bisessuale perché può benissimo darsi che dopo questa ragazza non ce ne siano altre e che non sia attratta più da nessuna gonnella.
Gay, etero, bisessuale sono solo etichette, non fanno un personaggio o una persona che dir si voglia.

Scusate il papiello 8D
Winola Elladora Black
00martedì 13 novembre 2012 08:30

Gay, etero, bisessuale sono solo etichette, non fanno un personaggio o una persona che dir si voglia.



Infatti. Io pure sono dell'idea che le preferenze sessuali di per se non rendano OoC un personaggio.
Possono rendere AU o what if una storia, quello si, se si modifica l'universo di appartenenza o si cambia da un certo punto in poi, ma se il personaggio è sempre lui, sinceramente, non ritengo che sia così importante stabilire con chi vada a letto.
Poi, ci sono due scuole di pensiero su questa cosa, c'è chi sostiene che ogni coppia non canon sia OoC e chi invece ha una visione un po' più larga della cosa e non considera le preferenze sessuali come parte fondamentale della caratterizzazione del personaggio.
Di solito le slasher appartengo alla seconda categoria! XD
Facendo la persona seria, ho letto slash splendide, in cui i personaggi sono assolutamente IC in tutto, tranne che nell'orientamento sessuale, che però non cambia di botto, senza giustificazione, ma è comunque spiegato come si arrivi alla situazione attuale.
Che so, una ff in cui Harry sta con Ginny come in canon e, ignorando l'epilogo, finisce che molla Ginny e si mette con Draco (per usare un fandom conosciuto un po'da tutti): c'è chi la considererebbe OoC perché si varia la preferenza sessuale di Harry che non si sposa con Ginny, ma la molla per Draco. IMHO invece può essere AU (o what if a seconda), ma restare comunque IC se Harry, Ginny e Draco restano gli Harry, Ginny e Draco dei libri, con quel carattere, quell'aspetto e quelle esperienze che li caratterizzano (matrimoni esclusi, dato che si ignora l'epilogo in questo caso).
Insomma, dipende tutto da cosa si inenda per OoC: character è il personaggio con le sue caratteristiche, che possono comprendere o meno l'orientamento sessuale.
Ci sono personaggi di cui non è mai esplicitato nei libri se siano etero/gay/bisex/quel che vi pare perché non è fondamentale saperlo ai fini della storia, ad esempio. In quel caso come ci si comporta? Ognuno avrà un'idea diversa di chi/cosa piaccia al personaggio e tutte saranno giustificate e giustificabili restando IC.
Ecco, per me è lo stesso pure se nel libro l'autore dice che il tale personaggio va con una donna/uomo/quel che è, dato che IMHO l'orientamento sessuale non è qualcosa di definito e immutabile nel tempo, ma solo una preferenza che si ha in quel momento della vita. Sono opinioni, alla fine. E se ne discute da parecchio nel fandom, ma una soluzione definitiva non l'ho mai trovata! ;)

Dimenticavo:

faccio diventare il personaggio X dell'altra sponda (senza manco dare uno straccio di spiegazione), giusto perché voglio accoppiarlo (in tutti i sensi) al personaggio Y


Le pwp che alla fine sono solo accoppiamenti selvaggi senza giustificazioni e spesso sono OoC. Non sempre, ma trovarne che mantengano IC i personaggi e giustifichino vagamente la copulazione selvaggia è raro, dato che appunto, per natura, sono solo scene di sesso. Alla fine è difficile giudicare così, bisognerebbe vedere ff per ff.
Poi, boh, IMHO se uno è bravo riesce pure in una drabble a sottintendere una giustificazione al cambio di orientamento...
Gufo_Tave
00martedì 13 novembre 2012 20:27
Credo di non essermi spiegato bene. Il problema non è "personaggio X etero, personaggio X gay".

Il problema è un altro: "è plausibile che X si comporti così?"

Se la risposta è sì, allora il personaggio è IC anche se si mette a fare azioni non canon (perché ci sarà un minimo di spiegazione dietro al cambiamento del personaggio, o ci sarà la supposizione di un cambiamento avvenuto, magari in un arco di tempo non coperto ne dall'opera originale, ne dal fanwriter).

Altrimenti, siamo in OOC, a mio parere.
Winola Elladora Black
00martedì 13 novembre 2012 20:32
Re:
Gufo_Tave, 13/11/2012 20:27:

Credo di non essermi spiegato bene. Il problema non è "personaggio X etero, personaggio X gay".

Il problema è un altro: "è plausibile che X si comporti così?"

Se la risposta è sì, allora il personaggio è IC anche se si mette a fare azioni non canon (perché ci sarà un minimo di spiegazione dietro al cambiamento del personaggio, o ci sarà la supposizione di un cambiamento avvenuto, magari in un arco di tempo non coperto ne dall'opera originale, ne dal fanwriter).

Altrimenti, siamo in OOC, a mio parere.



No, avevo capito. Stavamo fondalmentalmente dicendo la stessa cosa! Sono io che mi spiego da cani... XD
violetl
00lunedì 26 novembre 2012 20:58
Per me è OOC automaticamente, perché è soltanto una mia fantasia sull'originale. Che sia omo o etero. Parto sempre da questo presupposto. Quindi sarebbe da mettere sempre, credo.
Kagura92
00mercoledì 28 novembre 2012 08:17
Re:
violetl, 11/26/2012 8:58 PM:

Per me è OOC automaticamente, perché è soltanto una mia fantasia sull'originale. Che sia omo o etero. Parto sempre da questo presupposto. Quindi sarebbe da mettere sempre, credo.



Il problema in questo caso è che non aiuti il lettore. Poniamo che io un giorno decida di leggere una Severus/Ron, apra EFP e trovi tre fanfiction - una dove i personaggi sono IC il più possibile, una dove i personaggi sono completamente OOC nel senso che tra un po' Severus regala cioccolatini e si lava i capeli, e un'altra che parte come What If con OOC in seguito a un particolare avvenimento.
Se io decido che una fanfiction è OOC per il semplice fatto che io non sono l'autore, non importa quanto bene io scriva e quanta caratterizzazione io abbia rispettato, metterò lo stesso avviso a tutte e tre, quindi il lettore che voleva qualcosa di IC guarda l'avvertimento e non ne legge neanche una.

Poi personalmente non trovo giusto bollare come OOC sia il lavoro di chi si è fatto un mazzo tanto sulla caratterizzazione - per quanto imperfetta possa essere perché il fanwriter non è l'autore originale - e chi non ci ha nemmeno provato.


Primavere rouge
00mercoledì 28 novembre 2012 09:49
Re: Re:
Kagura92, 28/11/2012 08:17:



Il problema in questo caso è che non aiuti il lettore. Poniamo che io un giorno decida di leggere una Severus/Ron, apra EFP e trovi tre fanfiction - una dove i personaggi sono IC il più possibile, una dove i personaggi sono completamente OOC nel senso che tra un po' Severus regala cioccolatini e si lava i capeli, e un'altra che parte come What If con OOC in seguito a un particolare avvenimento.
Se io decido che una fanfiction è OOC per il semplice fatto che io non sono l'autore, non importa quanto bene io scriva e quanta caratterizzazione io abbia rispettato, metterò lo stesso avviso a tutte e tre, quindi il lettore che voleva qualcosa di IC guarda l'avvertimento e non ne legge neanche una.

Poi personalmente non trovo giusto bollare come OOC sia il lavoro di chi si è fatto un mazzo tanto sulla caratterizzazione - per quanto imperfetta possa essere perché il fanwriter non è l'autore originale - e chi non ci ha nemmeno provato.





Sono d'accordo e lo dico da lettrice, perché quasi sempre sono dall'altra parte dello schermo con le fanfiction, quella del lettore e, a volte, ho notato, è un gran casino trovare le cose a causa di OOC inseriti male. Apprezzo molto quando l'autore in dubbio sull'OOC, mi fa un introduzione o anche due semplici righine iniziali in cui scrive i propri dubbi, del tipo: "possibile rischio lieve OOC" "ho cercato di mantenere la caratterizzazione, temo però alcune parti/pg non ci sia riuscita" ecc... Non che mette l'OOC a priori (oppure magari lo omette quando palesemente c'è). Credo convenga proprio a lui per primo pensare bene a questo avvertimento; mi rendo conto che a volte le sfumature sono tante, ma uno può mettere le mani avanti in tanti modi. Sono i casi in cui le classiche note d'autore sono utili.

(una delle definizioni più "carine" di OOC che ho trovato è stata: "qui X è un po' OOC. OOC fluorescente, diciamo" un buon modo per spiegare il proprio punto di vista e prevenire eventuali dubbi/domande da parte dei lettori)
Winola Elladora Black
00mercoledì 28 novembre 2012 18:50

Poi personalmente non trovo giusto bollare come OOC sia il lavoro di chi si è fatto un mazzo tanto sulla caratterizzazione - per quanto imperfetta possa essere perché il fanwriter non è l'autore originale - e chi non ci ha nemmeno provato.



Nemmeno io.
Se partiamo dal presupposto che tutto è OoC tranne quello che ha scritto l'autore originale dell'opera l'avvertimento diventa inutile.


Apprezzo molto quando l'autore in dubbio sull'OOC, mi fa un introduzione o anche due semplici righine iniziali in cui scrive i propri dubbi, del tipo: "possibile rischio lieve OOC" "ho cercato di mantenere la caratterizzazione, temo però alcune parti/pg non ci sia riuscita" ecc..


Credo che questa, alla fine, sia la soluzione migliore. Quello che per me è IC per un altro può essere OoC, a seconda di come interpreta il personaggio in questione, soprattutto quando si scrive su pg secondari (ma anche protagonisti, a volte) di cui l'autore non ha raccontato vita morte e miracoli, ma solo dato una caratterizzazione generale.
Che so: personaggio X di cui sono descritte solo delle azioni, magari dal punto di vista di personaggio Y. Posso desumere il suo carattere a grandi linee, ma se l'autore non l'ha descritto può capitare che la mia visione delle motivazioni per cui compie quelle determinate azioni si opposta rispetto a quella di un altro fan.
Insomma, c'è sempre un certo spazio di manovra in cui il fanwriter si può muovere pur restando IC, IMHO.
Lai KuR
00martedì 25 dicembre 2012 19:15
Sono rimasto allibito da questa discussione, soprattutto per la prepotenza e l'arroganza di certe persone.

Partiamo da un presupposto fondamentale: l'IC esiste

Fine.

I sostenitori del concetto "L'IC non esiste" spesso sono misere fangirl che non hanno capito NIENTE dell'opera originale e si limitano a fregarsi i personaggi per scrivere le loro scemenze. L'IC è facilmente deducibile dall'opera, dalla comprensione della stessa e dal rispetto verso i personaggi. Da come agiscono, da come vivono, da ciò che esprimono.

Secondo presupposto fondamentale:

Shonen Ai / Yaoi = OOC AUTOMATICO

AUTOMATICO

Laddove non siano previsti personaggi esplicitamente gay, cambiare l'orentiamento di due personaggi è automaticamente farli comportare
come non farebbero mai nell'originale. FUORI DAL PERSONAGGIO. Così come rendere emotivo un personaggio gelido. Così come rendere amante
dei gatti un personaggio allergico al loro pelo o far odiare i dolci ad un personaggio che si nutre quasi solo di essi.

Non è gay ma lo rendi gay? OOC
Vive di dolci e tu lo rendi diabetico? OOC
Ama i gatti anche se è allergico? OOC
Ride della morte e tu lo fai piangere ad un funerale? OOC

OOC È TUTTO QUELLO CHE IL PERSONAGGIO NON È

E quello che la gente non vuole capire, manifestando un'arroganza da vomito, è che anche se fai comportare un personaggio come nella serie originale ma lo rendi gay, NON SARA' LO STESSO IC. Il solo fatto di renderlo gay lo stravolge già alla base. Non mi interessa se poi lo rendi uguale alla controparte originale, non è lui ugualmente.

Allora che si fa?

1) Posso capire che alcune persone siano scientificamente incapaci di scrivere una storia in canone e per questo si buttino sulle stronzate sentimentali in cui due personaggi superano i problemi e ritrovano se stessi inculandosi a vicenda. Tutti sanno scrivere un'AU ma quasi nessuno sa stare in canone. Lo capisco e va bene così. Tutti devono avere il diritto di scrivere

2) Partiamo dal presupposto che la tag yaoi include automaticamente l'ooc

3) Se le fangirl invasate strillassero all'attentato e fossero sostenitrici della cretinata conosciuta come "OOC canonico", bisognerebbe rendere automatico almeno l'AU. In un AU non è necessario inserire l'ooc, in quanto è una cosa COMPLETAMENTE SEPARATA dal canone. Il che include anche scrivere una storia identica al canonico ma nella quale accadono cose non previste nello stesso (yaoi)

4) Per me la soluzione ottimale. Inserire la tag CANONICO/NON CANONICO. In una storia NON CANONICA non c'è bisogno di nessun avviso e un autore puo' fare tutto quello che vuole, eliminando alla radice ogni discussione/polemica. Puo' rendere gay il 90% dei personaggi,
tenerli IC (ahahahahhahahahahaha) e allo stesso tempo SEPARARE questa robaccia dal canone vero.

Una scrittrice deve avere il diritto di scrivere tutto quello che vuole. Io devo sapere già dalle tag che uso fa dei personaggi e non voglio nella maniera più assoluta entrare in una storia in cui i personaggi non c'entrano nulla con gli originali. Devo sapere quando ridere di un'autrice e cestinare la storia senza sprecare un prezioso click.

E NON MI STA AFFATTO BENE CHE CI SIA GENTE CONVINTA DI STARE IC QUANDO STRAVOLGE UN PERSONAGGIO DANDOGLI CARATTERISTICHE NON SUE.

Rispettate l'opera originale. Ricordate sempre che vi state appropriando indebitamente di personaggi non vostri. Se non vi sta bene, scrivete storie originali. Tanto nel 95% dei casi chiamare un personaggio Sasuke o Tiziano, L o Pasquale, Ichigo o Mario, Nami o
Concetta, non fa alcuna differenza. Soprattutto se il succo di tutto è "Io soffro tanto. Anch'io. Inculiamoci. Ora siamo felici". Ma si comportano con il carattere degli originali, quindi sono IC <3
+Ashley+
00martedì 25 dicembre 2012 19:56
Scusami se te lo dico, ma qui l'unico arrogante mi sembri tu. No, perché fino a questo momento la discussione è stata molto tranquilla e semplice: io ho fatto una serie di riflessioni su quando preferisco mettere l'avviso OOC e le altre persone mi hanno risposto secondo quello che è il loro gusto personale, io qui preferirei metterlo, io no. C'è poi chi pensa no, non di avere la verità in tasca, ma di pensare comunque che non si possa essere fedeli al 100%, ma magari al 99% sì, della caratterizzazione. E sono tutte opinioni valide perché, guarda un po', sono gusti personali.
Poi invece arrivi tu ad accusare la gente di arroganza, obbligandola a considerare il tuo punto di vista di yaoi=OOC tra l'altro con espressioni come "incularsi a vicenda" che sono di un cattivo gusto estremo, tacciando "robaccia" fanfiction che non rispettano il canon (che credo sia la cosa più falsa del mondo). Poi gli arroganti siamo noi. Certamente.

Quindi grazie della tua opinione, ma continuerò a NON mettere l'avviso OOC se riterrò di aver rispettato la caratterizzazione del personaggio in una fanfiction yaoi e non lo pretenderò dagli altri autori.
Winola Elladora Black
00martedì 25 dicembre 2012 20:08
Re:
Lai KuR, 25/12/2012 19:15:

Sono rimasto allibito da questa discussione, soprattutto per la prepotenza e l'arroganza di certe persone.


Scusa? O_O
Sinceramente prepotenza e arroganza io non ne ho vista in questa discussione. A meno che per prepotenza e arroganza tu non intenda persone che si confrontano civilmente scambiandosi opinioni.
Il messaggio più prepotente e arrogante, a dirla tutta, è proprio il tuo.



Partiamo da un presupposto fondamentale: l'IC esiste



E su questo non abbiamo dubbi, direi. Ovvio che esiste l'IC, altrimenti non staremmo qui a parlare di cosa lo è e cosa non lo è, ti pare?


I sostenitori del concetto "L'IC non esiste" spesso sono misere fangirl che non hanno capito NIENTE dell'opera originale e si limitano a fregarsi i personaggi per scrivere le loro scemenze.


Scusami tanto, eh, ma per quanto sia d'accordo sul fatto che l'IC esiste, come ti permetti di giudicare persone che non conosci?


E quello che la gente non vuole capire, manifestando un'arroganza da vomito, è che anche se fai comportare un personaggio come nella serie originale ma lo rendi gay, NON SARA' LO STESSO IC. Il solo fatto di renderlo gay lo stravolge già alla base. Non mi interessa se poi lo rendi uguale alla controparte originale, non è lui ugualmente.


Su questo dubito saremo mai d'accordo.
L'arroganza con cui ti poni non mi fa nemmeno venir voglia di risponderti seriamante, tra l'altro, tanto hai già deciso tutto da te.



1) Posso capire che alcune persone siano scientificamente incapaci di scrivere una storia in canone e per questo si buttino sulle stronzate sentimentali in cui due personaggi superano i problemi e ritrovano se stessi inculandosi a vicenda. Tutti sanno scrivere un'AU ma quasi nessuno sa stare in canone. Lo capisco e va bene così. Tutti devono avere il diritto di scrivere


Magari quelle persone che tu consideri incapaci di scrivere una storia in canone invece lo sono e non lo fanno perché non ne hanno voglia? Ci hai mai pensato?
Da slasher ti dico che IO so mantenere i personaggi IC, so pure scrivere missing moment della storia originale, se mi gira. Guarda un po'...
E comunque, non tutte le slash sono (cito) 'stronzate sentimentali in cui due personaggi superano i problemi e ritrovano se stessi inculandosi a vicenda' e non tutte le/gli slasher sono (e cito di nuovo) 'scientificamente incapaci di scrivere una storia in canone'.


4) Per me la soluzione ottimale. Inserire la tag CANONICO/NON CANONICO. In una storia NON CANONICA non c'è bisogno di nessun avviso e un autore puo' fare tutto quello che vuole, eliminando alla radice ogni discussione/polemica. Puo' rendere gay il 90% dei personaggi,
tenerli IC (ahahahahhahahahahaha) e allo stesso tempo SEPARARE questa robaccia dal canone vero.


Questa è una tua presonalissima opinione. Tu disprezzi lo slash e ti permetti di giudicare gli/le slasher etichettendole come oche invasate con in testa solo il sesso. Hai un'arroganza senza limiti, davvero.


E NON MI STA AFFATTO BENE CHE CI SIA GENTE CONVINTA DI STARE IC QUANDO STRAVOLGE UN PERSONAGGIO DANDOGLI CARATTERISTICHE NON SUE.


A me, guarda un po', non sta affatto bene quando la gente si mette su un piedistallo e pretende di dettar legge. Siamo in un paese libero, da quel che mi risulta e grazie al cielo la tua opinione non è legge. Neanche la mia, eh, solo io almeno non insulto l'universo mondo mentre la espongo!



Quindi grazie della tua opinione, ma continuerò a NON mettere l'avviso OOC se riterrò di aver rispettato la caratterizzazione del personaggio in una fanfiction yaoi e non lo pretenderò dagli altri autori.


Non avrei saputo dirlo meglio!
Perseo e Andromeda
00martedì 25 dicembre 2012 20:09
Scusami Lai kur ma tu accusi gli altri di presunzione quando non mi sembri esserlo meno. Io sono d'accordo con te, l'00C esiste e io appartengo a quella categoria che si fa il mazzo per mantenere i personaggi IC, perché per me l'opera originale è sacra e nelle mie storie voglio esprimere e sfogare ciò che una serie che amo mi ha trasmesso, soprattutto dal punto di vista emotivo. Eppure, nei miei due fandom shonen, io mi trovo a dare un'interpretazione omosessuale dei rapporti tra i personaggi. Perché voglio renderli 00C mi dirai tu. No, perché per la mia sensibilità è il solo modo di interpretarli e se facessi diversamente mi sembrerebbe di forzare le cose e andare 00C. In storie dove la sessualità non è specificata si tocca il campo dell'interpretazione e sensibilità personale e se tu non vai ad alterare fatti, atteggiamenti, eventi, se nulla entra in contraddizione con ciò che ci viene mostrato, ti si può dire che non si è in accordo con l'interpretazione ma non che non hai rispettato storia e personaggi.
Sostenere con un tale tono Yaoi=00C é quindi altrettanto presuntuoso, perché è un'idea tua, non un dato di fatto.
Evil Lady Nanto
00martedì 25 dicembre 2012 20:14
Re:
Lai KuR, 25/12/2012 19:15:

Sono rimasto allibito da questa discussione, soprattutto per la prepotenza e l'arroganza di certe persone.

Partiamo da un presupposto fondamentale: l'IC esiste

Fine.

I sostenitori del concetto "L'IC non esiste" spesso sono misere fangirl che non hanno capito NIENTE dell'opera originale e si limitano a fregarsi i personaggi per scrivere le loro scemenze. L'IC è facilmente deducibile dall'opera, dalla comprensione della stessa e dal rispetto verso i personaggi. Da come agiscono, da come vivono, da ciò che esprimono.

Secondo presupposto fondamentale:

Shonen Ai / Yaoi = OOC AUTOMATICO

AUTOMATICO

Laddove non siano previsti personaggi esplicitamente gay, cambiare l'orentiamento di due personaggi è automaticamente farli comportare
come non farebbero mai nell'originale. FUORI DAL PERSONAGGIO. Così come rendere emotivo un personaggio gelido. Così come rendere amante
dei gatti un personaggio allergico al loro pelo o far odiare i dolci ad un personaggio che si nutre quasi solo di essi.

Non è gay ma lo rendi gay? OOC
Vive di dolci e tu lo rendi diabetico? OOC
Ama i gatti anche se è allergico? OOC
Ride della morte e tu lo fai piangere ad un funerale? OOC

OOC È TUTTO QUELLO CHE IL PERSONAGGIO NON È

E quello che la gente non vuole capire, manifestando un'arroganza da vomito, è che anche se fai comportare un personaggio come nella serie originale ma lo rendi gay, NON SARA' LO STESSO IC. Il solo fatto di renderlo gay lo stravolge già alla base. Non mi interessa se poi lo rendi uguale alla controparte originale, non è lui ugualmente.

Allora che si fa?

1) Posso capire che alcune persone siano scientificamente incapaci di scrivere una storia in canone e per questo si buttino sulle stronzate sentimentali in cui due personaggi superano i problemi e ritrovano se stessi inculandosi a vicenda. Tutti sanno scrivere un'AU ma quasi nessuno sa stare in canone. Lo capisco e va bene così. Tutti devono avere il diritto di scrivere

2) Partiamo dal presupposto che la tag yaoi include automaticamente l'ooc

3) Se le fangirl invasate strillassero all'attentato e fossero sostenitrici della cretinata conosciuta come "OOC canonico", bisognerebbe rendere automatico almeno l'AU. In un AU non è necessario inserire l'ooc, in quanto è una cosa COMPLETAMENTE SEPARATA dal canone. Il che include anche scrivere una storia identica al canonico ma nella quale accadono cose non previste nello stesso (yaoi)

4) Per me la soluzione ottimale. Inserire la tag CANONICO/NON CANONICO. In una storia NON CANONICA non c'è bisogno di nessun avviso e un autore puo' fare tutto quello che vuole, eliminando alla radice ogni discussione/polemica. Puo' rendere gay il 90% dei personaggi,
tenerli IC (ahahahahhahahahahaha) e allo stesso tempo SEPARARE questa robaccia dal canone vero.

Una scrittrice deve avere il diritto di scrivere tutto quello che vuole. Io devo sapere già dalle tag che uso fa dei personaggi e non voglio nella maniera più assoluta entrare in una storia in cui i personaggi non c'entrano nulla con gli originali. Devo sapere quando ridere di un'autrice e cestinare la storia senza sprecare un prezioso click.

E NON MI STA AFFATTO BENE CHE CI SIA GENTE CONVINTA DI STARE IC QUANDO STRAVOLGE UN PERSONAGGIO DANDOGLI CARATTERISTICHE NON SUE.

Rispettate l'opera originale. Ricordate sempre che vi state appropriando indebitamente di personaggi non vostri. Se non vi sta bene, scrivete storie originali. Tanto nel 95% dei casi chiamare un personaggio Sasuke o Tiziano, L o Pasquale, Ichigo o Mario, Nami o
Concetta, non fa alcuna differenza. Soprattutto se il succo di tutto è "Io soffro tanto. Anch'io. Inculiamoci. Ora siamo felici". Ma si comportano con il carattere degli originali, quindi sono IC <3




Scusami, e da quando la sessualità decide del carattere di un personaggio?
O meglio, è il solo aspetto che decide del carattere di un personaggio?
Facciamo un esempio piccolo piccolo, caro il mio portatore di "scienza infusa."
Raul di Hokuto no Ken.
Orgoglioso, combattivo, tenace, con un mondo affettivo tutto suo.
Se io lo faccio combattere a letto (e non in senso figurato!!) con Hiou o con Sauzer, ma lascio sì che sia orgoglioso, combattivo, tenace e con un mondo affettivo tutto suo, quello è, poco si scampa.
E' il re di Hokuto.
Se invece viene trasformato in una mammoletta debosciata, NON è il re di hokuto (o meglio, si è autopremuto lo tsubo dell'imbecillità) e non fa differenza se si fa Sauzer o Julia.
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