Il concetto espresso da stand nel topic del fumetto credo si possa estendere a tutti i campi della cultura. C'e' stato un periodo in cui a torto o a ragione ci ritenevamo ( intendo noi europei) portatori di cultura e tale cultura la scambiavamo all'interno del nostro mondo, l'europa appunto, e l'esportavamo al di fuori.
penso ai fumetti francesi e nord europei, penso ai telefilm inglesi che hanno riempito i pomeriggi televisivi di qualche decennio fa ( george e mildred, Un uomo in casa,zaffiro e acciaio ecc).
anche in campo musicale vi era una certa preponderanza europea, soprattutto inglese, ma non dobbiamo dimenticare lo spazio che un tempo dedicavamo a personaggi del calibro di Aznavour, Brel, Moustachi ecc.
Oggi che cosa sappiamo della musica europea ( non inglese)? perche' le canzoni francesi non si sentono piu' nelle nostre radio?
Proprio adesso che siamo U.E., strano non trovate?
[Modificato da ugo.p 28/07/2005 6.58]