Quando le vibrazioni sono devastanti....

acronimo
00lunedì 2 febbraio 2009 22:08
E' molto che non posto un nuovo thread nelle sezioni base del forum ma al solito quanto più mi allontano dal VA tanto più ne ricevo attrazione.....vabè veniamo al topic:

volevo descrive semplicemente, forse l'ho gia descritta altre volte, la potenza delle vibrazioni. Ci sono vibrazioni e vibrazioni, vibrazioni più intense, meno intense, vibrazioni vaghe, vibrazioni localizzate in determinate zone del corpo, altre localizzate in tutto il corpo, vibrazioni rapidissime, lente e così via....ne ho e ne abbiamo provate di tutti i tipi a più non posso.

Quelle di questi giorni hanno un potenziale impressionante, nonostante abbia provato vibrazioni potentissime tanto da rimanerne impaurito o perplesso questa volta esse hanno superato il limite cui ero arrivato.

Che reazione ho in genere di fronte a tali situazioni nuove?
Uguali a quelle vecchie: PAURA! Si la paura porta al fallimento del 95% di tutte le occasioni che mi si presentano.
PAura di che?
Paura di qualsiasi assurdita che mi passa per la mente in quel momento, tipo: paura di esplodere, paura di mal di cuore, paura del buio, paura di pensieri astratti e di nulla...

Comunque sia stanotte di fornte ad un nuovo record vibrazionale ho deciso di andare avanti del tipo "o la va o la spacca" in poche parole mi son fatto coraggio, non che tutte le volte subentra la paura e rifiuto l'uscita dal corpo, ma fuori allenamento e di fornte ad una vibrazione da terremoto inclassificabile, be qualche timoretto si presenta.....

Un attimo dopo: la gioia, il volo, la calma, il quieto galleggiare attraverso tutto quello che c'è...un po' buietto in questa eperienza, ma decisamente un'ottima sensazione/emozione.

Ma a parte l'uscita dal corpo questo post per me vuole sottolineare lo stato vibrazionale fuori da ogni mia classificazione precedente.
Le vibrazioni in questione avevano base nella testa ma in maniera più pacata comprendevano anche l'intero corpo. Mi rendo conto che durante il sonno avvengono tante cose cui normalmente non poniamo attenzione o al mattino ce ne siamo gia dimenticati, questo è un dato di fatto nella ricerca che porto avanti da anni che vela in quelche modo la nostra consapevolezza verso il viaggio astrale, è una guerra con noi stessi, con la nostra consapevolezza e la nostra attenzione interiore...

Silenceise
00lunedì 2 febbraio 2009 22:58
Cè una ragazza su gruppo di facebook che dice di avere vibrazioni molto forti e sembra anche esperienze sporadiche, da come ho capito dal poco che ci ho parlato! sembra portata proprio come te Arco [SM=g8149] .

Hai ancora le paure? dai, rullo di tamburi, alla [SM=x431285] !! falle fuori! [SM=x431243]

Acro da quel che ho sperimentato io il corpo astrale vibra quando è disallineato rispetto al fisico e quando sei ancora vicino ad esso, quindi prima di un uscita e anche dopo se cè qualche problema a riallinearsi. Il fatto che hai delle vibrazioni così forti potrebbe significare che la tua energia a disposizione per il corpo astrale è molto aumentata negli anni, il che è in linea con la tua crescita, ma che non riesci ad usarla e permetterle di farti volare proprio per la paura.

correggimi tu.

Sil. [SM=x431271]
acronimo
00martedì 3 febbraio 2009 10:34
Ciao Sil...ci mancherebbe le teorie sono ben acette. Diciamo che la paura è stata una costante (che strano caso che io proprio ieri abbia cancellato per sbaglio l'intera sezione paura) ci sono stati periodi in cui me ne fregavo e volavo tranquillo ma ci sono stati periodi (anni) in cui la paura la ha avuta da padrona...chiamiamoli cicli se vuoi... Non è male l'ipotesi che comunque il corpo astrale ha continuato la sua maturazione mentre io ne soffocavo le uscite a causa delle paure..e adesso in qualche modo "sta esplodendo il contenitore". Sul fatto che il CA vibra in fase di distacco o disallineamento sono daccordo, ma penso anche che la vibrazione possa continuare a coesistete nel CA (corpo astrale) in modo perenne solo che ne avvertiamo il vibrare giusto nel momento del distacco poi nulla, forse facendo un paragone semplice potremmo immaginare tipo quando facciamo una corsa e sentiamo il cuore battere forte in petto ma poi lui continua a battere giorno e notte senza che ci facciamo caso.....
~Ek~
00martedì 3 febbraio 2009 12:32
non ho mai avuto vibrazioni così forti, per fortuna o purtroppo... non so^^

ogni tanto ripenso all'intervista fatta a Monroe, postata qui non ricordo in quale sezione. Quando ha deciso di affrontare per la prima volta le vibrazioni pensando "volete uccidermi? ok sto qui, uccidetemi"

penso sia una forma di accettazione importante... certo più facile a dirsi che a farsi :)
LaCellula di Sirio
00martedì 3 febbraio 2009 15:35
Ciao io per la prima volta come ho scritto in un post, le ho sentite Domenica pomeriggio, ma erano così forti che mi sembrava di essere nel piazzale dell'aeroporto di Linate con tutti gli aerei accesi, davvero un casino. Solo la quiete della mia mente mi permetteva di sentirmi.
ciao
-=Regulus=-
00martedì 3 febbraio 2009 19:28
L'unica volta che ho percepite le vibrazioni, posso dire senz'altro
che erano forti. Ma in realtà forti quanto? Boh...
Come posso capire se il mio "forte" in realtà non
è per nulla paragonabile a quelle di Acronimo e di Sirio?
piper.38
00giovedì 5 febbraio 2009 09:59
Ultimamente sento forti vibrazioni prima dell'uscita, in tutto il corpo, solo che i miei sono spesso sogni, almeno così li ho classificati. Mi sento molto confusa perchè sono passata da bellissime uscite, a esperienze primitive (a parte l'ultima) della serie "esco dal corpo ma non vado oltre". Eppure anche se sono esperienze di poco conto presentano vibrazioni davvero forti. Mah! [SM=x431217]
acronimo
00venerdì 6 febbraio 2009 20:33
Caio ragazzi, non credo ci sia una scala di classificazione della potenza delle vibrazioni, almeno non ne abbiamo mai redatta una...caspita mi sa che l'impresa è abbastanza ardua e penso che il tutto sia abbastanza soggettivo.

Per uscire dal corpo non è necessario avvertire le vibrazioni, io per la maggior parte delle volte sono uscito dal corpo senza passare dallo stato vibrazionale ma non è escuso che esse siano comunque presenti come l'esempio del battito del cuore che ho fatto nel primo post.

Per qunto riguarda l'uscita dal corpo o l'avvertire le vibrazioni secondo me quello che fa veramente la differenza è l'attenzione, l'analisi che poniamo su noi stessi, la consapevolezza che riusciamo a raggiungere col tempo durante quei momenti tra la veglia e il sonno. Mi rendo conto che molte volte durante il sonno mi sono svegliato in preda a stati vibrazionali o altro, ma anche dopo un brutto sogno o semplicemente per guardare la sveglia e al mattino seguente neppure un ricordo o un vago strascico di qualcosa che sfugge via. Con l'esercizio e la forza di volontà si arriva a vivere in modo più consapevole quei piccoli momenti di "lucidità" che sono spesso la soglia verso la proiezione astrale, ma lo ripeto e l'ho sempre detto: è una dura lotta contro noi stessi. Portando a fuoco quei piccoli momenti ecco dischiudersi il viaggio strale o le vibrazioni.... sono piccoli dettagli ma molto importanti dal mio punto di vista. In fin dei conti lo scopo di un viaggiatore astrale è quello di vivere l'esperienza in modo consapevole e volontariamente.


acronimo
00venerdì 6 febbraio 2009 20:49
TEORIA:
Come stavo cercando di spiegare via Fezmail... propongo anche qui una teoria sulle vibrazioni, ovvero il motivo per cui secondo me le avvertiamo in fase di distacco....

(parlo anche in termini musicali)
E' possibile che nel momento del distacco dal corpo si crei una disarmonia tra lo stato vibrazionale del corpo fisico e lo stato vibrazionale del corpo astrale che effettivamente dovrebbe vibrare più rapidamente rispetto al corpo fisico. Queste due vibrazioni a frequenze diverse potrebbero creare per tutto il momento del distacco tutta quella serie di fenomeni che normalmente avvertiamo, rumore, vibrazione che sale o scende, accellera e diminuisce... facciamo un esempio: provate a far vibrare la sesta corda di una chitarra, ovvero il MI grave, quella più grossa (ho fatto 2 anni di chitarra ma non ci ho mai capito gran che)e mentre vibra accostate piano piano un unghia alla corda o un elastico in tensione che vibra, cosa ne viene fuori? Rumori, disarmonie, zzzzzz vari e sbalzi di vibrazioni con rapide cadute di frequenza e repentine risalite....

Che ne pensate?



Silenceise
00venerdì 6 febbraio 2009 22:17
Ciao Acro, mi viene in mente la frequenza di 'battimento' che ho studiato in fisica. Se il corpo fisico e quello astrale vengono interpretate come due onde sinusoidali che viaggiano normalmente in sincrono, allora prima e durante il viaggio astrale con la nostra volonta' ed energia riusciamo a far discostare l'onda del corpo astrale da quello fisico alzandone il livello energetico(e cambiandone anche la frequenza). ma finche' si e' a parita' di energia cambiando solo la frequenza si ha il fenomeno di battimento.

Ahem, cerco di spiegare meglio. Le onde sonore, come tutti i tipi di onde, vengono lette in base alla loro frequenza e quantita' di energia (i due termini sono in proporzione diretta). Quindi il nostro essere e' un insieme di onde che viaggiano in sincronia, quando noi tentiamo di aumentare energia e frequenza dell'onda astrale essa crea queglie effetti di vibrazione.

Si puo dire che nella fase iniziale l'energia e' piu' o meno uguale alla normalita' ma cambia la frequenza (che e' quella che determina il battimento). Nella seconda parte della preparazione all'uscita del corpo astrale aumenta anche l'energia di quest'onda astrale e quindi perdiamo la sensazione dei sensi fisici e del corpo poiche' l'onda si e' alzata e non interferisce con quella fisica.
[SM=x431223]

chiaro no?

Sil.

p.s.
per far capire meglio
2 onde uguali ma sfalsate generano il seguente battimento

-=Regulus=-
00sabato 7 febbraio 2009 16:38


questa è la tabella delle Onde Cerebrali.
Il "Voltaggio" (termine non proprio corretto), indica la tensione
associata a ciascuna onda. La Tensione puo' essere spiegata in termini
semplici, come l'energia necessaria al trasferimento di un elettrone da un punto ad un altro dello spazio.
Si tratta quindi di energia.

In base a quanto riportato nell'immagine qui sotto:



noi appena ci stendiamo sul letto, se ho capito bene, ma mano che aumentiamo la nostra concentrazione,
entrando così in uno stato di profonda meditazione, passiamo dalle onde Alpha a quelle Theta,
caratteristiche dello stato di dormi/veglia

Allora qui domando: è possibile che passando in fase theta, con una Tensione misurata intorno ai 100 Volts, siamo capaci di "udire" la corrente che fluisce in noi?
Tensione e Corrente sono due quantità proporzionate. Ad una maggiore tensione corrisponde una maggiore corrente e la costante di proporzionalità è la resistenza (Legge di OHM), in noi rappresentata dal tessuto attraverso cui la corrente scorre.
Avete mai udito la corrente che scorre nei cavi di alta tensione?
E' come un ZzrRzZRZ ZRzZzrz. Ecco il principio è quello.
Ma magari ho detto solo un mare di... [SM=g27832]
[SM=g27823]
Silenceise
00domenica 8 febbraio 2009 03:20
Ecco appunto, e poi pensavo. Quando le onde si compongono in modo da creare maggiore 'potenza' noi riusciamo ad udire voci di entita' che non provengono dal nostro subconscio, sara' come una spinta turbo?
A me e' capitato.

sil.
acronimo
00domenica 8 febbraio 2009 21:55
O kakkio mi avete disorientato... [SM=x431223]

...emmm allora Beta, Gamma, Battimento.... [SM=x431294]

A...mmmm......dovìero rimasto..... [SM=g10314]

Ok...allora posto alla luce le mie conoscenze sulla stesura dei cicli della rete UMTS a cui ho dato il mio contributo di intallatore [SM=x431269]

Kakkio l'ho fatta più grande di quanto sia...

Veniamo al sodo e vediamo se ho capito riassumento anche i vostri post:

Nel nostro corpo come dentro ad un computer o BTS UMTS esiste qualcosa (clock) che generando un impulso ben preciso permette a tutti i dati di cirlcolare alla stessa frequenza e non andare in tilt tra di loro, dati velicolati elettricamente. L'elettricità all'interno del nostro corpo ha una ben precisa onda a seconda dell'altezza a cui è regolata o si trova in quel determinato stato fisico (soono etc)...zzzzzzrrrr si i cavi dell'alta tensione generano quel rumore e forse se quel rumore lo avvertiamo dentro di noi magari sa di frastuono.. Ok, ora quando si avvia il processo di disallineamento tra il corpo fisico e il corpo astrale si vengono a generare due flussi di corrente diversi e due clock differenti, presuppongo che nel corpo astrale tutto sia più rapido e la sinusoidale dell'onda moooooolto più precisa, proprio come cercano di generare gli inverter degli impianti fotovoltaici allineandosi ai 50Hz di un impianto domestico( [SM=g27837] ).

PAUSA!!! [SM=x431294] [SM=x431289]

Ok ok, prendete il respiro, lo so che ho detto un mare di strafalcioni rimescolati in modo insano, la scusante è quella che cerco di sdrammatizzare l'accuratezza dei due post precedenti al mio perchè a confronto io non ci tiro un ragno dal buco..

FINE PAUSA!!!
[SM=x431294] [SM=x431237]

Ora nello stato di disallineamento avendo due correnti simili ma differenti e tra di loro intersecanti per brevissimo periodo abbiamo il BATTIMENTO? Ovvero i dati che circolano nel corpo fisico e i dati che circolano nel corpo astrale interferiscono e provocano oltre a rumore e zzzrrr vari un leggero black out che poi è quell'istante in cui tutto svanisce e ci ritroviamo a volare con un retrogusto di qualcosa che non sappiamo bene?....

FINE!!! Io ho buttato giù un discorsaccio intricato e poco salubre ma serve per snocciolare la questione, abbiate compassione...il fine è quel che conta...

P.S. Lo faccio per voi e! [SM=x431250] [SM=x431237]
[SM=x431292] [SM=g27828] [SM=g10801]
morpheus70
00domenica 8 febbraio 2009 23:29
mah.. io la faccio più semplice e per descrivere le mie vibrazioni le paragono al rumore che si sente tappandosi le orecchie con le dita, amplificato 100, distribuito su tutto il corpo...

troppo semplicistico???? :-)
-=Regulus=-
00lunedì 9 febbraio 2009 19:42
ammazza quante teorie [SM=x431242]

Allora sentite questa, la dico e poi... [SM=g10314]
Immaginiamo che il nostro essere spirituale o anima, che dir si voglia,
sia rappresentabile da un segnale caratterizzato da una precisa frequenza di oscillazione.
Come già detto prima, a seconda di ciò che facciamo, riusciamo a cambiare la frequenza del nostro segnale.
Ora immaginiamo di entrare in meditazione profonda, senza addormentarci,
raggiungendo così la frequenza Theta.
Lo scopo è quello di uscire dal corpo.
Ma uscire e per andare dove? [SM=x431223]
Ma usciamo veramente? [SM=x431217]
O affrontiamo un viaggio in altra dimensione? [SM=g27832]
[SM=x431216] [SM=x431216]

Ok ok arrivo al dunque... [SM=g27828]
La certezza è che da qualche parte si va.

Ma per trasferire un segnale da un luogo a un altro di cosa ho bisogno?
Semplicemente di un Segnale Portante
Il segnale portante è un segnale di grande potenza che viene modulato
in frequenza o in ampiezza, per trasmettere delle informazioni in luoghi distanti.
Quindi concludendo, e se quelle vibrazioni che noi percepiamo, altro
non sono se non un segnale portante che genera il nostro corpo (fisico? Astrale?)
per trasferire l'astrale in un posto diverso???
Ciò potrebbe anche spiegare "i cali di energia" che avvertiamo durante
e dopo un VA... [SM=g27832]
L'ho sparata grossa stavolta eh [SM=g27828]
acronimo
00lunedì 9 febbraio 2009 23:20
Vado di frettissima, dovani sveglia alle 5.30 [SM=x431283] [SM=x431215]

REGULUS e mica male come ipotesi.... mi hai dato da riflettere...vado a nanna e ci rifletto su....ottimo spunto da unire a tutte le altre considerazioni.

[SM=x431251]


piuma77
00giovedì 19 marzo 2009 22:19
caspita se vi avevo scoperto prima.... invece di pensare al terremoto mi sarei data una notevole calmata!
Le mie vibrazioni mi imbrogliano, delle volte penso sia il letto a tremare! che sensazioni....
CrystalMountain
00mercoledì 14 aprile 2010 19:27
Ciao a tutti!
Sono nuovo e chiedo scusa se magari sbaglio "sezione" nel porvi questo quesito.
Sto praticando da poco e vedo con piacere che miglioro di volta in volta ma , come tutti, ho delle perplessità:
Quando comincio il viaggio avverto delle vibrazioni che sono talmente potenti che potrei paragonarle tranquillamente a spasmi epilettici! Da un po' di giorni a questa parte mi tendo talmente tanto che mi fletto verso avanti (un po' come l'esercizio per gli addominali). Ho avvertito inoltre chiaramente la fluttuazione del braccio destro mentre ieri mi sono "gonfiato" come fa un gatto.
Insomma...un mix di vibrazioni che mi confondono alquanto.
Sapete aiutarmi dando un senso a ciò che avverto?
Ve ne sarei infinitamente grato.
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